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Questo il XV che si troverà ad affrontare l'Italia sabato



Qualche cambio rispetto alla partita coi Barbarians, soprattutto davanti, dove rientrano Eben e Jasper Wiese. Conferma per Tshituka, fresco autore di due mete al suo debutto, e per de Jager che a detta di molti è in condizioni fisiche strepitose.
Dietro si rivede Willemse - la sua ultima era stata la finale della Coppa del Mondo.
Altro ritorno - in panca, almeno inizialmente - per Faf.
C'è poi la storia di Willie le Roux a cui mancano 2 presenze per arrivare a quota 100: sono certo che Rassie non gliele negherà.

Whata, pura curiosità, da dove nasce questa tua passione per gli springboks?

Hobbit83 ha scritto: 05/07/2025, 13:00 Whata, pura curiosità, da dove nasce questa tua passione per gli springboks?

Da Wilbur Smith, che mi ha fatto amare il Sudafrica e tutti i suoi popoli

Poi tendenzialmente, per quanto riguarda gli sport di squadra, sono attratto dai team magari meno spettacolari, che hanno grandi difese e il cui gioco ha una componente di forza/potenza più accentuata di quella "tecnica". 

PS: ci siamo eh, a breve si va in campo!
 

Direi buon primo tempo dell'Italia.
I ragazzi hanno accettato la guerra in trincea e hanno tenuto botta. L'unico vero buco sulla meta di Arendse.
Anche in dieci non c'è stato un collasso difensivo, anzi i tre punti azzurri sono venuti in inferiorità numerica.
C'è un chiaro dominio sudafricano in mischia. Sui calcetti dalla base della mischia di van den Berg e sulla successiva contesa aerea troppe volte l'ovale è rimasto in possesso dei sudafricani.
Purtroppo anche la percentuale di possesso premia nettamente i Boks.
E giocare all'autoscontro per 80 minuti ai 1200 metri di Pretoria alla lunga potrebbe farsi sentire.

Per i Boks ho visto un ottimo Eben, ci sono le due mete di Morne van den Berg e Wiese che all'autoscontro ci va col sorriso stampato in faccia. Tanto possesso ma poco gioco al largo, puro stile meat-grinder: forse sarebbero venuti più punti allargando un pò, ma direi che fa parte del consapevole sforzo per sfiancare gli azzurri.

Vediamo i secondi 40 minuti.
Sarebbe carina una meta italiana, ma se ricordo bene i 22 avversari fin qui li abbiamo visti col binocolo. 
 

Whatarush ha scritto: 05/07/2025, 18:16
Vediamo i secondi 40 minuti.
Sarebbe carina una meta italiana, ma se ricordo bene i 22 avversari fin qui li abbiamo visti col binocolo. 
 

Grandissima meta di Zuliani!!
Giocando al loro gioco, fase dopo fase, di forza e pazienza.
Bravi ragazzi.

Bomb Squad IN. Cambiata tutta prima/seconda linea.

 

Dai. La meta di Gesi troppo bella per essere cancellata 
Non vorrei gufarla, ma è la difesa dei padroni di casa che sembra meno tosta in questi primi 20 minuti del secondo tempo!

edit: fantastica Italia. Questa è ancora più bella! Bravo Pablo 

Il Capitano!!

L'Italia ora sta dominando e sta anche giocando un rugby spettacolare.
Sudafricani a corto di fiato e con poca voglia di placcare ( ). Dalla panca è arrivato poco.

Non so perchè la scozzese ci abbia negato la meta all'ottantesimo!

Grandissima Italia.
Un secondo tempo - oserei dire - da Pumas.
Gli abbiamo scippato il vantaggio sulle rimesse laterali.
Gli abbiamo tolto il predominio fisico. 
Le mete di Zuliani e Dimcheff dicono questo: la rolling maul che ara venti metri di terreno in faccia ai maestri di quella roba lì!! 
Ho visto anche qualcuno andare a litigare con Kwagga, che aveva la faccia un pò spaurita. Kwagga Smith!
Come direbbe un pastore luterano di Stellenbosch, gli abbiamo instillato un pò di sano timore di Dio! 

Rassie non può assolutamente essere contento di questa partita e in particolare del secondo tempo giocato dagli Springboks.
Forse ha cambiato troppo poco - soprattutto dietro - rispetto alla partita coi Barbarians. Ma davvero, il secondo tempo è stato praticamente un furto di identità 
E non dimentichiamo le 2 "quasi mete", passatemi il termine, tolte a Gesi e non mi ricordo a chi, allo scadere.  

PS: il parziale del secondo tempo è 21 a 14 Italia. Se non l'avessi visto coi miei occhi non ci crederei! 

 

Nel post-partita un Rassie Erasmus assolutamente frustrato:

* ha riconosciuto la grande prestazione italiana
* ha riconosciuto di avere sbagliato formazione, nell'intero 23 selezionato: ha parlato del bisogno di scegliere gente che possa reggere 80 minuti e non 50/60
* ha detto letteralmente che la selezione per il secondo test match va fatta considerato il livello di prestanza fisica dell'Italia: "You’d think a team that made 120 tackles in the first half would break in the second half". E invece no!

Mi permetto di dire che alcuni dei veteranissimi, cui è stato chiesto di contribuire per 20/30 minuti, cioè Faf e le Roux, a me sono sembrati molto al di sotto del loro standard e molto al di sotto del livello di intensità richiesto dalla partita in quel momento. E' solo una partita, anzi una porzione di partita, ma forse si può cominciare a pensare di accantonarli - brutta detta così ma tant'è - e fare spazio in maniera convinta a chi peraltro è già nel giro degli Springboks. Voglio dire, le opzioni non mancano di certo!

Parliamo sempre di una squadra che ieri ha vinto 42 a 24.
Però trovo assolutamente corretta questa auto-critica, perchè da qui a un mese vai a giocare il Rugby Championship e se ti presenti così su certi campi, puoi andare incontro a delle ripassate epocali.
 

E' stato di parola, Rassie l'ha completamente stravolta.
In particolare dal 9 al 15 non c'è un singolo giocatore che sia stato titolare al Loftus.
Esterhuizen/Moodie credo sia un inedito: Canan non so se abbia mai giocato centro coi Boks.
Ritorna quella bestia di Thomas du Toit, anche detto "The Tank".
Seconda linea tutta nuova: qui ha messo da parte tutti i veterani decorati ed è andato coi "ragazzetti", uno dei quali - Moerat - sarà anche capitano.
E poi c'è lui, l'arma di distruzione di massa, al secolo Pieter-Steph du Toit. Questo per dire quanto è presa sul serio l'Italia e forse quanto ha dato fastidio quel secondo tempo di Pretoria.
Anche le scelte per la panca riflettono questa voglia di aria nuova, con tre possibili esordienti. E poi c'è Sacha 
Stavolta siamo in riva al mare, Porth Elizabeth - scusate, ma il nome nuovo della città faccio fatica anche a scriverlo - e insomma il problema altitudine non c'è.
Sarà dura, probabilmente più del primo test match, ma speriamo di rivedere un'Italia gagliarda.  

PS: io Willie l'ho visto maluccio, ma lui gli fa fare cifra tonda. Complimenti!

Primo tempo scorbutico.
Springboks a mio parere con un pò di ansia da prestazione.
Wiese buttato fuori dopo un piccolo alterco con Fischetti: un pò pollo il sudafricano che accenna la capocciata...niente di che, ma tanto basta per un rosso "permanent".
Quindi padroni di casa in 14 dal 22esimo, ma l'Italia non riesce ad approfittarne.

E' carino quando togli Kriel e de Allende e la coppia di centri che hai scelto per sostituire due icone del genere è, sempre imo, il co-MVP: Esterhuizen sta giocando anche da numero 8 nelle mischie; Moodie con l'ovale è una bestia (vedi la meta che ha segnato, spianando Lynagh).
Anche la coppia di mediani non male: Grant Williams, verve, velocità di piede e di testa. Manie non sarà mai un cecchino, ma col pallone in mano crea tanto.

Vediamo come vanno i secondi 40 minuti.
Magari il Sudafrica inizia a risentire dell'uomo in meno alla lunga.
Italia ancora forte sul breakdown - un ottimo Zuliani, come sempre del resto. Ma non è riuscita a rendersi realmente pericolosa fin qui.  

PS: ah parlando di icone sostituite per questa partita da giocatori sulla carta più "normali" - il #14 (Edwill van der Merwe) non sarà Cheslin Kolbe, ma ha già segnato due mete..
 

E niente, non è andata come sabato scorso.
Da dire che i Boks ci hanno messo tutta la voglia e la fisicalità che erano mancate a Pretoria. C'è stato un momento in cui è stato dato un giallo a W. Louw e quindi si sono ritrovati in 13 vs 15; pochi istanti dopo sono arrivati in sequenza due tackle devastanti di van Staden e Marx.
Possiamo dire che l'Italia ha costretto Rassie a studiare e a venirsene fuori con la rimessa replicata in mezzo al campo...visto che le maul da rimessa laterale erano state praticamente tutte spianate legalmente sabato scorso dai nostri, i sudafricani hanno ricreato questa situazione altrove, con ottimi risultati. Bravi!

Sui singoli (oltre a quelli che ho già nominato): tra i 7/8 seconda linea tra cui può scegliere Erasmus, Ruan Nortje non sarà quello più spettacolare, ma ogni volta che gioca a me fa sempre una certa impressione: sbaglia poco, è solidissimo e oggi s'è sparato 80 minuti senza battere ciglio.
L'altra differenza col primo test match è che la numero #7 oggi la indossava il suo proprietario, l'incredibile e immenso Pieter-Steph du Toit.   

Ancora complimenti a Willie per i 100 caps 

Ultima sul pubblico allo stadio: di solito in Sudafrica la partita degli Springboks diventa sempre una sorta di colorata e rumorosa festa popolare...stasera a Porth Elizabeth lo stadio era davvero un concentrato di gioia!
 

Ho visto solo gli ultimi 30 minuti.
Buona parte del tempo lo abbiamo passato in parità numerica per gialli, ma in generale in parità o in inferiorità erano sempre più efficaci i Boks. Mi ha stupito rivedere le rimesse laterali azzurre che consegnavano sistematicamente la palla agli avversari, era una cosa che facevamo sempre una volta ma che non vedevo da 10 anni.

Hobbit83 ha scritto: ieri, 12:27 Ho visto solo gli ultimi 30 minuti.
Buona parte del tempo lo abbiamo passato in parità numerica per gialli, ma in generale in parità o in inferiorità erano sempre più efficaci i Boks. Mi ha stupito rivedere le rimesse laterali azzurre che consegnavano sistematicamente la palla agli avversari, era una cosa che facevamo sempre una volta ma che non vedevo da 10 anni.

Nel secondo tempo anche i Boks hanno fatto casino sulle rimesse, in particolare da quando è uscito Marx e soprattutto quando il ricevitore non era Nortje, il quale sulle rimesse azzurre ci ha distrutti...