Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Inviato: 07/08/2017, 12:55
Teo ha scritto: 07/08/2017, 12:22 Ok, ma non puoi nemmeno passare e farci leggere il 100% del tuo pensiero su quello. Alla lunga stanca, parecchio anche.
Ti ringrazio per essere così stimolato dai miei pensieri, ma non è che io passo e tu devi essere costretto a leggermi se ti stanca o non ti interessa.

Tu vuoi parlare di campo? Parliamo di campo allora, per quello che vale.
Ho conferme da Kessie e Musacchio, che erano quelli su cui nutrivo meno dubbi.
Il primo deve essere più pulito nella trasmissione palla perché ancora sbaglia passaggi banali non trovando misura o facendoseli intercettare, ma non c'è una sola cosa in campo che pare non essere in grado di fare. E' quel centrocampista moderno e totale che reclamavamo da anni.
Il secondo è proprio un bel difensore completo, tosto in marcatura, cattivo senza eccedere nei falli sciocchi, concentrato, non si può dire che faccia una cosa nettamente meglio delle altre eppure non si può nemmeno dire che abbia particolari carenze tecniche o fisiche. Sinceramente se domani gioco una finale di Champions e devo scegliere chi tenere fuori dei nostri tre centrali, il prescelto è Romagnoli.
Sto imparando a conoscere Andrè Silva, ma gli elementi sono davvero troppo pochi. In generale fatico a considerarlo un investimento sbagliato, perché ci sono aspetti tecnici e di talento che è impossibile lo facciano svalutare nei prossimi anni. E' un classe 1995, giocherà forse vicino a Ronaldo un Mondiale in cui tutti lo conosceranno, è impossibile che non ci sia sempre qualcuno disposto a metterci 30 milioni per il suo cartellino.
Deve imparare a dare un senso ai suoi colpi, paradossalmente ha troppa personalità che si è tramutata in testardaggine e faccia tosta nei primi sprazzi di gara, deve ascoltare Montella che con lui ha il compito individuale più stimolante.
Difesa a 3 o difesa a 4 è un falso problema, ci sono situazioni in cui sostanzialmente giocheremo contemporaneamente entrambe, sulla base della posizione sulle preventive e delle rotazioni dopo le sgroppate di Conti. Rodriguez può stringersi, Musacchio può allargarsi, credo che Montella provi e riprovi automatismi per la situazione in cui perdiamo palla con Conti alto.
Calhanoglu ha intensità di gioco che non mi aspettavo, forse approfittando del subentro a squadre stanche ha mandato segnali di brillantezza che mi hanno piacevolmente colpito. In assenza di una mezzala sinistra di qualità nel palleggio (alla Seedorf) che raccordi il gioco di prima tra le linee, il progetto stimolante di schierarlo accanto a Biglia e Kessie mi pare percorribile più delle mie previsioni.
Biglia è essenziale per un motivo banale: sommando le qualità di Locatelli, Montolivo, Sosa e Mauri, non esce fuori un titolare credibile. In particolar modo il ragazzo dopo un anno non mostra segnali di miglioramento reali, addirittura talvolta mi sembra possa essere ripensato come difensore centrale in un progetto tuttavia che sarebbe impervio.
Accanimento terapeutico di Montella su Niang, che è noto come io non ritengo quel brocco che molti descrivono ma che sicuramente è abbastanza surreale diventi il titolare imprescindibile dopo questa campagna acquisti, segnale che purtroppo concordo con chi ritiene necessari non uno ma due giocatori offensivi per la quadratura del cerchio.
Molto apprezzato il tentativo di alzare la linea del pressing e portare quella di difesa ad altezza centrocampo, cosa necessaria in certi tipi di gare. Per la prima volta da anni abbiamo una rosa oltre che qualitativa in grado di giocare due tipi di calcio grazie alla duttilità intrinseca dei singoli: possiamo in certi momenti di sofferenza abbassarci e fare densità per poi ribaltare in transizione, altri in cui possiamo fare la partita col possesso ed il palleggio avanzato, per altro avendo anche tante opzioni nuove su calci piazzati (tre gol sue tre arrivati così).
Non siamo costretti a fare l'una o l'altra cosa per mascherare i limiti dei singoli.
Meglio così?
