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ok, Marty McFly mi ha riportato indietro di 30 anni e il Cigno di Utrecht ha preso il passaporto polacco

I leziosismi per i quali si critica Paquetá io, almeno ieri, li ho trovati segno di maturità:nella maggior parte dei casi si trovava ingabbiato e in situazioni di ritmo alto, e quelle giocate potevano essere l’unico modo per uscirne con un vantaggio, uno stile di gioco che Seedorf ha elevato ad arte, e che ha contribuito a rendere il suo Milan sempre pericoloso. Spero che le critiche non cambino questo suo atteggiamento, abbiamo bisogno di gente che non abbia paura di osare. E di suola è sempre efficace (tranne quando non gli fischiano fallo, e succede ancora troppo spesso)...non facciamo i pavidi e godiamocelo

Su Ringhio puó esistere anche una serena e democristiana via di mezzo.
La squadra é salita di livello difensivamente e offensivamente, ma un giudizio serio va dato valutando la continuitá che saremo in grado di dare a queste prestazioni. 
Il gioco di inizio anno con annessa vergognosa eliminazione dall'EL é ancora li, cosí come é notevole il salto di qualitá delle ultime settimane.
Se il Milan é questo anche nei prossimi mesi, merita la conferma.
Altrimenti vanno considerate altre vie che ci permettano un salto di qualitá (Conte, al limite Sarri), cacciare Gattuso per prendere Donadoni mi pare stupido.

Sulla squadra: 

- Difesa: molto solidi con Romagnoli che ha fatto un salto di qualitá notevole negli ultimi due anni, in ottica futura vanno inseriti Caldara e Conti  senza altri ritocchi.
- Centrocampo: dobbiamo fare tutto il possibile per tenere Bakayoko, é un valore aggiunto incredibile nella nostra squadra. Il problema é l'ingaggio piú che il cartellino, speriamo bene. Paquetá fa cose che non si vedevano da tempo, ma deve anche limitarsi con le cazzate perché al quinto tunnel becchi anche il macellaio che te ne fa pentire, specie se sei sopra di due gol in trasferta. Kessie é irritante da un pó di tempo a questa parte ma resta comunque importante. Recuperiamo Jack, regaliamo Biglia e il suo stipendio altrove.
- Attacco: a me Calha é sempre piaciuto e credo che nella nostra squadra ci stia bene. Di sicuro va affiancato/alternato con un giocatore diverso perché se l'alternativa é Borini allora ci credo che Gattuso non lo leva nemmeno sotto tortura. Il resto lo fa il mercato, vediamo se Suso riceve offerte interessanti.

Capitolo Piatek: son convinto che se fosse spagnolo con i capelli neri, il paragone con Sheva si sentirebbe molto meno frequentemente.
Sheva era capace anche di giocare lontano dall'area palla al piede, Piatek invece é ancora limitato in questo aspetto.
A me ricorda molto piú Pippo con mezzi tecnici e fisici migliori, ora deve semplicemente conservare questa voglia di mangiarsi l'erba per 20 anni di carriera. 

alecs ha scritto: 17/02/2019, 9:02I leziosismi per i quali si critica Paquetá io, almeno ieri, li ho trovati segno di maturità:nella maggior parte dei casi si trovava ingabbiato e in situazioni di ritmo alto, e quelle giocate potevano essere l’unico modo per uscirne con un vantaggio, uno stile di gioco che Seedorf ha elevato ad arte, e che ha contribuito a rendere il suo Milan sempre pericoloso. Spero che le critiche non cambino questo suo atteggiamento, abbiamo bisogno di gente che non abbia paura di osare. E di suola è sempre efficace (tranne quando non gli fischiano fallo, e succede ancora troppo spesso)...non facciamo i pavidi e godiamocelo

A 5 dalla fine ha tentato l'ennesima giocata facendo ripartire l'atalanta e senza rientrare nemmeno in difesa.
Andava tolto subito dal campo altro che maturitá. E infatti Gattuso l'ha tolto.
Hai mezzi per diventare fortissimo, la foca deve farla nelle occasioni giuste visto che non gioca piú in Brasile.
Per il resto 80 minuti di livello notevole. 

Ci ricordiamo il centrocampo con cui abbiamo chiuso il 2018?

questo è un ragazzino che è arrivato da un altro continente, parla un'altra lingua e per la prima volta nella sua vita si è allontanato da casa per davvero

è arrivato, ha fatto qualche allenamento e s'è preso in mano il centrocampo

chiaro che in un gruppo di orbi anche uno con una vista annebbiata è un falco, ma Paquetà sta impressionando per la solidità a cui abbina giocate mai banali

nel primo tempo ha fatto un break a centrocampo smistando la palla a Suso sulla destra coi giri giusti, rasoterra sulla corsa impossibile da anticipare per il difensore
quanti di questi palloni ha sbagliato il turco negli ultimi due mesi? quasi tutti
il ragazzino sta aumentando il tasso di palloni giocati che aiutano a sviluppare gioco anche ai compagni; non è un caso che il turco stia migliorando... hai in parte uno che sa giocare e anche tu trovi maggiori spazi ed ispirazione

francamente fatico a ricordare un ragazzo di quell'età senza esperienza di calcio europeo che arriva al Milan e si prende la scena... oddio uno lo ricordo benissimo, altro ruolo ed altro giocatore...

possiamo far mille discorsi su Gattuso, qui la società ha segnato due home-run
Leonardo ha pescato a casa sua, ed ha pescato bene
Io ho sempre avuto un dubbio rispetto ad Higuain...
La rottura di gennaio è arrivata dopo che Leonardo aveva dichiarato che la conferma del Pipita dipendeva dall'accesso in CL
A mio parere, dopo i primi mesi in rossonero sono successe due cose:
1) Higuain ha sclerato contro la Juve andando in bambola (e forse non è mai stato realmente convinto del Milan)
2) è arrivato Gazidis che ha chiuso completamente su Fabregas, Ibrahimovic e profili di quel tipo

a quel punto i Milan s'è fatto due conti e vedendo lo stato di forma del polacco ha agevolato l'uscita del Pipita, sacrificando la finale di supercoppa, ma mettendo in ordine squadra e bilancio

tanto di cappello alla società che ha portato in rossonero due giocatori di questo calibro, giovani, con ingaggio medio-basso, tanta fame e subito pronti ad incidere

Seconda partita consecutiva in cui Rino e la sua gamba azzeccano tutto.
Complimenti a lui, indubbiamente.
Prestazione sontuosa al solito del brasiliano.
Di Bakayoko.
Immenso il polacco.
Addirittura il turco, sul quale é noto che ho sempre creduto
Squadra veramente rigenerata dopo il mercato di gennaio.

Sarò troppo critico ma.. Donnarumma torna sulla terra dopo un periodo (abbastanza lungo) di miracoli.
Sul gol scappella secondo me.

Per il resto, grazie ancora leo per il brasiliano.



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Mica secondo te, secondo chiunque abbia gli occhi.
Solo che gli errori quando vinci (o anche quando sculi e non prendi goal) non rimbalzano sui media con la stessa cattiveria e ti salvi. Conta sempre solo il risultato.

anche l'anno scorso, comunque, abbiamo fatto prestazioni solide (vedi Roma) in cui sembravamo in corsa per la CL per poi scoppiare dopo la sconfitta con la Juve (e perdere in casa con il Benevento cazzo).

La verità è che abbiamo un obiettivo che è il quarto (o terzo) posto e non possiamo mollare un cazzo nemmeno per un secondo fino al fischio finale della partita che emette il verdetto, dentro o fuori. Più che sostenere la squadra (che sta onestamente mettendo di tutto), Gattuso (che bravo o no, siamo li) e la società non possiamo fare.

Parliamo di come sarebbe stata l'Inter ad agosto 2018 se non avesse ribaltato negli ultimi 20' a Roma con la Lazio? alla fine contano i risultati, in un campionato. Gattuso merda o Gattuso non merda frega relativamente fino a quando siamo nelle prime 4, e lo stesso è stato per Spalletti l'anno scorso.

Quello che poi conterà effettivamente sono le mosse da quell'ultima partita alla prima di agosto 2019, però non è il tempo per pensarci ora.

nonsense ha scritto: 17/02/2019, 10:52Mica secondo te, secondo chiunque abbia gli occhi.
Solo che gli errori quando vinci (o anche quando sculi e non prendi goal) non rimbalzano sui media con la stessa cattiveria e ti salvi. Conta sempre solo il risultato.

Pur essendo tendenzialmente buonista nei confronti di Donnarumma, non ho mai avuto problemi nel dire quando ha fatto cagate, evidenziandone anzi alcune che i più non hanno notato.(tipo conto la Juve)
Il gol di ieri è border line...
E' come quando non pari un rigore che ti finisce sotto la pancia ma nessuno ti dirà mai niente perchè era un rigore.
La distanza era ravvicinata, il tiro, in movimento, era forte.
Avrebbe potuto essere più angolato.
Secondo me non era imprendibile, ma non si può gridare alla cagata perchè non lo ha preso.

Noodles ha scritto: 16/02/2019, 22:41Qualcuno dovrebbe vergognarsi per tutta la merda che ha buttato addosso a Gattuso, senza che quest'ultimo abbia potuto minimamente mostrare il suo lavoro.
Visto che allena in serie A nemmeno da un anno.

Però si sa, la dignità è merce rara.

Questo. I giocatori si butterebbero nel fuoco per lui. Guardate solo quello che sta facendo il 14 in mezzo al campo.
 

mr.kerouac ha scritto:

Noodles ha scritto: 16/02/2019, 22:41Qualcuno dovrebbe vergognarsi per tutta la merda che ha buttato addosso a Gattuso, senza che quest'ultimo abbia potuto minimamente mostrare il suo lavoro.
Visto che allena in serie A nemmeno da un anno.

Però si sa, la dignità è merce rara.

Questo. I giocatori si butterebbero nel fuoco per lui. Guardate solo quello che sta facendo il 14 in mezzo al campo.
 

Se non si rompe Biglia non lo avremmo mai visto in quel ruolo.
Gattuso era partito a farlo giocare mezzala.
Nella vita ci vuole anche culo a scapito di altri....


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rodmanalbe82 ha scritto: 17/02/2019, 11:10 anche l'anno scorso, comunque, abbiamo fatto prestazioni solide (vedi Roma) in cui sembravamo in corsa per la CL per poi scoppiare dopo la sconfitta con la Juve (e perdere in casa con il Benevento cazzo).

La verità è che abbiamo un obiettivo che è il quarto (o terzo) posto e non possiamo mollare un cazzo nemmeno per un secondo fino al fischio finale della partita che emette il verdetto, dentro o fuori. Più che sostenere la squadra (che sta onestamente mettendo di tutto), Gattuso (che bravo o no, siamo li) e la società non possiamo fare.

Parliamo di come sarebbe stata l'Inter ad agosto 2018 se non avesse ribaltato negli ultimi 20' a Roma con la Lazio? alla fine contano i risultati, in un campionato. Gattuso merda o Gattuso non merda frega relativamente fino a quando siamo nelle prime 4, e lo stesso è stato per Spalletti l'anno scorso.

Quello che poi conterà effettivamente sono le mosse da quell'ultima partita alla prima di agosto 2019, però non è il tempo per pensarci ora.

Lo scorso anno Gattuso prese la squadra che stava andando giù per il burrone, riprese le redini a fatica, ma poi da fine anno (partita di Coppa Italia con l'Inter) a marzo inanellò una serie di ottime prestazioni e buoni risultati che ci portarono alla sfida con l'Arsenal in grande spolvero, ma molto tirati perchè giocavano sempre i soliti ogni 3 giorni e senza cambi andammo in affanno

Quel nucleo è stato implementato, proprio con alcuni giocatori che possono garantire qualche variazione all'11 titolare senza far scadere il livello
Niente di eccezionale, ma contro l'Empoli giocherà probabilmente Castillejo al posto di Suso che è un'alternativa accettabile
Biglia è rientrato e potrà far respirare a turno qualcuno dei centrocampisti
Conti scalpita a destra
Laxalt sta dimostrando nelle ultime uscite di essere un'arma interessante a partita in corso
Cutrone è sempre pronto

Ma soprattutto non abbiamo l'impegno europeo, ci sono le due semifinali di Coppa Italia con la Lazio, ma tutte le altre nostre rivali alla corsa Champions (tranne l'Atalanta) sono ancora in corsa in Europa.

La stagione è ancora lunga, ci sono 14 gare e 42 punti in palio, la mia impressione è che possa essere una corsa a tre, Inter-Milan-Roma per due posti
in questo turno prendiamo 3 punti su Lazio e Atalanta, attendiamo appunto le due più ostiche avversarie che giocano in casa e possono tenere il passo

Stracontento per Gattuso, uno dei pochi veri uomini rimasti ancora in questo mondo.

E chi lo critica ne capisce davvero poco poco. Non sto dicendo che è un fenomeno eh, ma semplicemente uno che ne capisce. E non è poco.

I commenti sono sempre figli dei risultati. In questo momento la classifica è buona, al netto delle mancanze che ci sono, e ora è il momento della rivincita per tutti; per l'allenatore, per il turco, per il commentatore che non digeriva i commenti precedenti (a volte per via del chi li faceva o del modo in cui venivano fatti, più che per il merito del commento).


Anche oggi, con questa classifica, che speriamo possa anche migliorare, io non ritengo che Gattuso sia un buon allenatore o che possa diventarlo. Sarà, se va bene, qualcosa di analogo a quel che era da giocatore: un onesto gregario. La differenza sta nel fatto che in campo era più semplice per lui rincorrere l'avversario, portargli via la palla e passarla al compagno più dotato di talento per costruire qualcosa. Dalla panchina, dovendo inevitabilmente delegare ad altri (che sia lo staff tecnico che lo affianca o anche solo i giocatori che manda in campo) non è altrettanto semplice. Contento per il Milan, ad ogni modo, e umanamente anche per Gattuso. Quel che penso di lui come allenatore non mi porta certo a volergli male.

Toni Monroe ha scritto: 17/02/2019, 19:38 I commenti sono sempre figli dei risultati. In questo momento la classifica è buona, al netto delle mancanze che ci sono, e ora è il momento della rivincita per tutti; per l'allenatore, per il turco, per il commentatore che non digeriva i commenti precedenti (a volte per via del chi li faceva o del modo in cui venivano fatti, più che per il merito del commento).


Anche oggi, con questa classifica, che speriamo possa anche migliorare, io non ritengo che Gattuso sia un buon allenatore o che possa diventarlo. Sarà, se va bene, qualcosa di analogo a quel che era da giocatore: un onesto gregario. La differenza sta nel fatto che in campo era più semplice per lui rincorrere l'avversario, portargli via la palla e passarla al compagno più dotato di talento per costruire qualcosa. Dalla panchina, dovendo inevitabilmente delegare ad altri (che sia lo staff tecnico che lo affianca o anche solo i giocatori che manda in campo) non è altrettanto semplice. Contento per il Milan, ad ogni modo, e umanamente anche per Gattuso. Quel che penso di lui come allenatore non mi porta certo a volergli male.

Perfetto.
E nemmeno io mi lascio evidentemente trascinare dai risultati.
Il suo modo di giocare alla lunga non paga.
Ha portato senso di appartenenza?
Sì.
Ha saputo motivare il gruppo?
Sì.
Sono contributi importanti, ma per fare un allenatore adeguato ci vuole molto di più.