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ne ho letti tanti di Asimov ma quello no, me lo procurerò, grazie penny.

grazie per le dritte. In effetti anch'io non ho letto questo di Asimov..recupererò!

Frizzi ha scritto:Un bel giallo da leggere?
Possibimente non troppo lungo (<300pag)..vengo da 2 libri da 2 mattoni notevoli e volevo qualcosa di più veloce

Se ti piacciono gialli italiani, in particolare ambientati a Milano ti segnalo questo:

http://www.edizpiemme.it/libri/la-sente ... la-polvere

i libri di malvaldi,uberhaupt, quelli della serie del bar lume , la serie di Recami sulla casa di ringhiera e per quelli che digeriscono anche gli stronzi ( non riesco, umanamente, a sopportarlo) il vice questore Schiavone nei romanzi di Antonio Manzini. Niente di Camilleri? Per esempio il cane di terracotta o il ladro di merendine ? Tutti facilmente raccattabili gratuitamente dalle biblioteche di quartiere.
Se non lo conoscete , una chicca sempre di Recami " Il ragazzo che leggeva Maigret" una coney island di citazioni e situazioni per gli appassionati del commissario parigino

preso lunedi Perfidia di Ellroy, letto 150 pagine in due giorni, scena inizlale del negozio con Meeks, Lee e il giappo dela scientifica è un inizio che mi ha fatto morire dal ridere.

BruceSmith ha scritto: suggeriscine uno tu, dai.

Pardon, leggo solo ora. Io preferisco la saga di Adamsberg a quella degli Evangelisti. Dovendo consigliare, quindi, andrei con il primo (L'uomo dei cerchi azzurri)

Spree ha scritto:

BruceSmith ha scritto: suggeriscine uno tu, dai.

Pardon, leggo solo ora. Io preferisco la saga di Adamsberg a quella degli Evangelisti. Dovendo consigliare, quindi, andrei con il primo (L'uomo dei cerchi azzurri)

Benissimo, il libro è arrivato mezzora fa. (la prima trilogia di Adamsberg era scontata del 40% - offertona mondadori su amazon - , ho dovuto agire in fretta.).
grazie comunque.

Preso (e letto) anche Open di Agassi Poi un LeCarrè d'annata e Pompei di Harris (quello di Fatherland e del Ghostwriter).

La versione di Barney: non mi ricordo chi lo avesse consigliato qui sul forum (Frizzi forse?), ma chiunque sia stato, lo ringrazio! Un libro estremamente divertente, dissacrante, pungente. Non certo un capolavoro, ma neanche un libro stupido, e le sue quasi 500p le ho lette in meno di una settimana. È un libro che racconta le memorie di un ebreo di Montreal, nato nei quartieri poveri della città. Da qui si trasferisce poi a Parigi dove vive con un gruppo di artisti, coltivando il sogno di diventare lui stesso uno scrittore. Finirà invece per fare soldi grazie al commercio e alla produzione di TV spazzatura, diventando un vecchio acido e rancoroso. Consigliato!

Come una bestia feroce: anche questo mi pare fosse stato consigliato sul forum, e anche questo mi è piaciuto. È un noir ambientato a Los Angeles che parla di un ex-detenuto che dopo anni di prigione cerca di guadagnarsi da vivere in modo onesto. È un libro scritto bene, che prende, ma niente di indimenticabile. I personaggi - soprattutto quelli secondari - sono caratterizzati in maniera piuttosto superficiale.

Gödel, Bach ed Escher, un'eterna ghirlanda brillante: libro geniale, che parla di intelligenza artificiale, logica, matematica, biologia, informatica. È scritto in maniera sorprendentemente semplice, se non altro per gli argomenti che tratta, ma nel complesso risulta comunque un discreto mattone. È comunque molto interessante, consigliato ma non come lettura da dopo cena.

Phi: su questo premetto che il mio è un parere di parte, visto che è stato scritto dal direttore del mio laboratorio. In ogni caso, al di là dell'aziendalismo* , anche questo per me è un libro straordinario. Si tratta di una "rivisitazione" della Divina Commedia in cui Galileo prende il posto di Dante, e i suoi tre accompagnatori sono invece Francis Crick, Alan Turing e Charles Darwin. Durante il suo percorso Galileo incontra svariati scienziati e filosofi che gli svelano varie scoperte scientifiche risalenti agli anni successivi alla sua morte, il tutto con il fine di introdurlo alla teoria dell'autore sulla coscienza, la cui esposizione costituisce il nocciolo dell'opera. Il libro è strutturato in maniera tale che alla fine di ogni capitolo vi sono alcune pagine di note in cui vengono dati alcuni riferimenti per le pubblicazioni a cui si è fatto metaforicamente riferimento nelle precedenti pagine. La scelta della struttura del libro è imho un po' presuntuosa, ma al di là di questo il libro è veramente originale, scorrevole, molto chiaro nell'esposizione e semplice da capire per chiunque abbia una minima base nelle materie scientifiche. All'interno ci sono miriadi di citazioni nei più svariati campi della scienza che a chi apprezza questi argomenti faranno venire voglia di leggere altre decine di libri di divulgazione scientifica.

Birdman ha scritto:
Come una bestia feroce:

Mr.Blue

Birdman ha scritto:La versione di Barney

Barney Panofsky

molto bello anche Come una bestia feroce. L'amarezza che ci mette Bunker nei suoi libri l'ho ritrovata raramente.

Nel frattempo sto leggendo il giallo suggerito da Wonderboy, La Sentenza della Polvere. Mi piaceva l'idea di un libro ambientato dove vivo. Per ora, dopo 120 pagine, direi che ne è valsa la pena seguire il consiglio

BruceSmith ha scritto: Mr.Blue

"Do you know what these waitresses make? They make shit!"

finito in 12 giorni Perfidia di Ellroy...

Premetto che l'argomento dell'internamento dei Giapponesi conseguente l'attacco a Pearl Harbour, in tutti gli Stati Uniti, ha per me poco interesse, ho letto tutti i libri di Ellory, e rispetto ai precedenti periodi storici trattati nelle varie trilo,quadrilogie (come ampiamente evidenziato dall'autore alla fine del llibro) quello degli anni '40 mi interessava relativamente.

Ma nonostante il periodo storico, l'intreccio dei personaggi è tale che è impossibile non rimanerne attratti, da alcuni in particolare.

appena riesco faccio un riassunto senza però descirvere il libro per chi non l'ha ancora letto.

Finito di rileggere oggi l'Ombra dello Scorpione di King.

Rispetto a quando lo lessi in età adolescenziale, l'ho trovato un gradino sotto ad allora. Rimane senza dubbio uno dei migliori libri di King, ma a distanza di anni si notano della parti un po' più pesanti di altre, che poco aggiungono alla storia e poco aggiungono all'ambientazione. Ma alcuni personaggi sono rimasti nel cuore oggi come allora, arrivi a sentirti quasi parte della loro piccola comunità e delle loro avventure. E quando questo riesce, il libro può sicuramente dirsi riuscito.

Ho finito in due giorni "numero zero" di Eco, autentica delusione, sia per i vasti argomenti trattati (la morte di Mussolini, Gladio, la P2, Gelli) in modo sbirigativo e a tratti superficiale (non si può mettere alla rinfusa tali vastissimi argomenti tanto per scrivere), sono 260 pagine circa con a tratti frasi simpatiche, episodi divertenti, ma nulla di che, non vi peritate a cercarlo, ne potete fare a meno.

Invece sempre in biblio ho preso "Il Confessorre" di Nesbo, sono all'inizio, ma mi piace davvero sia la storia sia il personaggio.

Ho appena finito "Gone Girl" dopo una immersione notturna alimentata dall'adrenalina delle pagine...

Era dai tempi di "Uomini che odiano le donne" che non mi appassionavo così tanto ad una storia.

Credo di poter dire, a questo punto, di essere ufficialmente un amante dei thriller. Avete qualche consiglio per l'estate?