la situazione attuale ha del clamoroso, si rischia davvero di finire alle calende greche.
se avete seguito le puntate precedenti

ricorderete che il Novara vinse la causa al TFN per far abrogare la norma introdotta dal Commissario Straordinario che vietava alle squadre condannate negli ultimi 3 anni per illeciti sportivi di chiedere il ripescaggio. la qual cosa portò Catania e Novara in testa alla classifica virtuale dei ripescaggi.
Siena (che potrebbe comunque essere ripescata come terza in caso di esclusione dell'Avellino), Ternana, Pro Vercelli e il Commissario Straordinario hanno fatto appello a questa sentenza e lo hanno perso.
ma la questione non finirà qui perché le tre società e Fabbricini sono intenzionate ad appellarsi al Collegio di Garanzia del Coni e, almeno per quanto riguarda le società, pure eventualmente al TAR del Lazio. le tempistiche, considerando che devono ancora uscire le motivazioni della Corte di Appello, saranno lunghissime, per agosto è difficile che si riesca a esprimere il Coni, almeno non prima della partenza prevista del campionato di B (week-end del 24-26 agosto).
parallelamente restano in piedi altre tre beghe più o meno importanti.
la prima è quella del ricorso dell'Avellino al TAR, che già lunedì mattina potrebbe provvedere a sospendere in maniera preventiva le attività del campionato, in primis quella della formulazione dei calendari prevista per il pomeriggio dello stesso lunedì, ma che potrebbe venire nuovamente posticipata a questo punto (inizialmente era prevista per lo scorso lunedì 31 luglio). se i ripescaggi non vengono annunciati e i calendari non vengono stilati prima della sentenza del TAR, si evita perlomeno l'eventualità di una B a 23 squadre.
la seconda è lo scontro tra la Lega di B che ha votato e ribadito l'intenzione di ridurre il numero delle iscritte a 20 squadre, riducendo a massimo una il numero delle ripescabili. per il Commissario Straordinario non se ne parla, la proposta arriva troppo tardi ed è irricevibile, e in Lega di B sanno che autonomamente non possono prendere un provvedimento come questo. si spera che almeno qui non si vada per le vie legali.
infine la terza è quella del Crotone che anch'esso ha annunciato un improbabile ricorso al TAR per via della vicenda che vede protagonista Chievo, deferita per via di plusvalenze farlocche che le avrebbero consentito di tenere i bilanci a posto nelle ultime stagioni.
in tutti questi ritardi, va detto che le società in bilico tra B e C, oltre a fare una lotta all'arma bianca per ottenere la cadetteria, dovranno anche fare i conti con l'avvicinarsi della scadenza del calciomercato, fissata per il 17 agosto alle ore 20. è improbabile che queste squadre per allora sappiano con certezza a quale campionato prenderanno parte, soprattutto per Ternana, Pro Vercelli e forse anche il Siena, c'è il rischio di ritrovarsi alla fine di tutti i processi a giocare in un campionato di B senza avere la possibilità di attrezzare una rosa adeguata alla categoria.
seguiranno sviluppi (cit.)
