Senza dubbio. Se l'anno prossimo la Vonn riuscirà a ritrovare la continuità senza troppi guai fisici, potrebbe tornare a dare fastidio anche per la generale.AgentZero ha scritto:A livello femminile, stagione spettacolosa. Livello altissimo.
Fuoriclasse come Fenninger, Maze, Schiffrin, Vonn. Epoca d'oro.
Contentissimo comunque per Anna, ho sempre fatto il tifo per lei

Complimenti comunque anche alla Maze, la più "italiana" di tutte, se non altro per ragioni tecniche e affettive. 22 punti di differenza sono un'inezia.
Senza storia la coppa maschile, dove Jansrud ha fatto molto per rimontare su Hirscher, dando spettacolo, ma nessuno ha mai creduto minimamente che avrebbe potuto farcela, data l'incredibile supremazia dell'austriaco nelle discipline tecniche. Siamo a quota 4 e non si vede all'orizzonte qualcuno in grado di impedirgli di dominare anche negli anni venturi. Salvo miracoli (Svindal)...
E' stato anche l'anno dei mondiali, anche li grandi emozioni soprattutto dalle solite note, con la grande delusione della Vonn sulle nevi di casa.
Razzo ci fa sorridere l'ultimo giorno, ma l'annata dei nostri è stata purtroppo deludente. Paris settimo assoluto, ma nemmeno sul podio della coppa di discesa è un po' l'emblema di una squadra incompiuta, a livello di continuità generale, di solidità del progetto tecnico e per forza di cose, di risultati. Drammatico il rendimento delle ragazze.
Ci si rivede in autunno, speriamo che i nostri trovino qualche pozione magica
