La verità è un dito in culo non demonizzato

[PENNY]

Che, IN MEDIA, fanno meno di altri lavoratori?

Nel pubblico direi proprio di no.
Nel privato non saprei, è talmente vasta la casistica che credo comunque siano in media.
Ovviamente considerando non solo le ore ma anche il carico di stress\responsabilità che comporta il loro lavoro.

[Paperone]

più privilegi di altri lavoratori?

Quali privilegi di welfare ha un insegnante rispetto ad un privato?

Mi pare sia assodato che hanno più ferie, no? 

[negher]

 

Ovviamente aggiungo che sono remunerati poco e male, altrimenti tutti vorrebbero fare questo lavoro

Punto focale.
Gli insegnanti prendono poco.
Questo fa si che sia una professione poco appetibile che scegli chi arde del sacro fuoco dell'insegnamento (e sono quelli che tutti ricordiamo come bravi insegnati l) e gli scazzacani che han preso la laurea al CEPU a che giusto in un posto statale possono trovare impiego (e pensi che tutti abbiano conosciuto professori così).
Ad oggi credo che i primi siano largamente piu dei secondi ma temo anche che senza interventi per rendere appetibile l'insegnamento la deriva tenderà verso i secondi

[ride_the_lightning]

Per fortuna che gli scalda poltrona parassitari con l’indeterminato nel privato li ho visti solo io.

I miei genitori entrambi insegnanti pubblici alle elementari per un bel 40+ anni (ora in pensione) avrebbero alle volte scambiato molto volentieri le taaante ferie per un minimo di riconoscimento che andasse oltre 1830€ in busta paga bloccati per un bel po’ di anni.

Però oh - possono stare a casa dal 1 luglio al 31 agosto ehhhhh.

[The Patient]

1830€ in busta paga bloccati per un bel po’ di anni.

Ah Scusa eh. E non mi pare che stiano appena oltre il confine della comunità elvetica, ma in una provincia abbastanza rurale.

[ride_the_lightning]

Ma al di là che la Valtellina non è il Wyoming - che Bormio e Livigno a momenti guardi i costi delle case e pare Dubai, se dopo 40 anni di carriera il tuo tetto salariale massimo (pubblico, elementari) rimane quello, beh a casa mia (vicino alla comunità elvetica) proprio non benissimo.

Poi potrete pensare che io sia di parte - ma avendo vissuto per anni la vita dei miei genitori che ritengo essere sempre stati in quel versante di persone che avevano la “vocazione” di essere insegnanti per amore proprio della materia, leggere certe robe qua dentro fa semplicemente sorridere perché lo stereotipo dilaga.

Le riunioni. La programmazione. La preparazione. Che sconfina ovviamente l’orario effettivo dentro l’edificio scolastico e si avvicina sempre al canonico 18:00 di ti timbratura. O ad esempio il mercoledì di riunioni con i miei che tornavano sempre ben oltre le 19:00. E tralascio la gestione delicata del rapporto interpersonale con genitori e generazioni differenti, dagli anni ‘80 fino ai 2010 che ha bisogno di un’elasticità non indifferente. Con tutto il microcosmo di scelte, decisioni e situazioni da dover gestire che sono davvero più affini al mondo della psicologia che a quello dell’insegnamento. E potrei davvero continuare e dettagliare. Boh - a me pare che la si faccia un po’ troppo semplice, as usual.

Ma ripeto sfigato io ad aver incontrato gli indeterminati scalda poltrona che però se la ridono sempre e comunque. Questo per dire: mele marce ovunque, generalizzare fa sempre cadere i coglioni.

E qui dentro si è degli artisti in fare questo.

[rodmanalbe82]

Chi si ricorda 'Cuore' con Johnny Dorelli? 

[The Patient]

Bormio e Livigno

Grazie al cazzo lì.
A Samolaco e Gordona (due esempi a caso) trovi alloggi decisamente top sui versanti a prezzi che con 3600 euro netti al mese te li compri agilmente.
Stipendio medio dei tuoi che in molti nel settore istruzione attuale si sognano anche nei pisolini pomeridiani. Figurarsi ai tempi che i tuoi praticavano il lavoro.

[Dietto]

più privilegi di altri lavoratori?

Quali privilegi di welfare ha un insegnante rispetto ad un privato?

le ferie. E le ore libere durante l'orario d'ufficio

[The Patient]

Per welfare io intendo altrohttps://www.treccani.it/enciclopedia/we ... aliana%29/

[Dietto]

Per welfare io intendo altrohttps://www.treccani.it/enciclopedia/we ... aliana%29/

? mi linki la definizione di welfare pubblico chiedendo la distinzione col privato?
Comunque c'è un portale apposito, qualcosa dentro ci sarà immagino:

https://www.inps.it/it/it/sostegni-suss ... blici.html


Edit, un pratico compendio 

https://www.google.com/amp/s/www.tecnic ... bblica/amp

[Paperone]

Per welfare io intendo altrohttps://www.treccani.it/enciclopedia/we ... aliana%29/

Non ho dubbi che un insegnante abbia sicuramente qualcosa in più a livello di welfare, anche poco, di uno che lavora in una azienda di 5 dipendenti, di cui uno è il figlio del capo

[BomberDede]

Concordo abbastanza con Pap.
aggiungo solo che a me personalmente ruga da morire la nulla flessibilità nelle ferie. Ok luglio e agosto, ma te li darei tutti indietro per poter scegliere io quando andare, prendermi un venerdì per farmi un we lungo se sono un po’ in burnout eccetera 

ps sto postando con erede2 che dorme in braccio, mi scuso per la punteggiatura e la sintesi estrema del pensiero ma ho mobilità limitata

[Birdman]

Concordo abbastanza con Pap.
aggiungo solo che a me personalmente ruga da morire la nulla flessibilità nelle ferie. Ok luglio e agosto, ma te li darei tutti indietro per poter scegliere io quando andare, prendermi un venerdì per farmi un we lungo se sono un po’ in burnout eccetera 

ps sto postando con erede2 che dorme in braccio, mi scuso per la punteggiatura e la sintesi estrema del pensiero ma ho mobilità limitata

Scuse non accettate. Vedo che lavorare nel pubblico ti ha già fatto abbassare gli standard.

[Gio]

Quali privilegi di welfare ha un insegnante rispetto ad un privato?

le ferie. E le ore libere durante l'orario d'ufficio

Pero a sto punto la domanda sorge spontanea, potendo scegliere in questo perche non andare a fare l'insegnate invece di lavorare in un ufficio o in una azienda con 5 dipendenti ?

Le file per andare ad insegnare non le vedo pur con tutti i vantaggi e le ferie del caso.