Messaggio
da Curry30 » 27/01/2021, 8:08
Solitamente le vivo abbastanza con distacco, quella di Kobe è stata l’unica volta in cui ho pianto e sono rimasto sconvolto per la morte di uno sportivo/personaggio dello spettacolo.
Ricordo ancora tutto di quel maledetto giorno.
Mi trovavo in Aeroporto a New York, in procinto di tornare a casa, reduce ovviamente da uno dei viaggi più belli della mia vita.
Aspettavo l’imbarco e nel mentre riguardavo le foto e i video del viaggio, pochi giorni prima ero stato al Madison Square per Knicks - Lakers.
Poi un messaggio di un amico su whatsapp : è morto Kobe, incidente aereo.
Non ho avuto il tempo di metabolizzare, nemmeno il tempo di verificare se fosse una fake una news o meno, perché avevo il volo.
Sono salito in aereo sperando che fosse una stronzata.
Non riuscivo a prendere sonno, solo un po’ di dormiveglia nella quale speravo fosse tutto frutto della mia fantasia.
Poi tornavo lucido, e il mio unico pensiero era rivolto a Kobe.
Un cazzo di volo infinito, speravo di scendere dall’aereo, e leggere che fosse una delle tante bufale del web.
Poi il rientro a casa.
Tutto vero.
Ho pianto come un bambino.
E ancora oggi quando penso al mio viaggio a New York il mio primo pensiero va a lui.
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