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Re: Il topic sul digitale:RaiEdu Storia sul DTT
Inviato: 03/11/2008, 14:30
da IL Poz
Ma che due coglioni sto topic :gazza:
Re: Il topic sul digitale:RaiEdu Storia sul DTT
Inviato: 03/11/2008, 14:34
da PINNO
Re: Il topic sul digitale:RaiEdu Storia sul DTT
Inviato: 03/11/2008, 17:12
da Mahor
Spaccherebbe RaiEdu Storia.
Speriamo di riuscire a riceverlo, però... :sbadat:
Re: Il topic sul digitale:RaiEdu Storia sul DTT
Inviato: 03/11/2008, 17:23
da Paperone
Mahor ha scritto:
Spaccherebbe RaiEdu Storia.
Speriamo di riuscire a riceverlo, però... :sbadat:
:lol2:
Re: Il topic sul digitale:Aspettando la val d'aosta
Inviato: 05/11/2008, 15:50
da antoniocoscia93
Pubblicato l'HD Book DTT 1.0: le specifiche tecniche per i ricevitori HD
L’associazione HD Forum Italia ha pubblicato sul proprio sito una raccolta di specifiche tecniche indirizzate ai ricevitori HD.
Già da inizio 2008 erano cominciati i lavori di stesura di un documento informativo dedicato all’industria, in cui venissero descritte le linee guida per la gestione di contenuti audiovisivi in alta definizione.
Nell’idea dell’associazione, il lavoro dovrebbe essere poi declinato sulle diverse piattaforme (Digitale Terrestre, Satellite, IP, …) e infatti il primo volume scaricabile dal sito è l’HD Book DTT 1.0, dedicato al Digitale Terrestre.
Questa attività di divulgazione di informazioni e specifiche riguardanti una tecnologia relativamente nuova (quanto meno dal punto di vista della presenza nel mercato) è quantomai opportuna, al fine di stabilire delle regole comuni che possano guidare un mercato aperto, con ovvi aspetti positivi sia per il consumatore che per l’industria.
Il volume è scaricabile su questo
sito pervia compilazione obbligatoria del modulo.
Fonte: Manualepraticodtt.it
Re: Il topic sul digitale:Aspettando la val d'aosta
Inviato: 14/11/2008, 20:00
da antoniocoscia93
DGTVi: si intensificano i lavori per il passaggio alla tv digitale
L’esperienza della Sardegna può e deve servire da guida per il passaggio al digitale delle restanti aree del Paese.
E’ quanto emerso dall’incontro organizzato a Roma da DGTVi, Ministero dello Sviluppo Economico, Fondazione Ugo Bordoni con il coordinamento tecnico organizzativo dell’ISIIM, martedì 11 novembre che ha visto in campo, riunite per la prima volta, tutte le task force operative nelle regioni di prossima digitalizzazione.
La sessione lavorativa ha riguardato l’intera giornata. Nella mattinata si è svolto l’incontro delle task force Valle d’Aosta, Piemonte, Lazio, Campania, Trentino, Belluno e Bolzano.
Nel pomeriggio i lavori sono poi proseguiti con il seminario interno di lavoro “ Il passaggio al digitale: il caso Sardegna”.
Nell’ introduzione al seminario il Presidente di DGTVi, Andrea Ambrogetti, ha ripercorso le tappe più significative che, da aprile 2005 a ottobre 2008, hanno portato allo switch off definitivo e ha sottolineato che tale traguardo è stato raggiunto solo grazie al confronto e al contributo di tutte le parti in causa.
Il Presidente dell’Associazione tv locali della FRT, Maurizio Giunco è intervenuto ricordando le difficoltà che il passaggio al digitale comporta per le emittenti locali le quali, a fronte di enormi sacrifici tecnici, economici e finanziari non hanno la minima garanzia di ritorni reddituali.
Giunco ha inoltre positivamente osservato - a garanzia delle emittenti private operanti da oltre trent’anni nel settore - che il passaggio al digitale in Sardegna ha fatto aumentare l’offerta televisiva del comparto delle emittenti locali da 10 canali analogici a 37 canali gratuiti generati da operatori televisivi già presenti in ambiente analogico senza che via sia stato l’ingresso nel settore di nuovi soggetti; gli editori locali hanno ottenuto una copertura radioelettrica più omogenea e nella maggior parte dei casi hanno visto crescere la loro illuminazione; la ripartizione delle frequenze condivisa ha, infine, consentito a tutti gli editori locali di possedere almeno un multiplex, permettendo loro di avviare l’attività di operatore di rete.
Quest’ultimo punto rappresenta una condizione essenziale per l’Associazione tv locali della FRT, per un attivo ed indispensabile contributo da parte delle emittenti locali, alla transizione digitale.
Fonte: FRT
Re: Le novità di mediaset nel topic sul digitale
Inviato: 18/11/2008, 17:24
da antoniocoscia93
Cartoon Network, Playhouse Disney, Hiro: ecco il nuovo Mediaset Premium Fantasy
Interessanti novità nella conferenza indetta ieri ad ora di cena da Piersilvio Berlusconi per presentare la nuova offerta “Premium Fantasy” che si affianca alle già esistenti “Premium Gallery” e “Premium Calcio”.
Si completa in questo modo la copertura del target bambini / ragazzi: a Disney Channel (introdotto con la sua versione +1 lo scorso luglio) si aggiungono adesso anche Cartoon Network, canale prodotto da Turner in onda anche su Sky, e Playhouse Disney, canale pre-scolare anche questo già in onda su Sky.
E non è finita: completa il nuovo pacchetto il nuovissimo Hiro, canale auto-prodotto da Mediaset in esclusiva per Premium. Già dal nome (eroe in giapponese) è evidente l’anima “action” del canale, che si rivolge ad un target di ragazzi tra i 10 e 14 anni, spingendosi fino a fasce di età decisamente più “teen”.
Tra i contenuti già annunciati su Hiro ci saranno gli anime di maggior successo di Italia 1 (come Dragonball GT, Lupin o Naruto), ma anche interessanti novità come Lodoss, fino ai grandi classici come la serie originale di Mobile Suite Gundam. Inoltre in futuro arriveranno anche film di animazione giapponese e lungometraggi.
I tre canali partiranno il prossimo 8 Dicembre e faranno parte del nuovo pacchetto “Premium Fantasy” che si affianca così a “Premium Gallery”, con cui condividerà la presenza di Disney Channel e Disney Channel +1, che faranno parte di entrambi i pacchetti.
A livello di costi, Premium Fantasy costerà 8 euro al mese in Easy Pay, ma se verrà aggiunto ad un abbonamento Premium già attivo il suo prezzo sarà di soli 4 euro al mese in più.
Per quanto riguarda le offerte prepagate, saranno cinque (Fantasy, Gallery, Fantasy + Gallery, Gallery + Calcio, Tutto Premium) e saranno ufficializzate la prossima settimana.
Si precisa inoltre che anche con il pacchetto Family sarà possibile accedere alla pay-per-view del calcio Premium, finora esclusiva di chi aveva attivo almeno il pacchetto Gallery (si sta ovviamente parlando delle sole tessere con scadenza 2010).
Durante la conferenza è stata annunciata anche la nuova promozione natalizia Premium, che prende il via proprio oggi: chi deciderà di abbonarsi attraverso la modalità Easy Pay, scegliendo un qualunque listino, sarà abilitato alla programmazione di Tutto Premium (Calcio+Gallery+Fantasy) per 4 mesi pagando solo 8 euro al mese. Al termine di questo periodo per i restanti 8 mesi di contratto si andrà a pagare solo la soluzione scelta.
È infine trapelato che entro una settimana dovrebbe essere riconfigurata la composizione dei multiplex digitali Mediaset, per permettere l’attivazione dei tre nuovi canali che saranno tutti ospitati dal mux Mediaset 1, dove sono già presenti tra gli altri i canali Diretta Calcio e Premium Calcio 24. Ulteriori dettagli sulla riorganizzazione dei mux saranno rese note prossimamente.
Fonte: Digital-Sat (original)
Re: Switch-off in Trentino,Val d'Aosta,Lazio,Lazio e Campani
Inviato: 20/11/2008, 19:15
da antoniocoscia93
Switch Off DTT: il calendario 2009 del passaggio al digitale terrestre
Dopo il successo del più grande switch-off europeo (1.600.000 italiani che in Sardegna adesso possono usufruire in digitale di quasi 70 canali TV gratuiti rispetto agli originali 26 analogici) anche le altre Regioni incominciano a intraprendere le iniziative che le porteranno al 2009 digitale, secondo il programma approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico. E così si incomincia a delineare un calendario che vede il 15 Febbraio del prossimo anno lo switch-over di Raidue e Retequattro in Trentino, uno switch-over che si effettuerà anche in Piemonte tra il 20 e il 24 Aprile. Si procede poi con lo switch-off della Val d'Aosta a Maggio (tra l'11 e il 22). Giugno vede lo switch-over del Lazio e, subito dopo, lo switch-off del Piemonte. Dopo l'estate si conclude con gli switch-off di Trentino e Alto Adige (previsti a Ottobre) e Lazio e Campania negli ultimi due mesi dell'anno.Questi gli orientamenti emersi dal lavoro delle Task Force e dal Comitato Nazionale Italia Digitale. Un calendario impegnativo, fatto di pianificazione delle frequenze, di sostegni alle fasce deboli, di campagne di comunicazione e di iniziative di promozione sul territorio.Un calendario al centro della IV Conferenza nazionale sul digitale terrestre che si terrà a Roma il 20 e 21 Gennaio prossimo.
Fonte: DGTVi
Re: Switch-off in Trentino,Val d'Aosta,Lazio,Lazio e Campani
Inviato: 24/11/2008, 18:07
da antoniocoscia93
Digitale Terrestre: le vendite dei decoder superano i 10 milioni di pezzi
Si consolida il mercato della tv digitale terrestre in Italia. Secondo le ultime stime, a fine settembre - e quindi prima dello switch off della tv analogica in Sardegna, completato il 31 ottobre - il numero di famiglie in possesso di almeno un decoder nell'abitazione principale è cresciuto a 6,9 milioni; a settembre sono stati venduti 448 mila ricevitori, dal 2004 oltre 10 milioni di pezzi; a ottobre l'ascolto complessivo ha toccato il 6,4% di share.
E' la fotografia del settore scattata nella newsletter di novembre da Dgtvi, l'associazione che riunisce Rai, Mediaset, TI Media, Dfree e le emittenti locali di Frt e Aeranti Corallo.
LA DIFFUSIONE - In base alle stime elaborate da Makno, a fine settembre il numero di famiglie in possesso di un decoder per il Dtt è arrivato a quota 6 milioni 912 mila, con un aumento di circa 350 mila unità rispetto ad agosto. Inoltre, sempre a settembre, il numero dei ricevitori per il digitale terrestre presente nelle famiglie è salito a 7 milioni 904 mila (393 mila unità in più rispetto al mese precedente).
Fonte: Ansa
LA VENDITA DI DECODER - Secondo le ultime rilevazioni di Gfk, a settembre sono stati venduti circa 448 mila ricevitori: più di due terzi (305 mila) sono integrati in altri apparecchi, gli altri 142 mila sono esterni. Da febbraio 2004, le vendite superano così la soglia dei 10 milioni di pezzi; dall'inizio del 2008 ne sono stati venduti circa 2,8 milioni.
GLI ASCOLTI - Il consumo di tv a ottobre è avvenuto per il 6,4% attraverso i decoder del digitale terrestre: è un valore - spiega la newsletter - più alto del 73% rispetto a settembre e cresciuto più del doppio rispetto a ottobre 2007. Le elaborazioni dello Studio Frasi sui dati Auditel registrano anche un uso più elevato del 64% rispetto all'inizio dell'anno.
UN PRIMO BILANCIO PER LA SARDEGNA - Secondo un'indagine condotta da Makno, su commissione del Consorzio Sardegna Digitale, nella prima settimana di novembre, la penetrazione totale della tv digitale in Sardegna è stimabile al 96.5% delle famiglie, il solo digitale terrestre al 91,7%. Sull'intero parco televisori delle famiglie, oltre 900 mila (il 73.3% del totale) possono ricevere il segnale digitale terrestre. Sempre secondo la Makno, il 51% delle famiglie sarde non ha avuto problemi di ricezione o sintonizzazione; solo il 4.4% ha dovuto chiedere l'intervento di un tecnico antennista, limitando il cambio di antenna all'1.5%. Infine, sul piano della comunicazione, meno del 2% dei sardi ha dichiarato di essere stato preso alla sprovvista dallo switch off, mentre oltre il 70% ha giudicato "molto" o "abbastanza" adeguata la campagna di comunicazione istituzionale.
IL BOOM DI RAI 4 - Secondo lo Studio Frasi, dai primi dati di ascolto della Sardegna all digital emerge subito il successo di Rai 4: la più recente delle reti digitali ottiene il 3.3% in prima serata e il 3.7% nel giorno medio, valori quindici volte più alti di quelli raggiunti dalla rete negli stessi giorni nel resto d'Italia. Una dimostrazione del fatto che, con il passaggio al digitale, i canali che ottengono maggiore attenzione sono i cosiddetti mini-generalisti, che offrono film, fiction, ma anche reality.
Re: Il topic sul digitale:NBC non lancerà nessun canale sul
Inviato: 26/11/2008, 19:18
da antoniocoscia93
Cadura (Universal): ''Rinunciamo alla graduatoria del 40% sul DTT''
Approfittando della convegno, organizzato dal Centro di Ricerca sulla Televisione e l’Audiovisivo e da Hallmark Channel, avente per tema “I 30 anni di Dallas”, abbiamo avvicinato l’amministratore delegato di NBC Universal, Luca Cadura, per porgli qualche domanda.
Ad inizio di Ottobre avete iniziato a programmare Dallas su Hallmark. Come si inserisce nel vostro palinsesto e a chi è rivolto questo telefilm cult?
Il target di Hallmark l’abbiamo definito con il motto “per le donne di oggi col buon gusto di ieri”: ci rivolgiamo quindi ad un pubblico femminile, familiare che non si accontenti dei generi di moda oggi ma che sappia apprezzare un grande classico. Proprio come Dallas che rappresenta per noi un vero e proprio investimento, anche economico poiché abbiamo dovuto ridoppiare 22 episodi dei quali era stato perso il doppiaggio originale.
È con titoli come Dallas che avete rilanciato in Italia il marchio Hallmark, già presente addirittura su Tele+?
Il canale è sotto la nostra gestione solo da poco più di un anno. Da allora abbiamo sempre cercato di riposizionare il brand, fortissimo in altri paesi, ma che in Italia stentava a trovare una sua collocazione, con un palinsesto a forti tinte crime poco adatto al target originale. E da lì nasce l’idea delle donne d’oggi col buon gusto di ieri, con storie familiari (anche problematiche come Dallas), per appassionare e commuovere.
Parliamo di NBC Universal: avete vinto due posti nella famosa asta dell’Agcom per il 40% sul digitale terrestre. Un canale dovrebbe essere dedicato al factual, l’altro al cinema, ma tutti e due in chiaro: cosa ci può dire in proposito?
Vista la domanda, mi tocca darle una notizia: abbiamo deciso di rinunciare ai due posti in graduatoria. Quando avanzammo la nostra domanda, il mercato era notevolmente diverso rispetto alla situazione attuale. Per questo motivo non vediamo adesso ragione di lanciare due nuovi canali in chiaro, che richiedono particolari investiamenti iniziali insostenibili al momento per chiunque.
Nonostante questo, rimanete comunque sia su Sky (con Hallmark) che sul digitale terrestre (con Steel in Premium Gallery)…
Sì, sono entrambi progetti ben avviati e su cui puntiamo molto. Poi non vuol dire che senza il 40% non c’è possibilità di espanderci sul DTT… Stiamo valutando tutte le possibilità e trattiamo con tutti gli operatori presenti sul mercato.
Cercherete di rilanciare lo storico marchio di “Studio Universal”?
Sicuramente ci proveremo… Attualmente però è tutto fermo, nonostante i tantissimi messaggi che ancora oggi riceviamo dei tantissimi affezionati al nostro primissimo canale. Sicuramente il 2009 sarà un anno decisivo: o si trova una soluzione o ci mettiamo l’anima in pace.
Possibilità che Studio ritorni su Sky?
Poco credibile dopo il loro rifiuto a Maggio. Comunque se tornasse sarei contento; sorpreso ma contento. Se vogliono a Sky la mia mail ce l’hanno…
Intervista di
Giorgio Scorsone
per "Digital-Sat.it"
Re: Il topic sul digitale:NBC non lancerà nessun canale sul
Inviato: 26/11/2008, 22:07
da rene144
Antonio: mi deludi, non mi hai segnalato Mediaset Plus in onda dal primo dicembre!

O l'hai fatto altrove?

Re: Il topic sul digitale:NBC non lancerà nessun canale sul
Inviato: 27/11/2008, 13:57
da antoniocoscia93
non l'ho fatto perchè non è un canale del dtt.Comunque ora lo segnalo nel topic di sky

Re: Il topic sul digitale:NBC non lancerà nessun canale sul
Inviato: 27/11/2008, 19:14
da rene144
antoniocoscia93 ha scritto:
non l'ho fatto perchè non è un canale del dtt.Comunque ora lo segnalo nel topic di sky
Evvai

Pensavo che la TV avesse un unico topic, non pensavo che differenziassimo tra DTT e satellite

(si lo so che ti ho fatto venire un coccolone con questa frase :lol2: )
Re: Il topic sul digitale:sportitalia si spegnerà il 9 genna
Inviato: 01/12/2008, 18:51
da antoniocoscia93
Restyling Mux Mediaset il 02/12/08
Lista canali dal 2 Dicembre
Mediaset 1
Premium Calcio 24
Diretta Calcio 1-6
Mediashopping
Hiro
Playhouse Disney
Cartoon Network
Coming Soon
BBC World
Mediaset 2
Canale 5
Italia 1
Rete 4
Boing
IRIS
Class News
SI
SI Live 24
Dfree
JOI
MYA
Steel
JOI +1
MYA +1
Steel +1
Disney Channel
Disney Channel +1
Attenzione i 3 canali del pacchetto fantasy Hiro,Playhouse Disney,Cartoon Network rimarranno con il cartello fino all'8 Dicembre ,giorno della partenza.
Disney Channel +1 il giorno 12 dicembre verrà spostato dal Mux Dfree al Mux Mediaset 1 ,mentre Mediashopping verrà spostato dal Mux Mediaset 1 al Mux Dfree
Da gennaio.....
MUX1
Canale Promo
Premium Calcio 24
Diretta Calcio 1-6
Hiro
Disney Channel +1
Playhouse Disney
Cartoon Network
MUX2
Canale 5
Italia 1
Rete 4
Boing
Iris
Alphabet
Class
Coming Soon
DFREE
JOI
MYA
Steel
JOI +1
MYA +1
Steel +1
Disney Channel
Mediashopping
Re: Il topic sul dtt:sportitalia si spegnerà il 9 gennaio -
Inviato: 02/12/2008, 17:15
da antoniocoscia93
Ascolti, rivoluzione digitale
Rai4 di Freccero batte La7
Il “laboratorio Sardegna” promuove Sky e soprattutto Rai 4. Dall’isola, in cui si è già completato il processo di transizione dall’analogico al digitale terrestre e quindi i teleutenti impugnano un altro telecomando, con molti e diversi canali a disposizione (da 26 a 59), arrivano i primi dati di ascolto: ed è una rivoluzione. Che dovrebbe estendersi a tutta Italia quando la multicanalità sarà una realtà generale.
Le cifre: rispetto al 2007, nelle prime tre settimane di novembre 2008 le reti generaliste Rai (-2,68%) e quelle Mediaset (-7,91%) hanno perso complessivamente il 10,6% di share nella fascia oraria che va dalle sette del mattino alle due di notte. Sale di 5,9 punti lo share delle altre tv terrestri (categoria in cui sono compresi i canali free e pay del digitale terrestre), ma sale soprattutto di 4,72 punti lo share di Sky. che ora nell’isola produce l’11,2% di quota d’ascolto del totale tv.
Che cosa è successo? E’ vero che solo il 4 per cento degli abitanti di quella che è ora la più grande area digitale d’Europa (un milione 600 mila abitanti) ha avuto bisogno dell’antennista per il cambio da analogico a digitale terrestre. Ma è evidente che tutti gli abbonati Sky si sono messi a guardare la tv attraverso la piattaforma satellitare. E sono anche lievemente aumentati gli abbonamenti, a scopo cautelativo.
Ma la vera scossa è sul terreno delle vecchie tv. Mediaset perde parecchio, nonostante gli sforzi sul digitale terrestre e la creazione di canali gratuiti del livello di Iris, che proprio ieri ha compiuto un anno, nel quale ha trasmesso oltre mille film e altrettanti telefilm.
La Rai invece tiene grazie alla Rai 4 di Carlo Freccero, che ha ascolti superiori a quelli di La 7 e da sola “salva” il servizio pubblico. Freccero ha impegnato tutto il suo talento nello studio della nuova tv, per lui «un ponte tra la generalista nazional-popolare e la prossima web tv». Ha saputo utilizzare film e programmi cult per attirare un pubblico giovane e attento alle nuove tecnologie e ora punta, nonostante il ristretto budget a inserire novità e anche a produrre.
Presto vedremo su Rai 4 la produzione cinese “La leggenda di Bruce Lee” e l’originale israeliano “Be tipful”, da cui in Usa hanno tratto “In-treatment” il programma di maggior successo dell’ultima stagione.
Fonte:il Messagero