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Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 27/04/2020, 15:35
da BruceSmith
Spree ha scritto: 27/04/2020, 15:30La prossima volta il ragù te lo faccio io, e mi dici che carne ho comprato.
Finché chi giudica non lo fa in "cieco", l'impressione che una cosa sia migliore o più saporita non vuol dire niente e non conta niente.
e qui potrebbe riaprirsi la storica diatriba sul costo\gusto dei vini.
io sono sempre dell'idea che se pago di più un alimento e il mio cervello si autoconvince che sia più buono.. beh, sono soldi spesi bene.
Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 27/04/2020, 15:51
da Spree
BruceSmith ha scritto: 27/04/2020, 15:35
Spree ha scritto: 27/04/2020, 15:30La prossima volta il ragù te lo faccio io, e mi dici che carne ho comprato.
Finché chi giudica non lo fa in "cieco", l'impressione che una cosa sia migliore o più saporita non vuol dire niente e non conta niente.
e qui potrebbe riaprirsi la storica diatriba sul costo\gusto dei vini.
io sono sempre dell'idea che se pago di più un alimento e il mio cervello si autoconvince che sia più buono.. beh, sono soldi spesi bene.
Senza dubbio. Ma è ancora più win se sei come me, e sei più soddisfatto (e quindi di piace di più) un piatto povero che hai pagato poco, pensado a tutti quelli che lo pagano il doppio per un gusto uguale (sia davvero, sia per autoconvincimento)
Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 27/04/2020, 16:13
da Mike
per la generazione del plug&play è troppo difficile da capire che ci sono oggetti non standardizzati che necessitano di tanta esperienza e applicazione per poter essere apprezzati.
Spree, il tuo ragù può fare faville in Belgio

ma in Italia uno con un minimo (anche se bisogna mettersi d'accordo su questo minimo, forse è molto più elevata l'asticella di quanto non si pensi) di palato riconosce subito se i prodotti che hai usato sono di qualità oppure no.
poi se ti piace il piatto povero e il vino povero come scelta di vita è un altro conto. ma sono preferenze che non mi permetterei di criticare mai e poi mai. ma dire che i vini sono tutti uguali o i pomodori e i meloni sono tutti uguali, è una cazzata.
Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 27/04/2020, 16:21
da Buccaneer
+1
Quindi la sostanza è che potrei mangiare tutti i giorni al Mc perchè con 5 euro mangio e bevo, mentre la stessa carne la trovo al ristorante a 30 euro/kg, tirando il concetto.
O che bere il Tavernello è come il Chianti Riserva (perchè tanto è vino) ma costa 30 euro in meno.
Se va bene a voi va bene a tutti, ovvio. Ma dire che è la stessa cosa non sta veramente in piedi.
Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 27/04/2020, 16:21
da Karamazov
Spree ha scritto: 27/04/2020, 15:30
Karamazov ha scritto: 27/04/2020, 11:13
Per la mia esperienza personale, la frutta del fruttivendolo e la carne del macellaio sono molto più saporiti rispetto a quello che trovo nei supermercati e a volte i prezzi sono uguali o quasi.
Un macinato di carne per il ragù dal "mio" macellaio costa meno che all'esselunga (che per me ha frutta e veedura insapore), e il risultato finale è un'altra cosa. Ho provato dalla mia ragazza la frutta di un negozietto di quartiere e incredibile, la frutta aveva sapore.
Poi è pieno di casi. All'ins ho trovato delle fragole stra economiche e super buone e all'eurospin un asado che consiglio a tutti
La prossima volta il ragù te lo faccio io, e mi dici che carne ho comprato.
Finché chi giudica non lo fa in "cieco", l'impressione che una cosa sia migliore o più saporita non vuol dire niente e non conta niente.
E uberwin per @Platoon qui
In cosa? Ti ha spiegato esattamente cosa usa per produrre questi prodotti?
Se un prodotto è buono al nostro palato non vuol dire che faccia bene o ha standard igienici elevati.
Si ma se non si può sapere esattamente la provenienza e tutti i procedimenti vari e il tipo di allevamento che porta poi al prodotto finito, giudico in base al sapore, e per la MIA esperienza personale, 90 su 100 la carne del supermercato è meno buona. Ma basta vedere solo l'aspetto, la consistenza e la marezzatura di una banalissima bistecca.
Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 27/04/2020, 16:22
da Luca10
Vi mettete a fare il ragù? Minchia che voglia che avete, chapeau.
Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 27/04/2020, 16:23
da BruceSmith
Mike ha scritto: 27/04/2020, 16:13ma in Italia uno con un minimo (anche se bisogna mettersi d'accordo su questo minimo,
forse è molto più elevata l'asticella di quanto non si pensi)
secondo me, no. ma sono opinioni personali
comunque..
disgrazieto delinquente! Siii! perché sono quattro pagine che stiamo parlando di tagliatelle, pollo, del motore, dell'ala e io c'ho fame... sono in quaratena da due mesi (cit.)
Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 27/04/2020, 16:28
da Mike
BruceSmith ha scritto: 27/04/2020, 16:23
Mike ha scritto: 27/04/2020, 16:13ma in Italia uno con un minimo (anche se bisogna mettersi d'accordo su questo minimo,
forse è molto più elevata l'asticella di quanto non si pensi)
secondo me, no. ma sono opinioni personali
comunque..
disgrazieto delinquente! Siii! perché sono quattro pagine che stiamo parlando di tagliatelle, pollo, del motore, dell'ala e io c'ho fame... sono in quaratena da due mesi (cit.)
era un forse sincero il mio! non saprei proprio da dove iniziare i calcoli per piazzare quell'asticella, e non avrei nemmeno tutta questa voglia di farli

Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 27/04/2020, 16:43
da Spree
Mike ha scritto: 27/04/2020, 16:13Spree, il tuo ragù può fare faville in Belgio

ma in Italia uno con un minimo (anche se bisogna mettersi d'accordo su questo minimo, forse è molto più elevata l'asticella di quanto non si pensi) di palato riconosce subito se i prodotti che hai usato sono di qualità oppure no.
Allora mi dai l'indirizzo e te ne mando due barattoli, uno fatto con i
prodottidiqualitàTM e uno fatto con i prodotti che compro di solito.
E tu mi dici a cieco 1)cosa è cosa e 2)se davvero c'è questa differenza spropositata.
Perché il mio ragù fa faville dappertutto, cosa ti credi

. Più seriamente, considerando i ristoranti che ho frequentato (e frequento ancora, ogni tanto) nella mia vita, sentirmi dire che siccome dubito delle fregnacce autoconsolatorie tipiche dell'Italia sulla qualità (che abbiamo solo noi perché piccolo e bello) non ho un minimo di gusto, dai.
La differenza di qualità esiste. E si nota soprattutto nelle cose che richiedono meno lavorazione, ovviamente.
Ma ci sono anche questi fattori:
- C'è un limite, e in particolare con cose come il vino questo limite di "migliramentp marginale" a un certo punto rende spendere di più pura indulgenza nel lusso
- C'è un enorme fattore di autosuggestione
- C'è un enorme fattore di abitudine - i.e. diciamo che una cosa è di "Migliore qualità" solo perché assomiglia di più a quelle che ci dicono essere di migliore qualità. Non vuol dire che sia "meglio"; vuol dire solo che è distinguibile (Esempio semplice semplice: il burro di centrifuga è senza dubbio alcuno melgio di quello da affioramento: agli italiani tende a piacere di più quello da affioramento, lo considerano migliore, e tradizionalmente è fatto così in Italia - perché quella è la procedura per fare il latte partzialmente scremato che serve per il parmigiano).
Solo per dire le principali problematiche del discorso
per la MIA esperienza personale, 90 su 100 la carne del supermercato è meno buona. Ma basta vedere solo l'aspetto, la consistenza e la marezzatura di una banalissima bistecca .
Cioè mik stai dicendo appunto che 1)non hai mai fatto un test serio a cieco e 2)che hai un pre-giudizio prima di provare. Va bene così, eh. Basta asperlo
Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 27/04/2020, 16:46
da Karamazov
Spree ha scritto: 27/04/2020, 16:43
Mike ha scritto: 27/04/2020, 16:13Spree, il tuo ragù può fare faville in Belgio

ma in Italia uno con un minimo (anche se bisogna mettersi d'accordo su questo minimo, forse è molto più elevata l'asticella di quanto non si pensi) di palato riconosce subito se i prodotti che hai usato sono di qualità oppure no.
Allora mi dai l'indirizzo e te ne mando due barattoli, uno fatto con i
prodottidiqualitàTM e uno fatto con i prodotti che compro di solito.
E tu mi dici a cieco 1)cosa è cosa e 2)se davvero c'è questa differenza spropositata.
Perché il mio ragù fa faville dappertutto, cosa ti credi
per la MIA esperienza personale, 90 su 100 la carne del supermercato è meno buona. Ma basta vedere solo l'aspetto, la consistenza e la marezzatura di una banalissima bistecca .
Cioè mik stai dicendo appunto che 1)non hai mai fatto un test serio a cieco e 2)che hai un pre-giudizio prima di provare. Va bene così, eh. Basta asperlo
Ma quale pre giudizio avrei ? Perdonami ma non riesco a seguire su quale binario della conversazione stai andando.
Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 27/04/2020, 16:53
da Spree
Sto diventando una fighetta e non ho voglia di portare la polemica alle estreme conseguenze :D.
In realtà non sono del tutto in disaccordo che spesso la grande distribuzione riesce a far passare robaccia - non lo metterei mai in dubbio. Ma questo non vuol dire che di per sé sia meglio. E soprattutto vorrei sottolineare che si dovrebbe fare dei test seri per poter valutare.
Infine: è sempre una questione di gusto. In Belgio hanno una grossa tradizione della carne, e l'idea di mangiare una bistecca ben marezzata che in America è "prime" e costa un fottio non gli passa neanche per l'anticamera del cervello. La carne di qualità qui è *magra* - perché la razza più comune qui era la belgische witblauw, che praticamente non ha grasso inframuscolare. (discorso simile a quello sul burro di cui sopra).
Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 27/04/2020, 16:54
da albizup
Spree ha scritto: 27/04/2020, 16:43
Cioè mik stai dicendo appunto che 1)non hai mai fatto un test serio a cieco e 2)che hai un pre-giudizio prima di provare. Va bene così, eh. Basta asperlo
Sulla frollatura della carne, da quanto mi risulta, ci sono particolari differenze tra un supermercato medio e un macellaio medio. Carne frollata più del minimo necessario è difficile da trovare al supermercato medio e questa è una differenza qualitativa secondo me.
Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 27/04/2020, 17:03
da Karamazov
Spree ha scritto: 27/04/2020, 16:53Sto diventando una fighetta e non ho voglia di portare la polemica alle estreme conseguenze :D.
In realtà non sono del tutto in disaccordo che spesso la grande distribuzione riesce a far passare robaccia - non lo metterei mai in dubbio. Ma questo non vuol dire che di per sé sia meglio. E soprattutto vorrei sottolineare che si dovrebbe fare dei test seri per poter valutare.
Infine: è sempre una questione di gusto. In Belgio hanno una grossa tradizione della carne, e l'idea di mangiare una bistecca ben marezzata che in America è "prime" e costa un fottio non gli passa neanche per l'anticamera del cervello. La carne di qualità qui è *magra* - perché la razza più comune qui era la belgische witblauw, che praticamente non ha grasso inframuscolare. (discorso simile a quello sul burro di cui sopra).
Ok ora torno a seguirti
Guarda proprio poco fa elogiavo un asado di un discount che io trovo davvero buono e saporito. Non dico che ogni cosa del supermercato faccia schifo, dico solo che ho mangiato lo stesso tipo di carne presa da una gdo e da un macellaio e la differenza personalmente l'ho sentita e non è solo un aspetto psicologico, che pure quello inconsciamente influenza.
Come non è scontato che la carne del macellaio sia sempre buona e perfetta.
Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 27/04/2020, 17:31
da Mike
Spree ha scritto: 27/04/2020, 16:43
Mike ha scritto: 27/04/2020, 16:13Spree, il tuo ragù può fare faville in Belgio

ma in Italia uno con un minimo (anche se bisogna mettersi d'accordo su questo minimo, forse è molto più elevata l'asticella di quanto non si pensi) di palato riconosce subito se i prodotti che hai usato sono di qualità oppure no.
Allora mi dai l'indirizzo e te ne mando due barattoli, uno fatto con i
prodottidiqualitàTM e uno fatto con i prodotti che compro di solito.
E tu mi dici a cieco 1)cosa è cosa e 2)se davvero c'è questa differenza spropositata.
Perché il mio ragù fa faville dappertutto, cosa ti credi

. Più seriamente, considerando i ristoranti che ho frequentato (e frequento ancora, ogni tanto) nella mia vita, sentirmi dire che siccome dubito delle fregnacce autoconsolatorie tipiche dell'Italia sulla qualità (che abbiamo solo noi perché piccolo e bello) non ho un minimo di gusto, dai.
La differenza di qualità esiste. E si nota soprattutto nelle cose che richiedono meno lavorazione, ovviamente.
Ma ci sono anche questi fattori:
- C'è un limite, e in particolare con cose come il vino questo limite di "migliramentp marginale" a un certo punto rende spendere di più pura indulgenza nel lusso
- C'è un enorme fattore di autosuggestione
- C'è un enorme fattore di abitudine - i.e. diciamo che una cosa è di "Migliore qualità" solo perché assomiglia di più a quelle che ci dicono essere di migliore qualità. Non vuol dire che sia "meglio"; vuol dire solo che è distinguibile (Esempio semplice semplice: il burro di centrifuga è senza dubbio alcuno melgio di quello da affioramento: agli italiani tende a piacere di più quello da affioramento, lo considerano migliore, e tradizionalmente è fatto così in Italia - perché quella è la procedura per fare il latte partzialmente scremato che serve per il parmigiano).
Solo per dire le principali problematiche del discorso
per la MIA esperienza personale, 90 su 100 la carne del supermercato è meno buona. Ma basta vedere solo l'aspetto, la consistenza e la marezzatura di una banalissima bistecca .
Cioè mik stai dicendo appunto che 1)non hai mai fatto un test serio a cieco e 2)che hai un pre-giudizio prima di provare. Va bene così, eh. Basta asperlo
ti ringrazio moltissimo ma li ho già fatti test del genere, sono state perdite di tempo per chi mi sfidava.
ripeto, riconoscere la qualità è una questione di allenamento, esperienza, applicazione, volontà. come sempre e per tutto, del resto.
per cui concordo col discorso che fai, però è ovvio che chi è incline a vizi di abitudine e autosuggestione ha ancora tanto da camminare. sono fattori eliminabili se uno vuole. tolti i quali, è altrettanto ovvio che come in tante cose anche qui l'incremento marginale della qualità ha un rapporto costo/miglioramento crescente che sfocia nel lusso. cosa per cui diventa uno stimolo in più a un certo punto andare alla ricerca non solo del buono (che è relativamente facile da ottenere, basta pagare), ma soprattutto del buono qualità prezzo (che è più difficile e stimolante, perché richiede ricerca e sbattimento).
poi non ci sono dogmi, si può trovare qualcosa di buono nei supermercati e delle sole nel negozio sotto casa (anche perché il negozio piccolo con la roba buona non per forza sta sotto casa). ma il tutto sta nel volersi mettere a cercare le cose buone, provare, fallire e rimettersi a cercare.
Re: La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi
Inviato: 27/04/2020, 17:37
da predu17
The Patient ha scritto: 27/04/2020, 12:00
predu17 ha scritto: 27/04/2020, 11:46garantita
In cosa? Ti ha spiegato esattamente cosa usa per produrre questi prodotti?
Se un prodotto è buono al nostro palato non vuol dire che faccia bene o ha standard igienici elevati.
Se leggi bene ho scritto "coltivata da parenti, mio suocero ad esempio, che aiuto io quando ho tempo. Diciamo che non usa niente di nocivo o pericoloso (non fa il contadino per mestiere ma per hobby) e le bestie non assumono antibiotici o merda varia.. Garantita in quel senso, standard igenici compresi.