Re: "The Boys of Fall"- College Football 2015
Inviato: 11/10/2015, 14:25
Michigan e Florida davvero rivoltate rispetto le passate stagioni. Un solo upset nella top 10 questa settimana ma tante mutande sporcate. 
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Vabbè ma questo non succede solo a LSU eh, è normale per le powerhouse ammassare talento nelle skill positions.Whatarush ha scritto: Derrius Guice, appunto. Che fenomeno anche questo!!
Qualcuno si chiede perchè un RB di talento scelga LSU, sapendo di avere davanti un mostro come Leonardo ancora per un anno e mezzo. Io credo sia una scelta naturale e quasi automatica quando hai fatto la high school a Baton Rouge - vale per entrambi i freshmen di quest'anno, Guice e Brossette - sai che tipo di attacco piace a Les Miles e, con un occhio al futuro, sai che i Tigers tendenzialmente mandano ogni anno almeno un RB in NFL da diverse stagioni.
Guice giocherebbe titolare in più di metà dei college FBS dal day 1. Qui aspetta il suo turno e intanto inizia a mostrare cose piuttosto interessanti: cambi di direzione rapidissimi, istinto, resistenza ai contatti (anche lui sarebbe un torello da 5-11 per più di 220 lb). Molto molto bene davvero.
Whatarush ha scritto:Ah nessuno ha ancora detto che Nick Chubb s'è sfasciato il ginocchio: dev'esserci una specie di macumba sui RB di Georgia.
Visto le immagini, la gamba gli si piega proprio dal lato sbagliato
Brian_di_Nazareth ha scritto:Alla luce di questo, cosa probabilmente già discussa, salgo sul bandwagon di quelli che pensano che i collegiali dovrebbero potersi dichiarare per il draft quando vogliono e non dopo 3 anni.
Perderesti un po' di talento per strada forse, ma almeno gli dai una chance di giocarsi la carriera come meglio credono.
Whatarush ha scritto:Brian_di_Nazareth ha scritto:Alla luce di questo, cosa probabilmente già discussa, salgo sul bandwagon di quelli che pensano che i collegiali dovrebbero potersi dichiarare per il draft quando vogliono e non dopo 3 anni.
Perderesti un po' di talento per strada forse, ma almeno gli dai una chance di giocarsi la carriera come meglio credono.
E' complicato.
Da spettatore e tifoso non sono d'accordo. Però io sto sul divano e loro vanno in campo a rischiare la Chubbata.
E infatti c'è qualcuno che inizia a gestirsi man mano che l'assegno che ti cambia la vita si avvicina...
Whatarush ha scritto:La regola dei tre anni non c'è nel basket, giusto? Un pò un controsenso: football sì, basket no.
Vabbè ma quando hai talento in casa fai di tutto per tenerlo e gli trovi posto. Ohio State l'anno scorso ha preso Weber con Elliott, Samuel in squadra e l'anno prossimo prenderà 3 RBs. Esattamente come ha preso 2 QB quando ne aveva già 4 a schoolarships prima dello switch di Miller. Poi ovvio che se il ragazzo nasce e cresce da tifoso a due passi dal campus c'è la componente emotiva che facilita il compito di reclutamento. Difficilmente però un top recruit se ha possibilità di entrare in un major program rinuncia alla chance per andare a giocare in un altro programma meno competitivo (a meno che non si parli di WR allora il discorso cambia radicalmente), anzi è più facile che entri nel major per poi dopo un anno trasferirsi.Whatarush ha scritto:Chiaro bro, ma nel caso specifico Guice si trova davanti l'icona del momento, uno che fa ombra a tutti e catalizza l'attenzione di mezzo mondo.
Nonostante il fatto che sia praticamente cresciuto all'interno dei confini del campus, uno un tantino più impaziente magari avrebbe fatto le valigie...
E perché hanno cambiato? Mi sembra una regola perfetta...stemene ha scritto:Basterebbe "imporre" a tutti l'anno da redshirt come funzionava una volta. Il primo anno lo passi ad allenarti e poi ne giochi 2 prima di dichiararti al draft.