MickeyM ha scritto: 12/02/2019, 15:47 Scusami non mi sono espresso bene,
non sto dicendo che la dirigenza stia facendo male, anzi. Solamente che le cose sono un po' a metà. Ovviamente non mi aspetto che riescano a sistemare tutto subito, ma spero si stiano preparando per farlo.
Volevo solo sottolineare la contraddizione tra la struttura e il progetto che mi sembrano aver intrapreso. E in ogni caso per quanto il bicchiere sia innegabilmente mezzo pieno, dall'altro si sta comunque "perdendo" tempo. Prova solo a pensare ai giocatori usciti dal nostro settore giovanile: non sono per niente migliorati nelle lacune. Parliamoci chiaro: Cutrone, per esempio, non gioca non tanto per i gol, ma perchè palla al piede fuori area non sa che fare. E da quando ha esordito non è cambiato. Calabria è rimasto uguale. Romagnoli da quando è arrivato nell'1v1 non è migliorato per niente. Donnarumma fino a 3 mesi fa era in caduta libera. L'unico motivo per cui sono "migliorati" è che hanno più esperienza e dopo aver sbagliato 100 volte tendono a commetere meno errori. Ma non mi sembra frutto dell'allenamento, quanto più della risposta naturale di ognuno ai risultati sul campo.
Tutto questo fermo restando che non cambierei MAI allenatore in corsa se non per situazioni disperate.
In ogni caso è un argomento che non affronterei a stagione in corso ma tra la fine di campionato e l'inizio della preparazione. Così come qualunque valutazione sull'operato della dirigenza.
Questa "nuova" proprietà è in sella da luglio, a mio parere servono 2-3 anni per poter realmente vedere i margini di crescita del gruppo.
Per certi versi condivido il tuo ragionamento, ma anche qui a mio parere il pesce puzza dalla testa
se non hai alle spalle una dirigenza solida è difficile programmare in ogni campo, dallo stadio al marketing, dallo scuoting alla campagna acquisti fino al coaching staff che sviluppa i giocatori.
I giocatori stessi sono meno motivati se non sentono il "manico" dietro di chi indirizza le scelte.
Guarda proprio Donnarumma che citi anche tu, è cambiato l'allenatore dei portieri, stanno impostando un lavoro un pò diverso dal passato, ora sembra che stia migliorando dopo un lungo periodo di appannamento (lì c'erano anche questioni psicologiche legate ancora una volta alla gestione societaria). Su Calabria mi sento di dissentire... a mio parere è migliorato tanto nel 1vs1 difensivo, difficilmente gli scappa l'avversario, anzi è spesso un argine su quella fascia; Cutrone è un giocatore tipo Inzaghi, gli manca un pò di atletismo per giocare seconda punta e puntare l'uomo, potrebbe migliorare tecnicamente, ma a mio parere sia dal punto di vista dei movimenti che sta facendo, sia da quello della sicurezza/scioltezza con cui va a concludere ha fatto dei passi avanti.
Da capire quanto questi miglioramenti siano dovuti, come dici tu, dall'esperienza che hanno maturato e quanto dal lavoro in allenamento.
A mio parere il ruolo degli allenatori a volte è un pò sopravvalutato... già inserendo Paquetà e Piatek Gattuso è migliorato...
a mio parere:
Caldara titolare aumenta la capacità di alzare la linea difensiva
Conti a destra e Calabria a sinistra aumentano la capacità di spinta sulle fasce
Un altro centrocampista tecnico (Tonali? magara (cit.)) al posto di Kessie aumenterebbe la qualità del nostro gioco
un esterno sinistro con gamba (Saint-Maximin?) permetterebbe di alzare ritmo e pericolosità
via Calha e Rodriguez si piazzano Reina&Borini in Cina, si rifirma Abate (buono anche per la lista europea) e Zapata (valutando Musacchio, quello che combina Simic a Frosinone e Djalo in primavera)
oltre a Tonali e Saint-Maximin si riscatta Bakayoko e si prendono un'altra manciata di giovanotti da sviluppare
per fare tutto questo bisogna arrivare in CL