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phillino d.o.c ha scritto: 20/05/2024, 12:38 JJ non mi sembra uno stupido anzi. Però mediaticamente la vedo una mossa che genera ancora più chiacchiericcio intorno ai Lakers più di quanto non succeda.

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E secondo te questo viene visto come un problema o come un plus dalla proprietà…? 

Granchio ha scritto:

phillino d.o.c ha scritto: 20/05/2024, 12:38 JJ non mi sembra uno stupido anzi. Però mediaticamente la vedo una mossa che genera ancora più chiacchiericcio intorno ai Lakers più di quanto non succeda.

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E secondo te questo viene visto come un problema o come un plus dalla proprietà…? 

Ah ok se deve essere un reality show e non una squadra NBA ok, pensavo il contrario

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Davis All-Nba Second Team (e All-Defensive First Team), James All-Nba Third Team.

Quest'anno, Leonard ha fatto una stagione ancora più inarrestabile di come ci aveva abituato negli scorsi anni, meritatissimo il suo All-Nba Second Team.

Come volevasi dimostrare, avere Irving al posto di quel cesso scheggiato di Russell ci avrebbe fatto tutta la differenza del mondo.
Se Dallas sta 2 a 0 con Minnesota dopo aver battuto Clippers e Thunder con un supporting cast tutt'altro che superiore al nostro, noi con James e Davis sani avremmo potuto contendere per davvero quest'anno considerato che Denver era effettivamente battibile.

 

PerKobe ha scritto: 25/05/2024, 7:17 Come volevasi dimostrare, avere Irving al posto di quel cesso scheggiato di Russell ci avrebbe fatto tutta la differenza del mondo.
Se Dallas sta 2 a 0 con Minnesota dopo aver battuto Clippers e Thunder con un supporting cast tutt'altro che superiore al nostro, noi con James e Davis sani avremmo potuto contendere per davvero quest'anno considerato che Denver era effettivamente battibile.

 

Con Irving al posto di Russell avremmo un anello in più e ci giocavamo questo con i celtics.

Un anello in più non lo so perchè per assurdo si poteva perdere comunque contro i Nuggets dell'anno scorso però era chiaro fosse la mossa da fare, non servivano questi playoff per capire che Kyrie e D'Angelo non rientrano nella stessa categoria.

Peccato non aver saputo cogliere un'occasione e preso uno così al prezzo di saldo. Avrei capito dubbi del genere nel 2021 dove uno poteva dire che senza infortuni mandavano a casa quelli che hanno perso le finals avanti 2-0. E lì invece all-in per Westbrook. E l'anno scorso non si andava neanche di all-in tra l'altro visti i contratti a basso prezzo di Reaves, Schroder, Hachimura, Vanderbilt. 

Quello che proprio non capisco è avere dubbi su uno in scadenza con spazio salariale un paio di mesi dopo. Fossimo stati in testa alla conference giustamente non vuoi toccare niente ma vista la situazione. Se andava male ci avevi provato ad un prezzo decente, se andava bene ti eri preso un big su cui dal punto di vista tecnico non c'erano dubbi fosse adatto a giocare con LeBron.

Come era immaginabile abbiamo la pick e i Pelicans optano per quella '25. Ora speriamo non siano così scemi da buttare via una 17 per Bronny

Jack ha scritto:Come era immaginabile abbiamo la pick e i Pelicans optano per quella '25. Ora speriamo non siano così scemi da buttare via una 17 per Bronny

Bronny con la #17 sarebbe effettivamente molto esaltante

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Jack ha scritto: 31/05/2024, 23:20 Come era immaginabile abbiamo la pick e i Pelicans optano per quella '25. Ora speriamo non siano così scemi da buttare via una 17 per Bronny

Se lo fanno è solo perché non vogliono rookie a roster e si prendono l'unico che gli serve per LeBron.
Insomma, io non sarei così sorpreso se accadesse.

Fermo restando che a me inizia a dispiacere un po' per il ragazzo..
Sta entrando nella lega con una serie di situazioni che mi ricordano un po' Lonzo Ball con il padre Lavar..

Radiofreccia ha scritto: 02/06/2024, 16:27

Jack ha scritto: 31/05/2024, 23:20 Come era immaginabile abbiamo la pick e i Pelicans optano per quella '25. Ora speriamo non siano così scemi da buttare via una 17 per Bronny

Se lo fanno è solo perché non vogliono rookie a roster e si prendono l'unico che gli serve per LeBron.
Insomma, io non sarei così sorpreso se accadesse.

Fermo restando che a me inizia a dispiacere un po' per il ragazzo..
Sta entrando nella lega con una serie di situazioni che mi ricordano un po' Lonzo Ball con il padre Lavar..

Sì beh è colpa di LeBron e di Paul. Lavar comunque è anche il padre di Lamelo, alla fine non credo abbia tanto influito in negativo sul giocatore che ha dei difetti di personalità di suo ma che senza infortuni restava forse un role player di lusso. Che non era quello che ci si aspettava chiaro.

Bronny non è un giocatore Nba al momento, non ci va neanche vicino, capirei al secondo giro ma buttare via una scelta alta solo perchè chissà forse arriva LeBron è ridicolo, altro che andare a Miami (lì era una pagliacciata solo il come che non è poco, ho sempre trovato peggio i suoi 1+1 e le richieste di trade che fanno capire che ci capisce quanto Jordan da quel punto di vista)

Tu dici che ti spiace per il ragazzo ma non è che avrà problemi di soldi, poteva restare al college volendo, ne avrebbe bisogno solo che c'è il rischio che non faccia bene neanche lì e questa potrebbe essere l'unica chance di giocare nella Nba e ha deciso di giocarsela così, col suo agente che dichiara che non firmerà mai un two-way. Se non migliora e resta scarso si fará una, due stagioni di garbage time, capirai che figata. 

Però si parla di primo giro per uno che non ha fatto vedere niente al college. Magari finirà al secondo, si spera, ma ha tagliato tutti i workout a parte Lakers e Suns che mi pare non abbiano neanche una seconda al momento.

Jack ha scritto: 02/06/2024, 16:57 Sì beh è colpa di LeBron e di Paul. Lavar comunque è anche il padre di Lamelo, alla fine non credo abbia tanto influito in negativo sul giocatore che ha dei difetti di personalità di suo ma che senza infortuni restava forse un role player di lusso. Che non era quello che ci si aspettava chiaro.

No ma in realtà mi riferivo più al simil bullismo (passami il termine, ovviamente esagerato) che Zo ha dovuto subire nell'anno da rookie perché entrato nella lega con un carrozzone che c'entrava poco con la sua personalità e troppo con la figura ingombrante del padre.

Jack ha scritto: 02/06/2024, 16:57 Tu dici che ti spiace per il ragazzo ma non è che avrà problemi di soldi, poteva restare al college volendo, ne avrebbe bisogno solo che c'è il rischio che non faccia bene neanche lì e questa potrebbe essere l'unica chance di giocare nella Nba e ha deciso di giocarsela così, col suo agente che dichiara che non firmerà mai un two-way. Se non migliora e resta scarso si fará una, due stagioni di garbage time, capirai che figata. 

Non ne facevo una questione di soldi, che sono fondamentali ma poi nella vita c'è anche dell'altro.
Alla fine mi sembra solo un ragazzo che ha un grosso sogno ed una grossa passione che sta provando in tutti i modi a coltivare e si porta dietro un macigno enorme. Perché se quel cognome, quel padre e quell'agenzia gli garantiscono un futuro in NBA, è anche vero che sarà sempre il figlio di LeBron e mai Bronny James.

Poi per carità, c'è chi darebbe l'anima per 1/100 delle sue opportunità.
Su questo nessun dubbio.

Il mio era solo un pourparler.

Radiofreccia ha scritto: 03/06/2024, 9:54

Jack ha scritto: 02/06/2024, 16:57 Sì beh è colpa di LeBron e di Paul. Lavar comunque è anche il padre di Lamelo, alla fine non credo abbia tanto influito in negativo sul giocatore che ha dei difetti di personalità di suo ma che senza infortuni restava forse un role player di lusso. Che non era quello che ci si aspettava chiaro.

No ma in realtà mi riferivo più al simil bullismo (passami il termine, ovviamente esagerato) che Zo ha dovuto subire nell'anno da rookie perché entrato nella lega con un carrozzone che c'entrava poco con la sua personalità e troppo con la figura ingombrante del padre.

Jack ha scritto: 02/06/2024, 16:57 Tu dici che ti spiace per il ragazzo ma non è che avrà problemi di soldi, poteva restare al college volendo, ne avrebbe bisogno solo che c'è il rischio che non faccia bene neanche lì e questa potrebbe essere l'unica chance di giocare nella Nba e ha deciso di giocarsela così, col suo agente che dichiara che non firmerà mai un two-way. Se non migliora e resta scarso si fará una, due stagioni di garbage time, capirai che figata. 

Non ne facevo una questione di soldi, che sono fondamentali ma poi nella vita c'è anche dell'altro.
Alla fine mi sembra solo un ragazzo che ha un grosso sogno ed una grossa passione che sta provando in tutti i modi a coltivare e si porta dietro un macigno enorme. Perché se quel cognome, quel padre e quell'agenzia gli garantiscono un futuro in NBA, è anche vero che sarà sempre il figlio di LeBron e mai Bronny James.

Poi per carità, c'è chi darebbe l'anima per 1/100 delle sue opportunità.
Su questo nessun dubbio.

Il mio era solo un pourparler.

I figli di hanno e avranno sempre più una vita contraddittoria, da un lato agi e porte aperte senza sudare, dall'altra il rischio di non riuscire a reggere le pressioni che inevitabilmente gli cadranno sulle spalle, infatti non si conta il numero di figli d'arte che sono finiti male, tra droghe, depressioni e suicidi.

Con lo strapotere dei social dove l'invidia la fa da padrone, queste persone partono con un bersaglio enorme disegnato sulla fronte, poi se il genitore famoso non coglie questo disagio e lo espone ancora di più alla gogna mediatica, il rischio di fallire è molto alto.

frog ha scritto: 03/06/2024, 10:18 I figli di hanno e avranno sempre più una vita contraddittoria, da un lato agi e porte aperte senza sudare, dall'altra il rischio di non riuscire a reggere le pressioni che inevitabilmente gli cadranno sulle spalle, infatti non si conta il numero di figli d'arte che sono finiti male, tra droghe, depressioni e suicidi.

Con lo strapotere dei social dove l'invidia la fa da padrone, queste persone partono con un bersaglio enorme disegnato sulla fronte, poi se il genitore famoso non coglie questo disagio e lo espone ancora di più alla gogna mediatica, il rischio di fallire è molto alto.

Sono d'accordissimo caro frog.

Paradossalmente (o no), per aiutare Bronny a vivere serenamente con l'enorme pressione che si porterà dietro, LeBron avrebbe potuto evitare di farlo entrare in Klutch e magari avrebbe potuto consigliargli un anno in Europa, così da affacciarsi poi all'NBA con dei feedback più positivi degli attuali.

frog ha scritto: 03/06/2024, 10:18

Radiofreccia ha scritto: 03/06/2024, 9:54

No ma in realtà mi riferivo più al simil bullismo (passami il termine, ovviamente esagerato) che Zo ha dovuto subire nell'anno da rookie perché entrato nella lega con un carrozzone che c'entrava poco con la sua personalità e troppo con la figura ingombrante del padre.




Non ne facevo una questione di soldi, che sono fondamentali ma poi nella vita c'è anche dell'altro.
Alla fine mi sembra solo un ragazzo che ha un grosso sogno ed una grossa passione che sta provando in tutti i modi a coltivare e si porta dietro un macigno enorme. Perché se quel cognome, quel padre e quell'agenzia gli garantiscono un futuro in NBA, è anche vero che sarà sempre il figlio di LeBron e mai Bronny James.

Poi per carità, c'è chi darebbe l'anima per 1/100 delle sue opportunità.
Su questo nessun dubbio.

Il mio era solo un pourparler.

Con lo strapotere dei social dove l'invidia la fa da padrone, queste persone partono con un bersaglio enorme disegnato sulla fronte, poi se il genitore famoso non coglie questo disagio e lo espone ancora di più alla gogna mediatica, il rischio di fallire è molto alto.

beh nel caso di LeBronny il problema non si pone  ​​​​​​​

Radiofreccia ha scritto: 03/06/2024, 11:25

frog ha scritto: 03/06/2024, 10:18 I figli di hanno e avranno sempre più una vita contraddittoria, da un lato agi e porte aperte senza sudare, dall'altra il rischio di non riuscire a reggere le pressioni che inevitabilmente gli cadranno sulle spalle, infatti non si conta il numero di figli d'arte che sono finiti male, tra droghe, depressioni e suicidi.

Con lo strapotere dei social dove l'invidia la fa da padrone, queste persone partono con un bersaglio enorme disegnato sulla fronte, poi se il genitore famoso non coglie questo disagio e lo espone ancora di più alla gogna mediatica, il rischio di fallire è molto alto.

Sono d'accordissimo caro frog.

Paradossalmente (o no), per aiutare Bronny a vivere serenamente con l'enorme pressione che si porterà dietro, LeBron avrebbe potuto evitare di farlo entrare in Klutch e magari avrebbe potuto consigliargli un anno in Europa, così da affacciarsi poi all'NBA con dei feedback più positivi degli attuali.

Ma magari non gliene può fregar di meno a Bronny di tutti questi discorsi, no? Cioè, realisticamente, cosa ne sappiamo noi? Tipo lo 0,0001%?