Spree ha scritto: 22/09/2020, 20:38
DODO29186 ha scritto: 22/09/2020, 20:26
Quindi prendendo i 6.6 miliardi del costo annuo del Reddito di Cittadinanza del periodo pre-Covid, secondo la stima di Boeri potremmo dire che c’e un trasferimento annuale di 3 miliardi provenienti da chi paga le tasse onestamente e destinati a chi evade e/o delinque e ora viene pure sovvenzionato dallo Stato.
Ottimo risultato, complimenti!
Spree ha scritto: 22/09/2020, 20:38
No, non portremmo dirlo - perché i percettori di reddito di cittadinanza percepiscono cifre diverse fra loro e non tutte uguali e non sappiamo la distribuzione dei "metà evasori" definiti da Boeri.
Corretto, non sappiamo la distribuzione e la mia era una provocazione usando la media per difetto e comunque non è detto che sia in errore. Ma se i dati di Boeri sono corretti, anche assumendo che evade la fascia che prende meno dal RdC, avremmo comunque un trasferimento di almeno 1-2 miliardi da chi paga onestamente le tasse a chi le tasse le evade. Le dimensioni non le sappiamo, ma il problema rimane tale e quale.
Spree ha scritto: 22/09/2020, 20:38
Ma poi che discorso del cazzo è? Gli evasori, tutti, usufruiscono delle strade e del servizio sanitario nazionale, e delle scuole pubbliche, dell'anagrafe. Com'è che i conti della serva si fanno solo con i poveri?
E lo dico da *non* fan della misura, chiariamo. Ma la deriva con il moralismo da libero mercato che ha preso sto topic veramente non si regge.
Una misura inefficiente e distorsiva non è meno inefficiente e distorsiva solo perché ne condividi il fine, che peraltro condivido anche io. Il RdC è e rimane una provvedimento scritto volutamente male, fatto a fini elettorali e in dispregio di chi lo contribuisce a finanziare con le proprie tasse.
Gli evasori possono usufruire indebitamente di molti servizi che non hanno contribuito a pagare? Vero ed è un problema che va affrontato. Ma dal punto di vista di chi paga le tasse, è meno scandaloso, perché si tratta di servizi di cui gode anche chi paga. Qui invece parliamo di altro: un trasferimento diretto di danaro fatto attraverso un RdC che nell’aiutare i poveri butta via un bacino potenziale di 1-3 miliardi all’anno che proprio ai poveri dovrebbero finire.
È questione di patto sociale: lo Stato prende i soldi di “A” dalle tasse e li trasferisce al povero “B”. Perfetto, nulla da eccepire. Ma per rendere accettabile questo trasferimento ad “A”, lo Stato deve garantire e dimostrare che “B” ha realmente bisogno dei suoi soldi. Non gli puoi dire che c’è un 50% di possibilità che “B” ne abbia bisogno e un 50% che i soldi vadano a chi invece di percepirli dovrebbe finanziarli!
Spree ha scritto: 22/09/2020, 20:38
P.S. Anche sul post che hai fatto prima, framcamente. Le PMI e gli idraulici *non* sono i poveracci che nominavo io. A una PMI può *abbondantemente* essere un grande evasore. Tra l'altro, il discorso che facevi ha senso se parli di numero di evasori o di percentuale di tasse evase - funziona già molto meno se vai sui totali - per non parlare del ruolo dei grandi gruppi nel causare evasione sullìindotto, giocando al ribasso.
E' sempre tutto semplice, e sono sempre quelli in basso a sbagliare e dover pagare.
Non è mai semplice e proprio per questo ti ho fatto notare che il tuo discorso andava specificato meglio e i dati sono lì a disposizione di chiunque abbia il tempo e la voglia di approfondire.
Il liberismo non c’entra proprio niente, si parla semplicemente di economia e relativa allocazione efficiente delle risorse, proprio per massimizzare l’efficacia di una misura di contrasto alla povertà.