lelomb ha scritto:16 squadre son comunque quattro meno a spartirsi la torta. Considerando le dimensioni contenute della torta se iniziamo a toglierne quattro fette e quello che cresce ridistribuirlo alle ultime quattro rimanenti non si ribalta lo scenario, ma sono un centinaio di milioni che andrebbero quasi a raddoppiare le entrate delle ultime accorciando e di molto le distanze.
Tanto non ci sarà sensibile differenza fra i ricavi a 20 e a 16
La differenza è decisamente sensibile. Passare da 20 a 16 vuol dire togliere a questo campionato 6 partite della Juventus, 6 del Milan, 6 dell'Inter e così via. A sky e Mediaset ci sarebbero suicidi di massa, oltre che praticamente un mese di palinsesto in più da riempire con il nulla assoluto, quindi repliche, per la felicità degli abbonati, o andando a spendere ancora per acquistare diritti di altri sport(o meglio, di altri campionati di calcio esteri, perché da noi conta solo il calcio, andando quindi ad investire fuori dall'italia) . Per le tv significherebbe dover sperare di coprire i costi dei diritti su una parte minore dell'anno, anche a livello di incassi pubblicitari, sia dalle partite che dal carrozzone che gira intorno.
Secondo me i diritti tv che andrebbero persi sarebbero ben superiori al risparmio derivante dalla ridistribuzione della miseria di diritte che oggi prendono le varie Benevento e Spal. Anche perché lo abbiamo visto poche settimane fa che la lega in primis sopravvaluta il valore del pacchetto, dopo che già per lo scorso triennio l'unica maniera per andare ad incassare quanto previsto era stata una manovra che mi limito a definire "oscura".
E mettiamoci pure che per una squadra come la Juve vogliono dire 3 sold out in meno all'anno, che con lo stadio di proprietà sono dei bei soldi che vengono a mancare. Stessa cosa per tutte quelle squadre che hanno già fatto previsioni, chiesto finanziamenti, fatto investimenti per nuovi stadi di proprietà per poi trovarsi con un mese in meno di partite in casa.