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jayone ha scritto: Una stella di prim'ordine che passa la palla della vittoria nelle mani di Haslem non avrebbe colpe?

una stella di prim'ordine non deve tirare la palla della vittoria, deve fare invece la scelta più logica che possa portare alla vittoria. Se poi questa scelta è tirare o passare o portare un blocco... James ha un solo problema: non sono le palle, il coraggio, la clutchness o tutte le minchiate che leggo in questo forum. Quello che gli manca è il tiro, anzi un tiro affidabile (da tre, dal post, dalla lunetta, un gancetto, quello che volete). Lui non ce l'ha, punto. Lui lo sa e lo sanno pure gli avversari. Ci lavorerà, spero come ha lavorato sulla difesa (passata da 0 a super top nba).

MJ e Bryant, a differenza sua, non hanno il fuoco negli occhi,il cuor di leone....... hanno semplicemente (anzi MJ aveva anzi di sicuro lo ha ancora) un tiro che con 30 cm di spazio mettono al 100% , che sia il primo o l'ultimo secondo della partita. A james questo manca.

jayone ha scritto: Questo è il problema di Lebron. A Cleveland l'attenuante è che aveva un supporting cast penoso e quando la partita contava la squadra avversaria doveva preoccuparsi solo di marcare lui. A Miami però è diverso... Chalmers sta giocando una serie nettamente al di sopra delle aspettative, Miller sta tirando discretamente, Haslem ha giocato bene quando è stato chiamato in causa.

il supporting cast sta facendo discretamente pena

Cava ha scritto:

jayone ha scritto:Miller sta tirando discretamente

Miller le ultime due partite ha tirato da schifo, e più in generale è fisicamente impresentabile. Va bene criticare James, ma lasciamo Miller lì dov'è.

Io Miller lo tirerei addirittura fuori dalle rotazioni, perchè in trasferta è più un danno che altro.
In questi PO ha fatto benino, ma solo in casa, e fisicamente 1 se non 2 passi meno di Pietrus, ma anche di Dooling ecc...

Tornerei, come ultima spiaggia, al quintetto classico con due lunghi Haslem e Bosh titolari, con Battier primo cambio degli esterni e poi vedere come aggiustarsi con Jones, al massimo Cole e forse Anthony, ma in certi frangenti.

Gara 6 per gli Heat la giocano in 7 forse in 8.

Questo per dire come mi aspetto che vengano messi in campo... ma conta poco... conta quello che fanno quando sono in campo e puoi fare tutti gli aggiustamenti del mondo, ma se hai dei minuti di blackout difensivi come stanotte, anche Rodman o Mark Eaton farebbero faticia a raccapezzarsi sul da farsi.

Perchè è quello il problema, al di là dell'attacco.

il pick & roll Rondo-Garnett fa danni, ma sono danni preventivati.
Pierce esegue i suoi stepback e mette il canestro della vittoria, ma te lo aspetti, per certi versi è indifendibile il suo gioco.
Ad Allen non puoi concedere un cm e lo sa.

Il piano partita difensivo è stato seguito.

Quello che fa incazzare sono i tiri perchè James e Wade dopo una cappellata in attacco non tornano in difesa e di conseguenza ci accoppiamo come il maiale perchè c'è chi deve tappare il buco lasciato da loro e perchè ogni pallone sporco, non riusciamo a farlo nostro e Boston ci punisce con le triple che non dovrebbero essere concesse, tipo quelle lasciate a Pietrus e Dooling.

Questo è quello che ci ha fatto perdere, più dell'attacco, dove nonostante tutte le nostre carenze, abbiamo anche preso buoni tiri piedi per terra che in tutti i po sono entrati, per esempio quello di Chalmers negli ultimi minuti, un big shot che se entrava poteva cambiare la partita.

in base a quello che ho scritto sopra, ecco perchè sono convinto che a Boston sarà un massacro...
Boston punisce gli errori, noi no.

dipper 2.0 ha scritto: una stella di prim'ordine non deve tirare la palla della vittoria, deve fare invece la scelta più logica che possa portare alla vittoria. Se poi questa scelta è tirare o passare o portare un blocco... James ha un solo problema: non sono le palle, il coraggio, la clutchness o tutte le minchiate che leggo in questo forum. Quello che gli manca è il tiro, anzi un tiro affidabile (da tre, dal post, dalla lunetta, un gancetto, quello che volete). Lui non ce l'ha, punto. Lui lo sa e lo sanno pure gli avversari. Ci lavorerà, spero come ha lavorato sulla difesa (passata da 0 a super top nba).

il supporting cast sta facendo discretamente pena

Mi sembra di sentire parlare di un giocatore ad inizio carriera, anziché di un veterano alla nona stagione nella lega. Fino ad adesso cosa ha fatto?

Più in generale, mi fa un po' strano continuare a sentire la storia del supporting cast anche adesso che gioca con due All Star. Magari sarà anche il più grande talento della storia del gioco, ma se anche così non riesce a vincere forse è il caso di iniziare a chiedersi se, oltre alla mancanza di un tiro affidabile, ci sia anche un problema di mentalità. A tale proposito mi sembra emblematica la sua dichiarazione a fine partita.

"We played good enough to give ourselves a chance to win," James said. "That's all you can ask for."

Curioso l'espejismo(la simmetria) che si è formato nelle due finali di Conference: Le due squadre di casa sul 2-0 sembravano già con un piede e mezzo alle Finals(e nel 90% dei casi la storia insegna che è così), poi 3 sconfitte consecutive hanno ribaltato i pronostici. La parte curiosa secondo me è che ad Ovest i vecchi leoni stanno soccombendo sotto i colpi delle giovani pantere, mentre ad Est la situazione è al contrario. Le strane storie dell'Nba...

Morau ha scritto:

SafeBet ha scritto: maialone lovva garnett e nemmeno poco.

aldilà del singolo utente (non me ne voglia, l'ho usato a titolo di esempio), ma quei suoi "garnett dio" "lui può" ed altre iperboli mi sembravano le solite perculate come faceva (fa?) per mullens o thabeet.
comunque era per dire che garnett sono almeno un paio d'anni che è dato per finito, e, da quando è un celtic, ha generato un numero di hater quasi pari a quelli di kobe e lebron (ma senza lo stesso stuolo di persone pronti ad immolarsi in loro nome).

Il problema è che Maialone lovva sul serio anche Thabeet e Mullens...

The Big Ticket ha scritto:
Mi sembra di sentire parlare di un giocatore ad inizio carriera, anziché di un veterano alla nona stagione nella lega. Fino ad adesso cosa ha fatto?

Credo che sia scopo del giocatore migliorarsi di continuo, anche dopo i 30 anni. James lo ha fatto su alcune cose e su altre no

The Big Ticket ha scritto: Più in generale, mi fa un po' strano continuare a sentire la storia del supporting cast anche adesso che gioca con due All Star. Magari sarà anche il più grande talento della storia del gioco, ma se anche così non riesce a vincere forse è il caso di iniziare a chiedersi se, oltre alla mancanza di un tiro affidabile, ci sia anche un problema di mentalità. A tale proposito mi sembra emblematica la sua dichiarazione a fine partita.

"We played good enough to give ourselves a chance to win," James said. "That's all you can ask for."

esattamente in linea con quanto scritto prima da me

ma come fate a leggere dentro la testa dei giocatori ? Oppure sono io che mi perdo le sedute di psicoanalisi che trasmettono su nba.com

dipper 2.0 ha scritto:

The Big Ticket ha scritto:
Mi sembra di sentire parlare di un giocatore ad inizio carriera, anziché di un veterano alla nona stagione nella lega. Fino ad adesso cosa ha fatto?

Credo che sia scopo del giocatore migliorarsi di continuo, anche dopo i 30 anni. James lo ha fatto su alcune cose e su altre no

The Big Ticket ha scritto: Più in generale, mi fa un po' strano continuare a sentire la storia del supporting cast anche adesso che gioca con due All Star. Magari sarà anche il più grande talento della storia del gioco, ma se anche così non riesce a vincere forse è il caso di iniziare a chiedersi se, oltre alla mancanza di un tiro affidabile, ci sia anche un problema di mentalità. A tale proposito mi sembra emblematica la sua dichiarazione a fine partita.

"We played good enough to give ourselves a chance to win," James said. "That's all you can ask for."

esattamente in linea con quanto scritto prima da me

ma come fate a leggere dentro la testa dei giocatori ? Oppure sono io che mi perdo le sedute di psicoanalisi che trasmettono su nba.com

Mai detto di essere capace di leggere nella testa di James. Mi limito a fare delle valutazioni personali su quello che vedo in campo. E in diverse occasioni ho visto James nascondersi e/o prendere decisioni sbagliate nei momenti chiave delle partite decisive.

Quando vedrò cose diverse non avrò alcun problema a riconoscerlo.

Intanto io continuo la mia solitaria crociata contro il GM degli Heat, che ha costruito una squadra ridicola intorno ai 3 Amigos, tant'è che senza uno dei 3 si rischia di perdere contro una squadra di arzilli vecchietti privi pure di Avery, che stava diventando importante nella loro rotazione...

L'anno scorso l'hanno persa contro la squadra del destino, e con paurosi blackout di Lebron non solo nell'ultimo quarto, ma addirittura di intere partite - quest'anno Lebron praticamente trentelleggia ogni sera ma non cambia niente: se non hai una squadra attorno, se ti tocca giocare con gente come Anthony, Miller e lo stesso Battier strapagato ma sostanzialmente mezzo bollito e mezzo inutile a Miami, che fai? Dai la colpa a quello che ce l'ha più di tutti, il GM.

Bosh sarà anche un danno in difesa ma ieri Haslem non ne ha beccata in difesa e a rimbalzo nei momenti decisivi non c'è stato e non c'era motivo di tenere lui in campo al posto di Bosh. Il problema per gli Heat è chi mette i big shots, e questo bastava a giustificare la presenza di Bosh in campo perchè quanto meno era una minaccia offensiva e poteva aiutare gli altri 2.

Poi dai il supporting cast di Miami è nullo onestamente. I limiti di Lebron nel finale sono evidenti, ma c'è uno che ha meno colpe degli altri questo è lui che ogni partita per i primi tre quarti deve tenerla in piedi da solo o quasi visto che l'apporto di Wade è sempre tardato ad arrivare.

Poi Spo è totalmente inadeguato, non ho mai visto a livello di finale di conference un mismatch cosi grande fra gli allenatori. Ti fai dominare a rimbalzo e continui a giocare con i 4 piccoli soprattutto poi quando Bosh è in canotta?

dipper 2.0 ha scritto:James ha un solo problema: non sono le palle, il coraggio, la clutchness o tutte le minchiate che leggo in questo forum. Quello che gli manca è il tiro, anzi un tiro affidabile (da tre, dal post, dalla lunetta, un gancetto, quello che volete). Lui non ce l'ha, punto. Lui lo sa e lo sanno pure gli avversari.

perfetto.
le sue decisioni sbagliate dipendono da quello.

Da Brawl ha scritto:Il problema è che Maialone lovva sul serio anche Thabeet e Mullens...

problema suo eh.

Giordan ha scritto:Intanto io continuo la mia solitaria crociata contro il GM degli Heat, che ha costruito una squadra ridicola intorno ai 3 Amigos, tant'è che senza uno dei 3 si rischia di perdere contro una squadra di arzilli vecchietti privi pure di Avery, che stava diventando importante nella loro rotazione...

L'anno scorso l'hanno persa contro la squadra del destino, e con paurosi blackout di Lebron non solo nell'ultimo quarto, ma addirittura di intere partite - quest'anno Lebron praticamente trentelleggia ogni sera ma non cambia niente: se non hai una squadra attorno, se ti tocca giocare con gente come Anthony, Miller e lo stesso Battier strapagato ma sostanzialmente mezzo bollito e mezzo inutile a Miami, che fai? Dai la colpa a quello che ce l'ha più di tutti, il GM.

Mah, secondo me tanto meglio non poteva, e non può fare. Per prendere le 3 star hai dato via praticamente tutto il roster(arrivando comunque alle finals, e con la possibilità di arrivarci anche quest'anno), poi completare la squadra potendo offrire solo il minimo salariale è dura, per lui come per molti altri GM; la squadra è questa e se vuoi tenere insieme i tre resterà questa.

Giordan ha scritto:Intanto io continuo la mia solitaria crociata contro il GM degli Heat, che ha costruito una squadra ridicola intorno ai 3 Amigos, tant'è che senza uno dei 3 si rischia di perdere contro una squadra di arzilli vecchietti privi pure di Avery, che stava diventando importante nella loro rotazione...

L'anno scorso l'hanno persa contro la squadra del destino, e con paurosi blackout di Lebron non solo nell'ultimo quarto, ma addirittura di intere partite - quest'anno Lebron praticamente trentelleggia ogni sera ma non cambia niente: se non hai una squadra attorno, se ti tocca giocare con gente come Anthony, Miller e lo stesso Battier strapagato ma sostanzialmente mezzo bollito e mezzo inutile a Miami, che fai? Dai la colpa a quello che ce l'ha più di tutti, il GM.

Mi sembra che a conti fatti si stia capendo che per vincere un titolo serva un roster completo piuttosto che 3 superstar e dei veterani.
Giusto però,a conti fatti..perchè quando 2 anni fa si sono firmati i big three,il 99% del forum parlava di dinastia,di rinchiudere Stern perchè aveva ammazzato l'NBA per diversi anni etc..Ora è molto facile sparare su Riley,due anni fa veniva un gradino sotto Dio..la mia opinione è che vincere con quei 3 è molto,molto possibile,per evidenti motivi non giocherai quasi mai un gioco che ti fa strabuzzare gli occhi;l'errore più che altro(e sempre ovviamente,a conti fatti..)è il contratto offerto a Miller che per svariati motivi non ha reso e non sta rendendo come ci si poteva aspettare:col senno di poi,offrivi 5.5 mln ad un centro decente e la situazione oggi,forse,era diversa.

Giordan ha scritto:Intanto io continuo la mia solitaria crociata contro il GM degli Heat, che ha costruito una squadra ridicola intorno ai 3 Amigos, tant'è che senza uno dei 3 si rischia di perdere contro una squadra di arzilli vecchietti privi pure di Avery, che stava diventando importante nella loro rotazione...

L'anno scorso l'hanno persa contro la squadra del destino, e con paurosi blackout di Lebron non solo nell'ultimo quarto, ma addirittura di intere partite - quest'anno Lebron praticamente trentelleggia ogni sera ma non cambia niente: se non hai una squadra attorno, se ti tocca giocare con gente come Anthony, Miller e lo stesso Battier strapagato ma sostanzialmente mezzo bollito e mezzo inutile a Miami, che fai? Dai la colpa a quello che ce l'ha più di tutti, il GM.

Eh peró Max, trovami un altro GM che ti porta Wade, LBJ e Bosh nella stessa squadra. Se ci guardi un attimo, attorno comunque qualcosa c'é. Almeno sulla carta, tenendo conto di quello che hai da spendere, Chalmers, Haslem, Miller e Battier sono buoni giocatori. Poi, se non sbaglio, c'é stata anche della sfortuna: preso Miller si é rotto ed é stato fuori un'eternità, Battier l'anno scorso a Memphis sembrava un altro, lo stesso Haslem ha avtuo mille problemi fisici. Ci metterei anche che Cole dal draft si é dimostrato meglio del previsto. Poi quest'anno, ad essere sinceri, qualche alibi c'é: il giocchio ballerino di Wade, l'infortunio di Bosh. Certo, sotto son corti, ma vista la carenza, i lunghi son quelli che costano di piú e quindi é piú difficile trovarne di validi a basse cifre.

Io sono d'accordo con chi critica la mancanza di un sistema offensivo, perché gli interpreti attorno ci sono, ma non sono nelle condizioni per rendere al meglio (nei playoff: Chalmers 43% al tiro, Miller 39, Jones 36, Battier 29...).

Quello che mi ha lasciato perplesso in gara 5, ma anche in tante altre situazioni, é la gestione degli ISO da parte di Miami. Ok, ci sta che quando la palla é in mano a Wade o James, i vari Battier, Miller, Jones, Chalmers, stiano sul perimetro ad aspettar lo scarico. Ma quello che non ha la palla tra Wade e James, specie quest'ultimo, una volta che parte la penetazione deve muoversi. James l'ha fatto 2/3 volte nel primo quarto ed ha sempre segnato. Se penetra Wade e nel contempo James taglia per dettare una linea di passaggio, o viceversa, la difesa fà una bella lingua lingua ad adeguarsi.

Morau ha scritto:

SafeBet ha scritto: maialone lovva garnett e nemmeno poco.

aldilà del singolo utente (non me ne voglia, l'ho usato a titolo di esempio), ma quei suoi "garnett dio" "lui può" ed altre iperboli mi sembravano le solite perculate come faceva (fa?) per mullens o thabeet.

Usa qualche tua cugina come esempio per ste buffonate, grazie.