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Avete detto tutto voi, mi preme sottolineare anche gli snap di Leatherwood, 17esima scelta assoluta del draft 2021 che a me piaceva parecchio e che ieri si è visto in campo poco ma con buoni risultati e su cui varrebbe la pena puntare da qui a fine stagione

Tra voi e i Texans ci son di mezzo i Rams che non ne vinceranno più una fino a fine anno.

Grande China, bellissimo post.
Io come te nutro dei dubbi su quanto effettivamente si voglia vincere le partite. Basta guardare quanti punti facciamo con i primi drive delle partite (rispetto alle ere precedenti dove il primo quarto non segnavamo in 9 partite su 10) dove diciamo si eseguono alla perfezione gli schemi preparati. Ecco, io mi aspetto che i 2 minute drill siano all'ordine del giorno degli allenamenti in NFL e puntualmente vengono falliti miseramente dai Bears. 
Quindi il dubbio principale è: perché eseguiamo benissimo i primi drive e malissimo gli ultimi? detto che ci sono vari fattori (stanchezza, maggiore panico perché sono decisivi, minor freschezza della protezione) però anche io mi sto facendo una grossa pensata sull'effettiva ricerca della vittoria.
Su Houston per me è meglio che scelgano loro alla 1, tanto andranno su un QB. Noi ci prendiamo Anderson alla #2 senza grossi patemi.

Perchè i two minute drill non sono scriptati, i primi drive sì.

Wolviesix ha scritto: 06/12/2022, 15:17 Perchè i two minute drill non sono scriptati, i primi drive sì.

E anche quì mi chiedo da niubbo, perché no?
Io da scarso allenatore di basket mi disegno sempre lo schema per l'ultima azione prima di iniziare le partite, alleno con il cronometro situazioni di minuti finali con punteggio a favore o a sfavore. Loro no, non riescono a pianificare un cazzo di drive con 4 minuti sul cronometro per fare un field goal o un TD.

Risposta da niubbo:

- i drive iniziali sono "sceneggiati" sperando che funzionino (sic) ma comunque anche per capire certe tendenze delle difese e poi aggiustamenti/controaggiustamenti/controcontroaggiustamenti. E si iniziano con quelli che pensi essere i tuoi uomini migliori nella condizione fisica migliore.

- le squadre (tutte) allenano ANCHE i 2' drill i 4'drill e altro. Non sono sprovveduti.

Ma, meanwhile, é successo anche che la partita è andata altrove, che sei rotto fisicamente, sei cotto, c'hai la lingua di fuori, ecc. O che gli altri viceversa ecc.

E quindi il tuo drive preparato per fine partita finisce male. E ripeto è un drive che hai pensato e provato a tavolino ma adesso lo stai eseguendo dopo 2 ore e mezza di botte, date e prese. È più probabile che "deragli", no?

P.S. - non conosco % di riuscita drive offensivi (punti sul tabellone) in relazione a "quando" dentro la partita.

P.s. 2 - non spoilero mnf ma mi sembra che ieri una squadra abbia eseguito "lo script" per 4/5 di partita senza cavare un ragno dal buco, salvo poi entrare in disperazione mode on = hurry up e Dio ce la mandi buona. Di lá han risposto con "zone soft coverage".


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Se hai preparato un two minute drill con lanci nel mezzo e poi ti ritrovi senza timeout? Se intasano il centro e hai giocate solo laterali? Gli altri giocano prevent o press? La tua OL ti sta dando tempo per lanciare oppure no? Qual è la situazione di punteggio? Sei sotto di 3, 7, una via di mezzo? Il personale com'è cambiato? Se hai tre giochi per il tuo TE e si è fatto male ed entra il rookie undrafted che non ha mai provato queste azioni?
In più spesso non hai tempo per fare sostituzioni. Troppe variabili da gestire e situazioni da provare.
I drive iniziali come dice Torri servono anche a capire come gioca la difesa, arrivati a fine tempo devi adeguarti.

Wolviesix ha scritto: 06/12/2022, 22:13 Se hai preparato un two minute drill con lanci nel mezzo e poi ti ritrovi senza timeout? Se intasano il centro e hai giocate solo laterali? Gli altri giocano prevent o press? La tua OL ti sta dando tempo per lanciare oppure no? Qual è la situazione di punteggio? Sei sotto di 3, 7, una via di mezzo? Il personale com'è cambiato? Se hai tre giochi per il tuo TE e si è fatto male ed entra il rookie undrafted che non ha mai provato queste azioni?
In più spesso non hai tempo per fare sostituzioni. Troppe variabili da gestire e situazioni da provare.
I drive iniziali come dice Torri servono anche a capire come gioca la difesa, arrivati a fine tempo devi adeguarti.

Capisco cosa intendi anche se la questione è un po' più strutturata di così. In ogni caso però non mi voglio allontanare dal contesto specifico di cui si sta discutendo, ossia i Bears, che penso andrebbero seguiti su tutto l'arco della stagione per comprendere cosa intendiamo io e il Poz. Squadra nuova e in ricostruzione, improbabile abbia oggi piani B o C per settare diversamente lo script iniziale di un, ad esempio, 2MD e forse non ha nemmeno sufficiente talento per provarci. Il caso specifico, però, è che i Bears, non solo nei momenti salienti (dove comunque spesso si evidenziano giocate forzate male che poco hanno a che vedere con la situazione che magari si era preparata), è che nei secondi tempi in generale, anche quando la partita è ancora gestibile, sembra cambiare l'atteggiamento, e più passano le week, più vincere diventa "sconveniente" in termini di draft, più l'atteggiamento è divenuto remissivo. Quindi, al netto dei drive decisivi (magari Fields è uno che semplicemente si caga addosso, chissà) c'è proprio un approccio che è diverso da quello di 3/4 giornate fa che lascia qualche dubbio sulla volontà di provarci davvero fino in fondo seguendo anche una determinata logica.
 

Wolviesix ha scritto: 05/12/2022, 16:36 Tra voi e i Texans ci son di mezzo i Rams che non ne vinceranno più una fino a fine anno.

Sentenza. Pove. Godo.
 

Ennesima partita che prosegue il filone della "sconfitta onorevole" tanto caro all'italia nel sei nazioni.
Giochiamo una partita alla pari con la squadra con il miglior record della lega, andiamo avanti e commettiamo degli errori veramente ridicoli (Velus Jones @chinasky ) che compromettono la vittoria, ma non la sensazione che proviamo di ottimismo per il futuro. Perché rispetto al passato ce la giochiamo e siamo imprevedibili in attacco grazie a Fields che migliora di partita in partita.

Ora, credo che l'abbiano capito tutti che il ragazzo è "speciale". E' insano, mi ricorda Devin Hester per quanto riuscivi a meravigliarti per la semplicità con cui lui si liberava degli avversari che sembravano invece sprofondare nel campo.
Che poi abbia dei difetti nel passing game è evidente. Che prima o poi si troverà un gameplay per limitarlo, probabile, anche se alla fine ha corso in faccia ad ogni squadra con cui abbiamo giocato.

E la nostra strong of schedule è di gran lunga la prima della lega (57% di record avversario).
Solo Atlanta, Green Bay e Houston hanno record negativo delle squadre che abbiamo affrontato e che affronteremo.

Tutto questo per dire che qualcosa di buono secondo me si sta costruendo quest'anno, sono ottimista. Sappiamo esattamente le aree su cui investire, DE, DL, OL, WR, CB.

Ieri Jaylon Johnson tornato ai vecchi fasti nonostante AJ Brown abbia ricevuto per quasi 200 yards, per me è stato un gladiatore finalmente.
Ieri il front seven non sembrava facesse così schifo, la OL è stata disastrosa, ma l'infortunio di Jenkins ha inciso.
I Wide Receiver già sono scarsi, poi stanno cadendo uno dietro l'altro come noccioline.
E nonostante tutto, parliamo dell'ennesima sconfitta di un possesso della stagione, record di 3-11 con la seconda pick del prossimo draft e una marea di soldi da investire in free agency.

Ultima cosa, se devo dire chi abbia giocato meglio tra Fields e Hurts, prendo il primo. E lo prenderei anche per il futuro.
 

Ammetto che la finale dei mondiali è durata troppo e mi ha steso, ho seguito i Bears con un occhio aperto e uno chiuso, quindi stamane mi sono pure riguardato il condensed. Non molto da aggiungere, non sono riuscito comunque a concentrarmi a dovere. Fileds ha fatto una magata sul TD poi non convalidato (giustamente) davvero da paura. Non so quanto possa durare in Nfl in quel modo 
Velus Jones è una grandinata, mamma mia...
Jenkins serve come il pane a quella misera OL, quest'anno è l'unico ad aver avuto una decenza ed una continuità, mi pare abbia concesso solo 2 sack in stagione. Ovvio che si interverrà sul reparto, ma forse 2 degli attuali titolari, se messi in condizioni decenti, sono già oggi di buon livello.

Il mondiale di calcio non esiste. Ho guardato i rigori sperando finissero in fretta per poter guardare i Bears. Soprattutto senza l'Italia.

La OL secondo me ha due certezze e mezzo. A Whitehair non rinuncerei, Jenkins spero si riprenda bene e il mezzo e Braxton Jones che potrebbe diventare forte. Cambierei il centro e il right tackle, che prenderei tramite Free Agency. 
Al draft investirei su Edge, Defensive Lineman e wide receiver.
 

Ho visto veramente a sprazzi, Leatherwood ha giocato?

IL Poz ha scritto: 19/12/2022, 17:56 Il mondiale di calcio non esiste. Ho guardato i rigori sperando finissero in fretta per poter guardare i Bears. Soprattutto senza l'Italia.

La OL secondo me ha due certezze e mezzo. A Whitehair non rinuncerei, Jenkins spero si riprenda bene e il mezzo e Braxton Jones che potrebbe diventare forte. Cambierei il centro e il right tackle, che prenderei tramite Free Agency. 
Al draft investirei su Edge, Defensive Lineman e wide receiver.

Whitehair mi è sempre sembrato molto discontinuo. Il problema della linea è strano perché, tolti un paio di giocatori, gli altri non sembrano malissimo ma poi nell'insieme dei giochi si sfaldano. Sicuramente Jenkins può essere un punto fermo, Jones mi sembra cadere troppo spesso in penalità e ha meno continuità, ma non lo butterei via, è un rookie in una posizione difficile inserito in un reparto mediocre.

Poi abbiamo Borom che sembra farsi male un po' troppo spesso e questo non gli ha mai dato modo di avere continuità. Certo pur avendo giocato meno snap di altri non ha reso granché in protezione come numeri, anche lui era comunque una quinta scelta, a quanto pare non un gioiello nascosto. Di buono ha che può stare su entrambi i lati e se a sx dai fiducia a Jones a dx hai utilizzato Reiff nelle ultime 5-6 gare che ha dato un discreto contributo secondo me ma ha pur sempre 34 anni.

Mustipher è stato il peggiore all'inizio, senza nemmeno starne a parlare, poi si è un po' messo in riga ma al centro devi avere qualcuno che ti dia davvero solidità, è sicuramente il primo che farei fuori senza pensarci troppo anche se non sono certo che accadrà.
 

Ultimo giorno di lavoro del 2022 e mentre sono ad una interessantissima riunione da remoto faccio l'inutile giochino dei numeri, così anche il Poz ha qualcosa da leggere prima di natale (non credo commenterò fino al 2023 quindi meglio mettersi avanti) 
Dunque, inutile giochino dei numeri su Justin "he can't throw the ball" Fields. Tralasciamo i discorsi tecnici e i ragionamenti sui progressi, oggi non ci interessano. La storia tra Chicago e i QB la conosciamo tutti e può benissimo essere che nemmeno Fields sia il giocatore che porterà l'asticella oltre le 4000 yard a stagione (ad oggi questa opzione è molto probabile nonostante le 17 partite in stagione). Nessun problema, parliamo di una franchigia che prima dell'arrivo di Cutler aveva in Sid Luckman il leader per yard passate nella storia, uno che ha smesso di giocare nel 1950. Un pioniere del gioco aereo che ha vissuto l'epoca dell'evoluzione del sistema di gioco e che ai Bears ha richiesto 60 anni, mese più mese meno, per trovare qualcuno che facesse meglio.

Parliamo dei Bears, una squadra che avrà avuto circa 250 giocatori nella storia ad essere scesi in campo almeno una volta nel ruolo di QB e dei quali soltanto 7 sono riusciti ad elevarsi sopra le 3000 yard nella singola stagione, con record del mitologico Eric Kramer fermo alle 3838 del 1995 (ed il noto scandalo Kyle Orton, fermo a 2972 nel 2008 con una partita saltata per volontà dei poteri forti che non volevano entrasse nel club dei 3000). Le stagioni chiuse sopra le 3000 yard da un singolo giocatore sono state 12 e soltanto in 3-4 di queste si è poi arrivati ai playoff, l'ultima con Trubisky nel 2018. Da notare che nel 2020 Trubisky avrebbe potuto bissare l'impresa se non avesse ceduto il posto a Foles per 5-6 partite ma, cosa importante, il buon Mitch avrebbe potenzialmente avuto in canna pure il record di Kramer. Inutile ricordare che l'uomo con più stagioni sopra le 3000 yard è Jay Cutler, ben 5 volte su 13; le sue 4 migliori prestazioni sono i record annuali dal 2° al 5° posto e, nel 2014, Jay si fermò a sole 26 yard da Kramer giocando una partita in meno del buon vecchio Erik.

Ma veniamo a Fields. Justin è fermo a 2048 yard che sono 158 (arrotondo) a partita. Un bottino scadente, che lo ha visto sopra le 200 yard solo in due occasioni, contro Minnesota e Green Bay. Tenendo questa media, è ovviamente del tutto ipotetico, le yard totali su 16 partite sarebbero 2528. Se non salterà più partite e se considerassimo una stagione da 17 gare giocate, a 158 yard per partita sia arriva a 2686.

Per andare oltre le 3000 yard, dal prossimo anno, a Fields serviranno 177 yard a partita, soltanto 19 in più di quelle lanciate quest'anno, obiettivo decisamente raggiungibile se gli mettono un WR degno di tal nome in squadra, ma potenzialmente anche coi limiti di oggi, considerato che tutti speriamo di non rivivere l'angoscia delle prima 5-6 partite di questa stagione. Per battere pari con gli altri e limitandoci alle 16 partite, le 3000 yard sono un obiettivo da raggiungere con 188 yard/partita, 30 in più dell'attuale media. Ma le gare saranno, appunto 17, e se la salute regge credo che Fields possa tranquillamente entrare nel club chicagoano dei 3000. Chiaramente se il livello di gioco rimarrà quello visto quest'anno, il buon Justin sarà sempre sul filo, nel senso che perdere una o due gare all'anno potrebbe tenerlo sotto le 3000 ma sono ipotizzabili due aspetti: il primo è che migliorerà lui, il secondo che migliorerà la squadra, quindi i numeri tendenzialmente dovrebbero migliorare.

Veniamo a Cutler, che ha giocato 8 stagioni al Soldier Field arrivando a 23443 yard totali. Fields ha ovviamente la possibilità di giocare molte più stagioni benché il suo stile di running QB sia nettamente più logorante. Comunque, le yard di Cutler danno una media di 2930 yard a stagione sugli 8 anni che, con le stat di oggi, porterebbero Fields nello stesso arco di tempo a 20514, considerando la partita in meno quest'anno e le yard della scorsa stagione (1870). E' evidente che il record di Cutler sia decisamente a rischio; con 10 stagioni a queste medie, considerati i numeri del 2021 e del 2022, Fields salirebbe a 25886, 2443 yard in più di Cutler.

Se prendiamo Luckman, l'ex recordman, di stagioni ne contiamo 12, che possiamo proiettare con 312580 yard per Fields.

Tutte 'ste minchiate per dire che Fields, con i numeri non impressionanti alzati finora nel gioco aereo, può diventare il leader storico dei quarterback nella storia di Chicago. Anche senza mai passare le 3000 in stagione, diventerebbe il migliore di sempre, numeri alla mano. Visto che sono tra quelli che pensano che, invece, il ragazzo crescerà, anche se non diventerà un Tom Brady o un John Elway, salute permettendo abbiamo tra le mani la miglior arma posizionata dietro al centro nella storia della squadra. E corre anche da dio. 

Buone feste a tutti.