Miami Heat Against the World - Revenge
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Re: Miami Heat Against the World - Revenge
dal +17 l'abbiamo rischiata di perdere, siamo andati all'overtime e quindi l'abbiamo vinta come facciamo questa stagione.... no spetta l'abbiamo persa, purtroppo non ci servirà da lezione.
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Re: Miami Heat Against the World - Revenge
dOkancesco ha scritto:dal +17 l'abbiamo rischiata di perdere, siamo andati all'overtime e quindi l'abbiamo vinta come facciamo questa stagione.... no spetta l'abbiamo persa, purtroppo non ci servirà da lezione.
Si e io ho pure perso la schedina -_-
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Re: Miami Heat Against the World - Revenge
Quanti chili è ora?Remy Etienne LeBeau ha scritto:Joseph Goodman: Eddy Curry, back practicing, tells me he hasn't "felt this good since high school." Twitter
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Re: Miami Heat Against the World - Revenge
Avevo sveglia presto stamattina. L'ho anticipata per vedermi il 4 quarto della partita.
Forse gli Heat più brutti dell'era big 3. Non c'è altro da dire. Parlo di singolo quarto perchè fino alla terza sirena si era agevolmente in vantaggio. Poi James che non prova un tiro in 12 minuti non esiste proprio. Cosa gli è preso?
Forse gli Heat più brutti dell'era big 3. Non c'è altro da dire. Parlo di singolo quarto perchè fino alla terza sirena si era agevolmente in vantaggio. Poi James che non prova un tiro in 12 minuti non esiste proprio. Cosa gli è preso?

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Re: Miami Heat Against the World - Revenge
io non capisco perchè a distanza di 14 mesi dall'era big 3 abbiamo sempre questo cazzo di atteggiamento, grandi vantaggi e smettiamo di giocare.
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Re: Miami Heat Against the World - Revenge
dOkancesco ha scritto:io non capisco perchè a distanza di 14 mesi dall'era big 3 abbiamo sempre questo cazzo di atteggiamento, grandi vantaggi e smettiamo di giocare.
Perchè giochiamo sempre allo stesso ritmo. Correre correre correre!
Quando peró i possessi pesano: facciamo canestro grazie a giocate dei singoli, oppure prendiamo parziali, perchè non abbiamo un play che riesca a gestire il ritmo, ma 2 mezzi-play che si mettono la mantella e la vogliano vincere da soli, uscendo dai schemi ( e che schemi :ironia: ) di Spo.
16 a 23 il conto dei assist e la squadra sono i Warriors con 9 palle perse di Ellis.
Sta squadra a livello di gioco è orribile da vedere, ma questa non è una novità e abituiamoci sempre a questo.

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Re: Miami Heat Against the World - Revenge
Ieri male, male, eh...
peccato, perchè a tratti Wade ha insegnato basket a tutti i presenti all'Oracle, ma ha giocato bene solo lui, e neanche per tutta la partita...
sì, peccato che guidiamo la lega con 23,7 assist per partita...
questa squadra ha decisamente troppe pause e a volte, come nell'ultimo quarto di ieri, gioca molto male, forzando troppi tiri, ma sono, appunto delle "pause" e secondo me è decisamente ingeneroso dire che sia orribile da vedere a livello di gioco... non saremo (e in effetti non siamo) la squadra più bella della lega, ma a livello di spaziature, movimenti senza palla e circolazione abbiamo fatto passi da gigante rispetto all'anno scorso, e si vede... pause a parte, ovviamente...
del problema del play ne avete già parlato a Ball Don't Lie... quanto c'entrerebbe un play puro con questo tipo di squadra?
i miei dubbi, più che tecnici o tattici, sono sulla mentalità... è da questo punto di vista che mi sembra non si siano fatti troppi passi in avanti rispetto allo scorso anno... troppi passaggi a vuoto, forse dovuti a troppa sicurezza, non so...
poi sono passate solo 10 partite di rs, forse è un po' troppo presto per giudicare...
peccato, perchè a tratti Wade ha insegnato basket a tutti i presenti all'Oracle, ma ha giocato bene solo lui, e neanche per tutta la partita...
iL_jAsOne ha scritto:dOkancesco ha scritto:io non capisco perchè a distanza di 14 mesi dall'era big 3 abbiamo sempre questo cazzo di atteggiamento, grandi vantaggi e smettiamo di giocare.
Perchè giochiamo sempre allo stesso ritmo. Correre correre correre!
Quando peró i possessi pesano: facciamo canestro grazie a giocate dei singoli, oppure prendiamo parziali, perchè non abbiamo un play che riesca a gestire il ritmo, ma 2 mezzi-play che si mettono la mantella e la vogliano vincere da soli, uscendo dai schemi ( e che schemi :ironia: ) di Spo.
16 a 23 il conto dei assist e la squadra sono i Warriors con 9 palle perse di Ellis.
Sta squadra a livello di gioco è orribile da vedere, ma questa non è una novità e abituiamoci sempre a questo.
sì, peccato che guidiamo la lega con 23,7 assist per partita...
questa squadra ha decisamente troppe pause e a volte, come nell'ultimo quarto di ieri, gioca molto male, forzando troppi tiri, ma sono, appunto delle "pause" e secondo me è decisamente ingeneroso dire che sia orribile da vedere a livello di gioco... non saremo (e in effetti non siamo) la squadra più bella della lega, ma a livello di spaziature, movimenti senza palla e circolazione abbiamo fatto passi da gigante rispetto all'anno scorso, e si vede... pause a parte, ovviamente...
del problema del play ne avete già parlato a Ball Don't Lie... quanto c'entrerebbe un play puro con questo tipo di squadra?
i miei dubbi, più che tecnici o tattici, sono sulla mentalità... è da questo punto di vista che mi sembra non si siano fatti troppi passi in avanti rispetto allo scorso anno... troppi passaggi a vuoto, forse dovuti a troppa sicurezza, non so...
poi sono passate solo 10 partite di rs, forse è un po' troppo presto per giudicare...
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Re: Miami Heat Against the World - Revenge
12 minuti passati a prendere liberi e sbagliarli, 1 tiro messo in 12 minuti (la tripla di Chalmers che manco lui sa) anche questa non c'insegnerà N I E N T E.
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Re: Miami Heat Against the World - Revenge
Io faccio fatica a capire le vostre scelte nei momenti chiave delle partite. Un tempo questi palloni venivano gestiti da Wade e diverse volte è stato decisivo o con canestri o con scarichi... LBJ ha seri problemi in queste situazioni, non è un mistero che tende a forzare proprio per dire "ne sono capace" ma poi vedi che inizia a sbagliare liberi su liberi e ti rendi conto che c'è qualcosa proprio a livello mentale.
Succo del discorso, perché vi limitate ad un "palla a LBJ e vediamo" quando, per conto mio, avete un giocatore che nelle medesima situazione da maggiori garanzie? Senza contare che quelle situazioni posso essere gestite anche in maniera differente?
Succo del discorso, perché vi limitate ad un "palla a LBJ e vediamo" quando, per conto mio, avete un giocatore che nelle medesima situazione da maggiori garanzie? Senza contare che quelle situazioni posso essere gestite anche in maniera differente?
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Re: Miami Heat Against the World - Revenge
Scorpyon ha scritto:Io faccio fatica a capire le vostre scelte nei momenti chiave delle partite. Un tempo questi palloni venivano gestiti da Wade e diverse volte è stato decisivo o con canestri o con scarichi... LBJ ha seri problemi in queste situazioni, non è un mistero che tende a forzare proprio per dire "ne sono capace" ma poi vedi che inizia a sbagliare liberi su liberi e ti rendi conto che c'è qualcosa proprio a livello mentale.
Succo del discorso, perché vi limitate ad un "palla a LBJ e vediamo" quando, per conto mio, avete un giocatore che nelle medesima situazione da maggiori garanzie? Senza contare che quelle situazioni posso essere gestite anche in maniera differente?
non è un problema di chi gestisce i palloni finali...
lo stesso Wade che ci ha vinto le partite contro i Bobcats e i Wolves, contro i Warriors nel possesso chiave ha preso un tiro improponibile, frutto di una scelta orrenda...
Il nostro limite è esclusivamente mentale, e questo, anche avendo in squadra John Stockton o Magic Johnson, ci espone a partite del genere, in cui diamo l'impressione sempre di poterla vincere e poi ce la lasciamo sfuggire di mano per possessi sbagliati, palle perse, tiri forzati, cazzate difensive, nel singolo possesso o possessi chiave.
Anche stanotte, anche giocando quell'ultimo quarto, la potevamo vincere a mani basse.
E non l'abbiamo persa per un tiro sbagliato o per un ultimo possesso sbagliato, l'abbiamo persa, perchè abbiamo OGNI SERA, un blackout (che sia nel primo, secondo, terzo o quarto periodo) in cui perdiamo completamente la testa.
Poi quando arrivi alla fine, punto a punto, la sconfitta viene decisa da un singolo possesso o giocata, ma quello è un terno al lotto, nemmeno avere in campo MJ ti da la garanzia che la riporti a casa sempre.
Però ti rimane la coscienza sporca perchè ha giocato in un modo per tutta la partita e lo vanifichi in quei 5 minuti che non giri, per giunta brucia se perdi la partita ll'ultimo possesso.
Preferirei giocare alla morte per tutta la partita, e perdere meritatamente per un tiro allo scadere che non entra di James, che vincere allo scadere, giocando per 40 minuti come se fossimo il Dream Team e giocare 8 minuti che smontano il tutto da squadra UISP.
Il nsotro problema ripeto non sono le gerarchie per l'ultimo possesso, il nostro problema sono quei minuti in cui James forza tiri improponibili o Wade tira in area senza idee, in cui la palla si ferma oltre il normale, in cui poi in difesa si aprono voragini che normalmente non ci sono.
PROBLEMA MENTALE, a questo punto lo definirei anche congenito, ovvero la presenza di un play che il Jasone chiede, e di un centro o di schemi innovativi o di sistemi offensivi tipo triangolo o princeton, non risolverebbe.
Tolti quei 5/8 minuti di follia saremmo imbattibili SEMPRE ma è proprio grazie a quei 5/8 minuti che c'è in lotta per l'anello, che altrimenti sarebbe nostro senza nemmeno discuterne.
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Re: Miami Heat Against the World - Revenge
Scorpyon ha scritto:Io faccio fatica a capire le vostre scelte nei momenti chiave delle partite. Un tempo questi palloni venivano gestiti da Wade e diverse volte è stato decisivo o con canestri o con scarichi... LBJ ha seri problemi in queste situazioni, non è un mistero che tende a forzare proprio per dire "ne sono capace" ma poi vedi che inizia a sbagliare liberi su liberi e ti rendi conto che c'è qualcosa proprio a livello mentale.
Succo del discorso, perché vi limitate ad un "palla a LBJ e vediamo" quando, per conto mio, avete un giocatore che nelle medesima situazione da maggiori garanzie? Senza contare che quelle situazioni posso essere gestite anche in maniera differente?
una piccola precisazione: nel finale a dire la verità mi è piaciuto molto il fatto che LeBron abbia preso i tiri più importanti non con il solito isolamento 1vs 5, ma che sia stato disegnato uno schema che prevedeva palla a Wade e James a sfruttare un doppio blocco al gomito sul lato debole, trovandosi libero di attaccare il canestro.. il problema è che nel primo caso il layup mancino non è entrato ( e ci può stare..) nel secondo caso, essendo stato ripetuto per filo e per segno lo stesso gioco, la difesa Clippers è riuscita ad adeguarsi benone..
piccola e magrissima precisazione che nulla toglie a quello che dici, ovverosia, che LeBron "under pressure" perda completamente la bussola, si dimentichi anche di come si palleggia, di come si tenga un perno (prima di ricevere un fallo sul finale totalmente regalato dagli arbitri- ha cambiato due volte il perno permettendosi due passettini in più del dovuto) e non abbia il killer instinct e la freddezza che invece un Wade palesa molto più frequentemente
una rondine non fa primavera, ma il ragazzo ha 27 anni suonati, 10 anni di professionismo NBA, due olimpiadi alle spalle, eppure nei finali, a tratti, regredisce ad un centesimo del potenziale effettivo che dimostra nelle fasi "morte" iniziali della partita, arrivando a sembrare quasi un rookie dall'infinito potenziale spaurito dai momenti hot.. poi ovvio, essendo il giocatorino che è, arrivano anche le sere di grazia come contro i Celtics negli scorsi playoffs, ma la mia impressione è che la dimensione di LeBron ideale, quella per la quale andrebbe sfruttato al massimo del proprio potenziale, sia quella di diventare un assatanato in difesa alla Pippen, un giocatore da cavalcare nelle transizioni e a trovare i compagni liberi in virtù degli infiniti spazi che si aprono per i suoi roleplayers, e da relegare a vicario\assistente di Wade, quando la boccia scotta..fargli fare il Jordan, o consentitemelo il Bryant nei finali, non fa per lui, non perchè sia inferiore a questi due (al primo sicuramente, col secondo se ne potrebbe parlare), ma perchè è altro tipo di giocatore, magnifico ed unico nella storia NBA a suo modo, quindi non necessariamente delegato di supereroismi nei finali.. per quelli ci sarebbe Dwyane Wade, che qualcosina in merito, anche a livello di Finals, l'avrebbe anche dimostrata sul campo
Ultima modifica di guglielmo il 12/01/2012, 11:52, modificato 1 volta in totale.

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Re: Miami Heat Against the World - Revenge
Ciombe ma in questo blocco mentale, quanto c'è di Spoelstra? Limite suo o dei giocatori?
Dovrei aver risolto.
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Re: Miami Heat Against the World - Revenge
iL_jAsOne ha scritto:dOkancesco ha scritto:io non capisco perchè a distanza di 14 mesi dall'era big 3 abbiamo sempre questo cazzo di atteggiamento, grandi vantaggi e smettiamo di giocare.
Perchè giochiamo sempre allo stesso ritmo. Correre correre correre!
Quando peró i possessi pesano: facciamo canestro grazie a giocate dei singoli, oppure prendiamo parziali, perchè non abbiamo un play che riesca a gestire il ritmo, ma 2 mezzi-play che si mettono la mantella e la vogliano vincere da soli, uscendo dai schemi ( e che schemi :ironia: ) di Spo.
16 a 23 il conto dei assist e la squadra sono i Warriors con 9 palle perse di Ellis.
Sta squadra a livello di gioco è orribile da vedere, ma questa non è una novità e abituiamoci sempre a questo.
Jas, non è un problema di assist o schemi.
Miami in attacco viaggia bene:
1° in punti di media con una differenza di 7 punti dalla seconda
1° in % dal campo
3° negli assist
come offensive rating siamo tra i primi 5 della lega...
il sistema offensivo è nettamente migliorato, anche l'attacco alla zona, perchè muoviamo più e meglio la palla per tiri puliti.
Che poi entrino o non entrino, anche questo è un problema mentale, perchè alla fine riusciamo a prendere i tiri che vogliamo e molto spesso ad alta %.
A noi ci ammazza quei momenti in cui James per 8 possessi a fila forza tiri dai 7 metri e tiene palla per 20 secondi senza muoversi che di solito coincide con il momento in cui Wade e Bosh sono in panca, a cavallo tra terzo e quarto periodo e metà 4° periodo.
Ci sono delle partite in cui quei tiri anche se sono del cazzo li mette e festa finita, si vince in scioltezza, altri in cui non entrano e si arriva a giocarsela all'ultimo tiro.
- Scorpyon
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Re: Miami Heat Against the World - Revenge
Ciombe ha scritto:non è un problema di chi gestisce i palloni finali...
lo stesso Wade che ci ha vinto le partite contro i Bobcats e i Wolves, contro i Warriors nel possesso chiave ha preso un tiro improponibile, frutto di una scelta orrenda...
Il nostro limite è esclusivamente mentale, e questo, anche avendo in squadra John Stockton o Magic Johnson, ci espone a partite del genere, in cui diamo l'impressione sempre di poterla vincere e poi ce la lasciamo sfuggire di mano per possessi sbagliati, palle perse, tiri forzati, cazzate difensive, nel singolo possesso o possessi chiave.
Anche stanotte, anche giocando quell'ultimo quarto, la potevamo vincere a mani basse.
E non l'abbiamo persa per un tiro sbagliato o per un ultimo possesso sbagliato, l'abbiamo persa, perchè abbiamo OGNI SERA, un blackout (che sia nel primo, secondo, terzo o quarto periodo) in cui perdiamo completamente la testa.
Poi quando arrivi alla fine, punto a punto, la sconfitta viene decisa da un singolo possesso o giocata, ma quello è un terno al lotto, nemmeno avere in campo MJ ti da la garanzia che la riporti a casa sempre.
Però ti rimane la coscienza sporca perchè ha giocato in un modo per tutta la partita e lo vanifichi in quei 5 minuti che non giri, per giunta brucia se perdi la partita ll'ultimo possesso.
Preferirei giocare alla morte per tutta la partita, e perdere meritatamente per un tiro allo scadere che non entra di James, che vincere allo scadere, giocando per 40 minuti come se fossimo il Dream Team e giocare 8 minuti che smontano il tutto da squadra UISP.
Il nsotro problema ripeto non sono le gerarchie per l'ultimo possesso, il nostro problema sono quei minuti in cui James forza tiri improponibili o Wade tira in area senza idee, in cui la palla si ferma oltre il normale, in cui poi in difesa si aprono voragini che normalmente non ci sono.
PROBLEMA MENTALE, a questo punto lo definirei anche congenito, ovvero la presenza di un play che il Jasone chiede, e di un centro o di schemi innovativi o di sistemi offensivi tipo triangolo o princeton, non risolverebbe.
Tolti quei 5/8 minuti di follia saremmo imbattibili SEMPRE ma è proprio grazie a quei 5/8 minuti che c'è in lotta per l'anello, che altrimenti sarebbe nostro senza nemmeno discuterne.
Vedendo più partite degli Heat sicuramente hai una visione più completa della situazione ed anche più corretta.
L'errore è arrivare ad una situazione punto a punto, verissimo ma perseverare in un errore anche quando sei in quella situazione è da folli. Il buttarsi dentro per il tiro finale alla ricerca di liberi o il provare un piazzato marcatissimo non sono modi corretti per trovare la vittoria sul finale.
Senza contare che se poi costruisci, tramite schema, un gioco e poi punti su un cavallo zoppo (LBJ) è ancora peggio
