Moderatamente sensati - Il topic della politica

[vanecka]

Stai riducendo problematiche che richiederebbero disamine infinite alla semplificazione più banalizzante.
Va di moda eh per carità ma non è certo facendo le parentopoli nei municipi o ficcando i ferrotramvieri (categoria rispettabilissima, ci mancherebbe) a capo di municipi importanti solo perchè erano compagni di classe (ripetenti, come di maio) del first gentleman che si risolve nulla.
Le feste in barca di di maio ci fan capire che più di un'antipolitica, a spingere questo movimento era l'invidia di non poter far parte - per discendenze, per curricula, per competenze - di un certo rango. Ora si sono insediati ed assumono usi e costumi peggiori dei predecessori, sui fatti avremo modi di giudicare con calma ma sui modi si può già concludere che sono analoghi se non peggiori di chi c'era prima di loro e che era oggetto della loro bramosia.

[doc G]

Però a Roma non è che in giunta abbiano proprio chiamato gente totalmente impreparata. Al bilancio uno della Corte dei Conti, all'urbanistica un architetto e così via. In linea di massima, tolto il tale al bilancio, non sono nomi che mi entusiasmino, tutt'altro, per esempio proprio quell'architetto che citavo mi terrorizza ogni volta che apre bocca, la stessa sindaca con quella pagliacciata della presentazione in streaming con lei che pare la capoclasse che presenta i compagnetti sul sito delle elementari, ma non è affatto detto che facciano peggio dei predecessori, direi che la cosa migliore sia stare a guardare quel che combineranno senza starsi a fare il sangue cattivo con il modo di presentarsi, tanto sappiamo già che, a seconda delle convinzioni, le prime fasi ci parranno entusiasmanti o raccapriccianti, inevitabilmente.

[vanecka]

Quella della corte dei conti ha rifiutato l'incarico e Frongia (lo spasimante di Virgy?) si è preso la delega alle partecipate senza essersi mai occupato di qualcosa vagamente attinente.
Berdini è un residuo bellico, doc.
Concordo che ci vorrà pazienza, anche nel leggere ciò che si legge; in fondo questo è nulla più che political marketing su larga scala.

[doc G]

Quella della corte dei conti ha rifiutato l'incarico e Frongia (lo spasimante di Virgy?) si è preso la delega alle partecipate senza essersi mai occupato di qualcosa vagamente attinente.
Berdini è un residuo bellico, doc.
Concordo che ci vorrà pazienza, anche nel leggere ciò che si legge; in fondo questo è nulla più che political marketing su larga scala.

Ok, niente corte dei conti, però c'è Minnenna della CONSOB:

http://www.iltempo.it/politica/2016/07/ ... -1.1556471

più competente del 90% degli assessori al bilancio d'Italia.
Non vuol dire nulla, stiamo a vedere, in teoria anche Marino aveva un assessore al bilancio competente, l'ha tenuto fino al salvaroma poi l'ha cacciato, stesso cosa Giggino Guevara da Napoli, ha preso un professore universitario poi l'ha cacciato, salvo infilarsi in una infinita serie di cause e controcause con la corte dei conti.
Ripeto, fossi stato romano avrei avuto dubbi se votare una colonoscopia rettale o la Raggi, forse l'avrei preferita giusto al già citato De Magistris o a Bassolino ed ai bassoinidi, per come la vedo io, però a questo punto ha vinto e per giudicarla aspettiamo che faccia cose piuttosto che per l'immagine.

[Paperone]

Appendino invece mi sembra sicuramente meglio, forse anche di Sindaci più titolati

[rowiz]

Appendino invece mi sembra sicuramente meglio, forse anche di Sindaci più titolati

Sicuramente più low profile, il che è da apprezzare. Vedremo come gestirà il marketing la comunicazione

Sullo streaming dei consigli comunali di Roma, mi pare ci fosse già da un po'

[Paperone]

Appendino invece mi sembra sicuramente meglio, forse anche di Sindaci più titolati

Sullo streaming dei consigli comunali di Roma, mi pare ci fosse già da un po'

Però non faceva incassare la Casaleggio

[Bluto Blutarsky]

Diceva bene rowiz: è una scelta di posizionamento del tutto analogo a quello dei reparti marketing delle aziende. Dato che i cinque stelle si rivolgono a gente con avversione per la politica, la loro scelta strategica è allontanarsi anche sul punto di vista linguistico da quel mondo. Quindi avanti con i "non ci sono politici in questa giunta". Ci sta, è una linea strategica come ogni altra.

Il problema sono quelli che pensano che la frase "non ci sono politici in questa giunta" abbia un qualche senso.

[Paperone]

Come convincere a votare sì?
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=woqIZg4-I7g[/youtube]
Babba bia

[lelomb]

Ma che è sta merdata

[frog]

Mariti, fidanzate e amici degli amici, la parentopoli M5S

All'ombra del Campidoglio incarichi di sottogoverno distribuiti "in famiglia" e trucchi per aggirare il vincolo dei due mandati

di GIOVANNA VITALE


Mariti, fidanzate e amici degli amici, la parentopoli M5S
(lapresse)
ROMA. Il Movimento di lotta si fa di governo e i vizi della vecchia politica, che a parole si dice di voler combattere, tornano puntuali come un orologio svizzero. Basta guardare cosa sta accadendo a Roma: non solo la rissa fra correnti, ma pure incarichi di sottogoverno distribuiti a go-go a mogli, fidanzate, portaborse. Il peggio del familismo amorale sempre denunciato dai grillini, ora applicato in Campidoglio con metodo scientifico. Antipasto del banchetto che verrà, visto che le nomine più pesanti, circa 300, a cominciare dallo staff della neosindaca, devono ancora venire.

L'inizio non fa ben sperare. I primi passi dei pentastellati seguono liturgie da prima Repubblica: legami di sangue, d'amore o d'amicizia trasformati in poltrone, dunque in stipendi. Specie alla periferia dell'impero, dove è più facile sfuggire ai controlli. Accade allora nel popoloso III municipio che Giovanna Teodonio, moglie di Marcello De Vito, protegé della deputata Roberta Lombardi, il più votato in assemblea capitolina di cui è diventato presidente, venga reclutata come assessore alla Sicurezza del personale e Polizia locale. Una parentela da lei stessa rivendicata su Fb. Mentre per favorire la fidanzata del bis-consigliere comunale Enrico Stefàno si è dovuto ricorrere a un escamotage: la 27enne Veronica Mammì, uscente in VI municipio, è stata traslocata in VII, dove ha ricevuto la delega al Sociale. Uno spostamento tattico, raccontano fonti interne al Movimento, necessario per aggirare il tetto dei due mandati consecutivi. Così si salta un giro, ma si riscuote comunque un incarico, in attesa delle prossime consultazioni. Che, per la Mammì, già portaborse della deputata Daga, potrebbero essere le Politiche o le Regionali, fra un anno o due.

Una strategia molto in voga fra i grillini. Alla faccia della sbandierata diversità a 5 stelle. I quali, per selezionare la classe dirigente, usano ormai lo stesso criterio degli altri partiti: la fedeltà. Alle persone che contano, prima che ai principi. Capita perciò che l'assistente alla comunicazione del deputato Enrico Baroni, Mario Podeschi, venga nominato assessore al Sociale in V municipio. Mentre l'architetto Giacomo Giujusa - consulente per le tematiche ambientali dell'onorevole Vignaroli, compagno della senatrice Taverna - conquisti la delega all'Ambiente e Lavori pubblici in XI. Con il dipendente Atac Alfredo Compagna, appena eletto presidente in XIV, a suo tempo candidato per aver condiviso i banchi di scuola con Andrea Severini, marito separato di Virginia Raggi, che proprio in quel territorio risiede. Dove è risultato eletto pure il suo avvocato, che però poi ha rinunciato.

È infatti la famiglia il canale privilegiato dei 5 stelle per entrare nelle istituzioni. La prova è l'VIII municipio: in consiglio siedono Teresa Leonardi (40 preferenze) ed Eleonora Chisena (91), madre e figlia; Giuseppe Morazzano (41 voti) e Luca Morazzano (34), padre e figlio. Basta una vasta parentela, un po' di organizzazione e il seggio è assicurato. Da declinare nella "variante Mastella", ovvero le coppie che fanno carriera insieme. Daniele Diaco e Silvia Crescimanno erano fidanzati quando, nel 2013, approfittando della doppia preferenza di genere, divennero entrambi consiglieri in XII. Nel frattempo si sono sposati: oggi lei è presidente del municipio, lui ha preso uno scranno in Campidoglio. Dove, nello staff della neosindaca, sta per entrare Francesco Silvestri, ex collaboratore del senatore Endrizzi, già fidanzato di Ilaria Loquenzi, capo comunicazione alla Camera. In ossequi alla teoria Nugnes, verace senatrice partenopea: "Quando scegliamo il nostro esercito, i soldati devono essere fedeli".



Gradirei un commento di Porsche su quest'articolo

[BomberDede]

........

beh basta leggere su fb: "ma mafia capitale??!!!??!!!"

ormai una persona che afferma A si vede sempre rispondere B,C,D,E....
così, tanto perchè ci piace entrare nel merito degli argomenti.

p.s: posto che sulla cosa in questione mi arrabbio fin lì, è risaputo che nei partiti c´è il rischio di queste cose (che, in parte, ritengo fisiologiche). e il M%S, essendo un PARTITO come tutti gli altri, fa le stesse cose che fanno gli altri.

[Porsche 928]

Mariti, fidanzate e amici degli amici, la parentopoli M5S

All'ombra del Campidoglio incarichi di sottogoverno distribuiti "in famiglia" e trucchi per aggirare il vincolo dei due mandati

di GIOVANNA VITALE


Mariti, fidanzate e amici degli amici, la parentopoli M5S
(lapresse)
ROMA. Il Movimento di lotta si fa di governo e i vizi della vecchia politica, che a parole si dice di voler combattere, tornano puntuali come un orologio svizzero. Basta guardare cosa sta accadendo a Roma: non solo la rissa fra correnti, ma pure incarichi di sottogoverno distribuiti a go-go a mogli, fidanzate, portaborse. Il peggio del familismo amorale sempre denunciato dai grillini, ora applicato in Campidoglio con metodo scientifico. Antipasto del banchetto che verrà, visto che le nomine più pesanti, circa 300, a cominciare dallo staff della neosindaca, devono ancora venire.

L'inizio non fa ben sperare. I primi passi dei pentastellati seguono liturgie da prima Repubblica: legami di sangue, d'amore o d'amicizia trasformati in poltrone, dunque in stipendi. Specie alla periferia dell'impero, dove è più facile sfuggire ai controlli. Accade allora nel popoloso III municipio che Giovanna Teodonio, moglie di Marcello De Vito, protegé della deputata Roberta Lombardi, il più votato in assemblea capitolina di cui è diventato presidente, venga reclutata come assessore alla Sicurezza del personale e Polizia locale. Una parentela da lei stessa rivendicata su Fb. Mentre per favorire la fidanzata del bis-consigliere comunale Enrico Stefàno si è dovuto ricorrere a un escamotage: la 27enne Veronica Mammì, uscente in VI municipio, è stata traslocata in VII, dove ha ricevuto la delega al Sociale. Uno spostamento tattico, raccontano fonti interne al Movimento, necessario per aggirare il tetto dei due mandati consecutivi. Così si salta un giro, ma si riscuote comunque un incarico, in attesa delle prossime consultazioni. Che, per la Mammì, già portaborse della deputata Daga, potrebbero essere le Politiche o le Regionali, fra un anno o due.

Una strategia molto in voga fra i grillini. Alla faccia della sbandierata diversità a 5 stelle. I quali, per selezionare la classe dirigente, usano ormai lo stesso criterio degli altri partiti: la fedeltà. Alle persone che contano, prima che ai principi. Capita perciò che l'assistente alla comunicazione del deputato Enrico Baroni, Mario Podeschi, venga nominato assessore al Sociale in V municipio. Mentre l'architetto Giacomo Giujusa - consulente per le tematiche ambientali dell'onorevole Vignaroli, compagno della senatrice Taverna - conquisti la delega all'Ambiente e Lavori pubblici in XI. Con il dipendente Atac Alfredo Compagna, appena eletto presidente in XIV, a suo tempo candidato per aver condiviso i banchi di scuola con Andrea Severini, marito separato di Virginia Raggi, che proprio in quel territorio risiede. Dove è risultato eletto pure il suo avvocato, che però poi ha rinunciato.

È infatti la famiglia il canale privilegiato dei 5 stelle per entrare nelle istituzioni. La prova è l'VIII municipio: in consiglio siedono Teresa Leonardi (40 preferenze) ed Eleonora Chisena (91), madre e figlia; Giuseppe Morazzano (41 voti) e Luca Morazzano (34), padre e figlio. Basta una vasta parentela, un po' di organizzazione e il seggio è assicurato. Da declinare nella "variante Mastella", ovvero le coppie che fanno carriera insieme. Daniele Diaco e Silvia Crescimanno erano fidanzati quando, nel 2013, approfittando della doppia preferenza di genere, divennero entrambi consiglieri in XII. Nel frattempo si sono sposati: oggi lei è presidente del municipio, lui ha preso uno scranno in Campidoglio. Dove, nello staff della neosindaca, sta per entrare Francesco Silvestri, ex collaboratore del senatore Endrizzi, già fidanzato di Ilaria Loquenzi, capo comunicazione alla Camera. In ossequi alla teoria Nugnes, verace senatrice partenopea: "Quando scegliamo il nostro esercito, i soldati devono essere fedeli".



Gradirei un commento di Porsche su quest'articolo

Il mio commento è di amarezza e delusione e si DOVREBBE fare per TUTTI i comuni d'Italia e mettere ben in vista nomi, cognomi e parentele e amicizie, in modo da sputtanarli.

Però mi domando sempre perché, se come dice (secondo me sbagliando) Bomber sono un "PARTITO" come tutti gli altri, non c'è questo "accanimento terapeutico" nei confronti di tutti gli altri insediamenti... mi piacerebbe vedere quanti sono per esempio "Mariti, fidanzate e amici degli amici, la parentopoli..." di QUALSIASI altro partito... in qualsiasi altro comune o regione o governo... ma sul serio, senza polemica eh, vorrei proprio vedere sputtanate le varie mogli di Mastella ecc ecc ecc, figli di, fidanzate di... c'è anche il problema italiano (e non solo) della memoria corta sopratutto se è dalla "parte del tuo tifo politico", per cui si tende a fare sempre un doppiopesismo anche inconscio.

Purtroppo per i parenti NON LO CONCEPISCO, ma per "gli amici" per gente che deve fare un lavoro NUOVO è anche normale affidarsi a gente con chi ti trovi già bene, SPERANDO, che sia gente """valida""".

Per fare un esempio non penso che Renzi (o Berlusconi) si sia circondato di gente che "non conosceva" o che "gli stava sul cazzo a pelle"... logico (anche se IMHO meno scusabile per gente che ha fatto decenni di politica) affidarsi a "amici e amici degli amici" almeno all'inizio (e sta li il "meno scusabile" a cui mi riferivo prima), spero ARDENTEMENTE che tutte queste ANOMALIE vengano epurate quanto prima.

[BomberDede]

Sul fatto che ci si circonda di gente che si conosce sono d'accordo con te.

Sul fatto che ci si concentra sul m5s: ricordo tempo fa si chiedeva a Renzi di rendere conto dei guai giudiziari. La risposta fu tipo "abbiamo tanti comuni, qualche mela marcia capita". Un'ammissione della realtà dei fatti a mio modo di vedere. Il 5 stelle si erige a supremo giudice semi Etica e morale, è ovvi che bel momento che fai la cagata tutti ci saltano sopra.

[Porsche 928]

Sul fatto che ci si circonda di gente che si conosce sono d'accordo con te.

Sul fatto che ci si concentra sul m5s: ricordo tempo fa si chiedeva a Renzi di rendere conto dei guai giudiziari. La risposta fu tipo "abbiamo tanti comuni, qualche mela marcia capita". Un'ammissione della realtà dei fatti a mio modo di vedere. Il 5 stelle si erige a supremo giudice semi Etica e morale, è ovvi che bel momento che fai la cagata tutti ci saltano sopra.

Ma io vorrei che tal Giovanna Vitale mi facesse anche la lista dei vari municipi con Marino, con Alemanno, con Veltroni, Rutelli, senza andare più indietro perché ci si perderebbe nella memoria (quello prima è Carraro e ci sarebbe da fare na guerra civile IMHO).

Almeno potremmo avere anche un parallelo, perché per quanto mi faccia SCHIFO quello che ho letto ho come il dubbio che ci sia un dislivello tipo 1 a 10 rispetto agli altri che son arrivati prima della Raggi e già questo sarebbe un BEL passo avanti, logico che scritta cosi ripeto MI FA SOLO SCHIFO, però PURTROPPO non c'è un altro dato su cui fare un paragone.