Ragazzi io sono di Parma,città che ha sempre amato il baseball.A livello giovanile il movimento e' ancora vivo e vegeto,tanti ragazzi giocano a baseball,ma purtroppo la mancanza di sponsor e di risorse ha costretto la prima squadra ad un drastico ridimensionamento.Quest'anno nel Cariparma c'erano tanti giovani (Poma,Giannetti,Leoni,Ugolotti,Giovannelli ecc.) e Gerali li ha fatti giocare.La società ha limitato gli stranieri e gli assimilati,ma il risultato e' che Cariparma e' rimasta fuori dai PO.Oggi leggevo sulla Gazzetta di Parma che probabilmente De Simoni (parmigiano doc) l'anno prossimo se ne andrà perche' giustamente (dal suo punto di vista) vuole giocare in una squadra competitiva e guadagnare qualche euro.Probabilmente lo seguiranno Marval e Grifantini.koper ha scritto:quoto in pieno quanto scritto da Federico ..
la vittoria agli Europei è solo fumo negli occhi .. serve esclusivamente ai vertici della federazione per farsi belli nei confronti del CONI ..
nello stesso tempo bisogna ammettere che era una scelta quasi obbligata visto che anche l'Olanda da sempre si avvale dei giocatori antilliani ..
Morale:se non prendi gli stranieri o gli oriundi/assimilati difficilmente rimani competitivo e i giovani interessanti se ne vanno.E di conseguenza l'interesse per il baseball scema.
I successi della Germal e della Parmalat degli anni '80 (ricordo con nostalgia l'Europeo pieno zeppo....) hanno creato l'entusiasmo e l'interesse intorno al baseball e così e' successo a Rimini,a Bologna,a Grosseto.
Per cui credo che gli stranieri e gli oriundi (magari in numero minore) servano a creare interesse e vadano tenuti.
Il baseball italiano deve allargare il giro:non si puo' continuare a vivere sull'asse Emilia-Romagna -Nettuno.
Bisognerebbe coinvolgere citta' come Milano,Roma,Torino e Napoli per aumentare la visibilita' ed i praticantio di questo sport.Ma e' un discorso purtroppo trito e ritrito,che io da vecchio appassionato ho già sentito.......