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Complimenti a Bob Myers e a Steve Kerr. Hanno creato una squadra molto forte, anche se si usa spesso a sproposito la parola dinastia.
Però in ambito sportivo ci può anche stare.
E senza l'assurda squalifica di Draymond in gara cinque sarebbero quattro titoli in fila.

joesox ha scritto: 09/06/2018, 7:46 Complimenti a Bob Myers e a Steve Kerr. Hanno creato una squadra molto forte, anche se si usa spesso a sproposito la parola dinastia.
Però in ambito sportivo ci può anche stare.
E senza l'assurda squalifica di Draymond in gara cinque sarebbero quattro titoli in fila.

Ma ringrazia quella squalifica arrivata tardi, se arrivava nel momento giusto (la serie prima) manco ci arrivava in finale GSW. In entrambi i casi poi probabilmente durant non sarebbe arrivato (cosi almeno aveva dichiarato post firma...) quindi altro che 4 titoli in fila....


Grandissima squadra e dirigenza che ha sfruttato il momento "perfetto" dell'esplosione del cap! Fino a quel momento un titolo vinto contro una squadra senza Love e Irving e una finale persa... Poi con durant not1 not2 not3 facile...

steve ha scritto: 09/06/2018, 11:09

joesox ha scritto: 09/06/2018, 7:46 Complimenti a Bob Myers e a Steve Kerr. Hanno creato una squadra molto forte, anche se si usa spesso a sproposito la parola dinastia.
Però in ambito sportivo ci può anche stare.
E senza l'assurda squalifica di Draymond in gara cinque sarebbero quattro titoli in fila.

Ma ringrazia quella squalifica arrivata tardi, se arrivava nel momento giusto (la serie prima) manco ci arrivava in finale GSW. In entrambi i casi poi probabilmente durant non sarebbe arrivato (cosi almeno aveva dichiarato post firma...) quindi altro che 4 titoli in fila....


Grandissima squadra e dirigenza che ha sfruttato il momento "perfetto" dell'esplosione del cap! Fino a quel momento un titolo vinto contro una squadra senza Love e Irving e una finale persa... Poi con durant not1 not2 not3 facile...

Quotissimo

E quest'anno con Paul in campo gara 6 e 7 non vincono nemmeno questo titolo

Io invece dico che secondo me con Paul è Iguodala avrebbero vinto i Warriors. Iguodala, oltre a segnare quando serve ( primo titolo di Curry) alza veramente l'asticella in difesa. Con Durant e green che proteggono il ferro e lui che mette le mani su ogni pallone, andare a punti diventa davvero complicato.

con igoudala e paul abili e arruolabili la serie era sul 2-1 warriors con una W abbastanza agevole in gara1 e un blowout in gara 3.
questi sono fatti, il resto, non avendo nessuno la sfera di cristallo, solo supposizioni.
cmq anche chi se ne frega delle WFC, ormai sono andate da tempo.

solo applausi per questi warriors, da amante della pallacanestro non si può che fare questo.
sono una vera "squadra" che gioca un grandissimo basket offensivo e difensivo e quando è in giornata (fortunatamente accade spesso) è uno spettacolo per gli occhi

Nasty15 ha scritto: 09/06/2018, 11:28 Io invece dico che secondo me con Paul è Iguodala avrebbero vinto i Warriors. Iguodala, oltre a segnare quando serve ( primo titolo di Curry) alza veramente l'asticella in difesa. Con Durant e green che proteggono il ferro e lui che mette le mani su ogni pallone, andare a punti diventa davvero complicato.

Assenza del paul visto in questi playoff equiparata a quella dell'igoudala visto in questi playoff. ..è una grande opera d'arte devo dire. Vi ammiro

Io ho visto il cambio di passo difensivo con Iguodala e mi sono reso conto che è fondamentale. Tra l'altro tutelatissimo dagli arbitri, che non fa mai male. Con Iguodala è Paul erano comunque avanti i Warriors. Detto ciò, sono convinto che senza infortunio di CP3 adeso Houston sarebbe almeno in vantaggio 3-1 in finale, se non già campioni.

Mi sa che finché ingram non si decide a mettere su qualche kg e lonzo un tiro decente siete destinati a dominare

E come sempre se mio nonno c'aveva tre palle era un flipper

curioso che in molti, West e Pachulia su tutti abbiano sottolineato come durante la stagione sono accadute parecchie cose che avrebbero potuto far deragliare...

nei prossimi giorni aspettiamoci qualche bella storia NBA

aeroplane_flies_high ha scritto: 09/06/2018, 14:34 curioso che in molti, West e Pachulia su tutti abbiano sottolineato come durante la stagione sono accadute parecchie cose che avrebbero potuto far deragliare...

nei prossimi giorni aspettiamoci qualche bella storia NBA

anche livingston: "complimenti a coach kerr per aver gestito la nostra me**a quest’anno".
Insomma, non sembrerebbero essere state tutte rose e fiori quest'anno.

ma è ovvio che non sia stato tutto rose e fiori
ovunque dopo un pò, tutto si logora...
pure Zidane lascia perchè evidentemente capisce che c'è bisogno di rinnovare l'ambiente...
sie beh il Real non c'entra nulla, però, analizziamo sti Warriors

infortuni come non ne hanno mai avuti (l'unico che ha raggiunto 80game giocati è Young)
un assetto che Kerr ha dovuto variare, inserendo ora Bell, ora McGee, ora Looney , ora Casspi, Cook, McCaw...
la sensazione di onnipotenza che inizia a scricchiolare, coi Rockets che rimangono davanti nonostante gli infortuni a CP
le personalità di qualcuno che sicuramente si fanno sentire più che alcuni anni fa (Green?)
non è un cataclisma certo, ma come detto, tutto dopo un pò si logora, e quindi mi pare ovvio che non sia una stagione rose e fiori come può essere stata quella vissuta sull'onda dell'entusiasmo due anni fa col record, o lo scorso anno con entusiasmo di aver aggiunto un MVP come Durant


però alla fine, mi sembrano normali difficoltà che un team passa durante una stagione

insomma, tanto per dare un paragone, niente al confronto con i Lakers dei Big4, con Payton a litigare con PhilJax e Kobe a fare da spola col tribunale di Denver...

epperò west: "sareste scioccati dal sapere le cose che sono successe dietro le quinte. non ne avete idea. cacconta tanto di questa squadra che non siano mai diventate pubbliche".

Per tantissimi motivi sono da ammirare questi Warriors però con quattro All Star nel prime più Iguo che io reputo comunque meno importante di come lo vedono i suoi tifosi (in ogni caso Mvp di una finale in effetti) a me sembra esagerato incensare questa squadra più del dovuto. Ci saranno state difficoltà, mezze crisi e infortuni strada facendo ma per il secondo anno di fila gli Spurs non hanno potuto competere e dall'est si è presentato di nuovo Lebron, questo volta col roster più scarso di tutte le ultime edizioni. Hanno battuto i Rockets, con Paul sano secondo me avrebbero perso, con anche Iguodala forse no ma magari si arrivava a una gara 7 in trasferta che bisogna sempre vincerla.

Non erano certo All Star quando sono arrivati in NBA. Alcuni giocatori lavorano in allenamento molto più di altri.