rene144 ha scritto:
In tutto questo, dove sono le prove? Dove sono le dimostrazioni scientifiche? Dov'è l'evidenza che in Italia ci siano certe procedure? E dov'è l'evidenza che suddette procedure possano causare un 5.9?
Poi la domanda più semplice è: nel sedicesimo secolo c'è stata in quella zona una catastrofe sismica durata anni, simile come intensità a questa. Siccome è già successo, perché non può essere la stessa cosa di allora? Perché deve esserci una spiegazione alternativa al ripetersi un fenomeno già esistito? E soprattutto, cosa c'è di poco credibile nella versione ufficiale, quando è la più logica e si è già verificata in passato quando certe procedure SICURAMENTE non venivano eseguite?
Io penso che queste due affermazioni di Renè centrino il punto di questa discussione.
La seconda in particolar modo poi è quello che ho cercato di far capire anche io con dei miei post precedenti.
In più vorrei sottolineare un aspetto. Le scosse sismiche nella pianura padana ed in particolar modo nell'Emilia sono iniziate con più insistenza negli ultimi anni dopo qualche scossa più isolata negli anni precedenti. Come già detto poi a partire da quest'anno l'Emilia si è caratterizzata per un elevata frequenza di scossa di magnitudo intorno al 5 grado, Reggio Emilia e Parma a gennaio ora Ferrara e Modena e per di più stamattina nella zona di Ravenna. Analizzando ciò si può ipotizzare quindi che l'intero sistema di faglie che dagli Appennini passa sotto la pianura padana si è attivato in questo periodo interessando un'ampia zona che da Ravenna va a Parma con maggiori picchi sismici nella zona modenese, senza star a trovare cause artificiali. Anche perchè a questo punto secondo le tesi che questi terremoti emiliani dipendono da cause artificiali anche le zone di Parma, Reggio e Ravenna dovrebbero essere interessate da questi fenomeni di trivellazione (fracking) oppure da siti di stoccaggio di gas, cosa che mi sembra abbastanza inverosimile, mentre ben più verosimile mi sembra la tesi di uno sciame sismico dovuto a fattori naturali.