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Congratulazioni!BomberDede ha scritto: 02/07/2023, 20:17 Dopo un piccolo spavento (il battito diminuiva durante le contrazioni) che ci ha costretti ad un trasferimento in ospedale posso comunque dare l’ufficialita che erede2/Lucia è un forma smagliante con una passione per le tette da fare invidia al padre
BomberDede ha scritto: 02/07/2023, 20:17 Dopo un piccolo spavento (il battito diminuiva durante le contrazioni) che ci ha costretti ad un trasferimento in ospedale posso comunque dare l’ufficialita che erede2/Lucia è un forma smagliante con una passione per le tette da fare invidia al padre
esba ha scritto: 03/07/2023, 13:53BomberDede ha scritto: 02/07/2023, 20:17 Dopo un piccolo spavento (il battito diminuiva durante le contrazioni) che ci ha costretti ad un trasferimento in ospedale posso comunque dare l’ufficialita che erede2/Lucia è un forma smagliante con una passione per le tette da fare invidia al padre
Tutto è bene ciò che finisce bene.
Quanto da te detto rafforza ancora di più la mia idea, che far nascere un figlio in casa è da TSO.
esba ha scritto: 03/07/2023, 13:53 Tutto è bene ciò che finisce bene.
Quanto da te detto rafforza ancora di più la mia idea, che far nascere un figlio in casa è da TSO.
BomberDede ha scritto: 03/07/2023, 14:39esba ha scritto: 03/07/2023, 13:53
Tutto è bene ciò che finisce bene.
Quanto da te detto rafforza ancora di più la mia idea, che far nascere un figlio in casa è da TSO.
Nel mio caso specifico invece secondo me è il contrario. Ci siamo spostati in ospedale per una prudenza estrema e stare a casa non sarebbe cambiato nulla, vi sono invece caso in cui effettivamente c’è un bisogno medico e quindi devi operare o affini e allora ti serve la struttura ospedaliera .
(va detto che la sig Bomber ha poi detto che effettivamente essere nella sala parto di un ospedale è comodo perché hai comunque barre a cui appoggiarti, pouf, letti elettrici etc quindi effettivamente ha un suo perché)
esistono comunque molte vie di mezzo. Ad es a noi avevano proposto anche un accompagnamento al parto in cui fai prodromi e parte del travaglio a casa per stare a proprio agio e poi spostarsi all’ultimo all’ospedale solo per la fase espulsiva che è quella dove uno spesso ha bisogno di supporto.
negher ha scritto: 03/07/2023, 16:06BomberDede ha scritto: 03/07/2023, 14:39
Nel mio caso specifico invece secondo me è il contrario. Ci siamo spostati in ospedale per una prudenza estrema e stare a casa non sarebbe cambiato nulla, vi sono invece caso in cui effettivamente c’è un bisogno medico e quindi devi operare o affini e allora ti serve la struttura ospedaliera .
(va detto che la sig Bomber ha poi detto che effettivamente essere nella sala parto di un ospedale è comodo perché hai comunque barre a cui appoggiarti, pouf, letti elettrici etc quindi effettivamente ha un suo perché)
esistono comunque molte vie di mezzo. Ad es a noi avevano proposto anche un accompagnamento al parto in cui fai prodromi e parte del travaglio a casa per stare a proprio agio e poi spostarsi all’ultimo all’ospedale solo per la fase espulsiva che è quella dove uno spesso ha bisogno di supporto.
Per quanto riguarda la mia esperienza è andata così.
Figlio1 - rotte le acque al ristorante durante rimpatriata con amici, tornati a casa con calma, fatto la doccia e poi in ospedale per il travaglio durato tutta la notte.
Figlia 2- travaglio a casa e poi in ospedale all'ultimo. Forse abbiamo esagerato perché ha partorito con ancora i jeans abbassati dopo che l'ho scaricata in ospedale mentre io cercavo parcheggio.
Figlia3 - travaglio a casa, partiti un pò prima e partorito in ospedale dopo poche ore.
Figlia 4 - rotte le acque, ricoverata e nata dopo un giorno dopo un colpetto di ossitocina.
Nel complesso anche a noi il parto in casa non convinceva, ma farsi il grosso del travaglio a casa è sicuramente più confortevole, se è possibile.
negher ha scritto: 03/07/2023, 16:06BomberDede ha scritto: 03/07/2023, 14:39
Nel mio caso specifico invece secondo me è il contrario. Ci siamo spostati in ospedale per una prudenza estrema e stare a casa non sarebbe cambiato nulla, vi sono invece caso in cui effettivamente c’è un bisogno medico e quindi devi operare o affini e allora ti serve la struttura ospedaliera .
(va detto che la sig Bomber ha poi detto che effettivamente essere nella sala parto di un ospedale è comodo perché hai comunque barre a cui appoggiarti, pouf, letti elettrici etc quindi effettivamente ha un suo perché)
esistono comunque molte vie di mezzo. Ad es a noi avevano proposto anche un accompagnamento al parto in cui fai prodromi e parte del travaglio a casa per stare a proprio agio e poi spostarsi all’ultimo all’ospedale solo per la fase espulsiva che è quella dove uno spesso ha bisogno di supporto.
Per quanto riguarda la mia esperienza è andata così.
Figlio1 - rotte le acque al ristorante durante rimpatriata con amici, tornati a casa con calma, fatto la doccia e poi in ospedale per il travaglio durato tutta la notte.
Figlia 2- travaglio a casa e poi in ospedale all'ultimo. Forse abbiamo esagerato perché ha partorito con ancora i jeans abbassati dopo che l'ho scaricata in ospedale mentre io cercavo parcheggio.
Figlia3 - travaglio a casa, partiti un pò prima e partorito in ospedale dopo poche ore.
Figlia 4 - rotte le acque, ricoverata e nata dopo un giorno dopo un colpetto di ossitocina.
Nel complesso anche a noi il parto in casa non convinceva, ma farsi il grosso del travaglio a casa è sicuramente più confortevole, se è possibile.
esba ha scritto: 04/07/2023, 14:56negher ha scritto: 03/07/2023, 16:06
Per quanto riguarda la mia esperienza è andata così.
Figlio1 - rotte le acque al ristorante durante rimpatriata con amici, tornati a casa con calma, fatto la doccia e poi in ospedale per il travaglio durato tutta la notte.
Figlia 2- travaglio a casa e poi in ospedale all'ultimo. Forse abbiamo esagerato perché ha partorito con ancora i jeans abbassati dopo che l'ho scaricata in ospedale mentre io cercavo parcheggio.
Figlia3 - travaglio a casa, partiti un pò prima e partorito in ospedale dopo poche ore.
Figlia 4 - rotte le acque, ricoverata e nata dopo un giorno dopo un colpetto di ossitocina.
Nel complesso anche a noi il parto in casa non convinceva, ma farsi il grosso del travaglio a casa è sicuramente più confortevole, se è possibile.
4 figli?
Non sapevo fossi di CL.
Mr. Sloan ha scritto: 04/07/2023, 9:40negher ha scritto: 03/07/2023, 16:06
Per quanto riguarda la mia esperienza è andata così.
Figlio1 - rotte le acque al ristorante durante rimpatriata con amici, tornati a casa con calma, fatto la doccia e poi in ospedale per il travaglio durato tutta la notte.
Figlia 2- travaglio a casa e poi in ospedale all'ultimo. Forse abbiamo esagerato perché ha partorito con ancora i jeans abbassati dopo che l'ho scaricata in ospedale mentre io cercavo parcheggio.
Figlia3 - travaglio a casa, partiti un pò prima e partorito in ospedale dopo poche ore.
Figlia 4 - rotte le acque, ricoverata e nata dopo un giorno dopo un colpetto di ossitocina.
Nel complesso anche a noi il parto in casa non convinceva, ma farsi il grosso del travaglio a casa è sicuramente più confortevole, se è possibile.
Io Travaglio a casa mia non lo vorrei nemmeno se l'alternativa fosse il carcere
Figlio1 - (27 settimane di gestazione) moglie si sente strana dopo pranzo, andiamo dall'ostetrica. "Sei già dilatata 5cm, corri in ospedale", Sloan jr. nasce quella notte. Seguono quasi tre mesi di terapia intensiva neonatale in due ospedali diversi, inclusa operazione dall'esito non scontato
Figlia2 - eravamo d'accordo col ginecologo per ricovero domenicale e parto indotto al lunedì, sabato pomeriggio cominciano le contrazioni. Moglie chiede epidurale, ginecologo ride, parto concluso in tempo per vedere il secondo tempo della partita serale. Figlia2 già strilla mentre metà corpo è ancora dentro la madre, quasi tre anni dopo non ha ancora smesso.
Figlio3 - festa di compleanno di figlio1, la moglie verso fine festa comincia a sentire dei fastidi. A mezzanotte in punto nasce figlio3 con parto cesareo.
Tutto questo per dire VIVA GLI OSPEDALI
no in realtà la festa di Figlio1 l'abbiamo fatta con un mese di anticipo rispetto al compleanno perché sarebbe durante le vacanze e non avrebbe nessuno con cui festeggiare a fine lugliofrog ha scritto: 04/07/2023, 16:31"Mr. Sloan" ha scritto: 04/07/2023, 9:40
Io Travaglio a casa mia non lo vorrei nemmeno se l'alternativa fosse il carcere
Figlio1 - (27 settimane di gestazione) moglie si sente strana dopo pranzo, andiamo dall'ostetrica. "Sei già dilatata 5cm, corri in ospedale", Sloan jr. nasce quella notte. Seguono quasi tre mesi di terapia intensiva neonatale in due ospedali diversi, inclusa operazione dall'esito non scontato
Figlia2 - eravamo d'accordo col ginecologo per ricovero domenicale e parto indotto al lunedì, sabato pomeriggio cominciano le contrazioni. Moglie chiede epidurale, ginecologo ride, parto concluso in tempo per vedere il secondo tempo della partita serale. Figlia2 già strilla mentre metà corpo è ancora dentro la madre, quasi tre anni dopo non ha ancora smesso.
Figlio3 - festa di compleanno di figlio1, la moglie verso fine festa comincia a sentire dei fastidi. A mezzanotte in punto nasce figlio3 con parto cesareo.
Tutto questo per dire VIVA GLI OSPEDALI
Quindi hai due figli che compiono gli anni lo stesso giorno ?
Oppure la mezzanotte vale come giorno successivo ?
frog ha scritto: 04/07/2023, 16:31"Mr. Sloan" ha scritto: 04/07/2023, 9:40
Io Travaglio a casa mia non lo vorrei nemmeno se l'alternativa fosse il carcere
Figlio1 - (27 settimane di gestazione) moglie si sente strana dopo pranzo, andiamo dall'ostetrica. "Sei già dilatata 5cm, corri in ospedale", Sloan jr. nasce quella notte. Seguono quasi tre mesi di terapia intensiva neonatale in due ospedali diversi, inclusa operazione dall'esito non scontato
Figlia2 - eravamo d'accordo col ginecologo per ricovero domenicale e parto indotto al lunedì, sabato pomeriggio cominciano le contrazioni. Moglie chiede epidurale, ginecologo ride, parto concluso in tempo per vedere il secondo tempo della partita serale. Figlia2 già strilla mentre metà corpo è ancora dentro la madre, quasi tre anni dopo non ha ancora smesso.
Figlio3 - festa di compleanno di figlio1, la moglie verso fine festa comincia a sentire dei fastidi. A mezzanotte in punto nasce figlio3 con parto cesareo.
Tutto questo per dire VIVA GLI OSPEDALI
Quindi hai due figli che compiono gli anni lo stesso giorno ?
Oppure la mezzanotte vale come giorno successivo ?
BomberDede ha scritto: 04/07/2023, 16:44frog ha scritto: 04/07/2023, 16:31
Quindi hai due figli che compiono gli anni lo stesso giorno ?
Oppure la mezzanotte vale come giorno successivo ?
ok non c’entra quasi un cazzo. Ma mia nonna compiva gli anni lo stesso giorno di sua sorella. Mia nonna era la maggiore (5anni) e fino al giorno della sua morte a 92 anni è andata avanti a dire che le aveva rubato un compleanno ed era stato il regalo più brutto della sua vita
Tutto è bene ciò che finisce bene.