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Esattamente.
Ed è un dettaglio non indifferente il fatto di poter "sboronare" per un anno senza essere sotto il tetto del FFP, visto il cambio di proprietà.

Infatti quello che verrà presentato ad ottobre sarà un voluntary agreement quinquennale, finalizzato a dimostrare la sostenibilità futura della società.
Il che vuol dire che il rosso di quest'anno non rientra nel FFP.

A me non sembra che la società si stia muovendo come la massa di incapaci e ricconi per una sera che mi pare di leggere di tanto in tanto.
E il Milan sotto sciacallaggio faceva 200 milioni di introiti senza CL, con un'immagine peggiore del Lattughelle e senza avere neanche le divise.
Una gestione "normale" passerebbe a 300 milioni, tra sponsorship/marketing e CL, pure in un anno solare.

The Goods ha scritto: 04/08/2017, 17:42 Gerry, ti stai facendo una marea di pippe mentali.
In amicizia, eh.
Si stanno dimostrando tutti dei non problemi, almeno per il momento.
Infatti stamattina sono arrivate puntuali le fideiussioni di Biglia e Bonucci.

E nel mio discorso non c'è nessuna grandeur o megalomania o cazzodurismo di alcun tipo.
Sono consapevole della situazione generale del Milan e nonostante questo non ho mai iniziato ad andare in tilt per queste fideiussioni.

Anche perché, qualora non ci fosse alcun tipo di fiducia in Fassone, basta dare un'occhiata ai membri italiani del CDA del Milan...

Ecco, Scaroni però è l'occhiata peggiore possibile che si possa dare, ma proprio difficile trovare di peggio.

Preciso solo che in tilt proprio non sono andato per le fideiussioni, anzi non mi è mai sfiorato alcun dubbio anche in funzione del 7 agosto e proprio per questo mi ha deluso quel paragone che ritengo sciocco e fuori luogo di Fassone.

Va anche detto che IFIS non è una banca qualsiasi, ma un fondo molto aggressivo in Italia e nel mondo famoso per il così detto credito di difficile esigibilità (NPL: non performing loans), che mi dicono agisca negli stessi mercati di Elliot.

Quindi non è che si stanno dimostrando tutti dei non problemi, perché il fatto che si risolvano puntuali nasconde comunque determinate verità tecnico-finanziarie che possono anche non rincuorare chi vuole pensare male. Che non sono io per la cronaca.

Quoto anche il tuo ultimo post qui sopra.

Gerry Donato ha scritto: 04/08/2017, 17:54 Io sono il prototipo dell'equilibrio e del compromesso grigio, come sempre nel mio costume. E come tale resto sbigottito di fronte a tutto ciò che sta succedendo e continuerò ad esserlo finché succederà. Perché questo è l'unico modo che conosco per godermi gli eventi.

Non oso immaginare una tua versione pessimista allora...

The Goods ha scritto: 04/08/2017, 18:00 Esattamente.
Ed è un dettaglio non indifferente il fatto di poter "sboronare" per un anno senza essere sotto il tetto del FFP, visto il cambio di proprietà.

Infatti quello che verrà presentato ad ottobre sarà un voluntary agreement quinquennale, finalizzato a dimostrare la sostenibilità futura della società.
Il che vuol dire che il rosso di quest'anno non rientra nel FFP.

A me non sembra che la società si stia muovendo come la massa di incapaci e ricconi per una sera che mi pare di leggere di tanto in tanto.
E il Milan sotto sciacallaggio faceva 200 milioni di introiti senza CL, con un'immagine peggiore del Lattughelle e senza avere neanche le divise.
Una gestione "normale" passerebbe a 300 milioni, tra sponsorship/marketing e CL, pure in un anno solare.

Aspetta quest'anno ci rientra eccome, solo che non essendo uno strumento preventivo puoi spendere quanto ti pare, poi banalmente si tira entro una certa data una riga ed il montesalari non deve superare una certa soglia in proporzione al fatturato.
La Juve ne ha uno per cui non rischia praticamente nulla, anche grazie a stadio ed anni di eccellenza.
Ad esempio la Roma (per ora con fatturato ancora sopra il Milan) è stata costretta a scendere sotto i 100 mil di montesalari per una mancata cl e discesa del fatturato.
Questo significa banalmente che il Milan (che mi pare ora stia sui 120) al momento ha un fatturato inferiore alla Roma e più spese. E la Roma non ci è rientrata. Fassone e soci (che tutto sono tranne che fessi) scomettono o prevedono un aumento di fatturato per il quale questo limite quando sarà il momento verrà ampiamente colmato.
Il che significa CL subito.

Significa aggredire campionato e mercato con una logica del tutto nuova (comprese le garanzie) e che potrebbe fare scuola.
Ma oggi come oggi è ovvio che il tifoso guarda il roster e gli sbrillucica l'occhio.
Io farei de peggio

Intanto il problema pare risolto:
http://www.sportmediaset.mediaset.it/ca ... 702a.shtml

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Buongiorno Doc!

Grazie altrettanto!
Intanto voi malfidati credevate che Berlusconi non conoscesse i nomi dei giocatori. In realtà metteva sotto contratto un banchiere... http://m.milannews.it/news/il-responsab ... ita-263545

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Per adesso si presta il fianco alle critiche e agli sberleffi, dei tifosi avversari e pure dei nostri, perché si può parlare solo di quel che si sa (poco). Io però preferisco queste incertezze al periodo in cui dovevamo aspettare che fosse Allegri a liberarsi dal Cagliari o agli acquisti negli ultimi giorni del mercato, in stile avvoltoio. Poi un giorno emergerà la vera natura del rapporto tra Preziosi e Galliani, col Genoa che faceva da portafogli al Milan. Pare che ora stiamo in mano a degli avventurieri, quando gli ultimi anni di Milan erano parecchio nebulosi e generavano solo passivi...

Gerry Donato ha scritto: 04/08/2017, 18:01 Va anche detto che IFIS non è una banca qualsiasi, ma un fondo molto aggressivo in Italia e nel mondo famoso per il così detto credito di difficile esigibilità (NPL: non performing loans), che mi dicono agisca negli stessi mercati di Elliot.

Quindi non è che si stanno dimostrando tutti dei non problemi, perché il fatto che si risolvano puntuali nasconde comunque determinate verità tecnico-finanziarie che possono anche non rincuorare chi vuole pensare male. Che non sono io per la cronaca.

aggiungo: il milan ha ricevuto un prestito all'11%.
non c'è bisogno di essere un economista laureato alla twitter university per dire che - nel contesto economico attuale - è una percentuale gigantesca. e quindi la valutazione del famoso fondo è "operazione estremamente rischiosa".

se poi "meglio fallire che la vecchia proprietà" non comprendo questa agitazione ogni volta che salta fuori una difficoltà economica presunta o reale.

Toni Monroe ha scritto: 04/08/2017, 20:14 Per adesso si presta il fianco alle critiche e agli sberleffi, dei tifosi avversari e pure dei nostri, perché si può parlare solo di quel che si sa (poco). Io però preferisco queste incertezze al periodo in cui dovevamo aspettare che fosse Allegri a liberarsi dal Cagliari o agli acquisti negli ultimi giorni del mercato, in stile avvoltoio. Poi un giorno emergerà la vera natura del rapporto tra Preziosi e Galliani, col Genoa che faceva da portafogli al Milan. Pare che ora stiamo in mano a degli avventurieri, quando gli ultimi anni di Milan erano parecchio nebulosi e generavano solo passivi...

D'accordissimo...
Vista la mediocrità(con vista fallimento più o meno pilotato) dei mafiosi di prima, meglio vivere alla grande con cinesi sconosciuti e rischiare ugualmente un fallimento pilotato.
Potranno mai essere peggio degli intrallazzatori/ricilatori/maestri del nero di prima???
Al massimo fanno pari...
Almeno a S.Siro ci si tornerà a divertire.

BruceSmith ha scritto: 04/08/2017, 20:29

Gerry Donato ha scritto: 04/08/2017, 18:01 Va anche detto che IFIS non è una banca qualsiasi, ma un fondo molto aggressivo in Italia e nel mondo famoso per il così detto credito di difficile esigibilità (NPL: non performing loans), che mi dicono agisca negli stessi mercati di Elliot.

Quindi non è che si stanno dimostrando tutti dei non problemi, perché il fatto che si risolvano puntuali nasconde comunque determinate verità tecnico-finanziarie che possono anche non rincuorare chi vuole pensare male. Che non sono io per la cronaca.

aggiungo: il milan ha ricevuto un prestito all'11%.
non c'è bisogno di essere un economista laureato alla twitter university per dire che - nel contesto economico attuale - è una percentuale gigantesca. e quindi la valutazione del famoso fondo è "operazione estremamente rischiosa".

se poi "meglio fallire che la vecchia proprietà" non comprendo questa agitazione ogni volta che salta fuori una difficoltà economica presunta o reale.

Questo è verissimo.
DIciamo però una cosa: se una società finanziaria di alto livello crede che un cliente proponga una operazione rischiosa, ma fattibile, le garanzie siano al limite, ma sufficienti allora finanzia con un interesse alto, se crede che il progetto sia velleitario e le garanzie insufficienti non finanzia proprio, perché se fra due anni il Milan non avrà la possibilità di rimborsare il prestito o le fideiussioni saranno escusse, allora l'11% per cento composto non basterà certo a compensare le perdite.
Siamo sempre al surf finanziario di cui ci parlava Djerry, se non c'è un azionista forte che non si sia rivelato per non urtare lo stato cinese, allora stiamo rischiando tanto ma oltre non si può andare, tutti questi indizi ci dicono solo questo, non se il progetto sia credibile o gli operatori degni di fede, anzi, probabilmente il fatto che ci siano squali finanziari dietro i nuovi proprietari garantisce più che se ci fossero MPS, Capitalia o Carige.

Oh Gerry, capisco tutti i dubbi del mondo e capisco che il preliminare non fosse sta gran roba, ma veramente vuoi passare tutto l'anno a tirar fuori robe finanziarie su questa società?

Teo ha scritto: 06/08/2017, 23:04 Oh Gerry, capisco tutti i dubbi del mondo e capisco che il preliminare non fosse sta gran roba, ma veramente vuoi passare tutto l'anno a tirar fuori robe finanziarie su questa società?

anche perché negli ultimi 30 anni potevi passare a spulciare i problemi giuridici dell'ex presidente al posto di gioire per i vari titoli

Teo ha scritto: 06/08/2017, 23:04 Oh Gerry, capisco tutti i dubbi del mondo e capisco che il preliminare non fosse sta gran roba, ma veramente vuoi passare tutto l'anno a tirar fuori robe finanziarie su questa società?

C'è tanta voglia di parlare di Milan, ma mi pare impossibile farlo senza far viaggiare in parallelo al campo l'elemento finanziario ed il progetto cinese-americano, quindi valutando anche le singole mosse di mercato nell'ottica generale.

Se sei davanti al progetto finanziario e geopolitico tra i più clamorosi dell'azienda calcio, nel bene e nel male non puoi girarti dall'altra parte.

Ok, ma non puoi nemmeno passare e farci leggere il 100% del tuo pensiero su quello. Alla lunga stanca, parecchio anche.