Noodles ha scritto:
ed è questo il problema principale secondo me.
sono anni che la mediocrità (intesa come valore medio corrente della eastern) è il punto di riferimento.
fanno valutare alcune stagioni come positive perchè, per esempio, si è arrivati ai playoff.
una sorta di tana libera tutti che ridimensiona il giudizio qualitativo del lavoro e del talento diffuso.
ma non è così.
e si è entrati in una sorta di limbo in cui si fanno sempre le stesse considerazioni.
ma a furia di confrontarsi con la mediocrità, sempre tale si rimane, mediocri.
ad ovest invece, l'ottimo lavoro degli spurs e dei lakers di west ha imposto per decenni alle altre di adeguarsi il più possibile a quegli standard.
E così cuban impazzisce nel creare talento attorno a Dirk.
I blazers le provano in tutte le maniere, persino i clippers si svegliano dal torpore e cominciano ad investire.
Oltre alla nascita di okc e le rinascite di warriors e rockets.
ad ovest si è proprio giocato per quasi quindici anni un basket migliore che ha creato maggiore competitività e voglia di migliorarsi.
ad est tutto questo non si è visto, mai.
Oggi forse si può dire che c'è qualche squadra che rispetto al passato sta facendo qualche passo in avanti, ma ripeto, talento non ce ne è e non bastano i sistemi di gioco a cambiare questo trend. Ci vogliono i giocatori in grado di spostare.
Arriveranno?
molto presto per dirlo.
Perfetto. E concordo, è un dato di fatto.
Ma allora è giusto porsi la domanda: perchè l' est si confronta con la mediocrità e l'ovest con il nonplusultra? perchè l'ovest è più avanti su un'altro aspetto. Quello che c'è dietro a tutto. Il famigerato frontoffice, GM di livello altissimo, dirigenze intelligenti. scout report preparati. L'est invece parte da ZERO.
Per ogni Cuban c'è stato un Dolan. Per ogni Presti e Morey ci sono stati un Dumars e un Otis smith. Per una san'antonio c'è una Chicago. Per non parlare di MJ, delle difficoltà incontrate dai sixers, toronto pre Masaj e ultimi ma non ultimi i cavs.
L'est s'è dovuto evolvere, adattare, sperimentare prima di trovare una apparente stabilità che possa poi portare a un ciclo che permetta sensibilmente di migliorare. ma loro partono in gran parte da niente. L'ovest è dal 2009 che porta avanti i suoi progetti. Paradossalmente da quando proprio i lakers, come giustamente dicevi, si sono dovuti evolvere per migliorarsi e sperare di battere i Celtics del 2008. Creando un effetto domino a ovest.
Ora l'est riparte, con qualche idea in più su come evolversi, con qualche certezza in più.
Per questo credo sia inutile paragonare in chili il talento. è come paragonare uno che gioca a basket da un anno con uno che gioca da sette, a prescindere dal talento (che è una variabile individuale e non acquisibile, quindi difficle da comparare), avrebbe senso fare un paragone simile?
"1st Team, All Defense!!" Tony Allen, Lo Zio, The Grindfather.