ripper23 ha scritto: Tra l'altro studiare a Luglio a Bologna, quando si va di quarantello e 90% di umidità, è una roba che spingerebbe al mare anche Leopardi.
ci vuole il fisico. Più che altro dopo una giornata intera in biblioteca, con un condizionatore (se sei fortunato) ogni aula da 100 persone, arrivi all'ora di cena che parli da solo a voce alta in aramaico, e ti rispondi in swahili, con qualcuno appena uscito dalla stessa situazione che ti guarda impietosito, e allora lo saluti in pashtun. Lui risponde in farsi. E' un'esperienza metafisica. Poi torni a casa, ti cali una birra fredda alla goccia e non ti muovi dal letto.
). L'altro mio vicino simpaticone torna solo 2 ore la sera, dorme fuori, in pratica non lo sento quasi più. Ma tutto questo mi dà ancora più rabbia perchè mi fa capire ancora di più come io e mia moglie saremmo stati bene nella nostra casetta se solo avessimo avuto la fortuna di avere dei vicini più civili. Tra un pò invece andremo via e non per scelta nostra! 
