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Re: R: Re: Libri
Inviato: 27/08/2014, 13:10
da ride_the_lightning
Non sari mica un fake di Kero.
Personalmente dovrei trovare il tempo, come ogni cosa preferisco aspettare ad approfondire piuttosto che accelerare i tempi e abbozzare letture sommarie. C'è il rischio di essere out of timing come dice Penny, però perlomeno ci provo per benino.
Io posso fare solo mea culpa.

Re: Libri
Inviato: 27/08/2014, 13:12
da ripper23
Io non ho le conoscenze per poterne parlare in maniera cosi' netta ma e' comunque sorprendente per me vedere quante persone che sono anche appassionati lettori, sia qui sul forum che tra gli amici, non abbiano mai letto Dostoevskij. Per me e' un po' come non aver mai sentito i Beatles, o non aver mai visto il Padrino (non proprio, ma e' per far passare un messaggio).
E chiariamo, non ne faccio una colpa un po' perche' ci saranno mille altri autori che io non ho mai letto e che hanno lo stesso valore per altri, e un po' perche' io stesso non avevo letto nulla di Dostoevskij fino a forse due o tre anni fa, quindi so benissimo che vuol dire. Ne ero quasi spaventato e sinceramente non so perche'. La verita' e' che una volta letto poi ti domandi cosa diavolo avevi per la testa. Il mio preferito e' forse l'Idiota ma anche Delitto e Castigo mi ha lasciato a bocca aperta e anche il meno citato il Giocatore. Eviterei invece di cominciare con Memorie dal sottosuolo perche' puo' essere ostico. Pero' leggetelo!
Re: R: Re: Libri
Inviato: 27/08/2014, 13:17
da vanecka
ride_the_lightning ha scritto:Non sari mica un fake di Kero.
Personalmente dovrei trovare il tempo, come ogni cosa preferisco aspettare ad approfondire piuttosto che accelerare i tempi e abbozzare letture sommarie. C'è il rischio di essere out of timing come dice Penny, però perlomeno ci provo per benino.
Io posso fare solo mea culpa.

Il problema del tempo nella lettura è centrale, assolutamente e porta a fare delle scelte ponderate, d'altronde non si può neanche dedicare i pochi giorni di ferie a leggere opere che richiedono un certo impegno, io ad esempio ho in canna da un paio d'anni la trilogia di Antonio Rosa Damasio (errore di cartesio, emozione e coscienza e alla ricerca di spinoza) senza che però trovi la condizione mentale per leggerli... il consiglio che ti posso dare sui grandi romanzi è di approcciarli con fare metodico, interessandoti anche del contesto in cui è stato scritto e facendo - nel caso del Dosto - anche attenzione ai riferimenti filosofici dell'epoca di cui i libri son colmi; quando lessi tutto per intero mi portò via circa un anno ma all'epoca (di tempo ne è passato sin troppo) ero ancora un liceale, dopo più di 10 anni dubito terrei la stessa continuità.
Re: Libri
Inviato: 27/08/2014, 13:20
da vanecka
ripper23 ha scritto:Io non ho le conoscenze per poterne parlare in maniera cosi' netta ma e' comunque sorprendente per me vedere quante persone che sono anche appassionati lettori, sia qui sul forum che tra gli amici, non abbiano mai letto Dostoevskij. Per me e' un po' come non aver mai sentito i Beatles, o non aver mai visto il Padrino (non proprio, ma e' per far passare un messaggio).
E chiariamo, non ne faccio una colpa un po' perche' ci saranno mille altri autori che io non ho mai letto e che hanno lo stesso valore per altri, e un po' perche' io stesso non avevo letto nulla di Dostoevskij fino a forse due o tre anni fa, quindi so benissimo che vuol dire. Ne ero quasi spaventato e sinceramente non so perche'. La verita' e' che una volta letto poi ti domandi cosa diavolo avevi per la testa. Il mio preferito e' forse l'Idiota ma anche Delitto e Castigo mi ha lasciato a bocca aperta e anche il meno citato il Giocatore. Eviterei invece di cominciare con Memorie dal sottosuolo perche' puo' essere ostico. Pero' leggetelo!
assolutamente concordo, è però uno dei libri teorici puri su temi filosofici che lui dipana in seguito, inizialmente può sembrare una lettura semplice o addirittura pleonastica salvo poi non esserlo assolutamente;
Il Giocatore molto carino, lo scrisse per saldare un debito in un paio di settimane con la dattilografa che poi sarebbe divenuta sua moglie... nella tua lista trovo mancante però i demoni, se non l'hai letto te lo consiglio vivamente, Stavrogin è un principe Myskin al contrario, affascinante quanto il principe.
Re: R: Re: Libri
Inviato: 27/08/2014, 13:40
da Birdman
vanecka ha scritto:
Il problema del tempo nella lettura è centrale, assolutamente e porta a fare delle scelte ponderate, d'altronde non si può neanche dedicare i pochi giorni di ferie a leggere opere che richiedono un certo impegno, io ad esempio ho in canna da un paio d'anni la trilogia di Antonio Rosa Damasio (errore di cartesio, emozione e coscienza e alla ricerca di spinoza) senza che però trovi la condizione mentale per leggerli... il consiglio che ti posso dare sui grandi romanzi è di approcciarli con fare metodico, interessandoti anche del contesto in cui è stato scritto e facendo - nel caso del Dosto - anche attenzione ai riferimenti filosofici dell'epoca di cui i libri son colmi; quando lessi tutto per intero mi portò via circa un anno ma all'epoca (di tempo ne è passato sin troppo) ero ancora un liceale, dopo più di 10 anni dubito terrei la stessa continuità.
Consigliatissimi!
Il terzo è il più leggero, nel caso non la volessi leggere per intero.
Tu sei un neurologo, giusto? Avresti qualcosa da consigliare? Libri simili a quelli di Damasio intendo.
Sono un più "pop" ma a me sono piaciuti anche quelli di Ramachandran (soprattutto "L'uomo che credeva di essere morto") e Sachs (soprattutto "Allucinazioni").
Re: Re: Libri
Inviato: 27/08/2014, 13:43
da BruceSmith
Birdman ha scritto:
La letteratura russa mi affascinava parecchio, ma mi ha sinceramente deluso. Ma giusto un paio di messaggi sopra chiedevo lumi su "I fratelli Karamazov"! Avevo perfino avuto il coraggio di leggere per intero "Guerra e pace". Libro che sconsiglio, non lo reputo molto migliore (letto con occhi "moderni" si intende, non nego l'importanza dell'opera) de "I promessi sposi". Libro che immagino buona parte di noi ha studiato (e odiato) alle superiori.
quando me l'hanno fatto studiare alle superiori mi è pure piaciuto. partendo dal presupposto che tra i 15-18 anni odiavo qualsiasi cosa provenisse dalla mia insegnante di italiano, lo reputo un capolavoro.
(poi, quando hai il doppio degli anni, pensi che a quell'insegnante dovrebbero fare un cazzo di monumento, ma questo è un altro discorso).
i russi rientrano nel filone di cui sopra: Lermontov, Puskin, Dosto (solo Il Giocatore), Gogol and many more, tutti letti ai tempi del liceo. con il risultato che mio padre si è appassionato alla letteratura russa leggendo i libri che mi affibiavano e io non li guardo nemmeno quando passo davanti alla libreria.

Re: R: Re: Libri
Inviato: 27/08/2014, 13:45
da BruceSmith
Birdman ha scritto:Sachs (soprattutto "Allucinazioni").
capiti a fagiolo.

mi hanno appena consigliato
L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello. è una libro accessibile a tutti o ha un taglio 'da medico'?
Re: Re: Libri
Inviato: 27/08/2014, 13:49
da Birdman
BruceSmith ha scritto:Birdman ha scritto:
La letteratura russa mi affascinava parecchio, ma mi ha sinceramente deluso. Ma giusto un paio di messaggi sopra chiedevo lumi su "I fratelli Karamazov"! Avevo perfino avuto il coraggio di leggere per intero "Guerra e pace". Libro che sconsiglio, non lo reputo molto migliore (letto con occhi "moderni" si intende, non nego l'importanza dell'opera) de "I promessi sposi". Libro che immagino buona parte di noi ha studiato (e odiato) alle superiori.
quando me l'hanno fatto studiare alle superiori mi è pure piaciuto. partendo dal presupposto che tra i 15-18 anni odiavo qualsiasi cosa provenisse dalla mia insegnante di italiano, lo reputo un capolavoro.
(poi, quando hai il doppio degli anni, pensi che a quell'insegnante dovrebbero fare un cazzo di monumento, ma questo è un altro discorso).
i russi rientrano nel filone di cui sopra: Lermontov, Puskin, Dosto (solo Il Giocatore), Gogol and many more, tutti letti ai tempi del liceo. con il risultato che mio padre si è appassionato alla letteratura russa leggendo i libri che mi affibiavano e io non li guardo nemmeno quando passo davanti alla libreria.

La mia prof di italiano del liceo era una tizia molto in gamba. Un po' troppo fissata con la letteratura italiana forse, ma mi ha fatto scoprire ed appassionare ad un sacco di autori che leggo tuttora.
Manzoni e Dante però me li sogno ancora la notte, anche perché li ho dovuti studiare per anni e con un dettaglio incredibile. La pesantezza!
BruceSmith ha scritto:Birdman ha scritto:Sachs (soprattutto "Allucinazioni").
capiti a fagiolo.

mi hanno appena consigliato
L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello. è una libro accessibile a tutti o ha un taglio 'da medico'?
E' il più pop tra tutti i libri di Sachs, che è già di per sè pop come scrittore di divulgazione scientifica. Vai tranquillo! E' anche un bel libro, se hai qualche interesse per il funzionamento del cervello umano, difficilmente non lo apprezzerai. Se hai voglia di dare un seguito, ti consiglio appunto Ramachandran, che citavo prima.
Re: R: Re: Libri
Inviato: 27/08/2014, 13:51
da vanecka
Birdman ha scritto:
Consigliatissimi!
Il terzo è il più leggero, nel caso non la volessi leggere per intero.
Tu sei un neurologo, giusto? Avresti qualcosa da consigliare? Libri simili a quelli di Damasio intendo.
Sono un più "pop" ma a me sono piaciuti anche quelli di Ramachandran (soprattutto "L'uomo che credeva di essere morto") e Sachs (soprattutto "Allucinazioni").
specializzando in neurologia...
Grazie per i consigli su Damasio, credo che prima o poi li leggerò come si deve...
Io di "neurologico" ho letto quasi solo Sacks che mi è piaciuto, tu citi allucinazioni ma io per le mani ho anche altri titoli e a partire da Risvegli - da cui più o meno decisi che avrei fatto neurologia

- fino ad arrivare all'occhio della mente e musicoterapia li trovo tutti ottimi "divertissement" in ambito di lettura semiscientifica con una buona base di riferimenti a fatti e o cose attinenti alla neurologia... ad esempio essendo oramai prossimo al termine della specializzazione ogni tanto faccio esercitazione (ob torto collo, anche con lezione didattica frontale

) ai ragazzi del corso di laurea sull'e.o. neurologico e spesso per spiegare alcuni condizioni faccio riferimento ai racconti brevi dell'uomo che scambiò sua moglie per un cappello, più o meno con buoni risultati stando alle votazioni degli esami
Quando stavo ancora finendo il corso di laurea lessi anche "il cervello anarchico" di enzo soresi che sebbene sia uno pneumologo era ben scritto per quanto - a mio modo di vedere - un po' troppo intriso di pseudocredenze omeopatiche e PNEIstiche (su cui ti risparmio volentieri la mia opinione).
Re: R: Re: Libri
Inviato: 27/08/2014, 13:52
da vanecka
BruceSmith ha scritto:Birdman ha scritto:Sachs (soprattutto "Allucinazioni").
capiti a fagiolo.

mi hanno appena consigliato
L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello. è una libro accessibile a tutti o ha un taglio 'da medico'?
leggi il mio ultimo post... a mio modo di vedere comprensibilissimo anche per chi traffica di altre cose

Re: Re: Libri
Inviato: 27/08/2014, 13:56
da Bluto Blutarsky
Birdman ha scritto:
Manzoni e Dante però me li sogno ancora la notte, anche perché li ho dovuti studiare per anni e con un dettaglio incredibile. La pesantezza!
Io Dante me lo sono letto e studiato fuori dal liceo, per i fatti miei, ed è la prova che una cosa che arrivi a detestare se ti è imposta, a distanza di tempo e in altre circostanze può invece farti innamorare.
Re: R: Re: Libri
Inviato: 27/08/2014, 14:01
da BruceSmith
Birdman ha scritto:
E' il più pop tra tutti i libri di Sachs, che è già di per sè pop come scrittore di divulgazione scientifica. Vai tranquillo! E' anche un bel libro, se hai qualche interesse per il funzionamento del cervello umano, difficilmente non lo apprezzerai. Se hai voglia di dare un seguito, ti consiglio appunto Ramachandran, che citavo prima.
vanecka ha scritto:
leggi il mio ultimo post... a mio modo di vedere comprensibilissimo anche per chi traffica di altre cose

grazie!
Bluto Blutarsky ha scritto:
Io Dante me lo sono letto e studiato fuori dal liceo, per i fatti miei, ed è la prova che una cosa che arrivi a detestare se ti è imposta, a distanza di tempo e in altre circostanze può invece farti innamorare.
d'altra parte, le prof di italiano non possono mica dare da leggere Volo in modo che poi, da adulti, tutti lo odino a dismisura.

Re: R: Re: Libri
Inviato: 27/08/2014, 14:01
da Birdman
vanecka ha scritto:
specializzando in neurologia...
Grazie per i consigli su Damasio, credo che prima o poi li leggerò come si deve...
Io di "neurologico" ho letto quasi solo Sacks che mi è piaciuto, tu citi allucinazioni ma io per le mani ho anche altri titoli e a partire da Risvegli - da cui più o meno decisi che avrei fatto neurologia

- fino ad arrivare all'occhio della mente e musicoterapia li trovo tutti ottimi "divertissement" in ambito di lettura semiscientifica con una buona base di riferimenti a fatti e o cose attinenti alla neurologia... ad esempio essendo oramai prossimo al termine di tanto della specializzazione ogni tanto faccio esercitazione ai ragazzi del corso di laurea sull'e.o. neurologico e spesso per spiegare alcuni condizioni faccio riferimento ai racconti brevi dell'uomo che scambiò sua moglie per un cappello, più o meno con buoni risultati stando alle votazioni degli esami
Quando stavo ancora finendo il corso di laurea lessi anche "il cervello anarchico" di enzo soresi che sebbene sia uno pneumologo era ben scritto per quanto - a mio modo di vedere - un po' troppo intriso di pseudocredenze omeopatiche e PNEIstiche (su cui ti risparmio volentieri la mia opinione).
Allucinazioni è il mio preferito, quello che ho trovato più interessante (non nego di avere uno spiccato interesse per l'argomento!). "Occhio della mente" è buono in alcune parti, ma in alcuni capitoli in cui parla del suo glaucoma sfocia un po' nel patetico (per carità, cosa molto umana, ma non intrigante per il lettore). "Musicoterapia" bello, ben scritto e con parecchi spunti. "Risvegli" invece non lo ho letto, interessante. "L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello" è stato il primo che ho letto, ancora al liceo. E' divertente e allo stesso tempo anche abbastanza didattico, se uno lo volesse leggere in quell'ottica.
L'ultimo libro invece mi sa che lo passo, i caveat che hai dato hanno stroncato ogni interesse!

Re: Re: Libri
Inviato: 27/08/2014, 14:04
da Birdman
Bluto Blutarsky ha scritto:Birdman ha scritto:
Manzoni e Dante però me li sogno ancora la notte, anche perché li ho dovuti studiare per anni e con un dettaglio incredibile. La pesantezza!
Io Dante me lo sono letto e studiato fuori dal liceo, per i fatti miei, ed è la prova che una cosa che arrivi a detestare se ti è imposta, a distanza di tempo e in altre circostanze può invece farti innamorare.
Verissimo, questo fenomeno per me ha funzionato per parecchi autori (uno su tutti Leopardi), per Dante non ancora

Re: R: Re: Libri
Inviato: 27/08/2014, 14:11
da ride_the_lightning
Dante avevo la prof alle superiori che amava insegnare letteratura italiana, quindi è riuscita a trasmettermi la passione nel modo più totale, nonostante si fosse a geometra e le cose più importanti erano i muri in calcestruzzo o il progetto stradale di topografia me ne fregavo.

Fece Dante in modo minuzioso e devo dire che quando ho dato Letteratura Italiana in Università è stato uno degli esami dove ho ringraziato infinitamente quello che la mia prof era riuscita a trasmettermi. Avevo da portare il Purgatorio Integrale, tra le altre cose, e me lo son divorato senza alcuna fatica, anzi con piacere.