danilostepbaaack!! ha scritto: 16/02/2023, 12:52
NationalBusiness ha scritto: 16/02/2023, 12:38
Tra un pò la narrazione sarà che Lebron ha vinto contro tutto e tutti, capitando per caso in squadre di all star (come chiunque abbia vinto, giova ricordarlo)
lebron ha perso i primi 7 anni di carriera in una franchigia, che avendo LBJ con il cookie contract è riuscita nell'impresa leggendaria di mettergli come secondo violino Drew gooden, illgauskas o mo williams.
questa è storia, non opinione.
non solo per demeriti loro, perche fare basket. a Los Angeles, boston chicago non è stesso sport che farlo sul lago, ma questo non toglie nulla alla narrazione.
Guarda che la maggior parte dei non simpatizzanti di Lebron gli contestano il come, non il perché.
Il come gestisce tutto e il contrario di tutto, sempre e solo mettendo i suoi interessi davanti a quelli della franchigia, qualunque essa sia.
Ha ridotto lo sport di squadra per eccellenza in una competizione tra singoli, cavalcando l'individualismo imperante che ha sempre fatto vendere i giornali, a scapito del collettivo.
Quando si parla di grandissimi, tutti vengono ricordati insieme ad un particolare sistema di gioco che li ha portati alla vittoria, per James invece si pensa a lui e altri 4, questo perché a lui non interessava far parte di una dinastia, avrebbe facilmente potuto proseguire a Miami e provare a fare quello che da sbruffone aveva dichiarato alla presentazione, ma no, lui voleva essere La dinastia vivente in carne ed ossa.
Infatti l'ultimo grande obiettivo che si prefigge è passare lo scettro al figlio, anche se purtroppo per lui, non è il suo clone, anzi poverino, mi sa che gli aspetterà una carriera piuttosto complessa emotivamente parlando.