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Alberto Balsalm ha scritto:Hai quotato ed evidenziato in stile natalizio alcune frasi di gnegno, aggiungendo:

Appunto...a questo punto è meglio mettere le franchigie dove sai che puoi avere seguito piuttosto che organizzare finali pilotate.

Sei nel topic sbagliato per dire una cosa del genere. Tua opinione, rispettabilissima, ma basata su un nonsense.

Lilpol ha scritto:Tanto per cominciare a me di Toronto frega veramente il giusto. Non vengo certo qui per farmi "grande" anche perchè Chicago per ora non ha vinto neanche la conference, vengo qui soltanto per dire la mia opinione nulla di più, per altro con educazione mi pare. Non sono neanche frustrato a dirla tutta, sono più che soddisfatto del mercato di Chicago e della scorsa annata. Per dirla veramente in poche parole a me sembra che la stai facendo piuttosto facile a partire dalla frase "una volta partiti Kobe e il tedesco possiamo aprire una dinastia noi". Per altro esprimendo il concetto in maniera piuttosto acida, o almeno questo è quello che mi è arrivato. Poi oh tu puoi anche credere che sia così eh, non sono qui per farti cambiare idea o per dire che la mia idea valga più della tua. Ti ricordo solo che l'era Kobe è finita (scusate amici lacustri ) ma c'è Wade, c'è Durant, c'è Rose e se hanno azzeccato il rookie (anche se sono scettico) potrebbe esserci la Minnie di Love. La prova che il luogo dove si trova la franchigia conti molto l'hai appena vista con l'approdo di Paul nella franchigia più perdente della storia (circa eh), pronti via e questi hanno creato dal nulla una squadra non dico da titolo, perchè non hanno panchina, ma sicuramente estremamente competitiva.

L'esempio dei Clippers l'avevo già fatto qualche riga sopra, ma vabbè...

Il discorso "aprire una dinastia noi" sei tu che lo estremizzi pompandolo a più non posso. I nomi di Wall e Tyreke non sono stati fatti a caso, è chiaro che tengo conto di Wade e Durant, e mi sembra altrettanto chiaro che il mio discorso sullo sviluppo della franchigia prevede un lungo termine (anche 4 o più anni, DD ne ha appena 21, Ed Davis lo stesso, Jonas 19. Ho detto "salvo free agency", quindi si capiva che intendevo almeno la durata dei contratti da rookies). Io non ho nessuna fretta, ma da tifoso non posso non sperare in un futuro più roseo, piuttosto è la tua stroncatura che mi sembra essere precoce, per giunta all'inizio di una RS dove faremo del tanking spudorato e che presumibilmente dovrebbe portarci un'altro talento di livello. Sono daccordo con te quando dici che perdendo non si arriva matematicamente a un campione, ma quest'anno il draft promette davvero bene, un top pick vale Chris Paul, è BC sta lavorando in maniera egregia.

Poi se per te c'è la Minnie di Love... :iconalovvosa:

alecs ha scritto:ihmo a una squadra giovane e bistrattata come questa l'approccio del mister mi sembra un rischio eccessivo. non è tibodeau e non ha rose, e i players sono di quanto più lunatico si possa avere..puntare molto/tutto sulla difesa ihmo frustrerà i ragazzi che cmq vinceranno molto difficilmente, e non vedranno i risultati dell'impegno richiesto..

fammi entrare coach! ha scritto:in realtà Andrea il suo dovere rispetto ai compiti che gli venivano dati ha sempre cercato di farlo,solo che erano compiti a cui proprio non era adatto (vedi difesa in aiuto da C) a cui poi aggiungeva per mala indole sua un cattivo contributo pur potendo far di meglio,o che lo portavano in zone di campo in cui un 2,13 non ci fa proprio nulla..
non penso di essere l'unico a ricordare i cambi sistematici che lo portavano sui piccoli in 1 vs 1 più volte in una partita per fare un esempio..

Kratòs ha scritto:

alecs ha scritto:ihmo a una squadra giovane e bistrattata come questa l'approccio del mister mi sembra un rischio eccessivo. non è tibodeau e non ha rose, e i players sono di quanto più lunatico si possa avere..puntare molto/tutto sulla difesa ihmo frustrerà i ragazzi che cmq vinceranno molto difficilmente, e non vedranno i risultati dell'impegno richiesto..

quoto.

Però è anche vero che Casey ci deve provare, per tirare fuori qualcosa di utile anche per il futuro da questa stagione. Per me resta molto difficile (per non dire impossibile) fare entrare nella testa dei giocatori dei concetti 'vincenti' quando l'obiettivo dichiarato è perdere, ma il tentativo ci sta tutto.

PS il giorno che qualcuno spaccherà la faccia a Garnett sarà un gran giorno per la NBA. Pagliaccio.