lebronpepps ha scritto: 15/11/2024, 11:36Whatarush ha scritto: 15/11/2024, 10:33
Perché invece quelli del "combattere fino alla sconfitta sul campo della Russia" li ho visti armarsi in massa di moschetto e partire per le steppe...magari col faccione simpatico di Calenda sui vessilli
non mi pare di aver mai utilizzato espressioni di questo tipo ed anzi ho spesso preso in giro chi ha questo atteggiamento proprio perchè ritengo sia un tema che riguarda la sensibilità del singolo (io col cazzo che andrei in guerra per il mio paese ad esempio, figurati un altro), per cui hai avuto un'uscita a vuoto come Zenga con Varriale, anche perchè il discorso che facevo e questo discorso qua fondamentalmente non c'entrano nulla l'uno con l'altro
ciò detto non nominiamo l'Ucraina che è un tema che ti fa saltare la mosca al naso, cosa vuoi che succeda con uno che ha letteralmente parlato di Netanyahu che finisce il lavoro? Cosa vuoi che succeda con uno che ha fatto quello che ha fatto con Gerusalemme nel corso della scorsa amministrazione?
Ci saranno morti, tanti e ci sarà un criminale di guerra che continuerà ad operare indisturbato (con un senso di impunità se possibile ancora superiore), dopodichè la cosa finirà (finiranno i palestinesi da ammazzare ad un certo punto) e tu potrai startene bello tranquillo perchè tanto qui non è successo niente e quindi meglio così
che poi è una posizione perfettamente legittima e lecita mica ti giudico, ognuno ha le proprie priorità e non è che debba necessariamente interessarsi a tutti (abbiamo lo stesso atteggiamento con decine di conflitti che succedono nel mondo), l'importante è semplicemente dirselo (prima di tutto a sè stessi) e dirlo, con onestà intellettuale e senza ipocrisie, tutto qui
guarda Peppe, su questa cosa non riesco a seguirti fino in fondo.
non si puo' mischiare la questione israeliana-palestinese con quella ucraina e siccome sei troppo intelligente per non capirne le differenze, mi trovo un po' spiazzato.
Ci sono 50 anni di conflitti di differenza tra le due cose, pero' ognuno ha le sue posizioni ed e' giusto cosi.
Io dico solo che in troppi, non mi sto riferendo solo a te, abbiamo in testa la questione dell'autodeterminazione dei popoli, che resta un principio assolutamente giusto e sacrosanto, ma la storia non sempre la pensa cosi, e non scrivo queste cose da pecora che ha paura del lupo russo oppure americano, scrivo perche' sono nato e cresciuto in un mondo alieno da conflitti bellici nel giardino di casa e con un educazione scolastica che ha avuto come caposaldo la mediazione e la diplomazia, cosa che per esempio, per la guerra Russia-Ucraina non e' stata volutamente percorsa.