Ieri sera, tornato perdente da una partita di calcietto (

), mi sono rivisto dopo 15 anni
Un Tranquillo Weekend di Paura:
Regia di John Boorman con Jon Voight, Burt Reynolds, Ned Beatty, Ronny Cox, Ed Ramey, Billy Redden, Seamon Glass
Pellicola che rivesto un ruolo di prim'ordine per quanto riguarda il genere avventura, sia per l'alto numero di proseliti, sia per l'alta originalità e qualità dell'opera.
Scena fondamentale del film per coprenderlo e che lo riassume quella del Dueling Banjo's, ossatura principale di tutta la colonna sonora del film nelle sue diverse varianti, allegra e scanzonata, malinconica, cupa e beffarda.
Boorman in stato di grazia, nonostante un tema allora molto in voga, il riavvicinamento dell'uomo con la natura;
il cosiddetto stress della civiltà moderna, l'alienazione dei grandi centri urbani e la disumanizzazione del lavoro, erano mali che potevano essere sensibilmente attenuati attraverso un recupero del primordiale contatto con la natura, da cui l'uomo stesso proviene.; il regista percorre una via molto diversa, mostrando la duplicità della natura stessa: madre e matrigna, benigna e ostile, indifferente oppure capace di decidere della vita di un essere umano in un attimo..e l'impossibilità dell'uomo civilizzato di ritornare alla natura senza dare sfogo alla bestialità celata dentro.
Stupenda fotografia di Vilmos Zsigmond
"Sometimes you have to lose yourself before you can find anything."
Consigliato a tutti coloro che non lo hanno visto..e credo siano pochi :D
"The point was not to score, but to win"
"I Scream, You Scream, We All Scream for Ice Cream"
Dazed and Confused: "Se rinasco, voglio rinascere Hank."