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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 02/07/2016, 14:39
da Paperone
Comilva ovviamente ha già risposto
http://bologna.repubblica.it/cronaca/20 ... 143218093/
E poi dovremmo vaccinare le insegnanti, chi sta nelle mense, gli educatori: non si può immunizzare il mondo intero

really?
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 02/07/2016, 19:56
da Porsche 928
http://www.ciwati.it/2016/07/02/luscita-di-senno/
Valigia Blu lo ha notato subito: c’è qualcosa che non va nella cosiddetta ricerca di Confindustria sulle conseguenze del referendum di ottobre (sempre che si tenga ad ottobre, peraltro).
Del resto, per capire a che livello siamo arrivati, basterebbe la dichiarazione del presidente degli industriali, che dichiara: “Serve stabilità” perché “non si può votare ogni sei mesi come in Spagna”. Infatti abbiamo votato nel 2008 e nel 2013. Ogni sei mesi. Giusti giusti.
Ora che il Pil precipiti se vince il No come se fosse una Brexit (che non c’entra un fico secco con la non abolizione del Senato e che non precluderebbe proprio nulla) è un dato totalmente campato per aria, anche perché nel caso – proprio perché serve stabilità – ci verrebbe proposto l’ennesimo governo di larghe intese. Più o meno uguale ai precedenti, che guarda caso Confindustria ha sempre salutato con favore.
Più che uscire dalla Ue qui sono tutti usciti di senno: a furia di ripetere che non ci sono alternative e che la stabilità è d’obbligo, non si ragiona più. Poi se le persone si ribellano e si inalberano è colpa loro: non della classe dirigente. Quella non sbaglia mai. E non si può cambiare: perché serve stabilità. E del resto funziona tutto così bene, no?
Confindustria qui ha nettamente cagato fuori...
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 02/07/2016, 20:05
da Porsche 928
Parlando di suffragio universale e affini ho trovato questa intervista che mi sembra dia spunti interessanti.
http://www.linkiesta.it/it/article/2016 ... gen/31033/
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 03/07/2016, 0:28
da BruceSmith
il concetto che un bimbo non vaccinato rischia di essere pericoloso per altri bimbi che non si possono vaccinare non mi sembra difficile.
Al solito, finiremo nella mani di un giudice che deciderà secondo i suoi cazzi. bah.
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 03/07/2016, 0:29
da Jakala
Porsche 928 ha scritto:http://www.ciwati.it/2016/07/02/luscita-di-senno/
Valigia Blu lo ha notato subito: c’è qualcosa che non va nella cosiddetta ricerca di Confindustria sulle conseguenze del referendum di ottobre (sempre che si tenga ad ottobre, peraltro).
Del resto, per capire a che livello siamo arrivati, basterebbe la dichiarazione del presidente degli industriali, che dichiara: “Serve stabilità” perché “non si può votare ogni sei mesi come in Spagna”. Infatti abbiamo votato nel 2008 e nel 2013. Ogni sei mesi. Giusti giusti.
Ora che il Pil precipiti se vince il No come se fosse una Brexit (che non c’entra un fico secco con la non abolizione del Senato e che non precluderebbe proprio nulla) è un dato totalmente campato per aria, anche perché nel caso – proprio perché serve stabilità – ci verrebbe proposto l’ennesimo governo di larghe intese. Più o meno uguale ai precedenti, che guarda caso Confindustria ha sempre salutato con favore.
Più che uscire dalla Ue qui sono tutti usciti di senno: a furia di ripetere che non ci sono alternative e che la stabilità è d’obbligo, non si ragiona più. Poi se le persone si ribellano e si inalberano è colpa loro: non della classe dirigente. Quella non sbaglia mai. E non si può cambiare: perché serve stabilità. E del resto funziona tutto così bene, no?
Confindustria qui ha nettamente cagato fuori...
Porsche, fidati ha ragione Confindustria.
Succederebbe una situazione come in Uk con la spaccatura del pd in seguito alle dimissioni di Renzi, mentre a destra avremmo la continuazione della guerra per le spoglie di Berlusconi.
Poi chiaro, tu da proto grillino e molti antirenziani in una situazione simile verrebbero nelle mutande, ma come si è visto con il referendum inglese sono i più poveri a pagare.
Io spero nella Raggi, per far passare il referendum.
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 03/07/2016, 8:47
da Porsche 928
Jakala ha scritto:
Porsche, fidati ha ragione Confindustria.
Succederebbe una situazione come in Uk con la spaccatura del pd in seguito alle dimissioni di Renzi, mentre a destra avremmo la continuazione della guerra per le spoglie di Berlusconi.
Poi chiaro, tu da proto grillino e molti antirenziani in una situazione simile verrebbero nelle mutande, ma come si è visto con il referendum inglese sono i più poveri a pagare.
Io spero nella Raggi, per far passare il referendum.
Se vabbe, siamo ancora a "Renzi ultima possibilità del paese" come si leggeva qui dentro un paio di anni fa*.
Tra l'altro non si sa nemmeno quei dati li da dove li hanno estrapolati, hanno più o meno la veridicità di una divinazione del mago Otelma.
Sperare che Roma vada male è proprio molto patriottico, quasi quasi mi spiace meno essere considerato "proto grillino".
E si che han lasciato una così bella situazione con una macchina così perfetta che è difficile far male nella capitale, è proprio na speranza difficile che avvenga eh... non è che... anche tu... Otelma...
* e prima si diceva di Monti e prima ancora dei predecessori candidati del PD più o meno da Prodi in avanti.
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 03/07/2016, 8:58
da Iovi92
Confindustria é filogovernativa dal 1910, pur di avere qualche finanziamento e/o agevolazione dallo Stato sono disposti a far di tutto.
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 03/07/2016, 9:31
da Jakala
Porsche 928 ha scritto:
Se vabbe, siamo ancora a "Renzi ultima possibilità del paese" come si leggeva qui dentro un paio di anni fa*.
Quando non vuoi capire cosa scrive uno, lo fai perfettamente.
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 03/07/2016, 9:40
da Porsche 928
Jakala ha scritto:Porsche 928 ha scritto:
Se vabbe, siamo ancora a "Renzi ultima possibilità del paese" come si leggeva qui dentro un paio di anni fa*.
Quando non vuoi capire cosa scrive uno, lo fai perfettamente.
Io non capirò eh, ma quello che hai scritto è maledettamente simile, facciamo cosi/speriamo succeda questo (il famoso "ultima possibilità") se no c'è il baratro... ma quando mai, nel baratro ci siamo da mo.
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 03/07/2016, 11:03
da BomberDede
Il senso di Jakala, se ho interpretato bene, non è che Renzi è l'ultima possibilità, ma che, se vincesse il si, daremmo l'idea di un paese non governabile, che non vuole proseguire in un percorso riformatore e che non attrarrebbe capitali etc. E non si tratta di Renzi, si tratta del fatto che l'idea della riforma è rendere governabile un paese che non lo è stato negli ultimi 70 anni...che poi al governo ci sia Renzi, Padoan etc cambia poco. Perché se la riforma non passa nel best case scenario chi vince alla camera da delle larghe intese al senato, nel worst case si dovrà votare 2-3 come in Spagna. E l'instabilità politica non premia MAI l'economia di un paese
E, per questo, sarebbe plausibile una serie di giorni bui in borsa e difficoltà future. E mentre la UK può permettersi di assorbirle non so come risponderebbe la nostra economia a un fatto del genere
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 03/07/2016, 11:27
da Porsche 928
BomberDede ha scritto:Il senso di Jakala, se ho interpretato bene, non è che Renzi è l'ultima possibilità, ma che, se vincesse il si, daremmo l'idea di un paese non governabile, che non vuole proseguire in un percorso riformatore e che non attrarrebbe capitali etc. E non si tratta di Renzi, si tratta del fatto che l'idea della riforma è rendere governabile un paese che non lo è stato negli ultimi 70 anni...che poi al governo ci sia Renzi, Padoan etc cambia poco. Perché se la riforma non passa nel best case scenario chi vince alla camera da delle larghe intese al senato, nel worst case si dovrà votare 2-3 come in Spagna. E l'instabilità politica non premia MAI l'economia di un paese
E, per questo, sarebbe plausibile una serie di giorni bui in borsa e difficoltà future. E mentre la UK può permettersi di assorbirle non so come risponderebbe la nostra economia a un fatto del genere
Permettimi però che un cartello così è terrorismo psicologico e ha la validità delle scie chimiche.
Siamo al "vi prometto un milione di posti di lavoro" o giù di li...
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 03/07/2016, 12:35
da BomberDede
E dire che se vince il sì ci sarà una deriva autoritaria e daremo il via libera a autoritarismi (mentre messa Europa non ha il bicamerale) non è terrorismo? Perché è quello che si sente eall'altra parte eh...
Sembra che se vinca il si il giorno dopo Renzi si dichiari Fuhrer del Reich...
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 03/07/2016, 13:36
da Jakala
Pollice su per BomberDede
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 03/07/2016, 14:47
da doc G
Il problema è che siamo stati per decenni in un sistema più o meno bipolare, da un lato la sinistra, che a parole rifiutava il capitalismo, ma nei fatti ci sguazzava come un topo nel formaggio e sfruttava un presunto antagonismo per qualche voto in più, dall'altra un insieme molto più magmatico, tenuto insieme prima dalla DC e poi da Berlusconi, in cui c'erano tanto il grosso dei cattolici, quanto presunti liberali, conservatori, nazionalisti i cui punti di contatto erano solo la scelta occidentale ma con grandi cautele su mercato, iniziativa privata e concorrenza.
Oggi tutto questo è crollato, l'unico partito in senso stretto è il PD, diversissimo dal PCI di una volta, ed a fianco una serie di movimenti più o meno fluidi che possono cambiare tantissimo da una elezione all'altra.
Berlusconi non è più un punto di riferimento di nessuno, giusto Maialone poteva esultare per il risultato del 2013 che di fatto certificava una lunga agonia, alternativi al PD per ora ci sono solo movimenti di protesta più o meno estrema, da destra con Salvini, che non sfonda, e Meloni, ormai ridotta al ruolo di sua damigella, e poi M5S, che è difficile dire dove voglia andare a parare una volta al governo, l'unica cosa certa è l'avversione per il sistema bancario, il libero commercio e l'iniziativa privata.
Prossime elezioni politiche? Salvo eventi per ora imprevedibili (avvisi di garanzia, crollo di qualche altra banca, disastri a Roma o Torino) è immaginabile che PD e M5S vadano più o meno come alle ultime elezioni politiche ed in due superino la metà degli elettori, probabilmente anche il 60% complessivo, impossibile per ora dire chi possa arrivare davanti. Resta un 40% di voti diviso in una marea di gruppi disomogenei, con Scelta Civica sparita, Berlusconi nei panni della Scelta Civica del 2013, Salvini, Meloni, Vendola, i presunti moderati di Alfano ed i reduci di sinistra condannati a non contare nulla e non avere nemmeno tanti voti da poter sperare in una crescita.
In un sistema così, come si può pensare di avere un governo stabile? Al momento le uniche possibilità sono che vinca il PD ed al senato riesca a mettere insieme con un Nazareno bis abbastanza voti da avere una risicatissima maggioranza, o che il M5S faccia la stessa cosa con Salvini e Meloni.
Quindi o riforma elettorale o ingovernabilità.
Certo, c'è sempre la possibilità che, in caso di no, Renzi cada, si riformi un governo tipo quello di Letta, per l'emergenza politica che ne deriverebbe, magari guidato da gente come Cantone, Tronca, Padoan o chi per loro (un big non rischierebbe, e poi chi sono i big adesso?) e si faccia in fretta una riforma elettorale allargando l'italicum anche al senato o inventandosi un altro sistema, ma tenendo ben chiaro che il sistema sarà di certo un proporzionale, dato che lo vogliono più o meno tutte le forze politiche e quando è stato da Giachetti presentato un possibile ritorno al Mattarellum solo qualcuno del PD ha dato segnali positivi. In tal caso l'incertezza durerebbe poco. Ecco, questo è, se vogliamo, l'errore di confindustria, i cui dati sono corretti solo se si considera uno scenario spagnolo e non la possibilità dell'ennesimo governo di coalizione, sempre la stessa, e di una rapida riforma elettorale.
Re: RE: Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 03/07/2016, 14:55
da John Doe
Ma dire incolti non vuol dire nulla. Come si dice anche nell'articolo, secondo certi limiti, siamo tutti incolti in qualche argomento.
Che poi incolti in che senso? I non laureati? Gli analfabeti? Quelli con la terza media? Quelli che votano casapound? Mi sembra un articoletto buttato lì per dire quello che ci si vuole sentir dire.
Il problema secondo me non è l'aver studiato o no, è che certa gente non ha la minima idea di cosa significhi e non ha idea di quali possano essere le conseguenze.
Poi chiaramente è impossibile trovare un metodo di valutazione per questo, e che a questo punto meglio votare tutti che non votare nessuno, ma dire che non ci sia differenza tra uno che sa cosa e perché vota e uno che va a votare solo per poter fare il ganzo su Facebook a me le fa un pò girare.