GecGreek ha scritto:
Certo certo. Ignora pure il fatto che sto parlando di come i due abbiano affrontato quelle gare, uno facendo a pezzi il gameplan degli altri e l'altro invece cascando in pieno nella trappola di thibs e rivers. Poi voler far passare gli spurs del beautiful game e con leonard o i campioni in carica reduci da 73 vittorie per avversari non all'altezza?
questo dove?
dove avrei scritto che gli spurs (Che tra l'altro sono vari posts che lodo ed incenso) sarebbero avversari non all'altezza?
bada bene che questo esercizio di leggere cose diverse da quelle che scrivo ti capita un pò troppo frequentemente.
GecGreek ha scritto:
Oppure invocare Malone in una serie che perdeste di implosione nello spogliatoio proprio a causa del bistecca e di shaq.
implosione o no, all'inizio di gara 3 eravamo 1 - 1 e hai sostanzialmente giocato le tre gare con Brian Cook e Slava Medvedenko contro Rasheed Wallace, piuttosto che Karl Malone.
magari per te non c'è differenza, per me sì ed anche molta.
La serie poteva tornare ad LA, poi magari vincono i pistons ugualmente.
GecGreek ha scritto:
Lebron ha avuto un po' di culo quest'anno? Vero, ma non in gara 7. Quella l'ha dominata come atteggiamento in campo in un modo in cui Bryant non ha mai fatto per via di come intende il basket: uno contro nove. E rimane il fatto che uno è stato il miglior giocatore in campo in 4 finali e l'altro in 2 a essere buoni.
il culo non mi interessa.
sei te che hai ricacciato questi discorsi perchè hai un evidente problema nel giudicare Kobe Bryant.
anche perchè James lo scorso anno è stato molto sfortunato a presentarsi in finale senza secondo e terzo violino (mia impressione personale, avrebbe vinto anche lo scorso anno le finals, con maggiore facilità di quest'anno).
io tra l'altro, nella mia classifica, che probabilmente non hai letto, ho messo James, seppur di poco, davanti a Kobe.
il discorso delle finals del primo Kobe conta il giusto.
I lakers in quegli anni giocavano le vere finals contro blazers, spurs e kings.
e questo è un ulteriore dato di fatto.
ad esempio in quella del 2001 contro gli spurs kobe fu il miglior giocatore con 33 punti di media, 7 rimbalzi, 7 assists e il 51 % dal campo.
ma lì cmq il perno del gioco era sempre Shaq e quindi va sempre tenuto contro che contro la small ball della eastern la palla doveva andare a lui sempre e cmq (giustamente).
poi è vero che James ha giocato considerando in toto le 7 finals meglio (anche se il punto più basso contro i mavs bryant non lo ha mai toccato) nelle 7 finals di Kobe, anche se ha vinto meno.
ed è il motivo per cui probabilmente va scelto lui, ma è anche vero che per Kobe in almeno 4 occasioni (se non 5) l'avversario più forte era sempre in finale di conference.
a margine una considerazione su gara 7 contro i celts.
Non trovo corretta la disamina che giocò uno vs 9.
Alla fine della gara prese 24 tiri e i soliti liberi.
Numeri in media.
Non fece nulla di più del solito, tirò proprio male nel primo tempo di quella per poi uscire piano piano nel quarto con 10 punti ed alcune ottime giocate in coppia con Gasol (anche lui nel primo tempo in difficoltà).
inoltre nel paragone tra i due ci sarebbe l'aspetto mentale.
Bryant è stato storicamente un giocatore sempre più pronto di James.
Sapevi sempre il tipo di partita che andava a giocare, cosa che francamente con James non accadeva con regolarità.
anche durante queste finals le prime 2 gare non si è capito cosa aveva in testa, poi piano piano è diventato molto più aggressivo.
pure nella serie con gli spurs aspettò a diventare più aggressivo ed attaccare di più.
in entrambi i casi ha rischiato tanto di perdere le serie perchè è andato sotto 3 a 2 e 3 a 1.
e non sempre trovi ray allen che ti mette una tripla da casa sua con gli spurs che stavano già festeggiando, o ti squalificano green in gara 5.
c'è sempre questo blocco (non so come chiamarlo) in cui lui, nonostante sia chiaramente il migliore di tutti, aspetta, è insicuro, sembra quasi indolente.
nel frattempo rischi di buttare via le finals ed è un errore in cui ricorre spesso.
Bryant invece, nei suoi limiti di pallacanestro egocentrica, dà sempre il suo massimo e si prende sempre le sue responsabilità.
Da lui sai benissimo che tipo di partita giocherà (con tutti i limiti di questo approccio che conosciamo benissimo), da James spesso non è stato così.
cmq inutile dilungarsi, tanto ognuno la vedrà sempre alla sua maniera.
Paragoniamo due dei massimi interpreti del dopo MJ e ci sta che la discussione sia accesa, meno che si definisca un giocatore come
psicopatico o stupratore. 