Qui, per un saluto a franci

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Western Conference First Round: Los Angeles Lakers (3) - Minnesota Timberwolves (6)

Il Punto d'incontro dei Fans NBA di Play.it USA

Come finisce?

Lakers in 4
4
8%
Lakers in 5
12
24%
Lakers in 6
12
24%
Lakers in 7
6
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Timberwolves in 4
0
Nessun voto
Timberwolves in 5
1
2%
Timberwolves in 6
11
22%
Timberwolves in 7
4
8%
 
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nolian
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Re: Western Conference First Round: Los Angeles Lakers (3) - Minnesota Timberwolves (6)

Messaggio da nolian » 30/04/2025, 10:24

non si stava parlando della "durezza mentale" nel chiudere le partite

si parlava di "solidità" (tanto per cambiare termine) nella gestione di un intera carriera
carriera in cui è stato sotto i riflettori per 25anni di fila, senza che mai finisse in secondo piano
carriera, che va di pari passo con la vita umana, nella quale ha gestito tutto senza mai finire nei guai, senza mai finire in situazioni scomode, senza mai finire in errori fuori dal campo che comportino problemi o distrazioni dal campo
in questo è una cosa inegualiabile, soprattutto ai tempi d'oggi

e, discorso che non vale solo per lui, ma per tanti atleti che sono o sono stati longevi ai massimi livelli, non puoi restare sempre al top sportivamente se prima di tutto non sei estremamente solido come persona, come "mente"...

Jack
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Re: Western Conference First Round: Los Angeles Lakers (3) - Minnesota Timberwolves (6)

Messaggio da Jack » 30/04/2025, 11:20

Mah non mi sembra una caratteristica fondamentale, Jordan pre accordo con la nascita del suo brand era quasi broke per scommesse ed era il volto della lega, mi sembra sia andato benino anche negli anni dopo, no? Lebron ha messo su famiglia da giovane e forse la prima parte della carriera pre social è stata un vantaggio visto l'hype che si portava dietro però la cosa migliore extra campo credo sia stata la cura del suo corpo. Ok partiva con una base irreale ma non è banale lo stesso, per come la vedo io soprattutto se sei l'atleta che era nei primi anni.

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Re: Western Conference First Round: Los Angeles Lakers (3) - Minnesota Timberwolves (6)

Messaggio da nolian » 30/04/2025, 11:31

@Jack scusa ma non ho capito il tuo post 

Ciò che intendo io è che in oltre 20 anni di stare sulla testa dell'onda sportivamente e sempre sotto i riflettori non ha mai avuto un episodio fuori dal campo discutibile opinabile criticabile questo dal punto di vista proprio umano non dico che sia irreale ma è veramente più che rarissimo 

Quanti sportivi sempre sulla cresta dell'onda e longevi come lui possiamo dire questo? on mai una polemica, un tradimento alla moglie, un divorzio, scommesse , o serate in cui si ubriaca risse e chi più ne ha più ne metta...di lui non troviamo nulla ... Questa cosa questa vita quasi banale per uno che oltre vent'anni sta sulla cresta dell'onda e sotto i riflettori non dico che è umanamente impossibile ma sicuramente molto più rarissima. E denota di conseguenza una solidità mentale incredibile tanto quanto le sue prestazioni sul campo 

PauloSousa26
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Re: Western Conference First Round: Los Angeles Lakers (3) - Minnesota Timberwolves (6)

Messaggio da PauloSousa26 » 30/04/2025, 12:14

Intanto dal Report L2M di Gara 4 è stato confermato che su Luka era fallo.
Inutile dire quanto quella mancata chiamata sia stata cruciale.

Speriamo compensino stasera   :naughty:

Jack
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Re: Western Conference First Round: Los Angeles Lakers (3) - Minnesota Timberwolves (6)

Messaggio da Jack » 30/04/2025, 12:25

nolian ha scritto: 30/04/2025, 11:31 @Jack scusa ma non ho capito il tuo post 

Ciò che intendo io è che in oltre 20 anni di stare sulla testa dell'onda sportivamente e sempre sotto i riflettori non ha mai avuto un episodio fuori dal campo discutibile opinabile criticabile questo dal punto di vista proprio umano non dico che sia irreale ma è veramente più che rarissimo 

Quanti sportivi sempre sulla cresta dell'onda e longevi come lui possiamo dire questo? on mai una polemica, un tradimento alla moglie, un divorzio, scommesse , o serate in cui si ubriaca risse e chi più ne ha più ne metta...di lui non troviamo nulla ... Questa cosa questa vita quasi banale per uno che oltre vent'anni sta sulla cresta dell'onda e sotto i riflettori non dico che è umanamente impossibile ma sicuramente molto più rarissima. E denota di conseguenza una solidità mentale incredibile tanto quanto le sue prestazioni sul campo 

Non mi sembra che Duncan, Olajuwon ( lasciamo stare Stockton che visti i nostri bias nel giudicare uno bianco che fa il play ti dava l'idea di essere uno intelligente e invece) ne abbiamo combinata di ogni. Non dico fossero il volto della lega come lui ma allora è un giochino per quanti, 4/5 persone dagli anni '80 in poi e come detto Jordan coi social come l'avresti visto per esempio?

Dicevo che non è una qualità che serve ma in effetti fuori dal campo a parte dichiarazioni stupide non ha mai combinato casini però non mi sembra una roba incredibile. E te lo dice uno che col fisico di Lebron a disposizione si sarebbe ritirato da un decennio quasi perché già in fase calante.

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Re: Western Conference First Round: Los Angeles Lakers (3) - Minnesota Timberwolves (6)

Messaggio da nolian » 30/04/2025, 13:09

Jack ha scritto: 30/04/2025, 12:25
nolian ha scritto: 30/04/2025, 11:31 @Jack scusa ma non ho capito il tuo post 

Ciò che intendo io è che in oltre 20 anni di stare sulla testa dell'onda sportivamente e sempre sotto i riflettori non ha mai avuto un episodio fuori dal campo discutibile opinabile criticabile questo dal punto di vista proprio umano non dico che sia irreale ma è veramente più che rarissimo 

Quanti sportivi sempre sulla cresta dell'onda e longevi come lui possiamo dire questo? on mai una polemica, un tradimento alla moglie, un divorzio, scommesse , o serate in cui si ubriaca risse e chi più ne ha più ne metta...di lui non troviamo nulla ... Questa cosa questa vita quasi banale per uno che oltre vent'anni sta sulla cresta dell'onda e sotto i riflettori non dico che è umanamente impossibile ma sicuramente molto più rarissima. E denota di conseguenza una solidità mentale incredibile tanto quanto le sue prestazioni sul campo 

Non mi sembra che Duncan, Olajuwon ( lasciamo stare Stockton che visti i nostri bias nel giudicare uno bianco che fa il play ti dava l'idea di essere uno intelligente e invece) ne abbiamo combinata di ogni. Non dico fossero il volto della lega come lui ma allora è un giochino per quanti, 4/5 persone dagli anni '80 in poi e come detto Jordan coi social come l'avresti visto per esempio?

Dicevo che non è una qualità che serve ma in effetti fuori dal campo a parte dichiarazioni stupide non ha mai combinato casini però non mi sembra una roba incredibile. E te lo dice uno che col fisico di Lebron a disposizione si sarebbe ritirato da un decennio quasi perché già in fase calante.
Su Duncan e Olajuwon concordo, ma fino ad un certo punto
Olajuwon non aveva i riflettori come ce li ha avuto Lebron dai 18 ai 41anni
Duncan idem, ma con la differenza che Duncan è stato allevato ed è cresciuto sotto una guida come Popovich (e anche esempi sul campo come l'ammiraglio) che LeBron non ha mai avuto

LeBron non ha avuto una figura paterna nella sua vita privata, e nel basket, tutti a dire che ha voluto imporsi sopra a coach e GM, che sarà pur vero, ma tocca anche riconoscere che non ha incontrato figure veramente carismatiche, autorevoli, meritevoli di essere una guida per lui
Parlo della prima parte della carriera, perchè poi il post vien di conseguenza

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Re: Western Conference First Round: Los Angeles Lakers (3) - Minnesota Timberwolves (6)

Messaggio da NationalBusiness » 30/04/2025, 13:34

BruceSmith ha scritto: 29/04/2025, 17:33
Noodles ha scritto: 29/04/2025, 15:15 50%

giusto, nood.
tra i suoi meriti aggiungerei anche l'aver creato la cultura del superteam: una unione di amicizia fraterna e sport ai livelli più celestiali.

Si infatti, ha giocato con più all star e assemblato più superteam di chiunque altro e ha comunque vinto "pochino"; questo per me che sono un suo hater è rincuorante. Sul giocatore epocale e nulla da dire, ma quando leggo durezza mentale mi scappa sempre da ridere; come scritto da altri è colpa delle sue insicurezze se non ha almeno una mano piena di anelli.
 

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Re: Western Conference First Round: Los Angeles Lakers (3) - Minnesota Timberwolves (6)

Messaggio da franzis » 30/04/2025, 13:47

A me sta cosa che lebron nel suo prime (intendo quello tipico di un giocatore, fino ai 35 anni) ha sempre fatto la scelta che gli garantisse la % migliore per giocarsela per l’anello l’abbia penalizzato rispetto agli anelli vinti, ecco sta cosa qua mi fa uscire il sangue dal naso

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Re: Western Conference First Round: Los Angeles Lakers (3) - Minnesota Timberwolves (6)

Messaggio da PauloSousa26 » 30/04/2025, 14:26

NationalBusiness ha scritto: 30/04/2025, 13:34
BruceSmith ha scritto: 29/04/2025, 17:33

giusto, nood.
tra i suoi meriti aggiungerei anche l'aver creato la cultura del superteam: una unione di amicizia fraterna e sport ai livelli più celestiali.

Si infatti, ha giocato con più all star e assemblato più superteam di chiunque altro e ha comunque vinto "pochino"; questo per me che sono un suo hater è rincuorante. Sul giocatore epocale e nulla da dire, ma quando leggo durezza mentale mi scappa sempre da ridere; come scritto da altri è colpa delle sue insicurezze se non ha almeno una mano piena di anelli.
 

Ti scappa da ridere perchè , come hai sottolineato, sei un suo hater. 






 

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Re: Western Conference First Round: Los Angeles Lakers (3) - Minnesota Timberwolves (6)

Messaggio da PauloSousa26 » 30/04/2025, 14:48

nolian ha scritto: 30/04/2025, 13:09
Jack ha scritto: 30/04/2025, 12:25

Non mi sembra che Duncan, Olajuwon ( lasciamo stare Stockton che visti i nostri bias nel giudicare uno bianco che fa il play ti dava l'idea di essere uno intelligente e invece) ne abbiamo combinata di ogni. Non dico fossero il volto della lega come lui ma allora è un giochino per quanti, 4/5 persone dagli anni '80 in poi e come detto Jordan coi social come l'avresti visto per esempio?

Dicevo che non è una qualità che serve ma in effetti fuori dal campo a parte dichiarazioni stupide non ha mai combinato casini però non mi sembra una roba incredibile. E te lo dice uno che col fisico di Lebron a disposizione si sarebbe ritirato da un decennio quasi perché già in fase calante.
Su Duncan e Olajuwon concordo, ma fino ad un certo punto
Olajuwon non aveva i riflettori come ce li ha avuto Lebron dai 18 ai 41anni
Duncan idem, ma con la differenza che Duncan è stato allevato ed è cresciuto sotto una guida come Popovich (e anche esempi sul campo come l'ammiraglio) che LeBron non ha mai avuto

LeBron non ha avuto una figura paterna nella sua vita privata, e nel basket, tutti a dire che ha voluto imporsi sopra a coach e GM, che sarà pur vero, ma tocca anche riconoscere che non ha incontrato figure veramente carismatiche, autorevoli, meritevoli di essere una guida per lui
Parlo della prima parte della carriera, perchè poi il post vien di conseguenza

Ma quasi nessuno ha avuto i riflettori che ha avuto Lebron addosso fin da ragazzino/bambino.
Nello sport in generale , i così detti predestinati, sono più le volte che si perdono che le volte in cui arrivano. Ancor più se il pregresso sociale ed educativo in cui crescono è quello in cui è cresciuto Lebron.

Io ricordo che quando avevo 14 anni ero a casa di un amico, il cui fratello maggiore aveva in camera un poster di Lebron James ragazzino che ancora doveva essere scelto in NBA. Alla domanda chi fosse quel ragazzino mi rispose "Il nuovo Michael Jordan".
Questa era le percezione e quello che si percepiva in un paesino di Provincia dall'altra parte dell'oceano in un'epoca in cui non c'erano ancora i Social e le informazioni non circolavano con la velocità con cui circolano ora. Credo basti questo per immaginare la pressione che fin da adolescente ha subito. Pressione che non stava solamente nel rispettare le aspettative a livello sportivo, ma anche a livello sociale ed economico. La sua famiglia e la sua comunità per uscire da quello che avevano vissuto fino a quel momento dipendevano da questo ragazzo fin da quando era un 15enne praticamente.

Nel valutare tutto questo poi, come giustamente dici, non possiamo scindere il contesto in cui lo ha fatto.
Ovvero in una situazione sociale e culturale disagiata , senza una figura paterna.
La forma mentis che ha dimostrato in seguito e che lo ha portato ad eccellere come figura sportiva e come personaggio pubblico è un qualcosa che probabilmente è più strabiliante delle sue doti cestistiche stesse. Il che è tutto un dire.

 

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Re: Western Conference First Round: Los Angeles Lakers (3) - Minnesota Timberwolves (6)

Messaggio da Jack » 30/04/2025, 15:01

Sì però ha iniziato la seconda stagione che era ancora un teenager solo con quel fisico e già quell'anno chiuse con 27,2 - 7,4 - 7,2 col 35 da 3 che sono diventate grossomodo le media della sua che è la carriera più ad alto livello della storia dello sport per longevità.

Quelli che si perdono magari anche per diversi motivi lo fanno perchè non riescono ad arrivare ad un livello che lui ci ha messo un anno di apprendistato (che poi anche la stagione da rookie a livello di stats mica è tanto male ). Questo non vuol dire sia facile restare al top ma la combo fisica e doti tecniche a quell'età era giá di altissimo livello ma non come quelli che tutti dicono eh guarda che questo diventerà forte forte, lui era già uno dei migliori della lega.

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Re: Western Conference First Round: Los Angeles Lakers (3) - Minnesota Timberwolves (6)

Messaggio da Jack » 30/04/2025, 15:03

Tornando sulla serie sono curioso anch'io come dice franzis se JJ prova qualcosa di diverso. Ho il dubbio che se la sua sensazione è che doveva essere sul 2-2 e con un po' di fortuna 3-1 non cambierà niente, giusto qualche minuto nella rotazioni nel secondo tempo solo per non senitrsi dire di nuovo ma com'é possibile, mai nessuno prima.

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Re: Western Conference First Round: Los Angeles Lakers (3) - Minnesota Timberwolves (6)

Messaggio da PauloSousa26 » 30/04/2025, 15:12

Noodles ha scritto: 30/04/2025, 9:40
"Hotel Supramonte" ha scritto: 29/04/2025, 19:25 Io sono più lebroniano della mamma di LeBron, ma non metterei la testa e la durezza mentale in cima ai suoi pregi  :biggrin:

Le sue insicurezze l’hanno portato più volte a rivoluzionare senza senso squadre che con un po’ più di pazienza avrebbero funzionato, e soprattutto a non volersi mai fidare di un Coach con la C maiuscola, tranne quei tre anni post Dallas in cui infatti è stata una cosa mai vista prima nella storia del gioco.

Con scelte diverse (ad esempio non inseguire la figa ed il mare ad Hollywood  :forza: ) avrebbe già completato di anelli la prima mano da tempo.

in effetti lebron è maturato più tardi rispetto alle star del suo livello, c'è voluto parecchio tempo per acquisire la sicurezza che oggi mostra. Penso che la gara 7 vinta a san francisco sia il suo vero spartiacque della carriera, quello dove ha avuto riconoscimenti da chiunque e che poi ha dato luogo ad una seconda parte di carriera con molta più fiducia nei suoi mezzi.
 
La partita spartiacque della sua carriera credo sia Gara 6 al Boston Garden del 2012. 
 

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Re: Western Conference First Round: Los Angeles Lakers (3) - Minnesota Timberwolves (6)

Messaggio da nolian » 30/04/2025, 15:58

NationalBusiness ha scritto: 30/04/2025, 13:34
BruceSmith ha scritto: 29/04/2025, 17:33

giusto, nood.
tra i suoi meriti aggiungerei anche l'aver creato la cultura del superteam: una unione di amicizia fraterna e sport ai livelli più celestiali.

Si infatti, ha giocato con più all star e assemblato più superteam di chiunque altro e ha comunque vinto "pochino"; questo per me che sono un suo hater è rincuorante. Sul giocatore epocale e nulla da dire, ma quando leggo durezza mentale mi scappa sempre da ridere; come scritto da altri è colpa delle sue insicurezze se non ha almeno una mano piena di anelli.
 
premessa: rispondo quotando questo post, ma non rispondo a questo post in particolare, piuttosto rispondo in merito ad un concetto espresso da diversi utenti

mah, io non ho mai tifato la squadra di LeBron (come non ho mai tifato Jordan), e addirittura c'è stato un periodo in cui sono stato hater di LeBron (quando combinò il superteam di Miami)
ma leggere che è colpa sua, delle sue insicurezze (sul campo) e/o delle sue presunzioni (nel direzionare la scelta di coach e compagni) se ha vinto "solo" 4 anelli, mi sa di CAGATA PAZZESCA!

spiego il perchè
1) ha 4 anelli, ma 10 finali
delle 6 perse la prima è un impresa epocale aver raggiunto la finale
delle due perse a Miami ok (*)
sulle tre perse ai Cavs ne vogliamo parlare? quale team o quale big nella storia nba avrebbe vinto quelle finals?
1° finale in cui Irving gioca 1 sola partita, Love 0... porta la finale a G6 con Dellavedova e Mozgov. Mozgov secondo scorer dei Cavs uno che non ha mai avuto un annata in doppia cifra
4° finale senza Irving, dopo aver fatto l'impresa di battere i C's senza fattore campo, con Love sottotono
Insomma torniamo al solito discorso, quando si parla di LBJ il fatto di aver giocato 6 finali oltre alle 4 vinte, diventa inspegabilmente un minus. La percezione che si ha di lui è peggiore di quando non sarebbe se avesse giocato solo 5 finali vincendone sempre 4
La realtà è che di quelle 6 finali perse, almeno 3 è una impresa storica aver raggiunto la finale e/o averla portata oltre lo sweep
2) sulla presunzione nel direzionare il mercato e/o la scelta del coach
nella prima parentesi ai Cavs non ha direzionato nulla
negli Heat lo ha fatto eccome, ed è lì che l'ho odiato, e tutt'ora quel mettersi d'accordo non l'ho ancora digerito
poi?
al ritorno ai Cavs ha "chiesto" altre stelle, i Cavs han preso Love, ma in realtà se ricordate, all'inizio LBJ non era contentissimo di iniziare la stagione con Irving ritenuto ancora acerbo...
lì s'è imposto superando Blatt per Lue, ma ha avuto STRA-ragione, senza nulla togliere a Blatt, ma Lue s'è dimostrato più adatto alla situazione e s'è dimostrato un coach capace
Poi in realtà s'è imposto nuovamente ai Lakers, sbagliando completamente con Westbrook, ma l'assumere che senza RW avrebbe vinto un altro o altri titoli è soltanto fumo, dato che non v'è nessuna garanzia di questo

quindi mi chiedo, ma alla fine, quando e come avrebbe vinto di più?

La realtà è che il vincere o perdere non è un esercizio di matematica che se lo fai per bene hai garanzia di un bel voto. Il bel voto lo prende solo uno studente in tutta la classe, tutti gli altri finiscono per "deludere le aspettative". L'assurdo con LBJ è che se arriva secondo pare peggiore dello studente che è la pecora nera della classe.

Poi, quali stelle non si sono imposte nella scelta di coach o compagni? MJ non si impose per non far tradare Pippen o Rodman l'ultimo anno? Shaq e Kobe? l'uno volle Phil e l'altro successivamente volle "superare" shaq stesso...
Però se lo fa LeBron è un brocco
MJ diventa un genio a pretendere la conferma di Rodman ai limiti e di Pippen acciaccato, vince e ha ragione. Avesse perso (perchè magari in finale rimane senza il n.3 e il n.2 della squadra) oggi staremme a dire che ha sbagliato e che doveva seguire quello che voleva Krause?
Poi di LeBron tutti a criticare le sue "imposizioni" ma di quelle "imposizioni" rivelatesi azzeccate, nessuno a lodarne l'idea...

due pesi e due misure
fino a che si va avanti cosi, col doppiopesismo, ogni valutazione su LBJ sarà errata

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Re: Western Conference First Round: Los Angeles Lakers (3) - Minnesota Timberwolves (6)

Messaggio da GecGreek » 30/04/2025, 16:13

riallacciandomi al discorso delle ISO su Gobert, mi pare chiaro che nessuno dei due team li cerchi più tanto :laughing: Minnie praticamente ora fa sempre trap e aiuto con rotazioni difensive, LAL sta cercando proprio meno quella situazione in generale. I primi ad aver giudicato le iso difensive di Gobert cone poco vantaggiose però sono stati i Timberwolves

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