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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 30/01/2020, 0:18
da DODO29186
Forse non mi sono spiegato bene: intendevo dire che la sfida in Veneto non è neanche pensabile perché manca la prima condizione necessaria, ossia uno sfidante. Al di là del come si possa battere Zaia - questione tutt’altro che secondaria - alla base manca proprio un qualunque profilo che abbia le caratteristiche adatte anche solo per presentarsi sul ring. Figuriamoci il resto...

Fino all’altro giorno - leggasi esito del voto in Emilia Romagna - l’unico pensiero del PD in Veneto era trovare un agnello sacrificale dal lanciare tra le fauci di Zaia, con fantasiose ipotesi di candidati civici improbabili o parlamentari da riciclare, ma nessuna idea concreta, solo immobilismo e rassegnazione. Oggi sembra che abbiano quantomeno ripreso coraggio, ma tutto il resto continua a mancare. Auguri.

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 30/01/2020, 9:16
da doc G


DODO29186 ha scritto:Forse non mi sono spiegato bene: intendevo dire che la sfida in Veneto non è neanche pensabile perché manca la prima condizione necessaria, ossia uno sfidante. Al di là del come si possa battere Zaia - questione tutt’altro che secondaria - alla base manca proprio un qualunque profilo che abbia le caratteristiche adatte anche solo per presentarsi sul ring. Figuriamoci il resto...

Fino all’altro giorno - leggasi esito del voto in Emilia Romagna - l’unico pensiero del PD in Veneto era trovare un agnello sacrificale dal lanciare tra le fauci di Zaia, con fantasiose ipotesi di candidati civici improbabili o parlamentari da riciclare, ma nessuna idea concreta, solo immobilismo e rassegnazione. Oggi sembra che abbiano quantomeno ripreso coraggio, ma tutto il resto continua a mancare. Auguri.

Lo sfidante non c'è anche perché un candidato forte difficilmente va a sacrificarsi in una sconfitta certa.
In Lombardia il PD ha presentato due candidati forti, come Sala e Gori, ma non li ha candidati in regione a perdere contro una figura di secondo piano come Fontana (già perdere contro Maroni sarebbe stato diverso), ma a provare (e riuscire) a vincere in elezioni in cui avevano delle possibilità.
Se in Veneto il PD troverà candidati forti li metterà in campo non per togliere qualche voto a Zaia per la regione, ma per cercare di vincere qualche elezione a sindaco di un comune importante.
Se vogliono prendere il Veneto dovranno fare come la lega in Umbria: partire dai comuni, vincerne tanti, attaccando prima dove gli avversari sono più in difficoltà, dimostrando che una alternativa esiste, poi, dopo aver preso una buona percentuale di comuni, puntare alla regione

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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 30/01/2020, 9:26
da Mr. Sloan
Doc, Gori si e’ presentato contro Fontana e ha preso il 30% contro il 50% di quel sacco dell’immondizia con le gambe :icon_paper:

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 30/01/2020, 9:53
da PWillis52
Doc se c'e' una regione in cui colui che trasformava l'acqua vino non avrebbe possibilita' di vincere e' proprio il Veneto... l'altra e' la Toscana  :biggrin: ​​​​​​​ 

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 30/01/2020, 10:46
da doc G
Mr. Sloan ha scritto: 30/01/2020, 9:26Doc, Gori si e’ presentato contro Fontana e ha preso il 30% contro il 50% di quel sacco dell’immondizia con le gambe :icon_paper:

Si, scusa, ho scritto una fesseria, intendevo una cosa differente ma scritto come l'ho fatto io quello significa.

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 30/01/2020, 12:05
da DODO29186
doc G ha scritto: 30/01/2020, 9:16
Lo sfidante non c'è anche perché un candidato forte difficilmente va a sacrificarsi in una sconfitta certa.
In Lombardia il PD ha presentato due candidati forti, come Sala e Gori, ma non li ha candidati in regione a perdere contro una figura di secondo piano come Fontana (già perdere contro Maroni sarebbe stato diverso), ma a provare (e riuscire) a vincere in elezioni in cui avevano delle possibilità.
Se in Veneto il PD troverà candidati forti li metterà in campo non per togliere qualche voto a Zaia per la regione, ma per cercare di vincere qualche elezione a sindaco di un comune importante.
Se vogliono prendere il Veneto dovranno fare come la lega in Umbria: partire dai comuni, vincerne tanti, attaccando prima dove gli avversari sono più in difficoltà, dimostrando che una alternativa esiste, poi, dopo aver preso una buona percentuale di comuni, puntare alla regione

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Certo, ma sfidanti forti non ce ne sono nemmeno per le comunali, altrimenti non avrebbero bisogno di appoggiare candidati sindaco civici. E questo è un problema non da poco.

In ogni caso, se il csx vuole contendere il Veneto - non oggi, ma in futuro - deve entrare nell’ottica di idee che bisogna costruire a partire dal Consiglio Regionale anche e soprattutto dopo una sconfitta. È così che costruisci un progetto di lungo periodo e rafforzi una leadership.

Ed è inutile pure la candidatura forte se dopo ogni sconfitta la coalizione si spacca azzerando tutto, perché questa è la storia dei PD in Veneto: grande ammucchiata piena di contraddizioni, programma tattico assemblato per l’occasione dai soliti sedicenti esperti, sostegno traballante ad un candidato scelto all’ultimo minuto, preventivabile sconfitta più o meno grande, dissolvimento della coalizione un minuto dopo lo spoglio delle schede, abbandono del candidato Governatore a se stesso e sparizione dell’opposizione.

Del resto è un problema che riguarda “solo” gli ultimi 30 anni e che Massimo Cacciari - unico nel PD - tira fuori praticamente ogni volta che compare in televisione, senza che vi sia mai stata alcuna replica o presa di posizione da parte di qualunque figura di rilievo all’interno del partito sul problema nord-est.

E anche per queste elezioni 2020 la ritualità si ripete: a quattro mesi dalla scadenza non si sa ancora niente, nemmeno se il candidato sarà scelto dal partito o dalle primarie. La coalizione ancora non esiste e l’unica idea è quella di assemblare tutte le forze anti-Zaia, magari scegliendo un candidato e un programma ad hoc che facciano trend topic, tipo l’ambiente. Inutile che vi dica come andrà a finire.

In sintesi estrema: il PD non ha alcuna volontà/capacità di costruire un progetto politico serio e coerente per il Veneto da sostenere nel corso del tempo. Nonostante un problema decennale ben noto a tutti, rimane imprigionato in tatticismi inutili che in 30 anni non hanno prodotto nulla, se non allargare e rafforzare la base leghista. E c’è pure chi ha il coraggio di prendersela coi veneti...

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 30/01/2020, 17:50
da doc G
DODO29186 ha scritto: 30/01/2020, 12:05
doc G ha scritto: 30/01/2020, 9:16 Lo sfidante non c'è anche perché un candidato forte difficilmente va a sacrificarsi in una sconfitta certa.
In Lombardia il PD ha presentato due candidati forti, come Sala e Gori, ma non li ha candidati in regione a perdere contro una figura di secondo piano come Fontana (già perdere contro Maroni sarebbe stato diverso), ma a provare (e riuscire) a vincere in elezioni in cui avevano delle possibilità.
Se in Veneto il PD troverà candidati forti li metterà in campo non per togliere qualche voto a Zaia per la regione, ma per cercare di vincere qualche elezione a sindaco di un comune importante.
Se vogliono prendere il Veneto dovranno fare come la lega in Umbria: partire dai comuni, vincerne tanti, attaccando prima dove gli avversari sono più in difficoltà, dimostrando che una alternativa esiste, poi, dopo aver preso una buona percentuale di comuni, puntare alla regione

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Certo, ma sfidanti forti non ce ne sono nemmeno per le comunali, altrimenti non avrebbero bisogno di appoggiare candidati sindaco civici. E questo è un problema non da poco.

In ogni caso, se il csx vuole contendere il Veneto - non oggi, ma in futuro - deve entrare nell’ottica di idee che bisogna costruire a partire dal Consiglio Regionale anche e soprattutto dopo una sconfitta. È così che costruisci un progetto di lungo periodo e rafforzi una leadership.

Ed è inutile pure la candidatura forte se dopo ogni sconfitta la coalizione si spacca azzerando tutto, perché questa è la storia dei PD in Veneto: grande ammucchiata piena di contraddizioni, programma tattico assemblato per l’occasione dai soliti sedicenti esperti, sostegno traballante ad un candidato scelto all’ultimo minuto, preventivabile sconfitta più o meno grande, dissolvimento della coalizione un minuto dopo lo spoglio delle schede, abbandono del candidato Governatore a se stesso e sparizione dell’opposizione.

Del resto è un problema che riguarda “solo” gli ultimi 30 anni e che Massimo Cacciari - unico nel PD - tira fuori praticamente ogni volta che compare in televisione, senza che vi sia mai stata alcuna replica o presa di posizione da parte di qualunque figura di rilievo all’interno del partito sul problema nord-est.

E anche per queste elezioni 2020 la ritualità si ripete: a quattro mesi dalla scadenza non si sa ancora niente, nemmeno se il candidato sarà scelto dal partito o dalle primarie. La coalizione ancora non esiste e l’unica idea è quella di assemblare tutte le forze anti-Zaia, magari scegliendo un candidato e un programma ad hoc che facciano trend topic, tipo l’ambiente. Inutile che vi dica come andrà a finire.

In sintesi estrema: il PD non ha alcuna volontà/capacità di costruire un progetto politico serio e coerente per il Veneto da sostenere nel corso del tempo. Nonostante un problema decennale ben noto a tutti, rimane imprigionato in tatticismi inutili che in 30 anni non hanno prodotto nulla, se non allargare e rafforzare la base leghista. E c’è pure chi ha il coraggio di prendersela coi veneti... 

Unico dubbio è il perché tu abbia scritto "in Veneto", per altro questo è più o meno il problema principale del centrosinistra dovunque. Ed uno dei motivi per cui stanno perdendo una elezione amministrativa dopo l'altra.
Per altro anche in Umbria funziona così.
Se la vittoria del forzista Romizi fu una sorpresa, nella maggior parte dei comuni persi c'erano grossi problemi amministrativi, non affrontati e nascosti sotto il tappeto, quando sono usciti fuori la coalizione si è sfaldata, è stata una corsa a dissociarsi, quindi si è scelto un candidato poco conosciuto, dalla società civile, non è stato appoggiato con convinzione, dopo la sconfitta liberi tutti, il candidato è tornato a far quello che faceva prima e non si capisce chi guidi l'opposizione e perché, il comportamento è stato questo in quasi tutti i comuni principali (Terni, Spoleto, Foligno, Todi) e, finalmente, per le elezioni regionali.
Ed in Umbria solo due anni fa, alle elezioni politiche, ci furono delle sorprese, ma ci fu un sostanziale pareggio, qualche eletto in più a sinistra, Romizi a Perugia fu una sorpresa notevole, la lega quasi nessuno sapeva che simbolo avesse, c'era qualche dirigente pescato fra i cacciatori, l'unico vero bacino elettorale. In due anni è di gran lunga il primo partito umbro ed il PD è, al momento, quasi scomparso.

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 30/01/2020, 18:47
da DODO29186
Si vede che il Veneto ha fatto da laboratorio di una strategia talmente vincente da essere esportata in ogni regione :biggrin:

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 30/01/2020, 23:37
da Spree
Dietto ha scritto: 29/01/2020, 14:46Ah, dall'analisi dei flussi gli ex elettori 5 stelle hanno votato Bonaccini.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/0 ... i/5686703/
Vorrei ricordare però che questo non è possibile perchè il M5S è di destra
  
Mi devo pure copiare e incollare. 

"Non è sorprendente. I primi voti al M5S (10-15%), soprattutto in Emilia Romagna, erano voti provenienti "da sinistra". L'esplosione (quella del 2013 e poi del 2018) è invece arrivata prevalentemente da destra. 

Ma quei voti lì - i successivi - il M5S li aveva già "restituiti" a Salvini alle Europee del 2019 (il M5S aveva preso il 13%, la lega il 33%). Quel 13% rimasto difficilmente poteva andare altrove se non a Bonaccini. "
 

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 31/01/2020, 8:45
da frog
Spree ha scritto: 30/01/2020, 23:37
Dietto ha scritto: 29/01/2020, 14:46Ah, dall'analisi dei flussi gli ex elettori 5 stelle hanno votato Bonaccini.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/0 ... i/5686703/
Vorrei ricordare però che questo non è possibile perchè il M5S è di destra
  
Mi devo pure copiare e incollare. 

"Non è sorprendente. I primi voti al M5S (10-15%), soprattutto in Emilia Romagna, erano voti provenienti "da sinistra". L'esplosione (quella del 2013 e poi del 2018) è invece arrivata prevalentemente da destra. 

Ma quei voti lì - i successivi - il M5S li aveva già "restituiti" a Salvini alle Europee del 2019 (il M5S aveva preso il 13%, la lega il 33%). Quel 13% rimasto difficilmente poteva andare altrove se non a Bonaccini. "
 

Che poi se avesse tutta quest'anima di sinistra, quelle due cose in croce che chiede il PD da agosto le avrebbe pure lasciate fare.

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 31/01/2020, 9:08
da pinopao
del referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari del 29 marzo se n'è parlato pochissimo, e questo è un segnale che sarà un referendum molto diverso dall'ultimo

qua c'è un interessante articolo che lega la situazione del taglio dei parlamentari ad una riforma in senso proprozionale della legge elettorale

​​​​​​​https://www.linkiesta.it/it/article/202 ... ale/45262/

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 31/01/2020, 19:19
da doc G
pinopao ha scritto: 31/01/2020, 9:08del referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari del 29 marzo se n'è parlato pochissimo, e questo è un segnale che sarà un referendum molto diverso dall'ultimo

qua c'è un interessante articolo che lega la situazione del taglio dei parlamentari ad una riforma in senso proprozionale della legge elettorale

​​​​​​​https://www.linkiesta.it/it/article/202 ... ale/45262/

Sono d'accordo fino ad un certo punto.
In primo luogo la riduzione dei parlamentari (che giudico una roba inutile che potrebbe diventare dannosa, difficilmente utile) unita ad un sistema maggioritario per lo meno obbligherebbe a scegliere candidati di un certo livello, dato che i collegi sicuri sarebbero pochissimi, assieme ad un proporzionale, specie se con liste bloccate, impedirebbe qualsiasi dissenso interno, dando al segretario del partito pieno controllo sugli eletti, ancora più di adesso.
In secondo luogo, una Forza Italia al 5% sia col maggioritario che col proporzionale potrebbe incidere poco, però laddove i collegi sono in bilico potrebbe diventare decisiva, ed infatti ecco che Berlusconi ha portato a casa più di un presidente di regione. In Lombardia (o adesso in Umbria) Salvini può fare attualmente quel che vuole, potrebbe presentare il suo cavallo, come fece quello, e vincere lo stesso le elezioni, in regioni più contrastate ha dovuto venire a patti con gli alleati, dove non l'ha fatto, Emilia Romagna, ha perso.
Insomma: possiamo stare a discutere giorni su quale sia il sistema elettorale che preferiamo e perché, ma se alle prossime elezioni Salvini sarà al 35%/40% con un partito proprietario, come accaduto alle europee, i pieni poteri li avrà sia col maggioritario che col proporzionale, e l'unica persona che potrà contestargli questi pieni poteri sarà Giorgia Meloni.
Un Salvini sotto al 30% dovrà per forza venire a patti con gli alleati.
L'unica vera differenza è che col proporzionale un Salvini sotto al 30% dovrà probabilmente trattare anche con qualcuno dell'opposizione.

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 03/02/2020, 16:00
da doc G
Poi c'è chi mi dice che sono in malafede perché parlo troppo male di Di Maio.
Non ho neanche ricordato quel che diceva un snno fa di Whirlpool ed Ilva, qui però emerge la sua grande abilità diplomatica nel trattare le questioni cinesi...
https://www.viviamotaiwan.com/single-po ... S-faIZ4QRM

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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 06/02/2020, 22:48
da pinopao
Sembra che Italia Viva voterà contro il decreto Bonafede sulla prescrizione
A questo punto non so se hanno la maggioranza
A meno che a favore non voti Salvini...

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 07/02/2020, 9:20
da Paperone
Sempre detto che i toscani hanno rovinato l'Italia