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da RizzK8 » 01/09/2019, 15:53
Ogni tanto nel calcio c’è un po’ di giustizia.
Li abbiamo maciullati, han fatto un tiro pericoloso dopo 5’ e poi non l’hanno mai vista.
Non parteciperò, ovviamente, al doppio revisionismo che sto leggendo anche aui, ma soprattutto in giro... Per me conta sempre e solo il campo.
Il primo è “ah cazz han giocato bene è due anni che non si vedevano robe così”... Che è una palese cazzata dettata dal momento e dal cambio in panchina.
Fino a novembre la Juve dell’anno scorso fu su questo livello se non superiore. Col Napoli stesso, in casa, prendemmo gol a freddo e poi come se nulla fosse andammo avanti nella nostra partita ribaltandola senza troppo patire. Ma anche la scorsa col Parma, paragonata alla prima col Chievo un anno fa, viene narrata come rivoluzionaria quando è stata ben peggiore.
Poi che dopo Juve-United (forse la miglior partita giocata la scorsa stagione) sia scattato qualcosa si sa, ma onestamente trovO ridicole certe valutazioni.
È molto positivo che si stiano vedendo concetti di gioco nuovi, diversi. Ma è positivo non che siano diversi, quanto perché è quello che vuole l’allenatore e significa che la squadra li sta assimilando e facendo propri. Uno dei più evidenti mi è parso l’1-2 dentro fuori tra il cc e la punta, con movimento alle spalle della difesa dell’esterno, che andava poi cercato dal cc.
Il secondo revisionismo riguarda la partite stessa, cavalcato soprattutto sui media, sul povero Napoli sfortunato, il cuore del sud e che perde immeritatamente, e noi che abbiamo fatto un secondo tempo “abominevole”.
Nn hanno fatto letteralmente un cazzo, sono stati annichiliti, fino e oltre al 3-0. Lì non c’è nessun merito avversario poi, se non aver messo uno capace di calciare le punizioni. Il risultato che ieri avrebbe rispecchiato le prestazioni delle due squadre sarebbe stato un 4-0 o massimo un 4-1. E lo sa anche Carletto, che infatti ha biasimato la prestazione dei suoi nel post partita.
Abbiamo preso due gol da coglioni per difendere in quella maniera di merda che dio solo sa quanti gol ci è già costata (sulle punizioni si difendeva cosi già prima, ora la merda vera è aggiungere la zona sui corner) e quanti ce ne costerà ancora. E ancora si insiste a fare quella linea inutile. Sul terzo Scesni doveva uscire, ma non riesco a fargli grosse colpe quando ogni cross tagliato dalla trequarti si trova tre uomini soli davanti a lui a 3m dalla porta, non appena chi batte la punizione scavalca il primo uomo della fila.
Sul secondo gol è forse ancora più grave, e lì si che si è sentita sia la mancanza di Chiello che del cagòn, che dopo aver preso quel gol da handicappati avrebbe detto “halma halma”, fatto stringere le linee togliendo al Napoli l’unica cosa che in questi anni cerca, la profondità. Invece, preso gol e tutti bel belli con la linea difensiva a 40m dalla porta a concedere un 3vs3 con metà campo alle spalle.
Dopo l’ora di gioco siamo calati ed è innegabile, ma se non si addormentavano (letteralmente) il Napoli mai sarebbe tornato in partita (non avrebbe manco mai segnato, eravamo messi bene in campo e loro non sapevano dove sbattere la testa), si era in totale controllo, anche se meno propositivi del primo, in cui la prestazione è stata di altissimo livello, in concomitanza con il fiato di Khedira.
Poi il calcio è anche il prodotto di momenti e di situazioni, ma per fortuna, per un volta, un po’ di giustizia c’è stata.
Il prossimo post parlo dei singoli.
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