andreaR ha scritto:e vabbè
4° marcatore della lega, 25.0, .446 al tiro, .376 da tre, .816 ai liberi
2° nei rimbalzi, 13.7 di media, 4.2 offensivi
1.7 assist
unico dato negativo le 2.6 perse
i numeri non dicono tutto, vero, infatti kevin love è molto, molto di più, godo all'infinito
Cercherò di essere il più chiaro possibile perchè questo è un post a rischio incomprensioni...
Non è in discussione il valore del giocatore (Love) nè di qualcun'altro a cui mi riferirò (Griffin e Rubio)...non è di questo che intendo parlare.
Mi andrebbe solo di esprimere la mia perplessità riguardo all' "ipervisibiltà mediatica" che l'NBA sta dando a Kevin Love.
Forse è solo una mia impressione ma non mi hanno mai pienamente convinto queste mosse di "marketing selvaggio" della NBA (intesa come lega) operate attraverso i suoi canali principali (nba.com, NbaTV)...la stessa cosa succede da un anno a questa parte, ed in maniera anche più accentuata, con Griffin...gli stesso Clippers da quest'estate "subiscono" lo stesso trattamento.
Capisco la logica del vendere il prodotto quando è caldo, però in tanti anni ho visto diversi giocatori venire "spinti" in alto e poi lasciati in balia di loro stessi quando, per forza di cose, arrivano a non mostrarsi quello per cui erano stati venduti. Mi sbaglierò, ma mi vengono in mente Keith Van Horn, Eddie Jones nel passaggio dai Lakers agli Hornets, il primissimo Jason Williams ("pompato mediaticamente" quanto se non più di Rubio quest'anno) oppure, e qui l'esempio è proprio calzante, Vince Carter che fino a dopo le Olimpiadi del 2000 sembrava in lizza per un quintetto All-Time...
Mi chiedo se sia giusto gestire l'immagine di un giocatore promettente in questo modo...