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Re: Il topic (non più pionieristico) della Nazionale Italiana - PSICODRAMMA

Inviato: 01/07/2024, 20:52
da PLATOON
negher ha scritto: 01/07/2024, 11:37
PLATOON ha scritto: 30/06/2024, 18:26
Grazie non ci ero arrivato......
Intanto sono stage organizzati da scuole calcio ufficialmente affiliate all'Empoli/Figc,  ecc. di turno (con tanto di logo di queste squadre/federazione nelle locandine pubblicitarie......dubito che se fossero illegali non si prenderebbero delle denunce).....
Aldilà di questo dillo tu ad un ragazzo di non volerlo far partecipare perché tu sai che è tutta fuffa mentre tutti i suoi amici lo faranno...
Ripeto le scuole calcio sono un cancro che prima scompare meglio è........cancro appoggiato e supportato dalle società professionistiche

Le affiliazioni servono solo per mettere il logo sui cartelloni e la società madre nel 99% dei casi non sa neanche cosa fanno le affiliate. Quindi fare gli "stage" a pagamento sono assolutamente legittimi benché ovviamente inutili e, come dicevo, sostanzialmente una truffa.
Sul dirlo al ragazzo non concordo, è compito di un genitore dire no in questi casi, ma il problema di fondo è che ogni genitore vede con gli occhi a cuoricino il figlio e crede possa diventare un giocatore professionista se solo avesse la possibilità di farsi notare. Senza accettare che arrivati a 14  anni se non sei stabilmente in un settore giovanile professionistico allora il tuo futuro calcistico sarà la Promozione/1 categoria/eccellenza e che non farai il professionista (ed è giusto, vuol dire fare sport a ottimo livello, ma non da professionista).
Le scuole calcio non sono il male, sono uno dei mali, e il peggiore (per me) sono le varie federazioni regionali e la lega nazionale dilettanti.
Io continuo a dire che un movimento che prevede, per il settore agonistico giovanile, di mantenere il titolo sportivo e la categoria in base all'annata e non in base alla squadra che quel titolo l'ha ottenuto è un movimento marcio destinato a non produrre nulla di buono
Ci ritorno un'ultima volta e parlo sempre per esperienza personale.
Le società professionistiche sono perfettamente a conoscenza delle porcate fatte dalle scuole calcio "affilliate" anzi incentivano tutta questa serie di iniziative in cui loro hanno costo zero, pubblicità gratis in un substrato di ignoranza spaventosa, vantaggi gratis dal tirare su "bestiame" da allevare e da cui ricavare soldi.
Parlo di "bestiame" non per folclore ma proprio perchè i ragazzi sono trattati come vacche da far crescere, ingrassare in allenamenti intensivi da cui ogni tanto tirare fuori un gruppettino da portare presso le proprie strutture.
Di genitori che non volevano far fare i famosi stage ne ho conosciuti tanti, ma alla fine cedevano alle suppliche dei figli che altrimenti sarebbero stati trattati come degli sfigati dai compagni (spesso anche di scuola) e come figli di genitori avari e spilorci.
La scuola calcio dove ho vissuto le mie esperienze si è sempre rifiutata, tranne una volta, di organizzare queste pagliacciate. Risultato? Boicottaggio delle altre scuole calcio della zona per iniziative in comune, genitori di molti calciatori "dal grande talento" sobillati a portare i loro figli altrove perché noi tarpavamo le ali alle loro future carriere, società professionistiche che uno ad una hanno iniziato a rifiutare la cosiddetta "affiliazione" perché eravamo contrari ad organizzare eventi del genere.
Lasciando da parte le questioni etiche le scuole calcio, con stage o meno, rappresentano un settore dove girano soldi quantità impressionanti di soldi a nero, dove non si paga un centesimo di tasse anche se i cosiddetti istruttori, pseudo procuratori, loschi personaggi percepiscono stipendi di tutto rispetto.
Che nel movimento sportivo primario del paese sia tutto affidato ad un sottobosco del genere è semplicemente una vergogna.
Avrei decine e decine di aneddoti da raccontare su cose viste con i miei occhi e frasi sentite come le mie orecchie che farebbero morire di vergona.
Piccolo particolare che dovrebbe far riflettere; chi più specula su questo sottobosco indecoroso non sono tanto le grandissime società che anzi, dal mio punto di vista, bene o male hanno delle regole più rigide ed "oneste" se si può passare il termine, ma le medie società, quelle tanto decantate per la bontà dei loro vivai che non avendo prospettive di vittorie sportive fanno diventare quest'attività opaca il loro "core business". Avevo menzionato una società nel mio post precedente, ma ce ne sono molte altre di quel target (di cui una fallita) con lo stesso modus operandi.
Sono d'accordo sulla parte relativa alla schifezza che si trova nelle federazioni e comitati regionali e la lega nazionale dilettanti ma anche qui, sempre parlo per esperienze personali, faccio notare un piccolo particolare; molto spesso i burocrati che si trovano in queste strutture kafkiane sono gli stessi che "collaborano" con le scuole calcio. 
E' un sottobosco schifoso, fatto di amicizie, piaceri da fare e ricevere, agganci giusti da coltivare, pelo sullo stomaco da esibire da politico di lungo corso.....una roba schifosa....e tutto questo riguarda un mondo dove la figura principale sono dei bambini che si dovrebbero divertire a giocare.

Re: Il topic (non più pionieristico) della Nazionale Italiana - PSICODRAMMA

Inviato: 01/07/2024, 22:33
da BruceSmith
T-Time ha scritto: 01/07/2024, 11:44 Vorrei introdurre un altro argomento, non trattato mai da nessuno a nessun livello, questo forum mi sembra la sede opportuna per trovare pareri un po' più elevati del solito.
Ma perchè la nazionale italiana di calcio è impermeabile agli immigrati di seconda generazione (al netto di meteore alla Gnonto, Folorunsho, ecc..)?
Argomento delicato, me ne rendo conto, ma un po' strano non venga mai trattato dal momento che i migliori giocatori di Spagna, Francia, Germania ecc... sono spesso figli di immigrati.
E argomento di straordinaria attualità, visto come dominiamo nell'atletica grazie a Chituru Ali & co.

Io ovviamente non so la risposta.
Diciamo che mi viene il sospetto sia più difficile farsi strada in uno sport in cui il figlio di Previti gioca nella Primavera della Lazio e il figlio impedito di Maldini ruba il posto in una rosa di serie C.
Mentre nell'atletica il cronometro è impietoso e se corri i 100 metri in 15" non vai in nazionale neanche se sei il figlio del papa

fingerò di non aver letto i commenti su usa94 😁, anche perchè questo è decisamente più interessante... ci pensavo anche io l'altra sera.
due cose, innanzitutto: non farei paragoni con l'atletica perchè - la dico in maniera grezza - mi sembra evidente che i caucasici siano inferiori a livello fisico. e tralascerei anche la questione del figlio di: parliamo di un sistema che punta a fare soldi, il nepotismo ci sarà pure, ma se sei buono fa comodo a tutti portarti al massimo livello.

butto lì qualche domanda, per fare 4 chiacchiere, dall'alto di un cazzo.

la percentuale nazionale dei ragazzi italiani 'di seconda generazione' è simile a quella di altri paesi? probabilmente no.
poi ci sono nazionali molto più multietniche ma uno dei paesi che ci somiglia di più (la spagna) non è che abbia tutti questi ragazzi di seconda generazione. a occhio, williams, jamal e ansu fati.
e i bambini con genitori nati in italia giocano per la gran parte a calcio. è così anche negli altri paesi? minor percentuale di ragazzi di seconda generazione annegati in una svagonata di bambini con genitori italiani?
ultimo punto: siamo così sicuri che il calcio sia così democratico? quanto devi stare dietro ad un ragazzino (banalmente, portarlo agli allenamenti 2-3-4 volte a settimana. che io sappia, escluse pochissime società, il genitore si deve arrangiare) per farlo crescere in una squadra di alto livello? è alla portata di tutti o chi ha meno possibilità può avere qualche problema in più?

Re: Il topic (non più pionieristico) della Nazionale Italiana - PSICODRAMMA

Inviato: 01/07/2024, 22:54
da Rico Tubbs
BruceSmith ha scritto: 01/07/2024, 22:33 jamal

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Re: Il topic (non più pionieristico) della Nazionale Italiana - PSICODRAMMA

Inviato: 01/07/2024, 23:06
da BruceSmith
Rico Tubbs ha scritto: 01/07/2024, 22:54
BruceSmith ha scritto: 01/07/2024, 22:33 jamal

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Re: Il topic (non più pionieristico) della Nazionale Italiana - PSICODRAMMA

Inviato: 02/07/2024, 9:39
da Giulay27
BruceSmith ha scritto: 01/07/2024, 22:33
T-Time ha scritto: 01/07/2024, 11:44 Vorrei introdurre un altro argomento, non trattato mai da nessuno a nessun livello, questo forum mi sembra la sede opportuna per trovare pareri un po' più elevati del solito.
Ma perchè la nazionale italiana di calcio è impermeabile agli immigrati di seconda generazione (al netto di meteore alla Gnonto, Folorunsho, ecc..)?
Argomento delicato, me ne rendo conto, ma un po' strano non venga mai trattato dal momento che i migliori giocatori di Spagna, Francia, Germania ecc... sono spesso figli di immigrati.
E argomento di straordinaria attualità, visto come dominiamo nell'atletica grazie a Chituru Ali & co.

Io ovviamente non so la risposta.
Diciamo che mi viene il sospetto sia più difficile farsi strada in uno sport in cui il figlio di Previti gioca nella Primavera della Lazio e il figlio impedito di Maldini ruba il posto in una rosa di serie C.
Mentre nell'atletica il cronometro è impietoso e se corri i 100 metri in 15" non vai in nazionale neanche se sei il figlio del papa

fingerò di non aver letto i commenti su usa94 😁, anche perchè questo è decisamente più interessante... ci pensavo anche io l'altra sera.
due cose, innanzitutto: non farei paragoni con l'atletica perchè - la dico in maniera grezza - mi sembra evidente che i caucasici siano inferiori a livello fisico. e tralascerei anche la questione del figlio di: parliamo di un sistema che punta a fare soldi, il nepotismo ci sarà pure, ma se sei buono fa comodo a tutti portarti al massimo livello.

butto lì qualche domanda, per fare 4 chiacchiere, dall'alto di un cazzo.

la percentuale nazionale dei ragazzi italiani 'di seconda generazione' è simile a quella di altri paesi? probabilmente no.
poi ci sono nazionali molto più multietniche ma uno dei paesi che ci somiglia di più (la spagna) non è che abbia tutti questi ragazzi di seconda generazione. a occhio, williams, jamal e ansu fati.
e i bambini con genitori nati in italia giocano per la gran parte a calcio. è così anche negli altri paesi? minor percentuale di ragazzi di seconda generazione annegati in una svagonata di bambini con genitori italiani?
ultimo punto: siamo così sicuri che il calcio sia così democratico? quanto devi stare dietro ad un ragazzino (banalmente, portarlo agli allenamenti 2-3-4 volte a settimana. che io sappia, escluse pochissime società, il genitore si deve arrangiare) per farlo crescere in una squadra di alto livello? è alla portata di tutti o chi ha meno possibilità può avere qualche problema in più?

A me sembra che il calcio sia diventato, o forse lo è sempre stato, lo specchio di una società nepotistica.
Vanno avanti i figli di, persino se sono impediti.
E se non sono imparentati, in ogni caso i meritevoli vengono dopo raccomandati, aiutati, sponsorizzati e ragazzi con genitori benestanti (sulla scorta di quello che avviene in F1).
Di talenti ne nascono pochi e quei pochi, siano essi figli di immigrati o di italiani, vengono sotterrati dal raccomandato di turno.
 

Re: Il topic (non più pionieristico) della Nazionale Italiana - PSICODRAMMA

Inviato: 02/07/2024, 12:49
da MP3
Conta anche il fatto che siamo un paese dove è difficile ottenere la cittadinanza.

Poi la sensazione è che il processo di integrazione stia rallentando parecchio e anche questo non aiuta.
Se i tuoi genitori non sono ben integrati, tu non ti senti integrato magari scegli di rappresentare il paese di origine e non quello dove vivi (vale anche per altri paesi questo).

Infine credo anche io che il sistema scuole calcio possa togliere qualcosa a chi parte più svantaggiato anche se mi sembra un discorso un po' da boomer (non si gioca più a pallone nelle piazze).

Inviato dal mio SM-S911B utilizzando Tapatalk


Re: Il topic (non più pionieristico) della Nazionale Italiana - PSICODRAMMA

Inviato: 02/07/2024, 13:43
da RizzK8
Sto ridendo da almeno 5 minuti per Jamal

Re: Il topic (non più pionieristico) della Nazionale Italiana - PSICODRAMMA

Inviato: 02/07/2024, 13:44
da Luca79
Ma non si possono copiare semplicemente i sistemi che funzionano? Mah. 

Re: Il topic (non più pionieristico) della Nazionale Italiana - PSICODRAMMA

Inviato: 02/07/2024, 13:45
da RizzK8
MP3 ha scritto: 02/07/2024, 12:49 Conta anche il fatto che siamo un paese dove è difficile ottenere la cittadinanza.

Poi la sensazione è che il processo di integrazione stia rallentando parecchio e anche questo non aiuta.
Se i tuoi genitori non sono ben integrati, tu non ti senti integrato magari scegli di rappresentare il paese di origine e non quello dove vivi (vale anche per altri paesi questo).

Infine credo anche io che il sistema scuole calcio possa togliere qualcosa a chi parte più svantaggiato anche se mi sembra un discorso un po' da boomer (non si gioca più a pallone nelle piazze).

Inviato dal mio SM-S911B utilizzando Tapatalk

Sarebbe interessante paragonare si il processo dell’ ottenimento della cittadinanza.
Sono rimasto abbastanza basito dalla recente questione Spagna/Huijsen ad esempio, senza andare a scomodare gli africani.

Re: Il topic (non più pionieristico) della Nazionale Italiana - PSICODRAMMA

Inviato: 02/07/2024, 14:33
da frog
Basta vedere cosa succede con la nazionale di basket, che avrebbe bisogno come l'aria di acquisire giocatori non proprio nati e cresciuti in Italia e si ritorna alle federazioni e a come servano solo a farsi belli quando le cose vanno bene.

Re: Il topic (non più pionieristico) della Nazionale Italiana - PSICODRAMMA

Inviato: 02/07/2024, 16:58
da BruceSmith
RizzK8 ha scritto: 02/07/2024, 13:45 Sarebbe interessante paragonare si il processo dell’ ottenimento della cittadinanza.

tipo il nonno di retegui?

Re: Il topic (non più pionieristico) della Nazionale Italiana - PSICODRAMMA

Inviato: 02/07/2024, 17:13
da RizzK8
BruceSmith ha scritto: 02/07/2024, 16:58
RizzK8 ha scritto: 02/07/2024, 13:45 Sarebbe interessante paragonare si il processo dell’ ottenimento della cittadinanza.

tipo il nonno di retegui?

Ne dubito, credo c’entri che è stato li alcuni anni da giovane

Re: Il topic (non più pionieristico) della Nazionale Italiana - PSICODRAMMA

Inviato: 02/07/2024, 17:35
da Leviathan

@esba come lo prenderebbe un Marotta Presidente Inter e FIGC?

Re: Il topic (non più pionieristico) della Nazionale Italiana - PSICODRAMMA

Inviato: 02/07/2024, 17:41
da BruceSmith
RizzK8 ha scritto: 02/07/2024, 17:13 Ne dubito, credo c’entri che è stato li alcuni anni da giovane

in spagna con 10 anni di residenza continuativa prendi la cittadinanza. magari è quello il motivo.

Re: Il topic (non più pionieristico) della Nazionale Italiana - PSICODRAMMA

Inviato: 02/07/2024, 17:44
da MP3
In Spagna se voglio ti danno la cittadinanza.
Lorenzo Brown credo sia andato in Spagna solo in vacanza prima di avere il passaporto e giocare con la nazionale spagnola di basket, ma questo è un altro discorso già affrontato altrove.

comunque alla fine lo dice anche Marotta: "Talenti in Italia nascono dai ceti meno abbienti, il calcio dev'essere gratuito"