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esba ha scritto:Perché se lo dico io, che non sono un cazzo di nessuno a livello politico ed istituzionale e' una cosa, un altro esponente politico secondo me e' un filo diverso.

Guarda che in almeno tre casi si è rimangiato la parola data per gli accordi presi in Europa perché uno dei due vice non era d'accordo; quindi forse gli ha fatto intendere che lui (e in pratica l'Italia) non viene più calcolato nei tavoli di discussione.

Ricordati che tutti i paesi dell'Unione sono in campagna elettorale, Salvini e Gigino sono contro Macron ma i paesi del nord Europa fanno campagna contro di noi.

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Leviathan ha scritto:

pinopao ha scritto: 13/02/2019, 11:50 Burattino poteva risparmiarselo, 

Fatemi capire, tutta Italia pensa questo di Conte ma se lo dice uno dell'Europa diventa una cosa che poteva risparmiarsi? Per caso questa è una di quelle cose che appartengono alla categoria "Si sa, ma sta male dirlo apertamente"?

Vabbè, non è una roba scandalosa per me, ma poteva dire le stesse cose con un altro termine, perché poi vedi che partono i soliti discorsi: right or wrong, it's my country. Discorso aberrante in questo caso, eh...

Il problema conseguente è che poi cominci con burattino e parli solo di quello, come diceva Bruce, e non della cosa più grave è cioè i legami di questo governo con Putin, ad esempio

Una cosa di Verhofstadt va detta: ci ha fatto più di un pensiero ai grillini, quando si dovevano formare i gruppi al parlamento europeo

Giusto! Chi cazzo si può permettere di dare del burattino al primo ministro italiano? L'avesse fatto un italiano dovrebbe andare in galera.
Ops.
Contrordine compagni.
http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 76810.html

Premesso che non si può indignare chi ha già chiamato burattino un premier o chi dice che Junker è un ubriacone o Macron ha il cazzo piccolo, anzi, ci vuole faccia come il culo per alzare i toni, il buon Guy (che fra l'altro parla italiano meglio di Di Maio) poteva risparmiarsela.
Non mi pare un modo di fare utile.

Invece la cosa dei contatti con la Russia di Putin, che nessuno può smentire e nessuno ha smentito, finirà per passare in secondo piano rispetto al'epiteto.

esba ha scritto: 13/02/2019, 13:20Perché se lo dico io, che non sono un cazzo di nessuno a livello politico ed istituzionale e' una cosa, un altro esponente politico secondo me e' un filo diverso.

e soprattutto un conto è attaccare personalmente il capo del governo, un conto è attaccare la politica del govenrno che presiede.

ma se si tratta di pagliacciata da campagna elettorale, ok... roba a livello-salvini, quindi anche la questione sui russi diventa una sparata a cazzo di cane.
 

BruceSmith ha scritto:

esba ha scritto: 13/02/2019, 13:20Perché se lo dico io, che non sono un cazzo di nessuno a livello politico ed istituzionale e' una cosa, un altro esponente politico secondo me e' un filo diverso.

e soprattutto un conto è attaccare personalmente il capo del governo, un conto è attaccare la politica del govenrno che presiede.

ma se si tratta di pagliacciata da campagna elettorale, ok... roba a livello-salvini, quindi anche la questione sui russi diventa una sparata a cazzo di cane.
 

Esattamente, altrimenti diventi uno così:



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Karamazov ha scritto: 13/02/2019, 8:55

pinopao ha scritto: 13/02/2019, 8:43

sti pagliacci avranno un bruttissimo risveglio, spero presto...

Pino prima o poi li contesterai nel merito

Merito?

Effettivamente...

Ecco, al di là di frecciate e battute, il merito è questo: un governo schizofrenico per cui oggi è SI è domani è NO, e viceversa, su qualsiasi argomento
Qualsiasi

mal flattax è uscita dai radar??!

“Povere stelle...hanno creato un partito sul Vaffanculo, hanno dato della puttana a Rita Levi Montalcini, delle pompinare alle parlamentari PD, dell’ubriacone a Juncker, augurato la morte a Bersani, insultato a sangue Renzi, Napolitano, Boschi, Boldrini, Merkel, Macron, Ciampi e mille altri.
Ora però fanno gli offesi, gli hanno detto che Pupo Peppo Pupazzo è un burattino!
Non si fa acciderbolina, e il rispetto istituzionale dove lo mettiamo?
Dovrei dirvelo dove metterlo ma mi fate tanta tenerezza...”

Giorgio Brojanigo, 13 feb 2019

joesox ha scritto: 13/02/2019, 16:37 “Povere stelle...hanno creato un partito sul Vaffanculo, hanno dato della puttana a Rita Levi Montalcini, delle pompinare alle parlamentari PD, dell’ubriacone a Juncker, augurato la morte a Bersani, insultato a sangue Renzi, Napolitano, Boschi, Boldrini, Merkel, Macron, Ciampi e mille altri.
Ora però fanno gli offesi, gli hanno detto che Pupo Peppo Pupazzo è un burattino!
Non si fa acciderbolina, e il rispetto istituzionale dove lo mettiamo?
Dovrei dirvelo dove metterlo ma mi fate tanta tenerezza...”

Giorgio Brojanigo, 13 feb 2019

Questo lo dice più o meno chiunque abbia gli occhi

Dietto ha scritto: 13/02/2019, 16:52

joesox ha scritto: 13/02/2019, 16:37“Povere stelle...hanno creato un partito sul Vaffanculo, hanno dato della puttana a Rita Levi Montalcini, delle pompinare alle parlamentari PD, dell’ubriacone a Juncker, augurato la morte a Bersani, insultato a sangue Renzi, Napolitano, Boschi, Boldrini, Merkel, Macron, Ciampi e mille altri.
Ora però fanno gli offesi, gli hanno detto che Pupo Peppo Pupazzo è un burattino!
Non si fa acciderbolina, e il rispetto istituzionale dove lo mettiamo?
Dovrei dirvelo dove metterlo ma mi fate tanta tenerezza...”

Giorgio Brojanigo, 13 feb 2019

Questo lo dice più o meno chiunque abbia gli occhi   

Tu non lo hai detto.

Beppe Grillo: «Luigi Di Maio era un ragazzino di 18 anni, uno di quelli belli e puri, con il sorriso. Adesso, cavolo, me lo trovo lì. E quell’altro, che fa Zelig - ironizza su Salvini - va dalla polizia e si veste come la polizia, va dai vigili del fuoco e spegne un incendio. Ma quando l’ho conosciuto in aeroporto, l’unica volta che stava andando al Parlamento europeo, era al telefono e mi fa: “Sono con mia mamma, me la saluta?” Come fa a essere una merda uno che ti passa la mamma? Sono ragazzi». 


"Se si è dei bambini, se si è degli infanti, è chiaro che si possono ignorare le regole della diplomazia e dell'educazione fottendosene delle conseguenze gravissime, anche economiche, che atti di questo genere possono avere. Ma questo fa parte della drammatica situazione generale, politica e culturale, in cui versa il Paese" (Cacciari)