Premier League 2017-2018 - Where Andonio happens and Arsene is still alive
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Re: Premier League 2017-2018 - Where Andonio happens and Arsene is still alive
Il Tottenham è una bella squadra pochi cazzi, forse l'unica che ha veramente individualità e tattica per difendere bene in Premier, con qualsiasi sistema.
Avercene centrali come Alderweild e Vertoghen.
Eriksen e Ali sono due crack, due che ti cambiano le sorti di una squadra, altrochè.
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- Gerry Donato
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Re: Premier League 2017-2018 - Where Andonio happens and Arsene is still alive
Tim-D ha scritto: 17/08/2017, 8:42 Gerry le due cose collegate, ovvero perdere tempo prima a cercare un talento che entro breve ti esplode e che merita anziché comprare a seconda dei giorni del ciclo del proprio allenatore senza badare alla cifra poiché tanto avanzano soldi a nastro.
Quello che hai scritto non è scouting , per prendere quei nomi che hai scritto basta accendere una TV e anche da ubriachi e sotto acidi lo puoi fare così (non per questo si intende solo sbarbatelli).
Io non vorrei sembrare un po' arrogante sulla materia che penso di conoscere dal di dentro, ma attenzione: le grandi squadre hanno molte ma molte più relazioni su quei giocatori che si vedono in TV ed hanno uno scouting molto più elaborato su Messi e Cristiano Ronaldo rispetto agli sconosciuti svedesi o bulgari che intendete con "scouting".
Non pensiate che chi compra per 100 milioni non valuti con la massima attenzione quei profili, tanto più che la scelta è spesso tra 2-3 identikit e sbagliare sarebbe sanguinoso. C'è un percorso meticoloso, ovviamente poi con varie graduazioni in base al club, anche alle spalle di Sigurdsson all'Everton che è prima di tutto scelta tecnica, preferito a non più di altri due-tre profili, perché quello è il range che interessava.
Poi se gli si impenna il prezzo diventa anche un discorso finanziario, e lì si sovrappongono le valutazioni ovviamente.
Ma quello è il padre di tutti gli scouting, state certi per esempio che le schede e le relazioni al City su Stones erano superiori in quantità e meticolosità rispetto a quelle su Romagna, Caldara o Rugani o il capitano della U19 della Georgia.
Ripeto, lo scouting è relativo, non assoluto. E' la prima regola che ti dicono nell'ambiente.
Altra cosa ancora è la gerarchia tra cosa si guarda prima ed a cosa si dà più importanza tra opportunità finanziaria e scouting in senso stretto, che sono molto separate ed appunto segnano il confine di importanza che si dà al secondo.
Per esempio Galliani aveva un rapporto 95-5 a favore dell'opportunità, e quando quella percentuale è superiore al 50 allora stiamo pur certi che si intrufolano i procuratori fiutando il colpaccio a sostituirsi ai direttori sportivi, vedi anche United.
In questo senso anche la stessa Juventus è piuttosto pigra e mette davanti l'opportunità finanziaria, lavorando in modo piuttosto schematico sul mercato interno, come ovvio che sia. Ma nessuno ha mai osato dirle niente per Higuain, Pjanic, Bernardeschi, Keita o per tutti gli acquisti dall'esterno andando a vedere prima quando scadeva il contratto (Vidal, Alex Sandro, Matuidi). Anche perché insieme a quel mercato sono stati bravi anche nel sottobosco sfruttando in pieno la loro onnipotenza interna, solo in parte contrastata dal vivaio Roma che però muove le pedine in modo diverso.
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Re: Premier League 2017-2018 - Where Andonio happens and Arsene is still alive
Si gerry ma non intendevo sbarbatelli apopunto, come dicevo. Poi per carità, io sono quello che diceva che alla fin fine, se hai i soldi e ti piace X, ma sti cazzi se viene via a 50 o 40 o 60, però questa operazione non mi sembra cosi pensata, ragionata, studiata, ben preparata. Magari sbaglio percezione, anzi sicuramente sarà cosi.

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I Rams con un record vincente sono come i biscotti di tua nonna: difficili da ricordare e sempre più buoni di quello che effettivamente erano (Angyair cit)
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Re: Premier League 2017-2018 - Where Andonio happens and Arsene is still alive
Tim-D ha scritto: 17/08/2017, 12:04 Si gerry ma non intendevo sbarbatelli apopunto, come dicevo. Poi per carità, io sono quello che diceva che alla fin fine, se hai i soldi e ti piace X, ma sti cazzi se viene via a 50 o 40 o 60, però questa operazione non mi sembra cosi pensata, ragionata, studiata, ben preparata. Magari sbaglio percezione, anzi sicuramente sarà cosi.
Ma è giusto quello che dici per me, ovvero che se la sono un po' trovata e si sono fatti tirare per il collo.
Perché è appunto il guaio di quelle squadre a bagnomaria tra le big e le piccole inglesi, come appunto il Tottenham fino a qualche anno fa, che non hanno sufficienti soldi ed appeal per contendere alle magnifiche 6 i top player, ma al tempo stesso non sono il Burnley o il Bournemouth o lo stesso Swansea per storia, bacino ed ambizioni.
Ed allora ecco che si trovano a sondare quel mercato di giocatori per un pelo rifiutati dalle big ma che squadre inferiori come il Swansea possono permettersi di valutare certe cifre. E di certo lo scouting per quei giocatori è ristretto a 3-4 identikit, su quello non c'è dubbio.
Però questi hanno preso Sigurdsson eh, ovvero un giocatore importantissimo come ricordava Teo, attenzione a farlo passare come uno normale solo per l'eccessiva valutazione. Si potevano spendere meglio i soldi forse, ma non sarebbe arrivato un giocatore del genere e loro quello volevano e quello potevano permettersi.
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Premier League 2017-2018 - Where Andonio happens and Arsene is still alive
Gerry Donato ha scritto:
Perché è appunto il guaio di quelle squadre a bagnomaria tra le big e le piccole inglesi, come appunto il Tottenham fino a qualche anno fa, che non hanno sufficienti soldi ed appeal per contendere alle magnifiche 6 i top player, ma al tempo stesso non sono il Burnley o il Bournemouth o lo stesso Swansea per storia, bacino ed ambizioni.
Io la penso come te e Teo sul Tottenham.. però su questa cosa che hai scritto non sono d'accordo.
Sei così sicuro che prossimo anno SE e ribadisco il SE (cit.) il Milan torna in champions (con un progetto credibile) ed il Tottenham anche, un qualsiasi top player scelga così ad occhi chiusi i londinesi rispetto a noi?
Io per niente.
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Re: Premier League 2017-2018 - Where Andonio happens and Arsene is still alive
MarkoJaric ha scritto: 17/08/2017, 12:25Gerry Donato ha scritto:
Perché è appunto il guaio di quelle squadre a bagnomaria tra le big e le piccole inglesi, come appunto il Tottenham fino a qualche anno fa, che non hanno sufficienti soldi ed appeal per contendere alle magnifiche 6 i top player, ma al tempo stesso non sono il Burnley o il Bournemouth o lo stesso Swansea per storia, bacino ed ambizioni.
Io la penso come te e Teo sul Tottenham.. però su questa cosa che hai scritto non sono d'accordo.
Sei così sicuro che prossimo anno SE e ribadisco il SE (cit.) il Milan torna in champions (con un progetto credibile) ed il Tottenham anche, un qualsiasi top player scelga così ad occhi chiusi i londinesi rispetto a noi?
Io per niente.
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Purtroppo è la differenza tra Serie A e Premier che segna il solco. Il Milan caga in testa al Tottenham come blasone ma i giocatori vogliono visibilità, giocare on stadi fighi e non le topaie italiane, essere allenati dai top coach al mondo, ecc.
Perché tutto ciò porta soldi.
Poi se il Milan arrivasse al livello Juve dove la CL oltreca giocarla puoi sperare (per noi solo quello purtroppo sigh!) di vincerla allora cambia tutto, ma oggi per uscire agli ottavi/gironi con Tottenham e Milan mi sa che tutti o quasi sceglierebbero gli Spurs.
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Re: Premier League 2017-2018 - Where Andonio happens and Arsene is still alive
Gerry, non continuo sulle valutazioni dei singoli giocatori perché lì si va molto sul soggettivo, alcuni sono bravi come i due difensori del Belgio, altri li trovo un po' sopravvalutati come i Nomi che citavo prima.
Quando la Juve usciva ai gironi col Gala era considerata una realtà europea? Non mi pare, e giustamente anche. Quando il Tottenham farà non dico due finali, che è comunque roba per pochi, ma si farà valere contro le big o semi big, allora ne riparleremo.
Tu stesso dici che si stanno affacciando ora al calcio che conta, quindi proprio non capisco come si possano definire realtà europea, davvero...
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Quando la Juve usciva ai gironi col Gala era considerata una realtà europea? Non mi pare, e giustamente anche. Quando il Tottenham farà non dico due finali, che è comunque roba per pochi, ma si farà valere contro le big o semi big, allora ne riparleremo.
Tu stesso dici che si stanno affacciando ora al calcio che conta, quindi proprio non capisco come si possano definire realtà europea, davvero...
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Re: Premier League 2017-2018 - Where Andonio happens and Arsene is still alive
Quest'anno avremo una percezione più completa in un senso o nell'altro sugli Spurs
Negher coglie il punto secondo me, perché i fallimenti delle inglesi in Europa (ma diamoci 3-4 anni per giudicare meglio) ed il disastro della nazionale inglese (ma occhio alla nuova struttura copiata da Coverciano che sta già dando i primi risultati) sono elementi che a noi arrivano potenti ma che restano decisamente fuorvianti rispetto all'onnipotenza attuale della Premier sotto qualsiasi profilo.
Il Milan è la più grande dormiente del panorama calcistico attuale, ovvero sicuramente quella con più blasone, potenzialità e palmares che da più anni viaggia completamente sotto il presunto par, quindi fa un po' storia a parte specie per il progetto "ambizioso" che c'è ora e gli ingaggi alla Bonucci e Donnarumma che può offrire.
Ma basta guardare la Roma, che pur essendo una garanzia da anni in zona Champions viene regolarmente scippata dalle inglesi e non può permettersi top player in senso stretto perché un Leicester qualsiasi fa la voce grossa.
Se tu sei un musicista, preferisci comunque esserci a Lollapalooza perché sai che è lì che la musica è al centro del mondo. Poi magari vai con una scimmia a Sanremo e ti dici bene uguale in Europa, ma la Premier oggi è la Lollapalooza del calcio, la Serie A è Sanremo e la Juve è Gabbani.
P.S.: libera interpretazione su chi fa la scimmia...

MarkoJaric ha scritto: 17/08/2017, 12:25Gerry Donato ha scritto:
Perché è appunto il guaio di quelle squadre a bagnomaria tra le big e le piccole inglesi, come appunto il Tottenham fino a qualche anno fa, che non hanno sufficienti soldi ed appeal per contendere alle magnifiche 6 i top player, ma al tempo stesso non sono il Burnley o il Bournemouth o lo stesso Swansea per storia, bacino ed ambizioni.
Io la penso come te e Teo sul Tottenham.. però su questa cosa che hai scritto non sono d'accordo.
Sei così sicuro che prossimo anno SE e ribadisco il SE (cit.) il Milan torna in champions (con un progetto credibile) ed il Tottenham anche, un qualsiasi top player scelga così ad occhi chiusi i londinesi rispetto a noi?
Io per niente.
Negher coglie il punto secondo me, perché i fallimenti delle inglesi in Europa (ma diamoci 3-4 anni per giudicare meglio) ed il disastro della nazionale inglese (ma occhio alla nuova struttura copiata da Coverciano che sta già dando i primi risultati) sono elementi che a noi arrivano potenti ma che restano decisamente fuorvianti rispetto all'onnipotenza attuale della Premier sotto qualsiasi profilo.
Il Milan è la più grande dormiente del panorama calcistico attuale, ovvero sicuramente quella con più blasone, potenzialità e palmares che da più anni viaggia completamente sotto il presunto par, quindi fa un po' storia a parte specie per il progetto "ambizioso" che c'è ora e gli ingaggi alla Bonucci e Donnarumma che può offrire.
Ma basta guardare la Roma, che pur essendo una garanzia da anni in zona Champions viene regolarmente scippata dalle inglesi e non può permettersi top player in senso stretto perché un Leicester qualsiasi fa la voce grossa.
Se tu sei un musicista, preferisci comunque esserci a Lollapalooza perché sai che è lì che la musica è al centro del mondo. Poi magari vai con una scimmia a Sanremo e ti dici bene uguale in Europa, ma la Premier oggi è la Lollapalooza del calcio, la Serie A è Sanremo e la Juve è Gabbani.

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Re: Premier League 2017-2018 - Where Andonio happens and Arsene is still alive
La scimmia era Lemina ma l'abbiamo dato via 
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Re: Premier League 2017-2018 - Where Andonio happens and Arsene is still alive
Del mercato della Premier parlo solamente dopo il 31 agosto...ma è sempre divertente vedere quanto riescono a spendere in casa loro. Non mi dilungo in ulteriori considerazioni, già sono stati espressi plurimi pareri.
Alcuni pensieri sparsi...
- Pessima la faccenda Costa-Chelsea...impossibile sapere come sia andata, ma se davvero Conte l'ha scaricato via sms...assurdo
- Per tante squadre c'è sempre una scarsità di programmazione impressionante (come sempre la regina è il West Ham)
- Curioso di vedere Sigurdsson, che al Tottenham sostanzialmente fallì...ora rientra in una squadra medio-alta, ma con la spada di Damocle di essere stato pagato un'enormità. Sarà un'Everton interessante, vedremo Koeman...
- Sul Tottenham ho già espresso più volte il mio pensiero in passato, manca sempre uno step per diventare grandi. Paragone italico? Il Napoli...squadra rodatissima, ma che gira e rigira perde sempre lo step decisivo.
- Sul discorso giovani e crisi del calcio inglese...le nazionali giovanili stanno dando tanti risultati ora, il problema sarà sempre l'ingresso nel mondo dei grandi. E hai la fortuna/bravura di fare un esordio come fece Rooney per poi mantenersi (quel gol allo scadere che interruppe l'imbattibilità dell'Arsenal degli invincibili) o rischi di vedere poco il campo e ritardare la crescita. Sono sempre un fautore dell'idea che tanti di quei ragazzi dovrebbero provare un'esperienza all'estero per mettersi alla prova e crescere (lo scorso anno ero stato durissimo su Wilshere, che preferì la lotta salvezza all'Italia...)...solo così possono esplodere definitivamente. Tanti li troviamo in Championship, che è una tonnara epica, ma avrebbero bisogno di giocarsi le chance in un buon campionato europeo in squadre di medio livello.
Alcuni pensieri sparsi...
- Pessima la faccenda Costa-Chelsea...impossibile sapere come sia andata, ma se davvero Conte l'ha scaricato via sms...assurdo
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- Sul discorso giovani e crisi del calcio inglese...le nazionali giovanili stanno dando tanti risultati ora, il problema sarà sempre l'ingresso nel mondo dei grandi. E hai la fortuna/bravura di fare un esordio come fece Rooney per poi mantenersi (quel gol allo scadere che interruppe l'imbattibilità dell'Arsenal degli invincibili) o rischi di vedere poco il campo e ritardare la crescita. Sono sempre un fautore dell'idea che tanti di quei ragazzi dovrebbero provare un'esperienza all'estero per mettersi alla prova e crescere (lo scorso anno ero stato durissimo su Wilshere, che preferì la lotta salvezza all'Italia...)...solo così possono esplodere definitivamente. Tanti li troviamo in Championship, che è una tonnara epica, ma avrebbero bisogno di giocarsi le chance in un buon campionato europeo in squadre di medio livello.
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Re: Premier League 2017-2018 - Where Andonio happens and Arsene is still alive
Il Tottenham che zitto zitto fa un gran bel colpo con Sanchez



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Re: Premier League 2017-2018 - Where Andonio happens and Arsene is still alive
Va visto un po' come il Tottenham reggerà il post Kyle Walker, che difensivamente è un terzino discutibile ma in fase di spinta è fortissimo ed era un tassello importante nello scacchiere di Pochettino. Trippier è un terzino di quel tipo ed è anche piuttosto bravo, ma pare che si punti parecchio anche su Walker-Peters, terzino 20enne che ha esordito con il Newcastle ed ha giocato da migliore in campo.
I colpi più importanti che potevano fare erano tenere Alli e Kane.
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Pensa con leggerezza di te stesso e con profondità del mondo - Miyamoto Musashi
I legami sono il motivo per cui siamo qui. Sono ciò che danno uno scopo e un senso alle nostre vite - Brené Brown
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Re: Premier League 2017-2018 - Where Andonio happens and Arsene is still alive
Walker nel finale dell'anno scorso era già stato messo in disparte, negli ultimi 2 mesi aveva giocato la metà delle partite.
E nelle coppe quasi nulla.
Secondo me vogliono passare stabilmente a 3, con Sanchez, Alde e Vertonghen
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Re: Premier League 2017-2018 - Where Andonio happens and Arsene is still alive
se arriva d.sanchez penso che la difesa a 3 effettivamente sia l'ipotesi più plausibile...
.“Odio gli Shilton. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli Shilton.
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Re: Premier League 2017-2018 - Where Andonio happens and Arsene is still alive
Parecchi media inglesi ieri sono usciti con articoli del genere... http://metro.co.uk/2017/08/17/chelsea-a ... n-6858998/
Diciamo che è esattamente quello di cui si parlava con Djerry.
Qualche tifoso ci sta arrivando, vediamo le società...
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