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BruceSmith ha scritto: 26/08/2020, 11:25 straordinario.

"ignorante con l'abbronzante" come cantava Er Piotta.

Ha lavorato sodo nelle ultime settimane.

Alla fine, fra cinquant'anni, il M5S verrà ricordato per essere stato un enorme ufficio di collocamento per gente improponibile per qualunque altro incarico di responsabilità.

Leviathan ha scritto:

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negher ha scritto: 26/08/2020, 11:34
Ha lavorato sodo nelle ultime settimane.

Era in smartuorchi dalla spiaggia.

Ma Salvini che si preoccupa della scuola?
Avrebbe dovuto frequentarla un po' di più per essere credibile sull'argomento.
Il fatto che si batta per far misurare la temperatura a scuola vuol dire non avere la minima idea di quali siano i reali problemi.

far misurare la temperatura a scuola è un problema, ma da almeno 50 anni.

rowiz ha scritto: 30/08/2020, 17:48 far misurare la temperatura a scuola è un problema, ma da almeno 50 anni.

perchè? nel lazio usano termometri rettali?

acp ha scritto: 31/08/2020, 9:15

rowiz ha scritto: 30/08/2020, 17:48 far misurare la temperatura a scuola è un problema, ma da almeno 50 anni.

perchè? nel lazio usano termometri rettali?

solo con chi viene da Padova.

Tornando invece nel merito della questione, alludevo alla malsana abitudine che diversi hanno di mandare i figli a scuola anche con qualche linea di febbre

rowiz ha scritto: 31/08/2020, 10:54

acp ha scritto: 31/08/2020, 9:15

perchè? nel lazio usano termometri rettali?

solo con chi viene da Padova.

Tornando invece nel merito della questione, alludevo alla malsana abitudine che diversi hanno di mandare i figli a scuola anche con qualche linea di febbre

Se il genitore è "poco giudizioso" gli da una tachi e sono cazzi del professore della terza/quarta ora. Per questo dico che serve a poco.
Almeno se la misuri a casa e sei un genitore onesto te lo tieni a casa subito e non lo mandi a infettare autobus e compagni fuori dal piazzale di scuola.
Chi è malato va isolato il prima possibile, e il prima possibile è a casa propria.
Tanto i furbetti soluzioni per cercare di fregare il sistema le trovan sempre (vedi tachi)

E ok, ma proprio perché questa è storia di tutti i giorni che bisogna farla misurare anche a Scuola, perché il passo successivo alla tachi è non provarla nemmeno e pedalare.

Si vabbè ragazzi però non esageriamo dal lato opposto. Posto che la scuola è diversa e che se i ragazzini stanno a casa un giorno in più non muore nessuno (forse i genitori che li devono sopportare, ma quello è un altro discorso), ma sui luoghi di lavoro con l'inverno creerà non pochi problemi. Non mi dite che non siete mai andati a lavorare con 37.5 che non ci credo, certe volte è indispensabile.

Ovviamente nei luoghi di lavoro l'inverno può creare problemi, ma a parte casi limite (mattatoio, discoteche), abbiamo visto alcuni focolai in luoghi di lavoro, fra cui alcuni inattesi, vedi aziende agricole, ma mi pare che il problema dei luoghi di lavoro, con le dovute cautele, sia stato gestibile.
Ovviamente ribadisco che ci sono state eccezioni importanti da monitorare.
Il problema delle scuole è che ci sono strutture inadeguate e si mettono in una stanza piccola da 20 a 30 ragazzi, e specie con i più piccoli è difficile obbligarli al rispetto di certe cautele.
Ma è anche una delle priorità principali, altro che un giorno di vacanza in più pazienza, si deve assolutamente trovare il modo e che a fine agosto ancora si discuta del come, dopo sei mesi di tempo per pensarci, è assurdo.
La temperatura andrebbe controllata sia a casa che a scuola, appunto perché ci si può fidare relativamente di quel che si fa a casa. Capisco la difficoltà, i bidelli sono pochi ed i ragazzi tanti, ma almeno un controllo in aula al momento dell'appello sarebbe importante.

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Non so doc, considerato che dopo la ripresa "normale" i principali focolai sono stati proprio nei luoghi di lavoro non mi sembra che il problema sia stato getibile (o gestito bene) ma più che altro che è stato "necessario", perchè quanto al rispetto delle disposizioni ci sono diversi dubbi (e tuttora diverse aziende si stanno ancora adattando con molta calma ai nuovi obblighi di legge).

Luca10 ha scritto: 31/08/2020, 12:34 Si vabbè ragazzi però non esageriamo dal lato opposto. Posto che la scuola è diversa e che se i ragazzini stanno a casa un giorno in più non muore nessuno (forse i genitori che li devono sopportare, ma quello è un altro discorso), ma sui luoghi di lavoro con l'inverno creerà non pochi problemi. Non mi dite che non siete mai andati a lavorare con 37.5 che non ci credo, certe volte è indispensabile.

Non siamo in una situazione normale dove si possano attuare le solite norme di comportamento.
Parecchia gente è in telelavoro da 6 mesi e ci rimarrà ad libitum, analogamente chi va al lavoro deve capire che deve un po' modificare le sue abitudini, per il bene di tutti.

Sulla scuola: va misurata la febbre all'ingresso a tutti gli studenti, poche storie. Termoscanner forniti ai bidelli e ingressi scaglionati in fasce orarie.
Perchè in questo paese organizzare qualunque cosa è così maledettamente difficile?
 

T-Time ha scritto: 31/08/2020, 14:51
Perchè in questo paese organizzare qualunque cosa è così maledettamente difficile?
 

non ci stanno i soldi