Re: Da Meazza a Pellè - Il più grande di tutti
Inviato: 17/10/2014, 16:31
lebronpepps ha scritto:frog ha scritto: Giannini (che non può essere nemmeno accostato a Totti, a scanso di equivoci) è stato molto più sfortunato da questo punto di vista
Tema interessante, indubbio che Totti abbia dato alla Roma tanto, e viceversa.
Si è legato alla famiglia Sensi, ed effettivamente ha sempre potuto contare su buone squadre. Spesso un filo meno grandi delle solite big, qualche volta persino più forti (penso al periodo di Capello),
mna complesivamente pensando alla storia della società, ha goduto di un buon periodo.
Dal post Capello in poi, ha fatto da parafulmine a tutto e tutti (vedi De Rossi che si è nascosto dietro l'icona), rimettendoci in immagine, e popolarità fuori da Roma.
Capisco non averlo in simpatia, ma i fischi che prende per gli stadi, considerando il personaggio e il calciatore sono ridicoli.
Ma paga anche un certo ragionamento geopolitico per cui, se giochi da un parte e sei in un modo sei un burino. Mentre se giochi a Milano o Torino sei un gladiatore.
Fai giocare Gattuso da noi (esempio) e vedi le spernacchiate e le prese in giro. Giocando in una frande è diventato "ringhio".
A parte quello, Giannini è un caso complesso. Unico regista puro della sua generazione (quella del 64 dei vialli e mancini), per anni giocò un calcio ad elevata qualità e con buona corsa, ma l'unico compagno di livello era il tedesco che volava. A volte si guardavano intorno i due, come a dire "più di questo..."
Quando la Roma è cresciuta, ha pagato la concorrenza, un declino feroce (negli ultimi 2-3 anni con la squadra era più lento di una statua) e un carattere non facile.
Sensi lo mise alla porta, e la tifoseria verso di lui ha mostrato sentimenti contrastanti (stendo un velo pietoso sulla sua gara d'addio).
Resta senza dubbio uno dei migliori centrocampisti italiani del decennio, e ben figurò in nazionale, dove Vicini lo considerava moltissimo.