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Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 28/05/2020, 10:38
da rowiz
i colleghi sono overrated.
Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 28/05/2020, 10:38
da Frizzi
lo smartworking è una grandissima conquista, e spero rimanga tale per molte aziende anche dopo quest'emergenza.
dalla mia sono fortunato perché lavoro in un'azienda che da 2 anni mi permette di fare 1gg a settimana di smartworking. E probabilmente da Settembre, quando si vocifera torneremo in ufficio, lo faremo aumentando i giorni di smartworking a settimana.
Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 28/05/2020, 10:43
da Pozz4ever
da noi si vocifera che a settembre si tornerà in ufficio a turni, perchè tornare a riempire di nuovo l'ufficio e le varie stanzette piccole come prima sarà impensabile. si parla di rendere totalmente spersonalizzate le scrivanie e prenotarle quando necessario, il che però mi pare un po' una cazzata anche perchè tornare con uffici riempiti a cazzo con gente che non lavora nello stesso gruppo non mi pare l'ideale. per il resto si continuerà comunque lo smart working.
Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 28/05/2020, 10:56
da Paperone
Secondo me 1/2 giorni alla settimana di SW sarebbe l'ideale
Io guadagno "solo" 30+30 minuti, e mi accorgo che comunque lavoro meglio, perché ho dormito di più, non ho lo stress del viaggio e posso fare quello che voglio (io sono uno che ragiona molto ad alta voce

)
Per ora alla nostro team danno solo 1 giorno alla settimana fino al 30 giugno, quando finiranno i lavori di ampliamento degli uffici. Vedremo se sarà prorogato
Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 28/05/2020, 10:59
da Wolviesix
rowiz ha scritto: 28/05/2020, 10:38
i colleghi sono overrated.
+1.
Spero di non rientrare fino almeno a Gennaio.
A latere mi iscrivo anche io al gruppo di quelli che lavorano di più da casa.
Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 28/05/2020, 11:01
da Ang88
io sono tornato in ufficio da 4 settimane.
2 miei colleghi erano tornati la settimana precedente, altri 6 non hanno mai smesso di andare ma si alternavano in 2 squadre.
Settimana scorsa altri rientri e ormai ne mancano proprio pochi.
La mia azienda una cosa del genere se la può permettere considerando quanta metratura abbiamo a disposizione rispetto alle persone impiegate. In ogni caso metteremo il plexiglass come divisorio per permettere all'ufficio di essere relativamente sicuro anche a pieno organico.
Per me tornare in ufficio comunque è stata la svolta. Oltre alle tantissime piccole difficoltà che affrontavo ogni giorno, lavorare in un ambiente "prettamente adibito" e ricominciare a "viverlo" è stato proprio un boost incredibile.
Ad oggi anch'io firmerei per fare 1-2 giorni di smart working a settimana ma non credo me li concederanno mai.
Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 28/05/2020, 11:08
da RizzK8
Vedo che il concetto di mediamente , sottolineato adesso come nel post prima, è di difficile assimilazione.
O forse è solo coda di paglia, chissà.
Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 28/05/2020, 11:23
da Teo
Pozz4ever ha scritto: 28/05/2020, 10:20
adesso stiamo estremizzando la situazione e dopo 2 mesi e passa mi manca l'interazione fisica con altri colleghi. ma son d'accordo, in una situazione non di emergenza la possibilità di lavorare da casa 1-2 giorni da casa non farebbe alcun tipo di danno all'operatività, anzi.
alcuni miei colleghi stanno anzi evidenziando che stanno lavorando più e meglio di prima come organizzazione, anche solo banalmente tagliando i tempi dell'andare e venire dall'ufficio ed essendosi organizzati al meglio la postazione di lavoro.
altri, specie le colleghe con figli in casa, stanno impazzendo. ma ripeto, in una situazione non di emergenza nel nostro lavoro l'aver dato dignità allo smart working è un dato di fatto ed è un dato di fatto positivo.
Infatti, per me, l'ideale sarebbe come abbiamo fatto qui in queste 2 settimane:
metà ufficio viene Lun-Mar per 6 ore e il pomeriggio fa a casa, la settimana dopo viene Mer-Gio-Ven con gli stessi orari. Negli altri giorni fa orario pieno in SW.
Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 28/05/2020, 11:47
da Brian_di_Nazareth
RizzK8 ha scritto: 28/05/2020, 11:08
Vedo che il concetto di
mediamente , sottolineato adesso come nel post prima, è di difficile assimilazione.
O forse è solo coda di paglia, chissà.
Il concetto di
mediamente è una paraculata, diciamocelo ..... a meno che tu non lo intenda in senso letterale e, visto che secondo te, uno su due dei dipendenti statali e parastatali lavora davvero quando è in ufficio, lo può tranquillamente fare anche smart working.
Dubito sotto-intendessi questo e cmq quella percentuale da dove deriverebbe?
Facciamo un esperimento:
"Io onestamente che privati, partite iva, commercianti etc. prendano aiuti dallo Stato non sono d’accordo, già
mediamente frodano il fisco nn pagando le tasse e mettendosi da parte il gruzzeletto in nero, figurati in una situazione dove l'Europa ti regala 80 miliardi di euro.
Se poi penso a come piangeranno il morto per i prossimi due anni per aver chiuso solo per due mesi, mi sale proprio il crimine."
Chiaramente che nessuno della categorie sopra si offenda perchè ho scritto mediamente e l'ho pure sottolineato.
E se invece si offende vuol dire che ha la coda di paglia.
Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 28/05/2020, 12:17
da andreaR
Lavorare da casa ha dei vantaggi non da poco anche.altre cose importanti, meno traffico, meno smog, meno stress, mica male
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Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 28/05/2020, 12:55
da Bonaz
Io sono tornato ormai da un mese abbondante e...niente, ci si abitua comunque a tutto. Ovvio però che avrei preferito a lavorare da casa
Mia moglie invece, insegnante, preferiva lavorare a scuola. A casa ha faticato il doppio.
Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 28/05/2020, 13:10
da Luca10
Dipende anche dal tipo di lavoro. Alcuni possono essere fatti (quasi) in maniera uguale da casa, per cui se la produttività non ne risente si potrebbe anche fare, ma per altri lo smartworking non è fattibile, a meno di accettare grosse complicazioni, perdite di tempo, perdite di qualità e tanto altro. E allora in emergenza una toppa la metti, ma almeno dal 18 per questo secondo tipo di lavori lo sw non dovrebbe più esistere.
Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 28/05/2020, 13:18
da PENNY
Io condivido meno l'entusiasmo per lo smart working, ha innegabilmente tanti lati positivi, ma la vedo anche una pratica pericolosa sul lungo periodo.
Si annulla totalmente la barriera tra vita privata e lavoro, la casa diventa ufficio e si è di fatto disponibili h24 o quasi, perché se devi finire una pratica, rispondere a un cliente... Lo fai anche dopo l'ora in cui teoricamente avresti lasciato l'ufficio per tornare a casa. Sei in salotto e non ti costa niente tornare al PC pensando "visto che posso mi porto avanti e la finisco oggi questa cosa" e in un attimo alzi la testa e ti rendi conto che sono le 20:30 e avresti dovuto spegnere tutto alle 18.
Se poi devi le chiamate dell'ufficio sul cellulare auguri, anche se non dovresti,rispondi a orari in cui normalmente saresti stato irreperibile.
Non varrà per tutte le persone, ma ho esperienza diretta di diverse che a casa sono stressate il doppio che in ufficio, perché tutte quelle scadenze che sono gestibili nei normali orari d'ufficio rimanendo a casa diventano immediatamente molto più improrogabili e se non lavori di più ti senti quasi in colpa visto che difatti potresti farlo in ogni momento. Tutto ciò ovviamente può avere ripercussioni su chi vive con te in quella casa a livello di rapporti e di tempo da dedicare l'uno a l'altro.
Prima almeno uscire fisicamente dal palazzo dove lavori a una certa ora voleva a dire che eri libero "per forza" fino alla mattina dopo, stando a casa mi sembra invece che fare lo straordinario diventi la regola.
Non servirebbe dirlo, ma ovviamente è un discorso che varia tantissimo da lavoro a lavoro, ma per determinate categorie mi pare il pericolo ci sia eccome.
Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 28/05/2020, 13:25
da Bonaz
Vero anche quello che dice Penny in effetti.
L'unica via è lavorare in piscina
Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 28/05/2020, 13:50
da Wolviesix
PENNY ha scritto: 28/05/2020, 13:18
Io condivido meno l'entusiasmo per lo smart working, ha innegabilmente tanti lati positivi, ma la vedo anche una pratica pericolosa sul lungo periodo.
Si annulla totalmente la barriera tra vita privata e lavoro, la casa diventa ufficio e si è di fatto disponibili h24 o quasi, perché se devi finire una pratica, rispondere a un cliente... Lo fai anche dopo l'ora in cui teoricamente avresti lasciato l'ufficio per tornare a casa. Sei in salotto e non ti costa niente tornare al PC pensando "visto che posso mi porto avanti e la finisco oggi questa cosa" e in un attimo alzi la testa e ti rendi conto che sono le 20:30 e avresti dovuto spegnere tutto alle 18.
Se poi devi le chiamate dell'ufficio sul cellulare auguri, anche se non dovresti,rispondi a orari in cui normalmente saresti stato irreperibile.
Non varrà per tutte le persone, ma ho esperienza diretta di diverse che a casa sono stressate il doppio che in ufficio, perché tutte quelle scadenze che sono gestibili nei normali orari d'ufficio rimanendo a casa diventano immediatamente molto più improrogabili e se non lavori di più ti senti quasi in colpa visto che difatti potresti farlo in ogni momento. Tutto ciò ovviamente può avere ripercussioni su chi vive con te in quella casa a livello di rapporti e di tempo da dedicare l'uno a l'altro.
Prima almeno uscire fisicamente dal palazzo dove lavori a una certa ora voleva a dire che eri libero "per forza" fino alla mattina dopo, stando a casa mi sembra invece che fare lo straordinario diventi la regola.
Non servirebbe dirlo, ma ovviamente è un discorso che varia tantissimo da lavoro a lavoro, ma per determinate categorie mi pare il pericolo ci sia eccome.
Io credo che tanto di quello che dici stia alle persone, a come pensano e come sono fatte, e non si possa imputare al lavorare da casa o meno o al lavoro che si fa.
Perchè se io alle 17:30 ho finito le cose da fare non ne inizio un'altra "per portarmi avanti", spengo il PC e tanti saluti.
Se mi arriva una mail alle 18:30 non la cago minimamente.
Se viceversa ho da fare (come spesso mi sta succedendo ultimamente) vado avanti fino alle 18:15-18:30-19, esattamente come succedeva quando lavoravo in ufficio. Con la differenza però che non devo perdere tempo a tornare a casa.
Senso di colpa? Please. Se non ho fatto un cazzo tutto il giorno magari sì, ma se ho lavorato ciaone proprio.
Che poi chi lavora in ambito informatico spesso e volentieri si porta a casa il PC a prescindere da questa situazione, per dire mio padre l'ha fatto per 30 anni, non per questo la sera si metteva a lavorare dopo cena sul divano semplicemente perchè avrebbe potuto.