E invece sì perché sono quelle partite che ti definiscono. Perché in quelle gare viene fatto un lavoro difensivo specifico sui giocatori. E Westbrook ha limiti tecnici evidenti a cui non è più in grado di sopperire.nolian ha scritto:Guarda, io sono d'accordo che RW non è adatto ad un contesto vincente strutturato, e difficilmente compatibile con altre stelle (dipende dalle stelle imho)datruth34 ha scritto: 09/01/2021, 12:18 Allora nel suo prime fisico e in una Nba che non è quella di oggi è stato un gran giocatore seppur con evidenti limiti. Andato via KD era un giocatore che certamente in RS poteva portare una squadra non eccelsa ai PO poi però finisce lì. RW da anni, accoppiato con altre stelle o presunte tali non rende. Giocatore ormai disfunzionale per certi livelli. In contesti vincenti in squadre strutturate ormai non è più presentabile, almeno come stella. Se si accontentasse di un ruolo diverso. Ma che contratto ha?
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Però rimango sempre basito quando leggo alcune affermazioni. Ad esempio pur condividendo la tua, leggo che DA ANNI non rende accanto ad altre stelle
Quali anni? Quanti?
Quello con Houston in cui hanno iniziato a ingranare prelockdown e hanno sperimentato la miniball?
No perché l'anno prima ha reso PG un credibile candidato MVP...poi han perso contro un Lillard che ha giocato una serie in modalità Micheal Jordan
(Il che non cancella la sconfitta, ma ne descrive le modalità,. Insomma usciti per merito dell'avversario piu che per demeriti propri) e cmq non si può giudicare la compatibilità con la stella (PG) da 7game ignorandone 82
Esempio terra terra: se tu prendi uno come klay Thompson nel suo prime e lo metti in un team mediocre è pure probabile che non faccia tutta sta differenza. Se ci metti Westbrook nel suo prime la fa certamente.
Se invece metti klay in un altro tipo di squadra il suo impatto si proietta immediatamente tra i primi 10/15 della lega, quello di Westbrook invece cala.
Se gioca come se sapesse tirare nel 2021 gioca a perdere.
Un altro che rischia di finire nella stessa categoria è Simmons, estremizza il concetto solo dall'altra parte non tirando mai.
Nb: per me è sopravvalutato anche Paul George, e non di poco.
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