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Rinnovo meritato

Al netto del valore assoluto di Ancelotti, al momento il suo ingaggio non ha dato il plus che il Napoli sperava, nè in Italia nè soprattutto in Europa.

Teo ha scritto: 28/12/2018, 10:41 Al netto del valore assoluto di Ancelotti, al momento il suo ingaggio non ha dato il plus che il Napoli sperava, nè in Italia nè soprattutto in Europa.

a mio modo di vedere il Napoli paga lo scivolone di Genova contro la Samp perché può capitare ad inizio campionato che con un nuovo tecnico si possa incappare in una partita dove non si riesce a mettere in campo il dettame tattico dell'allenatore e poi la partita divenuta trappola in casa col chievo (a noi è successo col Genoa in casa). altrimenti questi 9 punti sarebbero stati molto meno.
in Champions credo siano stati inseriti nel gruppo più complicato e gli episodi hanno deciso la qualificazione di Liverpool e psg a scapito del Napoli.
secondo me è una stagione ottima quella del Napoli. certamente per farla diventare super si dovrebbe portare a casa un trofeo preferibilmente il campionato o l'Europa league perché la coppa Italia alla fine anche mazzarri è riuscito a vincerla. e fu bisssta qualche anno dopo contro la Fiorentina.

Teo ha scritto: 28/12/2018, 10:41Al netto del valore assoluto di Ancelotti, al momento il suo ingaggio non ha dato il plus che il Napoli sperava, nè in Italia nè soprattutto in Europa.

Mmm, non sono d'accordissimo.
In campionato viaggiamo ad una media praticamente uguale a quella dello scorso anno, ma contemporaneamente abbiamo giocato una ottima Champions dove siamo usciti in quel modo. Lo scorso anno abbiam fatto record di punti in campionato, ma il cammino europeo è lontano parente di quello fatto quest'anno.

Perché poi ok il valore aggiunto che può dare l'allenatore, ma va riconosciuto il ceiling effettivo di questa rosa. Credo che confermare un campionato come quello dello scorso anno ma affiancare una dignitosa figura in Europa sia già definibile come 'miglioramento'.

Mah radio, è che per te l’allenatore attuale è sempre il migliore possibile, dai tempi del vate...
Al giro di boa, in campionato siamo lì (e Ancelotti voglio vederlo fare 90+ punti comunque...).
In Europa uno era uscito ai gironi, l’altro è uscito ai gironi.

Ancelotti per fare meglio deve fare quello in cui ha bucato Sarri, portare uno o più trofei.
Uno si faceva eliminare scientemente, l’altro ha fatto proclami e ora li deve mantenere. Anche perchè, storia vecchia, il prestigio e il rispetto europeo te lo guadagni vincendo, e poi magari diventi un Atletico, non facendoti eliminare apposta.
Allo stato attuale non ha portato nulla di più, se non la stampa che si porta dietro.

RizzK8 ha scritto: 29/12/2018, 14:57 Mah radio, è che per te l’allenatore attuale è sempre il migliore possibile, dai tempi del vate...
Al giro di boa, in campionato siamo lì (e Ancelotti voglio vederlo fare 90+ punti comunque...).
In Europa uno era uscito ai gironi, l’altro è uscito ai gironi.

Ancelotti per fare meglio deve fare quello in cui ha bucato Sarri, portare uno o più trofei.
Uno si faceva eliminare scientemente, l’altro ha fatto proclami e ora li deve mantenere. Anche perchè, storia vecchia, il prestigio e il rispetto europeo te lo guadagni vincendo, e poi magari diventi un Atletico, non facendoti eliminare apposta.
Allo stato attuale non ha portato nulla di più, se non la stampa che si porta dietro.

Io però vedo che Ancelotti ha aumentato la rotazione della rosa, cosa che eviterà cali nel finale di stagione e gli permetterà di poter avere uomini freschi anche in EL.
A leggere in giro sembrava un bollito, invece se non sbagliavano la prima partita in CL rischiavano di passare il turno.

Chiaro, in questo è stato bravo

Tre punti ma giocando da schifo, con zero equilibrio difensivo e il Bologna che sulle palle alte è stato sempre pericolosissimo...
Con la Lazio saremo senza Kalidou, Insigne e Allan che s'è beccato il giallo al 93esimo...

RizzK8 ha scritto: 29/12/2018, 14:57Mah radio, è che per te l’allenatore attuale è sempre il migliore possibile, dai tempi del vate...

e per te l'allenatore del napoli è sempre un fallimento a meno che non vinca il triplete.
ma per sua fortuna c'è la stampa (sarà la stessa stampa antijuve che imperversa ovunque nel mondo?) a pomparlo.
 

Diciamo che tra fare un triplete e non vincere nulla (o farsi eliminare apposta) un po’ ce ne passerebbe, ma se ti fa piacere crederlo, ok.
Poi boh, fallimento , again, credilo pure. Poi quotami pure i post dove lo dico, aspetto.
Non ho mai fatto mistero di essere insofferente per la celebrazione reiterata e non motivata (dai risultati), quello é indubbio e mai negato. Nella traduzione forumistica di qualcuno diventa fallimento, evvabbeh, amen.
Nell’era pappone, l’unico ad aver portato a casa qualcosa continua ad essere il vate, che in campionato e in Europa portó gli stessi risultati (con mezzi molto inferiori), se non migliori, dei successori. Ma lui non faceva bel giuoco.

Non solo il vate, anche Benitez.

Giusto, scordavo.

RizzK8 ha scritto: 29/12/2018, 14:57Mah radio, è che per te l’allenatore attuale è sempre il migliore possibile, dai tempi del vate...
Al giro di boa, in campionato siamo lì (e Ancelotti voglio vederlo fare 90+ punti comunque...).
In Europa uno era uscito ai gironi, l’altro è uscito ai gironi.

Ancelotti per fare meglio deve fare quello in cui ha bucato Sarri, portare uno o più trofei.
Uno si faceva eliminare scientemente, l’altro ha fatto proclami e ora li deve mantenere. Anche perchè, storia vecchia, il prestigio e il rispetto europeo te lo guadagni vincendo, e poi magari diventi un Atletico, non facendoti eliminare apposta.
Allo stato attuale non ha portato nulla di più, se non la stampa che si porta dietro.

Per fortuna il padreterno ci ha dotato di un cervello per ragionare sulle cose ed analizzare con lucidità ciò che accade. Dire che se non vinci sei un fallimento è un qualcosa di semplicemente assurdo, soprattutto se non sei la squadra più forte delle competizioni cui partecipi. Preferisco osservare con razionalità quel che accade passo dopo passo e vedere dove effettivamente c'è l'errore e dove non si poteva fare semplicemente più di quanto fatto.

L'uscita ai gironi del Napoli di Sarri dello scorso anno e l'uscita ai gironi del Napoli di Ancelotti non hanno nulla in comune se non il risultato finale. Ma se contasse solo quello non avrebbe senso seguire le singole partite.

Finisce l'anno con una vittoria sudata ed una squadra che è stanca e che risente delle assenze importanti di KK, Hamsik ed Insigne.
Al netto della Juventus di quest'anno che mi pare una roba ingiocabile secondo me stiamo facendo bene, ovviamente siamo in transizione e questo si vede, e ci sono giocatori che stanno soffrendo il nuovo modulo e la nuova idea in cui gli si da meno certezze e gli si chiede di leggere di piu' la partita, la scofitta a Genova ed il pareggio con il Chievo vengono proprio fuori da questa difficoltà ahime.

Sul discorso trofei io sinceramente la vedo in maniera diversa, per me un allenatore che arriva secondo, che lotta, che prova a vincere non ha mai perso altrimenti stiamo qui tutti a perdere il tempo.
D'altronde non siamo tutti CEO nelle aziende dove lavoriamo ed è inevitabile che in una situazione come quella del calcio italiano dove c'è una squadra molto piu' forte delle altre si arriva il 90% delle volte secondo e accettare,applaudire e riprovarci resta l'unica strada percorribile a mio avviso.
Per quanto riguarda i nostri due allenatori, io non posso che dire grazie a Sarri che mi ha emozionato ogni singola domenica, mi ha fatto godere per il modo in cui stavamo in campo, per l'atteggiamento i risultati, quando l'emozione è cosi forte ed il legame è cosi profondo per me sono relativi.
Su Ancelotti ed i "proclami" mi pare si esageri, quando Sarri parlava delle distanze e dei fatturati bla bla bla si diceva fosse uno che voleva accampare scuse, amen. Oggi questo cerca di farci capire che se non ci proviamo almeno non ci arriviamo mai e non va bene uguale.

La verità, IMHO, è che stiamo facendo benissimo da tantissimi anni e se non abbiamo vinto lo scudetto è solo perchè davanti abbiamo una squadra con piu' mezzi e quindi piu' forte.
Sulle coppe, io sinceramente l'unica eliminazione che rimpiango è quella in semifinale con il Dnipro (al netto dei due goal in fuorigioco degli ucraini) perchè l'altra quando fummo eliminati dal Villareal non mi pare fosse alla nostra portata.

Se dovessi fissare un target quest anno io direi che siamo da secondo posto in campionato, da prime 4 in El. Poi tra questo e la vittoria di una di queste due competizioni passano tanti di quei fattori che mai sarei in grado di prevedere.

BruceSmith ha scritto: 29/12/2018, 20:18

RizzK8 ha scritto: 29/12/2018, 14:57Mah radio, è che per te l’allenatore attuale è sempre il migliore possibile, dai tempi del vate...

e per te l'allenatore del napoli è sempre un fallimento a meno che non vinca il triplete.
ma per sua fortuna c'è la stampa (sarà la stessa stampa antijuve che imperversa ovunque nel mondo?) a pomparlo.
 

Il problema, in realtà, sta nel fatto che Ancelotti non abbia mai fatto mistero di voler vincere qualcosa con una squadra che, fino ad ora, al momento clou é sempre mancata, soprattutto a livello mentale.

Firenze, Liverpool, Milano: tre indizi dovrebbero fare una prova.

Il punto é che Ancelotti lo sa, altrimenti non direbbe mai "dobbiamo imparare a dominare in ambienti ostili". Lì bisogna crescere, e tanto.

Perché se Sarri é entrato nel cuore dei napoletani per quello che ci ha fatto vedere domenica dopo domenica, e francamente ad un certo punto lo scudetto sarebbe stato un di più (ma voi non potete capire(cit.)), Ancelotti per fare lo stesso ha, per sua scelta, una sola possibilità: portare trofei a casa.

E non sapete quanto mi costa dare ragione a Rizz