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Post Election 2024 - "La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa"

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Re: Election 2020 edition - "Non è una democrazia, ma una repubblica"

Messaggio da Bluto Blutarsky » 19/09/2024, 10:23

Gio ha scritto: 18/09/2024, 18:25
DODO29186 ha scritto: 18/09/2024, 13:04 PS: mi incuriosirebbe un pool sull’effetto Taylor Swift in Pennsylvania…

La vera cosa curiosa, o preoccupante forse più accurato, non è tanto l'effetto swifties, ma che ci siano ancora elettori indecisi che votano in base ai consigli di un\una cantante.

Fixed :ok:
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Re: Election 2020 edition - "Non è una democrazia, ma una repubblica"

Messaggio da DODO29186 » 19/09/2024, 10:36

Gio ha scritto: 18/09/2024, 18:25
DODO29186 ha scritto: 18/09/2024, 13:04 .....
PS: mi incuriosirebbe un pool sull’effetto Taylor Swift in Pennsylvania…
 

La vera cosa curiosa, o preoccupante forse piu accurato, non e` tanto l'effetto swifties, che che ci siano ancora elettori indecisi. O stanno mentendo, o non so .... che cavolo ci pensano a fare, trump di perse non e` prorpio un personaggio che induce indecisione, o sei convito di quello che dice o non ci credi, avere una via di mezzo e` veramente preoccupante, non a livello di "Eh ma ci sono state anche cose positive nel vent'ennio" peggio.

Per noi che la guardiamo ad un’oceano di distanza, la visione è distorta rispetto a quella dell’americano medio, come d’altro canto nessuno straniero riesce a comprendere l’astrusa politica italiana vista dall’esterno.

Partiamo dal presupposto che conta il sistema elettorale, quindi vince chi porta a casa 270+ grandi elettori. In tale ottica, gli elettori che contano veramente oggi sono quelli degli swing States: in una corsa 50/50 sono proprio quei pochi indecisi, sparsi su una manciata di Stati chiave, a fare la differenza.

A livello di policy, ricordiamoci che parliamo di uno stato federale, quindi i temi che orientano l’elettorato possono differire sostanzialmente da quelli di stati centralizzati come il nostro. Alcuni, semplicemente, non sono così accattivati come da noi e viceversa.

Poi ci sono i candidati e i loro programmi. Le cose che guarda con attenzione l’elettore “swing” speculativo sono soprattutto: 1. il programma; 2. la sua realizzabilità; 3. la credibilità del candidato nel portalo avanti. Notare che nella politica italiana il punto “2” è praticamente inesistente e questo cambia sostanzialmente ogni percezione.

L’elettore sa benissimo che Trump ne spara tante e gli concede di parlare per iperboli (“un milione di nuovi posti di lavoro” docet), ma evidentemente apprezza alcuni suoi temi. Quello che si sta chiedendo è quanto siano realizzabili e se lui sia credibile nel portarli avanti, proprio perché sa che è un cazzaro e farà un 10-20% di tutto quello che dice. Soprattutto dal punto di vista dell’economia, questo può fare la differenza.

Lo stesso capita ad Harris: l’elettore sa che è una persona seria, ma si chiede perché non abbia portato avanti certi temi da VP sapendo - oggi - che per questioni di salute Biden era più un figurante che altro. Anche qui ci si interroga sulla realizzabilità del programma e sulla figura del candidato, che molti vedono “troppo a sinistra” rispetto all’incumbent Joe Biden e temono finisca per spingere più su questi temi “semplici” che sull’economia.

Quindi sì, ci saranno diversi John Brown che legittimamente si staranno interrogando se votare un programma più favorevole e un candidato meno credibile o viceversa. Per chi vuole realmente approfondire, c’è amplia letteratura.

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Re: Election 2020 edition - "Non è una democrazia, ma una repubblica"

Messaggio da Dile91 » 19/09/2024, 14:58

La maggior parte degli indecisi sono persone che non sanno ancora se votare per Harris oppure non andare a votare. Per ora lei è stata molto brava nel non approfondire temi che a un certo tipo di elettorato tipicamente democratico potrebbero risultare indigesti.
Sull'immigrazione ad esempio continuerà con la stessa linea dura dell'attuale amministrazione della quale fa parte oppure ammorbidirà le sue posizioni? Un altro argomento delicato che potrebbe infastidire una parte dell'elettorato potenzialmente democratico è il suo passato da procuratrice federale con pugno di ferro. In un'intervista di agosto 2020 di ABC, dopo che Harris era stata scelta come vice presidente e che alcune speculazioni la vedevano una supporter del movimento defund the police, Biden ha affermato duramente che nè lui nè Kamala Harris hanno mai supportato quel movimento e chiunque dica il contrario sta mentendo. Ci ricordiamo benissimo il modo in cui defund the police fu cavalcato da elettori che sicuramente non hanno intenzione di votare per Trump.
Se togliamo gli elettori che hanno già deciso da che parte schierarsi, rimangono quelli che non voteranno sicuramente per Trump ma non sono ancora sicuri se votare per Harris per dare una svolta a questi quattro anni di amministrazione Biden oppure non votare. Questi potenziali elettori hanno bisogno di chiarezza su alcuni temi altrimenti se una vittoria di Harris equivale ad un Biden 2 se ne staranno tranquillamente a casa.

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Re: Election 2020 edition - "Non è una democrazia, ma una repubblica"

Messaggio da Gio » 19/09/2024, 19:47

Dile91 ha scritto: 19/09/2024, 14:58 .......
Se togliamo gli elettori che hanno già deciso da che parte schierarsi, rimangono quelli che non voteranno sicuramente per Trump ma non sono ancora sicuri se votare per Harris per dare una svolta a questi quattro anni di amministrazione Biden oppure non votare. Questi potenziali elettori hanno bisogno di chiarezza su alcuni temi altrimenti se una vittoria di Harris equivale ad un Biden 2 se ne staranno tranquillamente a casa.

DODO29186 ha scritto: 19/09/2024, 10:36 .....

Quindi sì, ci saranno diversi John Brown che legittimamente si staranno interrogando se votare un programma più favorevole e un candidato meno credibile o viceversa. Per chi vuole realmente approfondire, c’è amplia letteratura.

Si, in un sistema perfetto sarei anche d'accordo, ma il sistema americano e` lungi dall'essere perfetto, anzi.

Il programma del candidato presidenziale e` sempre stato una lunga lista di promesse elettorali, spesso fatte solo per motivi popolari e spesso talmente vaghe dal essere vuote fin dall inizio. Se il programma sia realizabile o meno poi dipende tutto dal congresso e dalla realta e/o dalla situazione del momento. Tra i due candidati attuali uno ha in programma "concetti di idee e soluzioni", l'altra, poche certezze e qualche idea chiara (aborto).  Chi vota trump lo vota non per il suo programma, ma perche e` convinto che cacciera gli stranieri e gli immigrati, e magicamente ci riportera negli anni 50 .... "quando il mondo aveva senso ...." (cit.), solo per quello. Di proposte reali o piani economici a scanso di slogan populisti non ne ha. Chi vota per la harris lo fa principalmente per non avere trump come presidente una seconda volta, se poi riesca a ripristinare dei diritti persi ultimamente, meglio. Ma in entrambi i casi molto dipende dalla volonta del congresso di legiferare.
Essere indecisi in questa situazione perche si vuole avere piu informazioni o chiarezza su temi a loro chiari, non solo non ha molto senso, ma e` anche un po assurda. Se non si vuole un (forse) biden bis, l'alternativa e` un trump bis (la vendetta) non ci sono alternative, non votare per uno standosene a casa equivale votare per l'altro. In questo caso non tanto una scelta tra "un cancro al fegato o una metastasi maligna in sede epatica" (cit.) ma tra un cancro al fegato e una indigestione.

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Re: Election 2020 edition - "Non è una democrazia, ma una repubblica"

Messaggio da urca1 » 19/09/2024, 21:50

DODO29186 ha scritto: 19/09/2024, 10:36
...in una corsa 50/50 sono proprio quei pochi indecisi, sparsi su una manciata di Stati chiave, a fare la differenza.




:forza:

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Re: Election 2020 edition - "Non è una democrazia, ma una repubblica"

Messaggio da Dile91 » 20/09/2024, 17:58

Gio ha scritto: 19/09/2024, 19:47 In questo caso non tanto una scelta tra "un cancro al fegato o una metastasi maligna in sede epatica" (cit.) ma tra un cancro al fegato e una indigestione.
Quelli che la pensano cosi hanno già deciso da mesi per chi votare. Harris deve cercare di convicere a votare per lei quelli che pensano che i due candidati siano entrambi due cancri al fegato o due indigestioni.

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Re: Election 2020 edition - "Non è una democrazia, ma una repubblica"

Messaggio da Gio » 20/09/2024, 19:33

Dile91 ha scritto: 20/09/2024, 17:58
Gio ha scritto: 19/09/2024, 19:47 In questo caso non tanto una scelta tra "un cancro al fegato o una metastasi maligna in sede epatica" (cit.) ma tra un cancro al fegato e una indigestione.
Quelli che la pensano cosi hanno già deciso da mesi per chi votare. Harris deve cercare di convicere a votare per lei quelli che pensano che i due candidati siano entrambi due cancri al fegato o due indigestioni.

Ed e` piu o meno la stessa cosa che deve fare trump. Pero chi pensa che siano entrambi un cancro al fegato non li convinci spiegando il prorpio programma in maniera piu dettagliata, ovviamente se hanno un problema con entrambi i candidati e` perche non sono abbastanza conservatori/liberali o non abbastanza progressivi (estremisti in uno dei due sensi). Cercare di convincere questi vuol dire allienare chi sta al centro, come hai menzionato prima. Quelli che pensano che siano entrambi due digestioni sono veramente pochi, e per come sono polarizati/nti i due candidati pensare che non ci sia molta differenza tra i due e` un po preoccupante, se non lo hanno gia capito difficilmente potranno essere convinti inun senso o l'altro. Oppure, cosa piu probabile stanno mentendo al chi sta facendo il sondagio.

Per entrambi il vero problema e` convincere quelli che non hanno mai o quasi mai votato nelle passate elezioni, per qualsiasi motivo. Li si che possono cambiare veramente qualcosa.

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Re: Election 2020 edition - "Non è una democrazia, ma una repubblica"

Messaggio da DODO29186 » 20/09/2024, 20:13

Gio ha scritto: 19/09/2024, 19:47
Dile91 ha scritto: 19/09/2024, 14:58 .......
Se togliamo gli elettori che hanno già deciso da che parte schierarsi, rimangono quelli che non voteranno sicuramente per Trump ma non sono ancora sicuri se votare per Harris per dare una svolta a questi quattro anni di amministrazione Biden oppure non votare. Questi potenziali elettori hanno bisogno di chiarezza su alcuni temi altrimenti se una vittoria di Harris equivale ad un Biden 2 se ne staranno tranquillamente a casa.

DODO29186 ha scritto: 19/09/2024, 10:36 .....

Quindi sì, ci saranno diversi John Brown che legittimamente si staranno interrogando se votare un programma più favorevole e un candidato meno credibile o viceversa. Per chi vuole realmente approfondire, c’è amplia letteratura.

Si, in un sistema perfetto sarei anche d'accordo, ma il sistema americano e` lungi dall'essere perfetto, anzi.

Il programma del candidato presidenziale e` sempre stato una lunga lista di promesse elettorali, spesso fatte solo per motivi popolari e spesso talmente vaghe dal essere vuote fin dall inizio. Se il programma sia realizabile o meno poi dipende tutto dal congresso e dalla realta e/o dalla situazione del momento. Tra i due candidati attuali uno ha in programma "concetti di idee e soluzioni", l'altra, poche certezze e qualche idea chiara (aborto).  Chi vota trump lo vota non per il suo programma, ma perche e` convinto che cacciera gli stranieri e gli immigrati, e magicamente ci riportera negli anni 50 .... "quando il mondo aveva senso ...." (cit.), solo per quello. Di proposte reali o piani economici a scanso di slogan populisti non ne ha. Chi vota per la harris lo fa principalmente per non avere trump come presidente una seconda volta, se poi riesca a ripristinare dei diritti persi ultimamente, meglio. Ma in entrambi i casi molto dipende dalla volonta del congresso di legiferare.
Essere indecisi in questa situazione perche si vuole avere piu informazioni o chiarezza su temi a loro chiari, non solo non ha molto senso, ma e` anche un po assurda. Se non si vuole un (forse) biden bis, l'alternativa e` un trump bis (la vendetta) non ci sono alternative, non votare per uno standosene a casa equivale votare per l'altro. In questo caso non tanto una scelta tra "un cancro al fegato o una metastasi maligna in sede epatica" (cit.) ma tra un cancro al fegato e una indigestione.

Partiamo dai fatti: se i sondaggi rivelano degli scostamenti nel corso del tempo, significa che ci sono ancora indecisi. Per ora, c'è stata una discreta mobilità, se non ci sarà più, vorrà dire che i voti si sono congelati in un'opinione ormai inscalfibile. La tesi che tutti mentano e che i sondaggisti USA non sappiano fare il loro lavoro mi sembra un po' troppo legata al retroterra nostrano...

Harris è ufficialmente candidata da un mese, mi sembra legittimo che la gente voglia capire che persona sia, cosa voglia fare e se - da un punto di vista soggettivo - abbia la "caratura" presidenziale.

Non è un caso che il post dibattito rilevi variazioni in suo favore, ma proprio perché l'elettore aveva bisogno di misurarla e confrontarla con il suo avversario prima di darle fiducia, cosa che nel poco tempo a disposizione non era stato fatto da tutti.

E non sono i democratici, quanto l'elettorato centrista o repubblicano "soft", che non vuole piú Trump da un lato, ma che dall'altro teme di essere colpito da certe policy (fiscali?) di Harris. Anche se pochi, questi sono voti a somma zero e pesano il doppio.

Poi ci sono quelli che non andrebbero a votare, ma visto che si trovano in uno swing State, magari ci possono ripensare. Questo è un elettorato che necessita di essere motivato, vedi gli afroamericani, quelli che Biden era riuscito a mobilitare quanto basta per portare a casa la vittoria.

Del resto, se ormai era già tutto deciso e polarizzato, perché fare il dibattito? Sicuramente ad Harris non è dispiaciuto...
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Re: Election 2020 edition - "Non è una democrazia, ma una repubblica"

Messaggio da Leviathan » 20/09/2024, 20:35

Trump intanto riconferma il pieno sostegno ad Israele aggiungendo che se non la aiutano fra 2 anni potrebbe non esistere più.

Kamala invece che dice dell'amico Bibi?

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Re: Election 2020 edition - "Non è una democrazia, ma una repubblica"

Messaggio da mario61 » 20/09/2024, 21:20

Leviathan ha scritto: 20/09/2024, 20:35 Trump intanto riconferma il pieno sostegno ad Israele aggiungendo che se non la aiutano fra 2 anni potrebbe non esistere più.

Kamala invece che dice dell'amico Bibi?

Dell'amico di Trump, direi, non mi sembra in buonissimi rapporti con Bibi.

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Re: Election 2020 edition - "Non è una democrazia, ma una repubblica"

Messaggio da Leviathan » 20/09/2024, 21:25

mario61 ha scritto: 20/09/2024, 21:20
Leviathan ha scritto: 20/09/2024, 20:35 Trump intanto riconferma il pieno sostegno ad Israele aggiungendo che se non la aiutano fra 2 anni potrebbe non esistere più.

Kamala invece che dice dell'amico Bibi?

Dell'amico di Trump, direi, non mi sembra in buonissimi rapporti con Bibi.

Massì Israele alla fine è sotto protezione americana, al massimo Kamala può sviare l'argomento, ma se Bibi chiede munizioni gli americani mandano...

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Re: Election 2020 edition - "Non è una democrazia, ma una repubblica"

Messaggio da Gio » 20/09/2024, 21:28

DODO29186 ha scritto: 20/09/2024, 20:13

Partiamo dai fatti: se i sondaggi rivelano degli scostamenti nel corso del tempo, significa che ci sono ancora indecisi. Per ora, c'è stata una discreta mobilità, se non ci sarà più, vorrà dire che i voti si sono congelati in un'opinione ormai inscalfibile. La tesi che tutti mentano e che i sondaggisti USA non sappiano fare il loro lavoro mi sembra un po' troppo legata al retroterra nostrano...

Harris è ufficialmente candidata da un mese, mi sembra legittimo che la gente voglia capire che persona sia, cosa voglia fare e se - da un punto di vista soggettivo - abbia la "caratura" presidenziale.

Non è un caso che il post dibattito rilevi variazioni in suo favore, ma proprio perché l'elettore aveva bisogno di misurarla e confrontarla con il suo avversario prima di darle fiducia, cosa che nel poco tempo a disposizione non era stato fatto da tutti.

E non sono i democratici, quanto l'elettorato centrista o repubblicano "soft", che non vuole piú Trump da un lato, ma che dall'altro teme di essere colpito da certe policy (fiscali?) di Harris. Anche se pochi, questi sono voti a somma zero e pesano il doppio.

Poi ci sono quelli che non andrebbero a votare, ma visto che si trovano in uno swing State, magari ci possono ripensare. Questo è un elettorato che necessita di essere motivato, vedi gli afroamericani, quelli che Biden era riuscito a mobilitare quanto basta per portare a casa la vittoria.

Del resto, se ormai era già tutto deciso e polarizzato, perché fare il dibattito? Sicuramente ad Harris non è dispiaciuto...
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Si, i fatti dicono che ci sono ancora degli indecisi. Non sto negando questo fatto. E` palese e normale. Quello che mi sto domandando e` come ci possano essere ancora indecisi, i due candidati non sono "simili", non sono nemmeno paragonabili, sono due cose completamente diverse, cosi come lo erano trump e biden nel 2020 e trump e biden nel 2024 prima che si ritirasse. Andare a fare le pulci e preoccuparsi delle politiche fiscali di uno dei due e ignorare tutto il resto dell'altro, non ha molto senso, anzi. Non ci sono molti grigi in queste elezioni, e neppure poche conseguenze per tutti. E` propio una questione di bianco o nero (arancione e di colore per essere precisi).


Leviathan ha scritto: 20/09/2024, 21:25
Massì Israele alla fine è sotto protezione americana, al massimo Kamala può sviare l'argomento, ma se Bibi chiede munizioni gli americani mandano...

Non ne sarei cosi sicuro.

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Re: Election 2020 edition - "Non è una democrazia, ma una repubblica"

Messaggio da mario61 » 20/09/2024, 21:44


A questo proposito...

Notare che se non era per Biden questi le pensioni se le scordavano  "Biden ha realizzato salvataggio da 36 miliardi di dollari di un fondo pensione sindacale che ha impedito tagli al reddito di oltre 350.000 lavoratori e pensionati del sindacato Teamsters."

https://italia-informa.com/biden-appogg ... atori.aspx

NB. notare che le politiche di Trump che prevedono un deficit pubblico molto più elevato di quelli di Harris, una politica protezionista, i tassi bassi e l'indebolimento del dollaro conseguente dovrebbero determinare un'inflazione più elevata delle politiche di Harris.  Ma vaglielo a spiegare...
 

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Re: Election 2020 edition - "Non è una democrazia, ma una repubblica"

Messaggio da mario61 » 20/09/2024, 21:56



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Re: Election 2020 edition - "Non è una democrazia, ma una repubblica"

Messaggio da Leviathan » 20/09/2024, 22:09

Leggo che Kamala da Oprah ha detto di avere anche lei un'arma... Anche su questo argomento non sono lontani i due candidati.

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