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Le memorie di Adriano, della Yourcenar. Iniziato dieci e passa volte, mai andato oltre la metà o giù di lì.

PENNY ha scritto:E pensare che per me tutta la prima metà rasenta i bordi del capolavoro assoluto, una delle cose più belle che abbia mai letto. Cala un minimo nella seconda parte, ma rimane con ogni probabilità il mio libro preferito con il secondo che arriva quarto.

la penso allo stesso modo. prima metà celeste, poi cala. sicuramente un top10 nella mia libreria.

PENNY ha scritto:Tra le mie montagne insormontabili invece metterei sicuramente "Cent'anni di solitudine", che ho abbandonato esausto verso la metà

il suo valore letterario è totalmente espresso in quella metà, forse anche in un terzo. libro di una ridondanza quasi programmatica. letto tutto con piacere, ma da un certo punto in poi è fine a se stesso.

A metà pomeriggio ho avuto occasione di cambiare la storia della letteratura contemporanea italiana.

Accanto a me e una mia amica si è seduto Fabio Volo. Peccato che l'omicidio non fosse stato legalizzato nel mentre.
Mi dispiace amici.

Tornando in topic. È da un bel po' che ho puntato "Nord" di Celine, ma quei fottuti 25 eurozzi di Einaudi mi scoraggiano sempre. Sarà mio.

Incredibilmente, sto facendo decisamente fatica a proseguire Shining. Le prime 100 pagine le ho letteralmente divorate, poi pian piano l'entusiasmo è scemato. In certi tratti king è fin troppo prolisso, in altri è maestro nel trasmettere l'angoscia e il senso di isolamento. A 2/3 del libro non sono completamente soddisfatto...

Per le lettuta di fine estate ho casualmente scoperto in biblio due libri si Simone Sarasso "Settanta" e "Confine di Stato", storia dell'italia un pò romanzata ,ma assai precisa, ci trovate di tutto, Italicus, strage di Bologna, Ustica, sequestro e omicidio Moro, Gladio, Brigate Rosse, suicidoo Feltrinelli, lo stile è modello Ellroy, frase punto, frase punto, frase punto, davvero una bella scoperta.

Io ho mollato a 40 pagine dalla fine "Suite francese" di Irène Némirovsky. Sarà anche una scrittrice eccellente, e quel romanzo avrà anche una genesi del tutto particolare, ma Dio mio, l'ho trovato così noioso che arrivare a -40 pagine mi è parso più faticoso della scalata dell'Everest.

Invece "Cent'anni di solitudine" l'ho letto tre volte. I suoi personaggi mi affascinano, non c'è niente da fare. Che dire? La saga famiglia Buendìa mi tiene incollata alle pagine!!
Piccola digressione: certo non è, a mio vedere, il migliore di Màrquez. "Dodici racconti raminghi" per me è ineguagliabile.

In biblio ho trovato l'ultimo di Schatzing "Breaking News", (lo stesso autore di Silenzio Assoluto, Il quinto Giorno, Il Diavolo nella Cattedrale e l'ottimo Limit) ci sono due storie parallele, una di un inviato di guerra che è davvero disposto a tutto pur di arivare per primo e avere l'esclusiva della notizia, comrpesa la morte di una collega durante un attacco per liberare ostaggi, la storia parallela della nascita dello Stao di Israele, apparentemente le cose sembrano disgiunte ma con il procedere della storisa non lo è affatto, scrrittura incalzante che ti tiene inchiodato per 50 pagine che nemmeno te ne accorgi, sono 800 pagine, ma la storia di fondo è coinvolgente e molto scorrevole.

Sono appena oltre la metà di Catastrofe 1914 di Hastings: non avevo grosse aspettative, anche perché l'ho acquistato di getto senza informarmi prima, ma è comunque una delusione. Poco accurato, superficiale e con il "solito" difetto di quasi tutti i libri di autori britannici: in pratica la WW1 si è combattuta solamente tra inglesi e tedeschi con buona pace degli altri eserciti e degli altri fronti. Tante, troppe interruzioni nella narrazione degli eventi per inserire singole frasi estrapolate da lettere/diari di soldati e ufficiali; veramente pessimo, non a livello di Martin Gilbert ma neanche troppo lontano.
Degno di nota l'unico accenno fatto all'Italia, che secondo l'autore mirava, per entrate nel conflitto, anche all'annessione di porzioni di territorio serbo.

gex ha scritto:Sono appena oltre la metà di Catastrofe 1914 di Hastings: non avevo grosse aspettative, anche perché l'ho acquistato di getto senza informarmi prima, ma è comunque una delusione. Poco accurato, superficiale e con il "solito" difetto di quasi tutti i libri di autori britannici: in pratica la WW1 si è combattuta solamente tra inglesi e tedeschi con buona pace degli altri eserciti e degli altri fronti. Tante, troppe interruzioni nella narrazione degli eventi per inserire singole frasi estrapolate da lettere/diari di soldati e ufficiali; veramente pessimo, non a livello di Martin Gilbert ma neanche troppo lontano.
Degno di nota l'unico accenno fatto all'Italia, che secondo l'autore mirava, per entrate nel conflitto, anche all'annessione di porzioni di territorio serbo.

Dopo averlo terminato, devo cambiare il mio giudizio: questo libro è anche peggio di quello di Gilbert. In pratica sono narrate esclusivamente le vicende del B.E.F. e della marina inglese; le ultime pagine, che contengono un breve giudizio sul conflitto e le sue cause, sono illeggibili per quanto sono inaccurate e parziali.
In definitiva, contrariamente a quanto scritto dal Times in quarta copertina, leggere questo libro non è il modo migliore per capire da dove sia venuto fuori dell’intricato e terrificante conflitto. Probabilmente, infatti, è uno dei peggiori.

Visto che sei un esperto di libri sulle guerre mondiali , cosa ne pensi del libro che è appena uscito, "La guerra dei nostri padri"?
Ovviamente è tutt'altro tipo, molto più narrativo (alla Lussu). Ne ho sentito la presentazione alla radio e non mi pareva male. Ero intenzionato a regalarlo a mio padre per natale..

Emmanuelle ha scritto:Io ho mollato a 40 pagine dalla fine "Suite francese" di Irène Némirovsky. Sarà anche una scrittrice eccellente, e quel romanzo avrà anche una genesi del tutto particolare, ma Dio mio, l'ho trovato così noioso che arrivare a -40 pagine mi è parso più faticoso della scalata dell'Everest.

Mia madre lo ha appena finito... all'inizio non le piaceva e ha faticato ad andare avanti poi però lo ha promosso...
A proposito avete qualche suggerimento per narrativa scritta negli ultimi 15 anni, ambientata nel periodo seconda guerra mondiale e sul nazismo (escludendo quindi libri sul fascismo)? Mia madre, 77 anni, non legge altro e non so più che caricarle

Birdman ha scritto:Visto che sei un esperto di libri sulle guerre mondiali , cosa ne pensi del libro che è appena uscito, "La guerra dei nostri padri"?
Ovviamente è tutt'altro tipo, molto più narrativo (alla Lussu). Ne ho sentito la presentazione alla radio e non mi pareva male. Ero intenzionato a regalarlo a mio padre per natale..

Credo ti riferisca a La guerra dei nostri nonni di Cazzullo. Non l'ho letto, ma tutte le recensioni che ho visto ne parlano bene, per quello che può valere. Non ho intenzione di acquistarlo perché preferisco i saggi storici focalizzati sulle cause e sugli aspetti tattici/strategici della grande guerra.
Per quanto riguarda il libro in questione, l'aspetto che mi convince di meno è il fatto che si tratta di una raccolta di testimonianze, che rischia di far perdere di vista il quadro generale e la cronologia degli eventi; ovviamente per chi è interessato all'aspetto sentimentale ed emotivo del conflitto si tratta di un aspetto quasi senza importanza.
Restando sulla narrativa, uno dei pochi libri che ho letto e che ti consiglio è Trincee - Confidenze di un fante di Carlo Salsa.

Nelle ultime settimane ho finito l'ultimo di Follet (ottimo anche se sono 1200 pagine e con un pò troppi intrecci di personaggi rispetto ai precedenti libri) "il Lupo di WS" di Bellfort, ho prefetiro il film con l'eccellente interpretazione di Di Caprio, ho iniziato "Dannati" di Cooper.

Mia madre legge sempre più E-Book, ma è costretta su un piccolo iPad, abbastanza scomodo.

Per Natale voglio regalarle qualcosa di più adatto. Sono totalmente ignorante in materia, quale mi consigliate? Qualità medio buona, e possibilmente con il 3g.

Mi pare che qui dentro lo usaste in molti

PENNY ha scritto:Mia madre legge sempre più E-Book, ma è costretta su un piccolo iPad, abbastanza scomodo.

Per Natale voglio regalarle qualcosa di più adatto. Sono totalmente ignorante in materia, quale mi consigliate? Qualità medio buona, e possibilmente con il 3g.

Mi pare che qui dentro lo usaste in molti

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