Ender Wiggin ha scritto: Master, mi spieghi, proprio baseballisticamente (e non solo sabermetricamente) come sai fare tu, la differenza tra exit speed e bat speed?
La velocità di mazza e la velocità con cui la palla parte dalla mazza sono due cose teoricamente uguali, ma in realtà non lo sono: prendi (ipoteticamente) uno debolissimo, che genera grande velocità di mazza. All'impatto, la mazza avrà un minimo rinculo e lui probabilmente non avrà abbastanza forza fisica da mantenere la stessa velocità di mazza nel follow through, quindi l'exit speed sarà inferiore.
Al contrario magari ci possono essere giocatori che hanno velocità di mazza "normale", ma hanno abbastanza forza fisica da batterla fuori coi semplici muscoli (Napoli è un esempio). Non è un caso che i fuoricampisti tendano ad essere omoni grossi, muscolosi e con arti lunghi, prima ancora di giocatori con bat speed eccezionale (poi certo, gente come Trout e Cabrera è sia una cosa che l'altra).
Anche avere arti più lunghi aiuta, per questioni di leve (questo vale più per i lanciatori, ma si applica anche ai battitori).
Infine: tu puoi avere bat speed, ma se non centri la palla nella sweet spot, non la massimizzerai nell'exit speed.
E' lo stesso concetto fra arm speed e velocità di lancio. Due lanciatori possono avere la stessa velocità di braccio, e rilasciare la palla a velocità differenti, per forza fisica o per differenza di arti o altro ancora.
Intanto in media quello che colpisce la palla più duramente per ora è Hanley Ramirez (e non di poco).
La bat speed è importante perché serve a proiettare l'exit speed, ma quella che conta è proprio quest'ultima.