Play.it Usa Forum

Torna sempre attuale.

Sull'utilità di Drummond si sottovaluta che potrebbe e dovrebbe essere motivato come non mai visto che è la prima volta che gioca in una squadra forte e che è in scadenza di contratto. Come età ed esperienza è nel suo prime, il fatto che nessuno abbia scambiato per lui vuol dire poco, per Lowry a quanto pare ci hanno provato Phila, Miami e i Lakers. Per le prime due non aveva senso visto che hanno Embiid ed Adebayo, altre squadre non c'erano perchè per prendere uno per un paio di mesi devi essere tra quelle convinte di giocarsela e avere uno o due contratti se non brutti sacrificabili.

Detto questo a rimbalzo è uno dei migliori da parecchi anni e in difesa una cosa è sperare sia lui che ti cambi la difesa, un'altra è giocare con Davis vicino in un sistema che funziona. Se Davis torna e sta bene è una gran presa perchè nei playoff le percentuali possono scendere e una frontiline Lebron, Davis, Drummond a rimbalzo può farti restare in partita anche se tiri male ed è un lusso che ormai nella Nba nessuno ha perchè si cercano altre cose, inoltre se in qualche serie servirà poco o niente è l'ultima arrivato, non ci sarà il minimo problema a metterlo da parte ma ad oggi ad Ovest ci sono Utah, Phoenix, Clippers, Denver e Portland, pensare non possa essere utile contro queste è esagerato, i giocatori non sono o fenomeni, all star o gente che non può stare in campo.

p.s. peraltro della rotazione che ha vinto l'anno scorso non mi pare che Kcp e Caruso stiano replicando il rendimento della bolla

Jeff Teague ai Bucks intanto, li avrà conquistati con l'ultima prova della sua carriera in maglia Celtics a Milwaukee dove era stato sorprendentemente tra i migliori

Ecco, forse abbiamo l'input che il commish necessitava per intervenire su questo trend.

Non mi convince moltissimo il discorso in sé (mi chiedo come faccia un agente ad evitare che il suo assistito vada in uno small-market a fronte di un'offerta economica eccellente solo per fare un dispetto), ma è una dinamica che non fatico a credere esista con certe declinazioni.

Radiofreccia ha scritto: 30/03/2021, 9:14 Ecco, forse abbiamo l'input che il commish necessitava per intervenire su questo trend.

Non mi convince moltissimo il discorso in sé (mi chiedo come faccia un agente ad evitare che il suo assistito vada in uno small-market a fronte di un'offerta economica eccellente solo per fare un dispetto), ma è una dinamica che non fatico a credere esista con certe declinazioni.

non puo evitarlo, pero, lavorando come procuratore nel mondo dello sport,anche se nel calcio, in primis prima che agente sei un consulente e i tuoi assistiti si fidano di te.
se un agente spinge per non mandare un suo assistito in una squadra, solitamente non ci va. poi chiaramente se la miglior offerta in mano che ha è 5 e una squadra sgradita offre 30... ci va.

di contro, se tu devi offrire 30 per prendere i giocatori che valgono 5, difficilmente sarai mai competitivo per qualcosa.

Ma per me pure giusto rivedere, più che altro perchè sono un po controsenso a mettere limite per trade e cap, ma che se ti danno buyout 99 su 100 non sei uno che sposta.
Magari utile si.

ho letto molti post

anche secondo me la distorsione c'è, ma penalizza gli incompetenti piuttosto che grossi o piccoli mercati

Poi è ovvio che un bigmarket avrà sempre vantaggi intrinseci rispetto agli smallmarket, ma non è questo il punto imho riguardo ai buyout

Oggi tutti vanno ai Nets, nessuno ci sarebbe andato ai Nets di appena 3 anni fa, e nessuno va ai Knicks ad esempio, nonostante siano in risalita
Oggi ci sono potenziali buyout-ati che andrebbero ai Jazz o ai Bucks che sono small market

***

il problema non big o small, il problema è la quantità di talento che finisce nelle contender, rafforzando i team già forti, facendo continuare a pagare i team deboli...
Fino a qui si potrebbe dire: stupidi i team deboli che gli han dato contrattoni... mhmm....
io rispondo: SI e NO, anzi puù NO che SI
SI perchè è vero che potevano dargli meno o non dargli quel contratto, NO perchè se han preso quel freeagent che oggi tagliano, al 99,9% lo hanno preso solo perchè lo hanno strapagato (essendo team di bassa classifica)
e ancora NO, perchè se un team si trova con spazio nel cap, e "punta" il giocatore X, ma non vuole strapagarlo, allora X va altrove...che fa il team? dovrà necessariamente strapagare X o un altro, perchè comunque il cap lo devi spendere
E' un pò il cane che si morde la coda: NON puoi non spendere, finisci per strapagare, poi finisci per buyout-are

Questa NON è una condanna eterna per i team di bassa che rimarranno sempre i bassa, ma di certo "aiuta" i team di alta classifica a rimanerci
Ergo, va un pò contro il principio fondante della nba che si basa sul rilancio dei team di bassa classifica (si pensi al draft) e sul poter rendere tutti competitivi

Con tutto ciò, il problema principale rimane sempre la gestione dei singoli team
Io non vedo ad oggi un solo team che non riesce a risalire nonostante abbia meriti (insomma per colpa dei regolamenti e/o dei giocatori che scelgono altrove), e non vedo un singolo team che sia al vertice solo per la "scelta" dei giocatori

Mich ha scritto: 29/03/2021, 23:34

Per due anni consecutivi due top 5 della lega non si sono limitati a minacciare tramite agenti.
Sono passati personalmente alle vie di fatto.
''Sta cosa dei buyout è così ridicolmemente secondaria rispetto al quadro d'insieme, che la risolveranno di sicuro.
Fa venire in mente una battuta di Woody Allen: "Ho risolto tutti i dettaglietti...Ora devo soltanto pensare alle cose fondamentali".

Mich ha scritto: 29/03/2021, 23:34

Ma gli small market di base già non attirano nessun grande Free Agent, se la minaccia è quella è molto debole
Se proprio si vogliono aiutare gli small market si può pensare ad un hard cap, ma non interessa neanche a loro.

Hotel Supramonte ha scritto: 30/03/2021, 12:53

Mich ha scritto: 29/03/2021, 23:34

Ma gli small market di base già non attirano nessun grande Free Agent, se la minaccia è quella è molto debole
Se proprio si vogliono aiutare gli small market si può pensare ad un hard cap, ma non interessa neanche a loro.

In realtà è l’esatto opposto, perché gli agenti possono condizionare molto più facilmente un giocatore da MLE che i Big Free Agents..
I big Free Agents vanno esattamente dove vogliono loro senza problemi, ma sono un numero ristretto di giocatori, la grossa percentuale dei giocatori NBA è quella che invece è molto più condizionabile dagli agenti nel caso

di base il salary cap sembra la massima forma di equità ma è perlopiù una stronzata.

è al lordo, quindi gia la tassazione incide, diversa negli stati.

e poi vivere sulla baia non è vivere a Cleveland, e giocare per i Lakers non è giocare per i jazz.

sportivamente,come introiti sponsor e marketing, e come qualità della vita.

Se metti il salary cap in champions league, il Barcellona arriva in 12 edizioni su 11 davanti allo Shaktar donetsk.

Il cap è una buona garanzia di guadagno per gli owners ed è quello che garantisce stabilità alle franchigie, ma non parliamo di competitività per favore.

Cleveland ha vinto un titolo perche LeBron è nato ad Akron, e ha attratto qualche FA decente (decente..non star nel suo massimo periodo di splendore) per LBJ (KI preso draft) prima e dopo è e sarà una franchigia dove un max contract chiede buyout dopo 4 mesi o prende domicilio in infermeria.

danilostepbaaack!! ha scritto: 30/03/2021, 10:12

Radiofreccia ha scritto: 30/03/2021, 9:14 Ecco, forse abbiamo l'input che il commish necessitava per intervenire su questo trend.

Non mi convince moltissimo il discorso in sé (mi chiedo come faccia un agente ad evitare che il suo assistito vada in uno small-market a fronte di un'offerta economica eccellente solo per fare un dispetto), ma è una dinamica che non fatico a credere esista con certe declinazioni.

non puo evitarlo, pero, lavorando come procuratore nel mondo dello sport,anche se nel calcio, in primis prima che agente sei un consulente e i tuoi assistiti si fidano di te.
se un agente spinge per non mandare un suo assistito in una squadra, solitamente non ci va. poi chiaramente se la miglior offerta in mano che ha è 5 e una squadra sgradita offre 30... ci va.

di contro, se tu devi offrire 30 per prendere i giocatori che valgono 5, difficilmente sarai mai competitivo per qualcosa.

Chiaro, però anche vero che tra un'offerta di $ 20 mln di uno small-market ed una di $ 15 mln di un middle/big-market, un giocatore può preferire la seconda per una serie di ragioni tra cui sponsorship e opportunità di competere ad alti livelli.

Cioè, io credo alle parole di quel GM e lungi da me negare l'esistenza di una dinamica simile, ma credo che se un giocatore qualsiasi preferisce prender meno in una grande squadra piuttosto che prender di più in una piccola squadra è per motivi ben diversi dai dispetti degli agenti. C'è da dire che alcune franchigie in NBA son gestite proprio da cani, non vorrei che queste cavalchino questa storia oltremodo per arrivare a risultati a loro favorevoli..

Solo per dire che (come sottolineato da Bobby Marks, non è farina del mio sacco) la squadra NBA che dal 2005 ha preso più giocatori via buyout è .... Milwaukee

cc @T-wolves @nolian etc...