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T-Time ha scritto: 18/04/2020, 20:12 Lo posto per capire di che si parla:



Con toni maramaldi, ma si unisce al filone abbastanza affollato per cui "l'economia deve cedere il passo al welfare, ai servizi"
Benissimo
Poi un giorno qualcuno mi spiegherà senza lavoro, senza produzione e senza profitto come li paghi il welfare e i servizi

Per carità, ognuno ci legge quello che vuole, io c vedo una critica all'anteporre il profitto alla salute dell'intero sistema regionale.
Quando si parla di salute non si deve pensare solo a come funziona il sistema sanitario, ma appunto all'aria che respiri e all'acqua che bevi.
Poi che Serra si esprima in maniera volutamente provocatoria è notorio

T-Time ha scritto: 18/04/2020, 20:12 Con toni maramaldi, ma si unisce al filone abbastanza affollato per cui "l'economia deve cedere il passo al welfare, ai servizi"
Benissimo
Poi un giorno qualcuno mi spiegherà senza lavoro, senza produzione e senza profitto come li paghi il welfare e i servizi

Tipico caso di comunista col Rolex.

Ragazzi è come nello sport.
Squadra che vince per molto tempo sta sui coglioni.
Così oggi, tutti quelli che hanno dovuto ingoiare l’immagine della Lombardia all’avanguardia, alzano la testa e sparano sentenze.
Magari sono gli stessi che fino a ieri hanno ‘campato’ su tutta la ricchezza che questa regione ha dato al paese.
È il gioco delle parti.
Poi ci vorrebbe la sensibilità per capire che qui ci sono migliaia di morti, che magari sono morti per errori clamorosi di alcuni amministratori, o magari no.
Gli afficionados della secessione certamente non dimenticheranno nulla, anzi, metteranno le cambiali all’incasso del populismo lumbard, contro il populismo italico.

esba ha scritto: 18/04/2020, 22:28Ragazzi è come nello sport.
Squadra che vince per molto tempo sta sui coglioni.
Così oggi, tutti quelli che hanno dovuto ingoiare l’immagine della Lombardia all’avanguardia, alzano la testa e sparano sentenze.
 

cioè quando parli della Lombardia adoperi lo stesso vocabolario e le stesse frasi dei tifosi juventini, con l'avatar di Zeman, è questo il futuro distopico che meritavamo

lebronpepps ha scritto: 19/04/2020, 11:31

esba ha scritto: 18/04/2020, 22:28Ragazzi è come nello sport.
Squadra che vince per molto tempo sta sui coglioni.
Così oggi, tutti quelli che hanno dovuto ingoiare l’immagine della Lombardia all’avanguardia, alzano la testa e sparano sentenze.

cioè quando parli della Lombardia adoperi lo stesso vocabolario e le stesse frasi dei tifosi juventini, con l'avatar di Zeman, è questo il futuro distopico che meritavamo  

Come sei esagerato...
da tifoso rossonero so cosa vuol dire, e' un parallelo che ci può' stare, mi sono preso la responsabilità' di farlo, anche se, come hai scritto tu qualche post fa, certe cose sarebbe meglio manco leggerle.
 

mvp18 ha scritto: 19/04/2020, 11:24 Non capisco cosa c'è di scandaloso.
Specialmente quando all'inizio di tutto questo il sindaco di Milano invitava tutti i cittadini a non fermarsi e continuare a fare vita mondana, con un macabro #milanononsiferma, che tristemente passerà alla storia.

Come dice Esba, è il gioco delle parti. Se domani il Vesuvio ripartisse, voglio vedere grande parte del popolo del nord come accoglierebbe la notizia...

Non facciamo finta di non sapere e di non vedere.

Avere le città che sforano i dati sulle polveri sottili un giorno si e l'altro pure può avere conseguenze spiacevoli, i dati sui morti dovuti a problemi respiratori sono li da vedere.
Come stare seduti sul vulcano più pericoloso d'Europa, costruendo migliaia di case dove non si potrebbe, presenterà il conto prima o poi, Pannella aveva una fissa sul problema e tutte le sue denunce prima o dopo si sono rivelate tristemente profetiche.
Io dico che in Lombardia bisognerebbe cogliere l'occasione per cercare di ripensare tutto l'equilibrio ecologico della zona, tanto verso una riconversione delle industrie più inquinanti bisognerà comunque arrivare.

Seminerio e le richieste dell'Italia

​​​​​​​https://phastidio.net/2020/04/15/niente ... ni-ricchi/

aspetto più interessante, anche la Francia ha molti problemi e una strategia simile alla nostra, e il fatto che "senza la Francia l'Europa si scioglie" mi sembra molto più fondato del "senza l'Italia l'Europa si scioglie" del grande ​​​​​​​Di Battista.

mario61 ha scritto:Seminerio e le richieste dell'Italia

​​​​​​​https://phastidio.net/2020/04/15/niente ... ni-ricchi/

aspetto più interessante, anche la Francia ha molti problemi e una strategia simile alla nostra, e il fatto che "senza la Francia l'Europa si scioglie" mi sembra molto più fondato del "senza l'Italia l'Europa si scioglie" del grande ​​​​​​​Di Battista.

Senza Francia e Germania non c'è UE, senza Italia bisognerebbe rivedere varie cose, ci sarebbero difficoltà ma si potrebbero superare.
Il fatto che l'Italia possa uscire dalla UE è la stessa minaccia di Nando Moriconi sopra al Colosseo.
Poi se qualcuno vede il bluff o fai la fine di Nando Moriconi e ti copri di ridicolo o fai la fine di Thelma e Louise.
Dato che, con tutta la buona volontà, Salvini come eroe romantico non ce lo vedo proprio, Di Battista e Fassina parlano solo quando possono far finta di essere all'opposizione, a mio parere stanno pregando che nessuno veda il bluff, o almeno il bluff sia visto quando sarà qualcun altro in maggioranza a dover andare a Bruxelles e nelle cancellerie europee a dover dire "Com'è umano lei..."

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molto interessante

ho trovato anche questo, ma non so se il sito sia serio, voi lo conoscete?

https://www.yeslife.it/2020/04/20/europ ... -proposta/

Gostis53 ha scritto: 20/04/2020, 12:16 https://www.corriere.it/economia/finanz ... 9c17.shtml

La proposta e il (nuovo) ruolo della Bce
La loro proposta alternativa è questa: la Banca centrale europea, che in questi anni di Quantitative easing (il famoso «bazooka» di Draghi) ha acquistato massicce dosi di titoli di Stato della zona euro, ossia di debito pubblico, potrebbe decidere di cancellare parte di quel debito, per alleggerire il fardello della crisi e dare ossigeno alla ripresa.

La riconversione ecologica delle economie
L’unica condizione per ottenere la cancellazione sarebbe che «i margini di manovra così riconquistati siano diretti verso una riconversione ecologica delle nostre economie». Un modo per salvare sia la capra della ripresa che i cavoli della lotta al cambiamento climatico.

La ricetta del Corriere: prendete un mix di neo-terzomondismo all’insegna di “cancella il debito” (magari con tanto di concerto) e applicatelo all’Europa, aggiungete della salsa Thumberg allacazzodicane purché sia di colore verde e cucinate il tutto all’insegna del nostrano “scurdammoce 'o passato”.

Et voilà, il pasto è servito!

The alternative to maintaining that posture — to claiming, in other words, that monetary policy is still distinct from fiscal policy — would be for central banks to simply erase the addition to public debt and directly finance the needed public spending. Thanks to the pandemic, an eventual recourse to direct monetary financing, which fully merges monetary and fiscal policy, is possible and perhaps even probable.

It could be done in a variety of ways, involving much less drama than the term “helicopter money” suggests. The simplest from an accounting point of view would be to announce that some of the bonds acquired by the central bank would henceforth be interest-free and irredeemable. The monetary expansion provided by the bond purchases would then be permanent, and future taxes wouldn’t need to rise to cover the government’s debt-service costs.

Either the central bank becomes entirely passive, financing whatever amount of public debt the government believes is necessary; or, at a minimum, it becomes the government’s partner in designing the size of the needed monetary-and-fiscal intervention. In the first case, it no longer has any say in monetary policy; in the second, it cannot expect to remain above the political fray.

In either case, its independence is over, and a new post-pandemic era of central banking will have begun.

https://www.bloomberg.com/amp/opinion/a ... ssion=true

Sentivo la Fornero da Floris la scorsa settimana, che dialogando con gli altri ospiti, dava per quasi scontato che (almeno per l'Italia) in un futuro non troppo distante ci sarà una ristrutturazione del debito (magari parziale).

il concetto era che già avevamo un debito a rischio fino a fine 2019, con il covid il rapporto deficit-pil va inesorabilmente ad avvitarsi in modo irreversibile

o da soli, o a braccetto con qualcun altro, la strada sembra essere quella

ha detto una minchiata?

aeroplane_flies_high ha scritto: 20/04/2020, 20:28 Sentivo la Fornero da Floris la scorsa settimana, che dialogando con gli altri ospiti, dava per quasi scontato che (almeno per l'Italia) in un futuro non troppo distante ci sarà una ristrutturazione del debito (magari parziale).

il concetto era che già avevamo un debito a rischio fino a fine 2019, con il covid il rapporto deficit-pil va inesorabilmente ad avvitarsi in modo irreversibile

o da soli, o a braccetto con qualcun altro, la strada sembra essere quella

ha detto una minchiata?

No. Inevitabilmente avremo un rapporto debito/PIL al 200% tra pochissimo tempo e sarà impossibile rientrare in valori "normali". O si avrà la cancellazione o la ristrutturazione del debito. Razionalmente come suggerisce sempre più la letteratura economica la prima strada è quella migliore da seguire, con le banche centrali che acquistano il debito pubblico e lo "cancellano".

Ps. Debito/PIL non deficit/PIL. Il secondo indica la differenza tra entrate e uscite dello Stato in un dato anno. Può essere benissimo che quest'anno faremo un 10% di deficit/PIL e nei prossimi anni torneremo sotto il 3%